Essendo un appassionato di serrature, lucchetti e tutto ciò che riguarda sicurezza in generale mi sono sempre ampiamente documentato.
Questo Thread nasce per condividere l’esperienza che mi sono fatto per tutelare i beni che mi appartengono, tra cui la moto.
Parliamo di metodologie e strumenti per evitare il furto della moto.
Partiamo dal presupposto che il furto se ben pianificato non si può evitare, infatti l’eliminazione del rischio è matematicamente impossibile in quanto influenzato da variabili non prevedibili.
Possiamo però rendere il furto talmente complicato da far desistere il delinquente dal finalizzarlo e costringerlo a dirottare la sua attenzione verso qualcosa di meno protetto, ovvero rendere l’attività di furto così rischiosa da farlo andare a scegliere un'altra moto.
La sicurezza del mezzo la distinguerei in due tipologie:
Attiva:
sottintende tutto ciò che possiamo fare con antifurti meccanici ed elettronici per preservare il mezzo dal furto.
Passiva:
tutto ciò che possiamo fare con comportamenti atteggiamenti e precauzioni suggeriti dall'esperienza e dal buon senso per evitare che il delinquente possa svolgere il suo lavoro con facilità.
Per esempio il luogo dove lasciamo la moto.
Con l’equilibrata combinazione delle due tipologie nel 99% dei casi il furto non avviene, oppure non viene portato a termine.
La motocicletta ha un handicap intrinseco nella sua natura, ha ridotte capacità di carico, ( quindi catene molto pesanti non sono indicate) e nella maggior parte dei casi è occultabile su un furgone.
I nemici principali del malvivente sono:
Visibilità e rumore.
Il ricovero in box:
sembrerebbe la soluzione che dà maggior affidamento e può essere vero a patto che si adottino quando possibile alcuni accorgimenti.
L’ideale sarebbe avere una serranda elettrica con blocco motore ad elementi antitaglio e lucchetto di chiusura a campana dove la femmina sul pavimento sia stata cementata con artigli antistrappo.
All’interno del box la moto deve essere assicurata, con una catena, ad un punto fisso di non facile accesso.
La posizione del punto di ancoraggio e la sua posa in opera sono
FONDAMENTALI 
è importante, infatti cementare o fissare un anello di acciaio in un punto poco accessibile per rendere l’eventuale tentativo di attacco più difficoltoso, con utensili da taglio solitamente, ed altresì avere l'accortezza di fare un ancoraggio a regola d'arte potrebbe fare la differenza, quindi evitiamo di cementare superficialmente il catenone o l'anello d'acciaio quando con una semplice leva a pavimento si può far saltare.
Anche
l’antifurto elettronico può rendere il lavoro del ladro più difficile, talvolta il furto può essere commissionato a ladruncoli casarecci i quali sono mediamente abili con gli utensili ma meno esperti con l’elettronica da qui la validità della combinazione antifurto meccanico ed elettronico.
L’antifurto elettronico può ovviamente anche essere esteso anche alla serranda del box.
Con la moto ancorata saldamente al terreno e un antifurto elettronico abbiamo soddisfatto il secondo requisito, quello del rumore.
Direi comunque di evitare di lasciare la smerigliatrice sulla mensola del garage pronta per essere usata…quanti di noi compreso il sottoscritto (fino a poco tempo fa) lascia nel box un mini officina mediamente attrezzata...
Al di fuori di luoghi chiusi:
la regola di assicurare la moto ad un punto solido è ovviamente sempre valida, ma non è facile fissare ad un palo la moto con un lucchetto ad U a meno che non vogliate girare in moto con la catena al collo.
Però è opportuno scegliere con attenzione dove parcheggiare:
FONDAMENTALE!!
Visto il rischio di caricamento, io consiglio di parcheggiare sempre sul marciapiede o in luoghi non di facile accesso dalla strada, in prossimità di esercizi commerciali, negozi o qualsiasi attività con movimento di persone che renderebbero improbabile il tentativo di sabotare il lucchetto messo a protezione della moto, e impraticabile lo spostamento della moto senza destare sospetto.
Un trucchetto che utilizzo spesso quando devo lasciare la moto, è quello di farmi due chiacchiere volanti ad esempio col giornalaio al quale ho appena parcheggiato la moto a vista, del tipo : "
da fastidio messa così...sà ad un mio amico l'hannno caricata quando era parcheggiata in strada.." e via discorrendo... una minchiata quà ed una là... ed avete legato la vostra persona alla moto e inconsapevolmente gli avete dato l'incarico di sorveglianza...

State certi che si ricorderà della vostra faccia ed ogni tanto inconsciamente un occhio alla moto lo darà...
Io la chiamo
sorveglianza indiretta.
Ad esempio se non è possibile mettere la moto sul marciapiede sarebbe opportuno cercare un luogo di passaggio, come appunto un giornalaio, un benzinaio,o vicino ad una banca con le telecamere, e anche se devo fare qualche metro in più scelgo comunque un posto frequentato e ben illuminato dove lo scasso ed il caricamento non passi del tutto inosservato.
Ribadisco che
un ladro preferisce una moto dove corre meno rischi.
La scelta di lucchetti e catene è ampia, ma quelli veramente buoni sono pochissimi.
Premetto che la resistenza all’attacco di un lucchetto o catena è inversamente proporzionale all’abilità del malvivente ed alla sua attrezzatura.
Certamente un ladro con la smerigliatrice Makita a batteria si mangia qualsiasi cosa, ma la domanda è: può farlo con l’antifurto che suona davanti al Bar con le scintille che attraversano il marciapiede...?
I classici blocca disco da 30 euro vanno bene per proteggere la moto dal furfantello di 10 anni e vanno utilizzati sulle biciclette…e neanche quelle buone…
Non ho invece molta fiducia nei blocca disco con sirena, infatti per alloggiare il sistema della sirena si deve scendere a compromessi nella struttura del blocca disco rendendolo di fatto meno resistente di uno classico.
E' preferibile il classico antifurto con sensore antisollevamento e sirena , ed un bloccadisco cazzuto

.
Alcuni prodotti specifici per motocicli:
ABUS
Bloccadisco:
Il blocca disco Granit Quick e il Blocca disco Granit Extreme e Granit Victory X-Plus.
Col massimo livello di sicurezza secondo la scala Abus è il
Granit Sledg 77
Lucchetto a U
Abus Granit Extreme 59/260
Come dicevo i prodotti Abus sono nella media molto buoni e molto comuni nei negozi di accessori, paradossalmente il punto debole è proprio questo, essendo un prodotto mediamente utilizzato ci sono persone che studiano come forzare le serrature con l’arte della manipolazione.
Ecco un esempio di oggetto che è specifico per l’apertura della tipica serratura Abus. Adesso non andate a buttare il vostro lucchetto perché quell’oggetto per essere maneggiato bene richiede un abilità non comune senza essere disturbati.
http://www.youtube.com/watch?v=xyRoWphwCy4
http://www.youtube.com/watch?v=w8eo1...eature=related
LUMA
Produce antifurti meccanici di ottimo livello soprattutto la serie
Solido Advance Plus e Disk Plus con perno da 16mm entrambi con serratura a dischi rotanti anti manipolazione.
Franceantivol
http://www.franceantivol.com
BLOC PLUS - BD300
LUCCHETTI
Estremizzando il discorso...ci sono prodotti non specifici per motocicli ma di altissima resistenza allo scasso ed alla manipolazione.
Si deve scegliere con attenzione il modello che si adatti all'uso che ne dovete fare, ovvero sul disco, sulla corona, o come chiusura di una catena.
Questi lucchetti dalle qualità eccellenti e poco conosciuti nell’ambito commerciale, sono utilizzati principalmente da organismi militari e strutture di sicurezza negli USA (sono prodotti americani) sono i lucchetti
MEDECO e SARGENT & Greenleaf che sono stati approvati dagli organismi di sicurezza federali Americani.
http://www.sargentandgreenleaf.com/
http://www.medeco.com/
Esempio di lucchetto MEDECO
http://www.miami-locks.com/pictures/...y_padlocks.jpg
I loro
Padlocks ovvero lucchetti sono il massimo della sicurezza in circolazione,
la serie 951 per esempio della SARGENT & Greenleaf ha una chiave codificata in uso solamente ad alcuni organismi militari, la versione 951C ha un profilo di chiave invece disponibile per tutti, non è il caso di utilizzarlo per la moto, ma era per rendere l'idea di che livello di sicurezza stiamo parlando.
ABLOY
In particolare la serie
PL 362
http://www.abloy.com/en/abloy/abloyc...&productId=575
Mul-T-Lock
Azienda Israeliana leader nel settore.
in particolare la serie E
http://www.mul-t-lock.com/231.html?ItemId=5685
CISA serie Top ed in particolare dal modello 28057.71 che ha il corpo completamente in acciaio, l'arco in acciaio carbonitrurato del diametro di 14 mm.
Il cilindro con chiavi punzonate della serie RS3 (intercambiabile e ricifrabile) che può essere unificato e masterizzato con altri.
CATENE
ALMAX la serie IV è la più corrazzata, 19mm, sono considerate resistenti al taglio ed alla forzatura... il costo è abbastanza elevato.
Due metri di questa catena col lucchetto supera i 14 kg, non mi sembra una soluzione utilizzabile quotidianamente, piuttosto ne farei un uso stabile, nel box di ricovero notturno.
http://www.almax-security-chains.co....ies-IV/c-1-70/
http://www.youtube.com/watch?v=FUGpQPujiEM
Io personalmente ho un
MEDECO in acciaio cementato ad alta resistenza, ci vuole parecchio lavoro di smerigliatrice per tagliarlo,ed è fornito di un cilindro ancora inviolato alla manomissione, una volta montato sul disco ci entra appena un piccolo cacciavite per far leva, oltre ad un Abus Granit Extreme 59/260.
Mi è costato 110€ con un buono sconto, non è tanto se considerate che può salvare la vostra moto ed ha il costo di un buon porta targa.
ANTIFURTO BLOCCA CAVALLETTO PER R1200GS
http://www.youtube.com/watch?v=6tSi3YhTL2w
VIDEO DI FURTO MOTO IN 28 SECONDI parecchio famoso...
Con un CHRYSLER VOYAGER il furto inizia al minuto 3.10 e si conclude al min. 3.38
fosse stata legata al palo sul marciapiede questa moto sarebbe ancora al suo legittimo proprietario.
http://www.youtube.com/watch?v=2JJEQFLBI68
NEW
ANCORAGGIO A TERRA
Segnalo un atrezzo da utilizzare nel proprio box o proprietà, se cementato correttamente credo possa essere difficile attaccarlo.
http://www.yanchor.com/
Spero sia utile, se i mod vogliono lasciarlo in evidenza, quando ci sono aggiornamenti provvederò ad editare il thread.