Ciao a tutti gli appassionati di questo forum,
Sono Antonio, classe 85, da sempre appassionato di moto, dopo parecchi viaggi e km sulla mia Hornet il maggio scorso ho deciso di regalarmi quella che per me rappresentava un sogno non raggiungibile, una R1200GS bialbero!!! da li a poco soprannominata Paperoga, con lei in pochi mesi ho macinato 16000km, attraversato tutto lo stivale, risalendo dalla Sicilia attraverso tutte le stradine piu' sconnesse, desertiche e sconosciute possibili, campeggiando dove capita, attraversanto campi immensi, l'arco alpino e cercando lo sterrato dove possibile, per poi esplorare le alpi svizzere e francesi per seguire la rue de napoleon fin sopra al col del la bonnette, al passo del san bernardo e chi piu' ne ha piu' ne metta!!! Odio profondamente le autostrade che durante i miei viaggi in solitaria sono bandite nella maniera piu' assoluta, meglio una fangaia a quell'orrido stradone dritto e a 4 corsie!!
(il fango mi terrorizza! passo' uomo!)
La mia vocazione e' il fuoristrada, offroad insomma natura, nei miei viaggi cerco il selvaggio l'incontaminato, cercando di non disturbare nei limiti del possibile del mio Boxer... preferisco cibarmi di bacche e carcasse e lavarmi nel freddo dei ruscelli al viaggio in albergo! il silenzio di una tenda immersa nel bosco alla mondanita', insomma un selvaggio, perche' dopo che passo tutto l'anno seduto ad una scrivania davanti ad un PC, voglio sempre perdermi per quel mese di ferie che mi ritrovo...
La mia vocazione nasce dal Trekking, poi Mountainbike, e 4x4, in molti luoghi non mi e' possibile portare Paperoga perche' ho una paura incredibile quando l'anteriore del telelever sullo sterrato tira dritto senza trasmettere la benche' minima sensazione!! ma allo stesso tempo non posso stare lontano dagli sterratoni per cui a passo d'uomo ci vado lo stesso
limitandomi a passeggiare e a godermi la natura in tutto il suo splendore, le derapate di potenza e le penne le lascio ai Pro!
A fine aprile si parte per la Grecia fino a toccare la Turkia, ma con zavorrina al seguito, carico come un mulo a fare del mototurismo lento a godersi i panorami di montagna della grecia del nord, a fermarsi ad ogni tornante se necessario per scattare qualche immagine che diventa memorabile ricordo.
Devo dire che all'inizio quando la portai a casa andai nel panico perche' non ero assolutmente in grado di gestire la sua mole, nonostante la forza non mi manchi di certo, non riuscivo a metterla sul cavalletto centrale ed ero spaventato a morte di buttarla a terra... cosa che in seguito avverra' ripetutamente da fermo per mancanza di esperienza
La mukka e' adorabile ed incute timore e rispetto, pochi difetti, anche adesso che e' dal meccanico per la frizione che slitta e il forte rumore proveniente dal carter della distribuzione, si spegne spesso, e' scorbutica ma e' comoda ed appagante in montagna, e permette anche di entrare nelle riserve naturali nei suoi limiti da oltre 250kg... ne sono profondamente innamorato, e mi auguro di poter condividere il mio amore con tutti voi e con quanti incontrero' nella mia strada.
Conosco molto bene buon parte della Sicilia chiunque volesse girare da queste parti c'e' ne' per tutti i gusti!!!
A presto.
Lampeggi a tutti!
Modalità lineare
