Stamattina ho fatto un giro prova con la Kawasaki versys 1000
In sella è comoda, anche mia moglie dietro ha trovato una seduta confortevole.
L'ergonomia generale è ben riuscita, manubrio, pedane e forma della seduta, la rendono piacevole e danno la sensazione di poterlo essere anche ben più a lungo dei pochi minuti di una prova.
E' incredibile come, appena ingranata la prima, basta staccare la frizione e fare i primi 2 metri per percepire dal comando gas, dal telaio ed anche dalla sella, che sotto c'è un 4 cilindri. L'impasto è quello, anche ai 10km/h di velocità lo si sente.
Regolare, lineare da subito, dai primi giri senza sussulti, ed anche piuttosto muscoloso appena si apre anche di poco.
Se lo confronto col mio 1200 la birra in meno è molto poca! Questo è un gran bel 1000!! Parlo di sensazioni, arriveranno i cronometristi a smentire il tutto, ma in sella ho sentito così.
Peccato la scarsa protettività, su casco e spalle. Ad andature tangenziale, anche il passeggero sente abbastanza aria (certo il mio riferimento è la nostra KGT, moto piuttosto "vestita").
E peccato anche quei formicolii trasmessi dalle pedane, vibrazioni di frequenza molto elevata, che nel breve e nel misto possono essere sopportabili, ma che, magari in autostrada, rientrando da una di quelle lunghe giornate di fitti km in dolomiti, potrebbero fare odiare la moto al punto di volerla lasciare lì in un fosso...
Per il resto mi è piaciuta!!
La moto si guida subito con confidenza. La ciclistica è stradale, equilibrata, con sospensioni che ho trovato mediamente a punto e freni nella norma, senza sorprese.
Ci avrei pure fatto un pensierino serio, magari più avanti, dopo averle fatte girare un po' ste Versys, per vedere cos'altro salta fuori.
E così pensando e ripensando, il problema protettività è forse risolvibile in after market, ma le vibrazioni non saprei come digerirle... peccato!
La moto c'è!