Su altro forum ho gia' risposto a medesima domanda; copio e incollo le info relative al mio abbigliamento e varie (il fratel-Nino vedrà lui di dire come si agghinda ... per le nostre serate insieme ... in letti rigorosamente separati ...

)
Strato "intimissimi": maglia Revit + boxer noname + calze noname
Strato intimo: maglia e mutandoni Bikers goretex + windstopper
Strato "elettrico": calze e stola Klan
Strato esterno: MTECH North Cape (nomen omen)
Guanti set principale: Klan GRT0070 ì sottoguanti Bikers
Guanti set di scorta: Revit Orion GTX + sottoguanti Klan
Stivali: SIDI Adventure detti "scricchioloni"
Casco: Schuberth C3
C'e' da considerare che il freddo "guadagnato" ha una sua progressione a seconda della velocità tenuta in viaggio (es: 0 gradi di temperatura atmosferica: freddo percepito a 10 km/h = -3 , a 50 km/h = -17, a 80 km/h = -19, a -25 atmosferici: -31, -49, -63).
Sebbene l'abbigliamento tecnico sia imprescindibile per frapporre una barriera tra corpo e atmosfera, ad un certo punto, penetra tra le fibre e si insinua sotto i vari strati

quella e' l'ora di fermarsi, spogliarsi, fare riscaldare i capi indossati, bere lo schofoso caffè indigeno, fare benza e ripartire (singoli stint da +/- 150 km).
La mattina colazione abbondante con furto di panazzo imbottito che verrà consumato intorno a "quando viene fame". A pranzo si salta (in sella) ... e la sera ... abbuffata a base di quel che si trova (per chimera prevedo 14 giorni di salmone a colazione e cena; quando a Narvik gli saranno spuntate le branchie vedro' di venderlo alla Findus).
Per la moto: pneus Continental TCK80 sulle quali monteremo (presumibilmente lungo tutto il tratto Svezia-Finlandia-Norvegia) chiodi Best Grip 1300 sul posteriore e 1200 sull'anteriore in quantità tra 70 e 100 per pneumatico a seconda delle condizioni di ghiaccio (dall'esperienza pregressa abbiamo stabilito il miglior utilizzo dei chiodi e la corretta quantità, variabile per macro situazioni).
In caso di nevicate abbondanti, quando il chiodo non ha alcuna efficacia, monteremo catene da neve Michelin (quelle in materiale composito) uso auto, adattate.
Olii rigorosamente gradazione standard; per me: bardahl XTC-C60 10W60 e Bardahl T&D 85W140 per cardano e cambio.
Le distanze che percorreremo tappa per tappa sono state "ragionate" a tavolino e basate sull'esperienza invernale dell'anno scorso.
Tieni conto che lungo la costa norvegese la Corrente del Golfo fa un lavoro eccellente, la temperatura si mantiene tra i -5 e i -10° e si può macinare strada a buone media; oltre i 20/30 km, verso l'interno non se ne percepisce più il beneficio, la temperatura atmosferica si fa molto rigida (lo scorso anno sull'Hardangervidda abbiamo toccato i -30) e la velocità scende a qualche decina di km/h. i 1800 km da Stoccolma a Nordkapp in 3 tappe sono ambiziosi anche in funzione delle condizioni di luce ... ma contiamo di inchiodarci in sella alle 7 di mattina e schiodarci solo a tappa prevista conclusa (male che vada abbiamo un giorno di "agio" da aggiungere).
Si la vedo dura anche io, ma ci si tenta, male che vada ci si ripianifica per strada.
Anche per gli eccessi di velocita' abbiamo dato ...
Lo scorso anno sono stato fermato (solo io

... e non ho ancora capito perche' visto che viaggiavamo ruota a ruota) mi sono dovuto compilare la multa perchè il poliziotto non capiva la patente italiana ...

Sono organizzatissimi, insieme alla multa ti consegnano le istruzioni per il pagamento in tutte le lingue ... italiano compreso e scritto anche correttamente.
Mi sono arrivati 3 solleciti in Italia con relativo aggiornamento dell'importo ... poi si sono dimenticati di me

(spero di non avere la targa segnalata)
Se qualcuno fosse interessato ... sulla home page del sito enthusiastic.it c'e' il filmato della nostra partecipazione al Krystall Rally dello scorso anno.