Il meccanismo del precarico consta di un motore elettrico che tramite un meccanismo a vite senza fine aziona un elemento a scorrimento verticale che di fatto comprime la molla variandone virtualmente il coefficiente k.
La vite senza fine è il meccanismo impiegato nel cric: bassa forza di azionamento, enorme forza di sollevamento e blocco implicito della parte scorrevole.
Il manuale non specifica categoricamente di scaricare la moto prima di variare il precarico (per i neofiti sarebbero i settaggi raffigurati sul display mediante doppio casco, casco + bagaglio, montagnette) ma si limita a consigliare di farlo solo nel caso di temperature esterne molto basse.
E' - a logica -
una norma di buon senso (poi ognuno fa come crede) sgravare sempre e comunque il motorino elettrico dell'ESA dal compiere lavoro inutile per azionare la pressa che comprime la molla; motore che, in tal senso, si troverebbe ad operare un momento torcente nettamente superiore per ruotare la vite senza fine che fa alzare e abbassare il meccanismo.
Il precarico può essere variato solo a motore acceso e
moto non marciante...quindi scendere costa veramente poca fatica