Sono andato in moto così per anni e anni.
Autostrada compresa.
Ho girato mezza italia e un quarto di Europa.
Mentre stò guardando questa foto pensando se postarla oppure no mi viene la pelle d'oca a ripensarci.
L'allora mia ragazza veniva...nuda o quasi.
Beata incoscienza ?
Non lo so, adesso non lo rifarei.
Non me la sentirei più e a essere sincero non amo nemmeno soffermarmi troppo a pensare alle conseguenze di una caduta anche "solo" a 100 all' ora .
Una cosa la ricordo molto bene però, il bagaglio caricato assolutamente in stato precario e a caso ( molte volte la roba più pesante finiva sopra a tutto invece che sotto ).
Tutto tenuto insieme da un gioco di incastri che andava ricontrollato al primo rumore o movimento sospetto che proveniva da dietro.....e al massimo un po' di spago o un elastico coi ganci.
Il fanale ...non riusciva neppure a illuminare bene un metro di strada.
Fa nulla, al limite si seguivano i fari del veicolo davanti...se ce n'era uno.
Un misero disco davanti e un tamburo che dava a bloccare dietro.
Una ciclistica che favoriva le frenate...si ...ad allungarle.
Ricordo che avendo il disco anteriore ormai da cambiare il meccanico mi liamava le pastiglie in maniera che aderissero un po' di più in frenata.
Da tanta aria che arrivava a strapparti dalla sella e che entrava dal casco creando un ululato nelle orecchie quando ti fermavi sembrava per una mezzoretta buona di essere ubriaco.
Quando tolsi l'ammortizzatore posteriore...beh...quella è una storia a parte.
Sulle giunture o le sconnessioni in autostrada sapevi dove saltavi ma non dove " atterravi " .
Catena corona e pignone ?
Ok...quando si strappa tutto li cambio.
Le gomme migliori ?
Quelle rotonde.
Io non so dirti nula circa le creme che usano gli harleysti.
Di sicuro aprono meno 3D su problemi del tutto marginali nell 'andare in moto
Come carico la moto...che parabrezza monto ...sento un rumorino qua...perdo due o tre giri la.....
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