Eccovi il racconto di un girello alpino nato per caso…
Causa acciacchi fisici e lavoro era un mese che non usavo la moto, ieri ero a casa da solo, alle 6 sveglio, mi son detto se sto a casa finisco in allevamento a lavorare ed alle 7 son partito con l’intento di salire lo stelvio in direzione Valcamonica…. Una volta ad iseo cambio idea giro la moto e arrivo a bs, salgo le coste di sant’eusebio, scendo ad odolo, lago d’idro, mi fermo a far colazione, sono un po’ sullo scazzo, il braccio fa un po’ male la cervicale pure…. Decido di proseguire per storo, val di ledro, inizio a sciogliermi, le gomme son nuove ma han perso la cera, è ancora presto non c’è nessuno per strada scendo verso riva e subito dopo la galleria giro a dx verso lago di tenno, passo del ballino , molveno, fai ed in direzione di cles arrivo al bivio che sempre mi ha incuriosito…. Passo palade… non l’ho mai fatto, prendo quella direzione in cima guardo la cartina e decido di proseguire per il rombo, li inizia il traffico a salire tedeschi tedeschi ed ancora tedeschi…. Arrivo in cima la discesa verso solden la stada si apre, il paesaggio è conosciuto (ero stato a dicembre a sciare) passo il centro invernale e prima di oetz mi fermo ad un distributore riempo il serba dell’adv mangio un panino, provo la pressione alle gomme ( le avevo montate ad inizio giugno senza mai usarle e avevano avuto assestamento), acquisto la vignetta, dovrei rientrare dal resia ma è la seconda volta che passo da landeck e vedo il silvretta… senza farlo… ricordavo fosse meglio farlo da bludenz ma è meglio aver conferma… chiamo il commo, proxy che è alla grigliata… zk nessuno sa nulla… chiamo ivanuccio ma non risponde, gli mando un sms e dopo 5 minuti mi conferma la cosa…. Dunque prendo l’unico tratto di autostrada di tutto il giorno tra imst e bludenz circa 80 km di cui 15 nel tunnel…
Arrivato a bludenz il caldo si fa sentire, la salita al silvretta è stata rigenerante in tutti i sensi, in cima al lago mi fermo, una paglia, una foto e 4 chiacchiere con uno svizzero col’adv che mi diceva di montare le pilotroad3 ( ho pensato a stuka e mi son fatto una risata)
Da li discesa a landeck un po’ noiosa, salita al resia, ora il lago è pieno, l’anno scorso il campanile usciva dalla terra, giù verso glorenza, prato allo stelvio e salita al passo omonimo.. ormai per strada non c’è più nessuno, il sole inizia ad abbassarsi, adoro girare per i passi dopo le 17!!!!!!!!
scendo a bormio, salgo in completa solitaria al gavia solo le marmotte mi attraversano la strada per due volte…. In cima mi fermo prendo un caffe, una fetta di torta e chiacchiero con la signora del bar… continuerei a girare fino a tarda ora ma avevo promesso ad anna di essere a casa max per le nove, scendo a ponte poi edolo e alle 20, 30 ero a casa, guardo i km… 880… doccetta e via in cascina a vedere il pret nof in prima visione sull’aia sotto le stelle con pane e salamina in mano…
Una giornata partita sottotono, si è poi rivelata meravigliosa, mi ha riportato in terra austriaca e mi ha ridato la vogkia di salire in sella nonostante i dolori!
Ps: so che c’era la randa ieri ma ho deciso alle sette di partire e nemmeno sapevo per quanto….
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lago di tenno
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lago di molveno
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il primo lago del silvretta
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il silvretta
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autoscatto
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l'arrivo al resia
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sul gavia
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una marmotta che mi aveva appena attraversato la strada