Ok, l’ho fatto. Dopo un anno di giessina ho fatto il grande salto sulla Adventure. Tralascio le cose scontate desumibili dalla tabella delle misure. Volevo solo partecipare le prime impressioni, quelle che spesso non trovano spazio tra le prime cose, a volte scontate, che vengono in mente pensando alle due moto.
In primis, l’imponenza della 1200 ADV è talmente compensata dal baricentro basso che nessun imbarazzo può sorprendere chi ha già guidato una f800gs. All’atto dell’accensione, il boxer trasmette un fremito a tutta la moto, come erano soliti fare i vecchi diesel Mercedes, per poi ricomporsi in una pulsazione assolutamente regolare: piccoli dettagli che sanno di un passato che, a me personalmente, affascina molto.
Una volta in marcia, si galleggia sulle sospensioni, senza beccheggi in staccata e accelerazione, ma con la netta sensazione di stare seduti su un tappeto volante più che su una moto.
Il servofreno e la frenata integrale accentuano la sensazione di sicurezza trasmessa dalla ciclistica: al confronto, l’800 sembra munita di freni da bicicletta (poi frena benissimo, ma l’efficacia della frenata percepita è totalmente differente…).
La trasmissione cardanica è meno neutra della catena e nella guida allegra, soprattutto nelle scalate di marcia, si fa sentire, generando leggero scuotimento (in senso di beccheggio) che tira dal lato del cardano.
Il rombo del motore è più grave di quello della giessina, e molto gratificante. La seduta della 1200 è mooolto più comoda. In autostrada, vibrazioni e aria (con la configurazione di serie) non sono minimamente paragonabili: la ADV è nata per le lunghe percorrenze e si sente al primo rettilineo. Il problema è che anche in curva, nel misto stretto, in montagna, ‘sta cazzo di moto va sempre alla grande: leggevo su Motociclismo che le prestazioni rilevate (tempi di accelerazione e ripresa, velocità max) sono pressochè sovrapponibili. Quello che le misure non dicono è che un 1200 sotto le chiappe ha un tiro e una schiena che rende facile e gustosa ogni genere di guida.
Scusate le banalità, è la moto più venduta del momento, ma solo adesso comincio a capire il perché