Carissimi,
voglio raccontarvi cosa mi è successo questo fine settimana.
Mi trovavo a Castiglione della Pescaia e dovevo raggiungere, a poca distanza, la mia famiglia a Marina di Grosseto.
Alle 15 mi incammino verso la mia destinazione, appena uscito dal paese mi ricordo di essere in riserva nera e non avendo voglia di tornare indietro mi metto ad andatura da cinquantino godendomi il fresco della pineta che costeggia la strada ed osservandone i particolari.
Fatti pochi chilometri, dietro ad un folto cespuglio noto una persona sdraiata a terra che, in prima battuta, sembrava fare ginnastica.
Rallento ed osservando meglio mi rendo conto che invece il tipo era caduto ed aveva delle fortissime convulsioni.
Accosto e corro a vedere: la persona (un tedesco di circa 50 anni) era una maschera di sangue ed era incosciente.
Immediatamente ho chiamato il 118 e mi sono peritato a prestare la prima assistenza.
Ho ipotizzato che il tedesco stesse facendo jogging e fosse collassato per il caldo, per fortuna avevo nello zaino una bottiglia d'acqua che mi ha permesso di rinfrescarlo un po' sulla nuca e sui polsi. Poi lo ho coricato su fianco per far sì che potesse respirare meglio, visto che probabilmente era lì da qualche minuto e presentava schiuma sulla bocca (ho provveduto a liberare le vie respiratorie).
Ho arrotolato il telo da bagno per fare un cuscino mentre tenevo le sua gambe in alto per farlo riprendere.
Piano piano ha ripreso conoscenza metre stava arrivando l'ambulanza.
Il Dottore di servizio mi ha fatto i suoi complimenti per la mia prontezza dicendomi che con tutta probabilità, senza il mio tempestivo intervento,
il germanico signore ci avrebbe rimesso la buccia...
Andare piano piano, a volte, può salvare la vita anche agli altri.
PS: non andate a correre nelle ore centrali della giornata, soprattutto in estate!!