Ho preferito aspettare per parlare di questo problemino che mi ha fatto girare l'anima. Credo di essere oltretutto il primo (spero di essere anche l'ultimo, almeno per un bel po') che ne parla per la R1200S. Ho preferito aspettare per un motivo: non sapevo di cosa avrei dovuto parlare!

E d'altra parte, siccome di letteratura in giro ce n'è tanta (parafrasando Guzzanti,
«questa è un'ironia che ce metto io») e ogni volta che si sente un rumore escono fuori le ipotesi più fantasiose¹, ho preferito fare due chiacchiere con i ragazzi dell'officina, che tendono ad avere una certa cognizione di causa e a minimizzare quando possibile il terrore del cliente. Anche in modo da poter raccontare qualcosa di utile. Al di là del fatto che ho comunque preso un bel colpo in partenza, perché uno di loro non si ricordava che la povera Ilse è ancora una bimba ed ancora gode di un paio di mesi di garanzia, nonostante i suoi 43000Km.
Sintomo: rumore, ovvio. Ma in corsa tendi a minimizzare: il boxer fa un bel po' di rumore. E vibrazioni forti. Ma anche quello va preso col beneficio dell'inventario: se c'è una cosa che il motore 1200 non lesina sono proprio le vibrazioni. Oltretutto dopo il cambio dell'olio del cardano dei 40000, c'era un trafilaggio - segno che c'era anche qualche paraolio da sostituire. Ho sentito che c'era qualcosa di anomalo dal rumore riflesso in muri vicini (o della moto provata da qualcuno, da fuori quindi) a velocità bassa e in marcia il più possibile alta, le vibrazioni invece erano ritmate e corrispondenti ai forti rumori. Inoltre avevo sentito che le vibrazioni c'erano sia a marcia innestata sia, meno forti, a frizione tirata o in folle. E ovviamente il «ritmo» era correlato alla velocità del mezzo piuttosto e non ai giri.
Ovviamente non sono stato lasciato a piedi, e ho potuto portare da me la moto in officina.
Diagnosi: effettivamente dati i sintomi da me descritti

(e provata la moto, perché il paziente non ha mai ragione

) il problema non poteva che essere nella trasmissione finale. Ma, dato il chilometraggio ed il rumore, le possibilità non erano limitate alla cuscinetteria del cardano... poteva essere anche un cuscinetto finale del cambio!

E lì sarebbero stati casini²...
Prognosi: Sostituzione del cuscinetto "assiale" (dovrebbe essere la parte 33122310925, cercate su RealOEM che non mi va di caricare l'immagine che poi GHIAIA
me mena 
), a quanto pare terribilmente usurato.

(Credo che in realtà fosse rovinato/cattivo: mi sembra assurdo che un cuscinetto di qualità decente, se non ha difetti di base, si usuri in 40000Km di uso normale... che dovrebbero dire i cuscinetti di banco allora?

) Comunque: tutto l'intervento in garanzia e
on the road again.
Dimissione. Là dietro³ ora è tutto nuovo. Meglio così!
Ho voluto parlarne non per far salire inutili paranoie (che tanto saliranno lo stesso

), ma per mettervi in guardia e consigliarvi di memorizzare bene il rumore "a regime buono" della moto nel suo complesso. Un eventuale problema degenerativo potrebbe passare inosservato se il "degenerare" è lento e/o progressivo. E, se un po' di vibrazioni ci sono, quando c'è qualcosa di anomalo è meglio guardarci (o farci guardare, per chi come me è incapace) subito: apparentemente spesso portano in officina moto in cui dei problemi trascurati causano reazioni a catena... da un cuscinetto rovinato si passa facilmente a due e a cose anche peggio.
Dopo questa «bottigliata di cazzate», passo la parola e mi dedico al mio sano mototurismo in cordura.
F.
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¹ Ho sempre il timore che un GSista annoiato di passaggio mi racconti la disavventura di suo cuggino, che sentiva un rumorino a sinistra ed ha scoperto che era seguito da un'astronave Klingon in assetto da guerra...
² Ma in tal caso, se hai fatto tutti i tagliandi giusti, puoi cercare di farti comunque riconoscere qualcosa anche se sei fuori garanzia.
³ Lo sai, Paolo, lo faccio per te!