Quote:
Originariamente inviata da Swissrider
L'altezza del fianco della gomma, che corrisponde alle spalle delle auto. e come diceva marchino, e' una percentuale della larghezza.
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Già, è così, una percentuale senza una misura a cui riferirla è ...un'incognita!
Per le moto il numero dopo la barra è proprio l'altezza misurata dal bordo cerchione.
se vi può essere di interesse (copiando da sito apposito):
Esempio: 180/50 R 17 W dove
180 --> indica la larghezza della superficie di appoggio totale dello pneumatico espressa in millimetri
50 --> indica l’altezza della gomma in percentuale rispetto alla larghezza espressa in millimetri; il nome tecnico è “rapporto nominale d’aspetto” che indica in percentuale il rapporto tra la larghezza e l’altezza del pneumatico (quindi 50% di 180 = 90 mm)
Dal 1996 esiste una standardizzazione europea per i codici da apporre sullo pneumatico (ECE_R75) per evitare che le case costruttrici utilizzassero codici non univoci e conseguentemente di difficile comprensione per gli addetti ai lavori ed i clienti finali.
TABELLA CODICE DI VELOCITA’ :
(indica la velocità massima per cui è stata omologata la gomma)
B, fino a 50 Km/h
J, fino a 100 Km/h
L, fino a 120 Km/h
M, fino a 130 Km/h
P, fino a 150 Km/h
Q, fino a 160 Km/h
R, fino a 170 Km/h
S, fino a 180 Km/h
T, fino a 190 Km/h
H, fino a 210 Km/h
V, da 210 Km/h fino a 240 Km/h
W, da 240 Km/h fino a 270 Km/h
(W), oltre 270 Km/h
Y fino a 300 Km/h
VR oltre 210 Km/h (non specificata la massima)
ZR oltre 240 Km/h (non specificata la massima)
Un altro elemento importante da controllare quando si acquista una gomma è il DOT (Departement of Transport) che generalmente è seguito da 4 cifre e si presenta così:
DOT 0105
Le quattro cifre sono da leggere in questo modo : 01 (prima settimana) 05 (dell’anno 2005) ed indicano la settimana di produzione della gomma. E’ facile accorgersi che le quattro cifre sembrano stampigliate in un secondo momento rispetto alle restanti scritte sulla spalla.
Questo è perfettamente normale in quanto il DOT viene marchiato in base all’effettiva data di produzione e non fuso insieme alla gomma (che ha uno stampo utilizzabile per periodi ben più lunghi di una settimana).
Le gomme hanno in pratica una vera e propria data di scadenza oltre la quale perdono "parte" delle loro caratteristiche tecniche; è bene non utilizzare gomme più vecchie di:
5 anni per le stradali
3 anni per le “racing”
1 anno per le “slick” .... insomma, è come con le merendine; si possono mangiare anche dopo la scadenza ma il supermercato non le può vendere e tanto meno come fossero "fresche".
Va detto che una gomma ben conservata (al
buio e a temperature "ambienti"), può mantenere buone caratteristiche per periodi anche più lunghi.
Il codice E3 indica che lo pneumatico è stato omologato per il mercato italiano.
Esistono poi i codici interni EB che stanno ad indicare città, stato e stabilimento di produzione.
Dal 1° giugno 2003 su tutti i pneumatici da moto deve obbligatoriamente essere presente la sigla M/C che indica la destinazione motociclistica della gomma.
spero di non avervi annoiato...
ciao a tutti.