Ho visto anche io il servizio di Report, dicono che torneranno sull'argomento nelle prossime puntate, intanto qualche considerazione.
Raramente quando si parla di incidenti si menzionano lo stato delle strade, del manto e della cartellonistica, è molto più semplice dire che è colpa dell'alta velocità, o del mancato rispetto delle regole. In realtà ho l'impressione, (suffragata da studi seri fatti in Inghilterra e Germania), che le cause siano spesso imputabili ad una non adeguata velocità in relazione alla strada percorsa. Se la strada fà schifo, anche 70/90 km/h possono essere tanti. Sui tutor, fermo restando che anche solo una vita salvata è preziosa, vorrei fare una riflessione, quando si dice diminuiti del 50% gli incidenti stradali con mortalità non si dice nulla. Le percentuali vanno bene se si considera il problema nel suo insieme, ma se su quel tratto di strada analizzato, gli incidenti con morti durante l'anno sono stati due e con un investimento così massiccio si riduce del 50% capite come in realtà poco si sia ottenuto. Sui tutor mi piacerebbe conoscere i numeri non le percentuali.
Un altra cosa, la sanzione aggiuntiva nel caso di mancata comunicazione dei dati del conducente, anche se ingiusta dal punto di vista sociale (chi se lo può permettere salva i punti gli altri no), è una conseguenza del fatto che la corte di cassazione si espressa con un giudizio di incostituzionalità nei confronti della norma precedente, che detraeva i punti dalla patente dell'intestatario del veicolo a meno che questo non dichiarasse chi era al volante.
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R 1200 GS '08
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