Ciao a tutti,
sono la Cimina, sempre la solita, anche se scrivo poco, vi leggo ogni tanto, ma sono davvero presa tra il lavoro e il piccolo motociclista.
Il mio intervento su tutti voi è per sensibilizzarvi sugli accadimenti di HAITI.
Vi chiederete perché anch’io mi faccio vivo tra miriadi di organizzazioni, clubs, aziende, società, appelli TV, stampa e chi più ne ha più ne metta……
Perché da molto tempo mio padre è molto vicino alla FONDAZIONE FRANCESCA RAVA che opera da anni per i bambini di HAITI.
Non sto a raccontarvi niente di più di quello che potete vedere su tutti i media, RAI, Mediaset, emittenti private, stampa e poi tutti, veramente tutti, i mezzi di comunicazione del nostro paese.
La FONDAZIONE FRANCESCA RAVA, nata in memoria di una persona mancata nel fiore degli anni per un incidente, da molti anni fa molto, anzi moltissimo per i bambini di HAITI, il più “sfigato” paese del mondo in termini di sopravvivenza. Scusate la squallida ironia ma credo che renda bene il concetto. Loro sono presenti sul posto con l'unico ospedale colpito dal terremoto ma ancora funzionante, loro non si devono organizzare, stanno già facendo molto, ma hanno bisogno di tutti noi!
La FONDAZIONE ha costruito ospedali e strutture di sopravvivenza ed è presente da molti anni sempre ed ovunque sul posto per cercare di garantire la vita a moltissimi bambini che non ce la fanno a superare i 5 anni di età.
Non vado oltre con discorsi patetici e inutili. Tutti potete vedere cosa è successo e cosa sta succedendo ad HAITI.
Vi chiedo di informare tutti i vostri amici motociclisti e non, di questa iniziativa e di chiedere a tutti l’equivalente di…..un pieno di benzina.
Facciamo con le nostre moto un giro, giretto, girozzo in meno ma siamo tutti consapevoli che il tenere spenta la moto per un giorno vuol dire dare la vita a tanti, tantissimi bambini che vorrebbero diventare grandi ma che senza una mano amica non ce la faranno.
Se tutti voi farete quello che vi chiedo forse qualcuno di questi bambini un giorno potrà credere che la sua vita è continuata perché in qualche posto del mondo c’era un sacco di gente che gli piacevano le moto ma che un bel giorno hanno deciso di non accenderle e di dare a qualcuno i soldi della benzina.
Questo è il momento di mostrare le palle. Ricordo a tutti il famoso motto “fatti….non pugnette!”
Volevamo aprire un conto corrente dedicato "InMoto per Haiti" ma vista la burocrazia preferiamo che le vostre donazioni, che sono certa saranno tantissime, siano indirizzate direttamente alla FONDAZIONE FRANCESCA RAVA che è super organizzata per questa emergenza.
Andate sul sito qui indicato e troverete tutte le istruzioni necessarie per fare quello che ho chiesto a tutti voi:
www.nphitalia.org
Sul sito troverete anche le informazioni su come sarà utilizzato il vostro denaro ed avrete anche modo di conoscere meglio la FONDAZIONE FRANCESCA RAVA.
Chi vuole può comunicarmi in privato l'importo della donazione, così possiamo renderci conto di quanto siamo stati bravi ed essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto, che vi assicuro, già ora è molto. Con altri gruppi abbiamo già raccolto più di 8.000 Euro.
E poi potrò far conoscere con orgoglio l’intervento dei Motociclisti che non sono sempre cattivi e rumorosi ma hanno sempre dimostrato di avere di un grande cuore e di esserci al momento giusto.
Haiti, ho bisogno di voi tutti!
Modalità lineare
