Domenica scorsa come consuetudine organizzo giro in lessinia con amici (4 moto), e sulla strada del ritorno, su una curva stretta vedo moto per terra e motociclista in mezzo alla strada sdraiato.
Colpo al cuore a me, alla morosa, a tutti gli amici e ci fermiamo.
Premetto che la strada non è tanto frequentata, trattandosi del collegamento tra Pian di Castagnè e Mizzole, comunque in 2 vanno a fermare eventuali auto/moto che sopraggiungono, uno chiama il 118 e in 2 prestiamo subito soccorso.
All'inizio il tizio non si muove ed ha gli occhi chiusi, facendoci pensare al peggio, poi dopo un pò che provavamo a parlargli apre gli occhi.
Meno male penso...
"Ora che sei sveglio se ci senti sbatti gli occhi" dice il mio amico e l'altro come risposta ci dice:
"Ci casso sio?", "Cossa volìo da mi? Lassime star e tirè zo le mane"
Penso che sia sotto shock e gli spieghiamo la situazione, dicendogli di star tranquillo, fermo e che stava arrivando il 118.
A quel punto lui si infervorisce e si rialza, dicendoci di non chiamare nessuno.
...................ERA UBRIACO SPOLPO................
A quel punto gli diamo una mano a tirar su la moto (CBR 600 edizione limitata) e lui chiama la sua famiglia che probabilmente abitava a 7/800 mt visto la rapidità con la quale sono arrivati.
Quando il papà scende dall'auto e gli chiede come mai avesse bevuto così lui risponde:
"No stà romparme i coioni anca ti che i mi ha za rotti sti quà, tegni il casco che mi vao a casa con la me moto"
Risposta del padre:
"Va pian e va a casa in prima... ciao ragazzi e grazie di tutto"
Non trovo le parole per commentare la vicenda, probabilmente dovevamo chiamare i carabinieri...
Pensare che quando l'abbiamo visto per terra, stava dormendo ubriaco fradicio