li descrive in un articolo su Riders (non fatevi venire l'orticaria....Riders non è poi cosi malaccio).
Estraggo alcuni passaggi:
"Alla fine degli anni sessanta, erano 4 gatti, decisamente benestanti: architetti, notai, primari, grossi commercianti. Gente in vista. E piuttosto antipatici, devo ancora conoscere un Milanese ricco e simpatico. Però che belle moto!"
"C'è, per restare nell'ambito del bicilindrico piatto, il nostalgico che considera vera moto, l'unica, soltanto la BMW di minimo 30 anni fà....."
"C'è il tipo che la usa tutti i giorni, pioggia o anche neve. Senza copertina perchè stà male addosso".
"Sopravvive, anzi si moltiplica il fighetto tutto stile, professionista oltre i 40 anni, neanche un capello in disordine, che corre in conce appena vede un graffio sulla piastra della forcella e pretende il ritocco...".
"C'è anche quello che si è fatto conquistare dalla R1200C, e va ai raduni dei Biker più tricidi convinto di assomigliare agli Harleysti..."
"Anche il tamarro delle grandi potenze a quattro cilindri, quello sceso ieri da qualche giapponese esagerata. Testa rasata, canotta e casco militare appoggiato sul serbatoio della K1200R o K1300R..."
"E sopravvive addirittura qualche fanatico modaiolo che cerca uno scooter C1 anche usatissimo, anche rantolante...".
Che ne pensate?