Ho appena finito di scrivere il mio articolo, quello per cui, chiamato dal mio giornale, sono arrivato tardi a pranzo su allo Spino. Ho dovuto usare molta fantasia, perchè oggi la realtà mi ha portato assai lontato da dove per lavoro avrei dovuto essere: in mezzo ad un branco di matti con una S sotto il sedere. Mai tra Romagna e Toscana si erano viste tante mukke del genere.

Parto alle 8 con il mio amico carissimo Fabrizio detto Bicio, con una nebbia boia ed un freddo cane. Pazienza: la voglia di vedere gli essisti con cui virtualmente mi confronto tutti i giorni è troppo grande. Il viaggio procede spedito fino al casello per Forli: lì, becco subito 4 brutti musi, a cui si aggiunge, al bar Palla (o come si chiama), il resto. Ed eccoli: Immamai, Nicotacos, Daedo, Stefano, più un altro essista in giallo che non scrive qui, un pazzo scatenato simpaticissimo su Rt, un giessista (che palle! sempre in mezzo questi

), un kappista ed un ducatista. Ad un certo punto arriva un sacramento su S rosso-grigia. Quando toglie il casco non ti puoi sbagliare: The Red S. Un concentrato di simpatia come pochi se ne vedono. Muore dalla voglia di venir via ma il lavoro lo chiama. Se ne va dopo averci raccomandato dalle 15 alle 17 volte di andare piano. La veloce vipera con Rt aggiungerà più tardi che The Red viaggia sempre almeno 20 Km sotto il limite imposto da qualsiasi cartello stradale

Saluti baci abbracci. Nessuno caga i miei Helibars e dicono male pure del mio puntale. Non mi soffermo, per carità verso me stesso, sulle battute sulle gomme e sulle foto di Dugondo (a proposito direttore, fischiate le orecchie?) che hanno definitivamente contribuito ad azzerare la mia dignità di forumista.
Partiamo. Stefano apre le danze noi dietro ed imbocchiamo la salita per il Muraglione. Strada sporca e bagnata. Cazzo: molto sporca e bagnata. Qualche dritto lo becchiamo tutti. Io che sul bagnato ho paura anche di andare a piedi

esagero. Dietro ho una Rt indiavolata. Piego a cazzo di cane, l'anteriore parte e faccio anche io il mio dritto. Verso il muro. Mi raccomando a tutti i santi di passaggio e recupero, ma la cosa segnerà per tutto il pomeriggio il mio andare. Poco male. Altri sono piu veloci di me. Stefano è uno spettacolo quando piega; Nicotacos va che è un piacere e cosi Daedo e gli altri. Mi sa che sono quasi la più pippa (dopo viene Dugongo

)
e mi rassegno. Faccio il turista, d'altra parte ho gli Helibars.

Fabrizio (Bicio, il mio amico) dopo un pò tira fuori grinta e classe (7 anni in pista, collaudatore Pirelli, vorrà dire pur qualcosa). Comincia a risalire la fila. Quando è su al Muraglione Stefano è allibito. Gli altri pure. Io godo tra me e me (vendetta è fatta per interposta Yamaha. Già: l'amico ha una MT01, un bombardone enorme che tra le sue mani fa scintille...ed invidia).
Caffè veloce, poi giù a razzo (io meno) per Londa-Stia. Strada magnifica, il gruppo va di buon passo, con Stefano, Fabrizio e qualche altro disgraziato davanti ed il resto dietro. Però è tutto un pennellare di curve. Insomma un bello spettacolo. Grazie S

Quindi il passo dello Spino, direzione Verna. Su in cima un panino veloce e le foto, con una tettona simpaticissima (vero Immamai?

) e le nostre S. Ovviamente la tettona, che si chiama Lucia, ha buon gusto e sta in mezzo a me e ad Immamai. (il numero ce lo abbiamo ma con il ca##o che le lo diamo. Faremo un report se mai qui

).
Grazie a Daedo per la fotocamera. Nessuno l'aveva se non lui. Bravo ragazzo

Ripartiamo. Direzione S. Sepolcro. Un gruppetto si perde. Quando ci riuniamo siamo pronti per l'ultima tirata su a Viamaggio. Splendida strada. Le moto sono a bizzeffe, ma di S, a parte le nostre, manco la puzza. Chi non l'ha mai percorsa gode

. Io mi diverto del divertimento degli altri. In cima litighiamo subito con il proprietario di una casetta cui hanno piazzato due S (chi saranno stati?) davanti ad un cancello. Io lo fotografo, lui minaccia di spararmi. Daedo parlamenta pensando proprio che scherzasse. 'Sta ceppa. Non scherzava per niente

Facciamo altre foto. Non c'è un cane che si fili le nostre S. Un sacco di GS anche lassu (ma quanti cacchio sono???) giapponesi, ducatisti: di tutto di più. Nell'orgia di moto e motori ci salutiamo, con dispiacere, perchè è finita troppo presto. Il gruppone va verso Rimini. Io e Bicio verso Perugia. E' stata una magnifica giornata. Da rifare speriamo presto, anche con chi non era con oggi noi fisicamente. Certo però era con noi nei pensieri e nei discorsi
Bene ho finito, sono cotto. Lascio a voi aggiungere il resto, molto "resto". E a Daedo il compito di mettere le foto. Si, perchè oggi non è stato virtuale.

