La pista è un intestino di 2km, con un breve rettilineo, due curve a 90° consecutive da raccordare in un'unica divertentissima traiettoria (l'unico punto veramente divertente) e una serie innumerevole di tornanti e tornantini. Non un gran disegno per la verità

L'impianto nasce a fianco di un kartodromo ed è abbastanza desolante: non ci sono box ne aree all'ombra, bagni puzzolenti, 1 (uno!!!!) solo commissario (inventato per l'occasione) all'uscita box da dove non può tenere d'occhio la pista e un barettino chiuso: in buona sostanza va interpretata come una strada senza pericoli ma niente di più: le vie di fuga sono brevi ma... sufficienti

. Nessun servizio medico. In estrema sintesi: niente servizi!
Il prezzo è all'altezza di tanta opulenza: 40€ per il pomeriggio, dalle 13.30 alle..... non si sa. L'orario di chiusura è dettato dall'abbassarsi della temperatura, rilevata tramite sensori (???)

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Può comunque essere un buona occasione per togliersi la ruggine in un ambiente comunque molto più sicuro della strada.
Oggi in pista 4 R1200S. Riv, Valleyman, Diabolerik e Nicotacos, la mostruosa K1200R di Fridmann (che quando ha aperto il gas la prima volta ha lasciato molti senza parole), qualche 250Gp, un paio di 125Gp, un Monster S4RS e tre-4 altre jappo: poca gente che ci ha permesso di girare tranquillamente. La pista si memorizza in un attimo, fare le giuste traiettorie è un po' più complicato perchè tutto si gioca sulla precisione delle staccate.
Con la R1200S è faticosa perchè la moto non è un fuscello ed è lunga come un autoarticolato e su una pista così non si ha mai un attimo di respiro. Il difficile è aumentare il ritmo in progressività per non arrivare, quando finalmente le gomme sono in temperatura, a dover uscire perché sei già spompo. Questo in realtà è stato principalmente un mio problema e del non buono rapporto che ho instaurato con le mie Rennsport nuove, che calzavo per l'occasione. Mi ci volevano 5 giri perché iniziassero a lavorare bene e ci si potesse fidare dell'anteriore. Perché vi dico questo. Ma perché per non perdere un trenino, mi sono fidato prima e sono... caduto


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Apprezzo la delicatezza con cui Diabolerik e Valleyman nei loro interventi precedenti non hanno accennato all'accaduto

. Comunque tutto bene, anche se la mia eSSE non sarà più la più bella al prossimo raduno

In definitiva la pista Le Colline è una buona opportunità per cercare di migliorare la propria tecnica di guida ed "osare" qualche cosa di più in un ambiente più sicuro della strada. Per godersela appieno è però necessario essere nella giusta compagnia. E la compagnia di ieri era super. E poi, se non era per "i ragazzi", chi mi tirava fuori dalla ghiaia?

p.s.
chi in zona volesse un paio di Metzeler Rennsport con massimo 350 km. di vita, posteriore 190, a prezzo modico, si faccia avanti
