Sindaco abolisce l'autovelox: incattivisce la gente...
«Gli autovelox? Riempiono le casse dei Comuni ma danneggiano i rapporti tra istituzioni e cittadini». Ne è convinto
Renzo Masoero, primo cittadino di Livorno Ferraris, meno di 5mila anime in provincia di Vercelli, che ha deciso di abolire gli impianti e fare del suo comune il primo paese italiano deautoveloxizzato. Decisione in linea con alcuni paesi del Milanese che hanno abolito i semafori intelligenti perché tarati in modo da non consentire l'attraversamento e quindi multare ingiustamente le auto. Prevenire sembra ora la parola chiave per far crescere automobilisti responsabili, attraverso una campagna di sensibilizzazione sui rischi della guida veloce che parte dalle scuole, effetto anche di una cartellonistica adeguata, rotonde, dissuasori di velocità e soprattutto controlli da parte degli agenti di polizia locale. «Come presidente della Provincia di Vercelli - ha detto
Masoero - lancerò il volano affinché questa iniziativa sia adottata da tutti i Comuni d'Italia».
Mio commento.
Sono d'accordo sul fatto che le istituzioni ne escano non proprio bene dall'ABUSO di tali sistemi atti o prefissi solo per un mero calcolo economico.
Ma quando si liberano le grate le bestie scappano.
Non siamo un paese dove c'è autoregolamentazione , senso critico e riconoscimento dei propri difetti.
Credo che succederà un bel casino, con buoan pace della sciurezza che, per inciso, nons ta a cuore a NESSUNA delle istituzioni che si orientano in materia.
E non lo dico io, ma sono i fatti, sopratutto dopo le storie che quotidianament evengono fuori dalle cronache e da ambienti interni alle locali forze di polizia.