l’AISCO (Associazione Italiana per la Sicurezza della Circolazione), unico ente accreditato in Italia a svolgere i test per la certificazione delle barriere di sicurezza, ha avviato la sperimentazione per giungere all’omologazione di guard-rail in grado di proteggere, oltre agli autoveicoli, anche i conducenti dei veicoli a due ruote.
Attualmente l’omologazione delle barriere stradali è effettuata sulla base della norma tecnica europea EN1317, che prevede per i test urti di autovetture e mezzi pesanti, ma non contempla i motocicli. E’ per questa ragione che i guard rail attuali non offrono alcuna protezione agli utenti delle due ruote, ma anzi costituiscono per loro una fonte di pericolo. In particolare, il problema sono le putrelle di sostegno (i “paletti” che sostengono il guardrail vero e proprio), completamente scoperte e quindi tali da causare la frattura o addirittura l’amputazione degli arti e della testa del motociclista anche in seguito ad una banale scivolata.
L’UE è consapevole del problema, tanto da aver recentemente avviato gli studi per la modifica della EN 1317 volta ad introdurre appunto le prove d’impatto con i motocicli (vedi questo
thread), ma si prevede che tale processo di revisione durerà qualche anno. Nel frattempo, i test condotti dall’AISCO, che saranno completati entro l’estate 2009, consentiranno di redigere una norma nazionale con cui iniziare in tempi più rapidi l’omologazione di barriere finalmente sicure anche per le due ruote.