Pivello Mukkista
Registrato dal: 04 May 2007
ubicazione: Padova
Messaggi: 106
|
Dis-adventure: Addio Bmw!!!
Ciao a tutti!!!
Vi scrivo per farvi conoscere la mia incredibile disavventura patita con una BMW GS 1200 Adventure e del pessimo servizio clienti che BMW offre in tutto il mondo.
Di seguito potete leggere la lettera che io stesso ho inviato a BMW Italia e alla Casa Madre per rendere noto il fattaccio e l'ancor più incredibile risposta datami da BMW Italia.
LETTERA DA ME SPEDITA in data 27 agosto 2008:
Spett.le BMW Italia,
con la presente sono a informarVi riguardo a quanto accadutomi pochi giorni fa durante le mie
vacanze estive, come sempre da motociclista.
Mi chiamo Longo Giorgio e possiedo, a questo punto devo dire sfortunatamente, una BMW GS
1200 Adventure, targata XXX. Si tratta della mia 46esima moto, la 5° di marca BMW.
In 35 anni di vita motociclistica, mi è successo di tutto e di più, ma quello che sto per descrivere è
drammaticamente unico ed incredibile.
In data 1° agosto sono partito da Padova con la mia compagna ed una coppia di amici (anche loro
BMWisti) per raggiungere la Turchia, meta della mia vacanza da tempo programmata.
Il viaggio, però, comincia subito male: in prossimità della città di Zagabria, mi fermo per una sosta
ristoratrice ma, alla ripartenza, la moto non si riaccende. Memore di quanto accadutomi nell’estate
dello scorso anno quando la batteria della BMW in questione mi ha abbandonato, ho pensato subito
che il problema fosse quello.
Premetto, prima di descrivere questa spiacevolissima disavventura, che solamente una settimana
prima avevo provveduto a fare il tagliando dei 30.000 km presso il concessionario ufficiale
Motorsport di Legnaro (PD).
Nell’area di servizio dove mi trovavo, per tentare di ripartire compro per € 10 dei cavi per batteria
e, con notevole difficoltà, riesco a far ripartire la moto.
Decido, quindi, di proseguire ed oltrepassare il confine croato verso la Serbia, ma non appena
giunto alla dogana serba la moto si rispegne, questa volta definitivamente.
Dopo l’ennesimo tentativo con i cavi poco prima acquistati, mi rendo conto che il problema è più
grave del previsto. Contatto, quindi, la mia società assicuratrice (Genialloyd S.p.a.) la quale mi
garantisce il recupero della moto con un carro attrezzi e il suo trasferimento al più vicino
concessionario autorizzato BMW.
Trattasi del concessionario RADULOVIC D.O.O. di Belgrado.
Purtroppo, però, è tardi e siamo lontani diversi chilometri e non saremmo arrivati che dopo la
chiusura del concessionario stesso. A quel punto, il carro attrezzi ci accompagna in un motel lì
vicino dove trascorriamo la notte, in attesa di raggiungere Belgrado l’indomani (sabato) per poter
vedere riparata la moto.
Sabato 2 agosto alle ore 10.30 arriviamo dal concessionario, il quale, con mio grande stupore, nella
persona del Signor DARKO JESIC si rifiuta di verifcare di che cosa si tratti, in quanto adduce la
scusa che al sabato loro non lavorano. Lo supplico allora di controllare quantomento la batteria,
perché ormai è un problema cronico della BMW (E VOI LO SAPETE BENISSIMO!) ma, ancora
una volta, sgarbatamente, mi invita ad andarmene e a ritornare lunedì 4 agosto alle ore 12.00!
Sono costretto, allora, a prendere un taxi (costo € 10) e a “soggiornare” forzatamente due giorni
(sabato 2 e domenica 3) a Belgrado.
Finalmente arriva il fatidico lunedì 4 agosto. Alle 9.30, disobbedendo al sig. Jesic, mi presento
presso il concessionario in anticipo. Appena mi vede, mi conferma che il problema sta proprio nella
batteria (che strano!), la quale deve essere assolutamente SOSTITUITA.
Vorrei sottolineare che la moto, essendo del novembre 2006, è ancora, se non sbaglio, coperta dalla
garanzia.
Ed è proprio qui che inizia il mio calvario (e anche quello di altre 3 persone).
Il Sig. Jesic frena subito il mio entusiasmo per l’imminente ripartenza dicendomi che non ha
batterie in magazzino e che non riuscirà ad averne prima di 7 gg.
Non volevo crederci, un concessionario ufficiale BMW che non ha una semplicissima batteria al
gel??? Comincio a guardarmi attorno cercando di trovare una soluzione, e vedo un salone con
diverse moto in esposizione. Mi chiedo allora: vuoi vedere che una di queste ha una batteria?
Chiedo allora al Sig. Jesic, offrendomi anche di pagare, se, gentilmente, possa installarmene una di
quelle per poter proseguire questo viaggio, già in parte fortemente compromesso.
Ed ecco un’altra sorpresa targata BMW: egli si rifiuta e mi dice che, per risolvere il mio problema,
io stesso devo partire ed andare a Temerin, presso Novi Sad, distante oltre 100 km da Belgrado, a
recuperare questa preziosa ed introvabile batteria. Evidentemente a Belgrado non esistono, ho
pensato io!
Lo stupore diminuisce ed aumenta l’arrabbiatura per una risposta che un concessionario BMW non
mi sarei mai aspettato potesse darmi.
A questo punto sono costretto a cercarmi da solo una soluzione.
Chiamo dapprima il mio concessionario (Motorsport) che, naturalmente, mi risponde che all’estero
non può intervenire e mi rimanda al Servizio Clienti di BMW Italia.
Contatto allora quest’ultimo e trovo, lo debbo dire, una persona squisita, tale Sig.ra Paola, la quale
comprende il mio problema e l’elevatissimo grado di disagio ormai raggiunto, ma mi dice che
nemmeno dall’Italia con una telefonata si può intervenire.
Non mi resta, allora, che contattare “mamma” BMW, ossia il Servizio Clienti della società
multinazionale che produce e distribuisce le moto BMW, BMW AG.
Non conoscendo il tedesco, chiamo mio figlio in Italia chiedendogli di fare per me la telefonata e di
risolvere il problema.
Mio figlio contatta il Servizio Clienti di BMW Deutschland e parla con un operatore esponendogli
il problema. Ancora una volta, e questo è davvero assurdo, ci viene risposto che neanche la Casa
Madre può fare “pressione” su un concessionario per ottenere questa pregiatissima batteria.
Premetto che l’operatore tedesco informa mio figlio che RADULOVIC non è solamente un
concessionario, ma è anche l’importatore per la Serbia!!!
Mio figlio, allora, chiede se cortesemente possa comunque contattare Radulovic per farmi uscire da
questa situazione surreale e, dopo diversi tentennamenti, accetta con la promessa di richiamare mio
figlio stesso.
La telefonata, però, si chiude con un nulla di fatto. Il Sig. Jesic, infatti, risponde alla casa madre che
le moto in esposizione sono TUTTE VENDUTE ed un paio sono a DISPOSIZIONE DEI CLIENTI
COME MOTO PROVA.
Ormai vista la completa assenza di assistenza ed affranto, deluso e nauseato dalla BMW, come
moto e come servizio, mi arrendo all’idea di dover far fare al mio compagno di viaggio quegli oltre
100 km per recuperare la batteria.
Ed è qui che si compie il “miracolo”: uscendo dal concessionario BMW, esattamente a 200 m di
distanza, in un capannone fatiscente, il mio amico scorge una scritta, HONDA.
Decide di entrare e chiede al titolare se, per caso, abbia una batteria per una BMW 1200 GS
Adventure. Una volta verificate le caratteristiche, senza esitare il sig. Jovanovic Zivojin sorride e gli
dice che A SOLI 5 MINUTI DI STRADA c’è un negozio che vende batterie.
Il titolare si rende subito disponibile, capita la gravità della situazione, ad andare personalmente a
reperire la batterie, a prendere con un proprio mezzo la mia moto per portarla alla sua officina
dall’inerte concessionario BMW e ad effettuare la sostituzione.
Evviva, la mia via crucis è finita. E’ ormai sera e ben 4 gg di ferie se ne sono andati, ma la cortesia,
la professionalità e l’intelligenza di questo piccolo meccanico targato HONDA con un’immagine
non altisonante come la Vostra, con delle divise certamente non griffate come le Vostre, ma con
molta più sostanza e praticità rispetto a Voi, mi hanno permesso di riprendere il mio amato viaggio.
Una batteria ovviamente può guastarsi, ma non può diventare un problema internazionale per una
multinazionale che vende un prodotto pensato per affrontare viaggi di migliaia di chilometri, in
paesi ben più arretrati della Serbia. Mi chiedo che cosa significhi “BMW Service” se per un
banalissimo e comune problema, ho dovuto patire le pene dell’inferno sostenendo, peraltro, costi
pari ad € 400 circa, tutti documentabili.
Non mi dilungo in esternazioni o invettive particolari nei Vostri confronti, ma ribadisco la mia
profonda amarezza ed incredulità.
Rimango in attesa di un Vostro riscontro, che spero toglierà la mia voglia di cambiare moto e
marca, nonché di divulgare sulla stampa e sui siti internet specializzati la spiacevole avventura qui
descritta.
Distinti saluti
Giorgio Longo
Ed ecco la risposta di BMW Italia (la Casa non si è degnata di rispondermi...):
Egregio Signor Longo,
diamo riscontro alla Sua cortese comunicazione, il cui contenuto è stato oggetto dei nostri più
attenti riguardi.
Con la presente, nell'esprimere il nostro disappunto per i fatti da Lei esposti, desideriamo altresì
ringraziarLa per le Sue segnalazioni, in quanto frutto della Sua esperienza di motociclista BMW, e
tanto più importanti poiché grazie ad esse riusciamo a migliorare la nostra Rete di Assistenza.
Obiettivo principale della nostra Azienda, infatti, non è solo quello di vendere motociclette di
prestigio, ma anche e soprattutto di soddisfare le esigenze dei nostri Clienti avvalendoci
considerevolmente dei loro suggerimenti e delle loro segnalazioni.
Desideriamo inoltre confermarLe che, pur non potendo entrare nel merito dell'intervento effettuato
dalla Concessionaria di Belgrado, in quanto non di nostra competenza territoriale, provvederemo ad
inoltrare la Sua segnalazione alla Casa Madre la quale provvederà ad intraprendere le azioni che
riterrà più opportune.
RinnovandoLe ancora il nostro rammarico per i motivi di insoddisfazione da Lei espressi, ed il
nostro ringraziamento per lo spirito costruttivo delle Sue osservazioni, cogliamo l'occasione per
inviarLe i nostri migliori saluti.
BMW Italia S.p.A.
Thierry Boch Bruno Conca
Direttore Marketing Relazioni Clienti
Ditemi voi...Una moto che con gli accessori costa quasi 18.000 euro e che ti "dovrebbe" portare ai confini del mondo (lo dicono loro!!!).
Come se non bastasse, il problema della batteria è noto a BMW ed ai BMWisti dato che una dopo l'altra stanno saltando data la loro sottodimensionalità ed in altri casi dovuto alla rottura dell'EVS.
Per completezza d'informazione devo ringraziare il Concessionario Motorsport nelle persone di Gianalberto, Roberto e Mauro che quantomeno mi installeranno una nuova batteria.
Fatemi sapere cosa ne pensate, ciao!!!
e cmq...MAI PIU' BMW!!!
Giorgio
__________________
[B]vento32[/B][I]non un passo indietro[/I]
|