provo a spiegarlo in termini pratici e semplici. immaginiamo di misurare la "lunghezza" della forcella prendendo un punto di riferimento fisso sulla moto e uno sulla forcella. andiamo a misurarla quando è tutta estesa, cioè sollevando le ruote. poi poggiamo la moto a terra e misuriamo di nuovo, sempre la distanza tra i due punti di prima (stavolta sarà minore visto che la moto a terra pesa e la forcella un po' si comprime). la differenza tra le due misurazioni è il sag statico.
va poi effettuata una terza misurazione, con passeggero a bordo in ordine di marcia. questa nuova differenza è il valore di sag con passeggero. entrambi sono considerati valori importanti per la taratura delle sospensioni "da manuale", io credo comunque che non basti eseguire alla lettera delle regolazioni in questo modo ma ci voglia qualcosa di più, legato anche al gusto personale e alle proprie caratteristiche di guida.
per finire il discorso sul sag, esistono dei valori entro i quali l'assetto è da considerarsi ottimale e dei valori per i quali è da considerarsi sbagliato. ad esempio, se il sag statico è troppo basso (cioè se poggiando la moto a terra la forcella si comprime troppo poco) ci potrebbero essere problemi di stabilità all'avantreno.
tutto ciò ovviamente va ripetuto anche per l'ammortizzatore/i posteriore
ciao...