trascrivo dall'odierno Messaggero - Umbria
"Terni è ottava nella classifica del rapporto tra multe ed imposte locali, ma anche nei dintorni ci si difende bene. Come Montefranco (1600 abitanti), nei primi venti in una classifica nazionale dei comuni dei piccoli centri per quantità di soldi per ogni abitante recuperati in multe. Dati di un’inchiesta del “Sole 24 ore”. Qualche giorno fa il quotidiano ha pubblicato l’esito di questa indagine, legata a quanto incassano in un anno i comuni dalle infrazioni al codice della strada.
Se a Terni palazzo Spada recupera 54,13 euro per ogni abitante, Montefranco è indicato dal “Sole 24 ore” al ventesimo posto nella graduatoria dei piccoli centri, guidata da Santa Luce (in provincia di Pisa). Secondo l’indagine Montefranco recupererebbe in un anno 241,53 euro per abitante. Un dato che incuriosisce. Anche perché quella zona, tempo fa, era stata al centro di polemiche sugli autovelox piazzati lungo la Valnerina. Il sindaco di Ferentillo Paolo Silveri si era fatto sentire, riportando anche le lamentele (per un apparecchio posto al confine tra i due teritori comunali) di cittadini di Ferentillo e Scheggino, che si sentivano esposti alle multe più di quelli di Montefranco. Con il primo cittadino di Montefranco Alessandro Sinibaldi a ricordare come la scelta del sito venisse dalla Prefettura. C’era stato anche un botta e risposta fatto di manifesti, tra quello del sindaco Sinibaldi a ricordare l’importanza di garantire la sicurezza stradale e quello dei consiglieri di opposizione Luca Castiglione ed Ottorino Curini che invitavano a dimostrare se i proventi dalle multe venissero per migliorare proprio la sicurezza.
Ma Montefranco non è il solo ad incassare nel giro di pochi chilometri. “Il sole 24 ore” dipinge gran parte della Valnerina come una sorta di campo minato per le contravvenzioni. Difatti, la stessa classifica pone ben quattro comuni della Valnerina nei primi trenta posti: oltre a Montefranco ci sono pure Scheggino (al 13° posto), Vallo di Nera (24°) e Sant’Anatolia di Narco (28°).
Mentre l’argomento delle multe continua a suscitare discussioni. Il presidente provinciale dell’Aci di Terni Mario Andrea Bartolini prende spunto proprio dal dato del “Sole 24 ore” sul comune di Terni. «Questo conferma le preoccupazioni dell’Aci – dice Bartolini – ed i dubbi solevati anche dal ministro dei trasporti quando ha dichiarato che le multe non possono essere un mezzo per sanare i bilanci comunali». Chiede che si rinunci a ripianare i bilanci con le multe, costringendo i cittadini a pagare cifre notevoli rese ancora più onerose con le tasse.
C’è anche un intervento della Cgil Funzione pubblica a difesa dei vigili urbani, chiedendo di non mortificare la loro professionalità. Secondo il sindacato ci si concentra troppo sulla repressione, relegando ad un ruolo marginale la prevenzione. I vigili, secondo Fabrizio Collazzoni della Cgil Funzione pubblica, devono essere considerati operatori che ricoprono un ruolo importante nella sicurezza cittadina, mentre le figure che debbono occuparsi di aspetti tributari e fiscali sono altre."