se non sbaglio da un barile di petrolo MEDIO ci diri fuoi in prima rafffinazione circa mezzo barile di benzina ed in seconda un altro quarto di barile di benzina (pero' i procedimenti di cracking e di seconda rafffinazione sono piuttosto costosi e per la benzina si preferisce evitarli)
il costo industriale medio della benzina e del gasolio nelle quotazioni di oggi
(
http://dgerm.attivitaproduttive.gov....1&txtGiorno=29 ) e' di
435 centesimi al litro per la benzina e di 484 centesimi al litro per il gasolio
P.S. nota tecnica , il gasolio e' da sempre piu' costoso da produrre della benzina perche' richiede procedimenti piu' complessi ed e' difficile da ottenere in prima raffinazione , inoltre il processo aggiuntivo di desolforazione obbligatorio da circa 6 anni (oggigiorno tutti i gasooli sono privi di zolfo , anche quelli normali) e' parecchio costoso.
Comunque parlare di barile di petrolio e' un concetto molto vago , ad esempio il petrolio libico , molto leggero , e' adattissimo a produrre benzina ed in piu' anche in caso di sversamenti e' poco inquinante perche' evaproa facilmente, viceversa il petrolio dei mari del nord e' estremamente pesante e bitumoso e visto che comunque lo si deve lavorare molto lo si destina di soolito alla produzione di gasolio.
Il petrolio iranaiano e' ottimo se non fosse che e' contaminato con moltissimo zolfo .. ed infatti l'iran nonostante i tanti giacimenti e' un paese IMPORTATORE di petrolio , questa situazione potrebbe cambiare grazie ai nuovi impianti italiani in Iran ... pero' a qualcuno questa situazione non piace , soprattutto perche' l'iran si trasformerebbe da consumatore a produttore di petrolio quotato in EURO.
(fino ad oggi NESSUN paese con quotazioni in euro e' sopravvissuto per piu' di un anno , Venezuela , Iraq ed Iran)
Il petrolio Iracheno e' ottimo , soprattutto i pozzi italiani ENI di nassyria forniscono petrolio di ottima qualita' , e fortunatamente le nostre forze armate sono riusciti a difenderli da chi voleva metterci le mani sopra ... l'unica seccatura e' che mentre Saddam ci faceva un prezzo di 15 euro (con coontratto decennale) al barile oggi ci tocca pagarlo quasi 50 dollari al barile.
L'ultima evoluzione della raffinazione del petrolio (voluta prinacipalmente per sfruttare al meglio i giacimenti del mare del nord) e' stata quuella di creare a tavolino un nuovo prodotto raffinato che grazie all' altissimo valore permette di rientrare dei costi di sfruttamento di giacimenti ad oggi abbandonati (i cosiddetti giacimenti di sabbie bitumose) o addirittura , utilizzando i procedimenti di steam reforming di utilizzare i ricchissimi giacimenti tedeschi della Rhur di carbone.
Questo nuovo prodotto in grado di rilanciare i guadagni della compagnie petrolifere e di riattivare il mercato morente del carbone e' l' IDROGENO , che entro 15 anni diventera' uno dei maggiori prodotti del' industria petrolifera ... solo che rispetto alla benzina i costi saranno molto maggiori (da un barile di petroli si ricava nel migliore dei casi meno di mezzo """"barile""""" di idrogeno) e l'inquinamento dei processi molto piu' alto rispetto alla raffinazione della benzina