Attenzione: post melenso, autocelebrativo, e con foto di persone enormemente sovrappeso in sella ad una moto. Potrebbe non essere indicato per un pubblico non maturo.
Prima o poi sarebbe accaduto. Un paio di anni fa, avevo scritto un post per festeggiare i primi 50mila km, oggi, nelle vicinanze di Tuscania il contachilometri della mia eRRe ha iniziato a contare le distanze con sei cifre.
Non che abbia mai fatto distinguo su quanti km la gente faccia in sella alla propria moto, non mi avvicino nemmeno alle percorrenze mitiche di K1200LT o Nitto che a quanto mi ricordo sta più verso i 200mila, però è comunque una piccola soddisfazione, sopratutto è una piccola tappa psicologica che passo insieme ad un mezzo meccanico (o scaldabagno per gli amici) a cui sono particolarmente affezionato.
È la moto con cui in questi ultimi tre anni e passa ho fatto veramente tutto (vabbè,
quasi tutto

) dal tragitto casa lavoro (che per un paio d'anni significava fare su e giù Roma/Spoleto), il caffè fuori porta, i numerosi giretti di QdE, due Mukken, raduni vari, qualche puntata tra i cordoli(ini) qualche strada fangosa (fino a che non è fuoristrada si fanno anche senza il gs in assetto africano...

miracolo!

), una discreta scivolata in curva qualche mese fa, e dei magnifici viaggi estivi di cui, spero, porterò sempre un piacevolissimo ricordo (e spero anche dei prossimi).
Oltretutto, visto che ora la moto sul mercato vale come un paio di biglietti in tribuna per il concerto del Califfo al Palaghiaccio di Marino, presumo che ci saranno ancora parecchie strade da percorrere insieme (leggi: me la tiro in faccia!).
Visti i discorsi ricorrenti della fantomatica "moto totale", posso dire che fino ad ora la eRRe è stata la mia moto totale, in futuro vedremo. Sicuramente avrei fatto le stesse cose se avessi avuto altri modelli o altre marche di moto anche più piccole di cilindrata, ma sono contento del mio scaldabagno grigio/nero.
Domani si va a fare il tagliando, settimana prossima si fanno revisionare i gialloni e via!
Foto ricordo:
Meridiano DE Greenwich (la seconda volta).
Distrutto in portogallo:
Attenzione CICCIONE in curva:
Mitica Val d'Orcia:
13 giorni di pioggia in germania (abbiamo abusato di una fermata dell'autobus...):
Altre foto dei viaggi, qui:
http://www.jnkmail.com/photos/
e su flickr.