Ciao a tutti,
Ho acquistato una K1200R del 2008, no ESP, no ABS, con cupolino, borse laterali e serbatoio BMW, e "gommone" da 190 dietro.
La mia prima moto a cardano, per me che ho avuto solo jap, e non sono stato mai un amante delle mukke. Infatti ho preso la BMW meno BMW che esista, fra le due ruote, che ha impostazione, motore e stile parecchio distante dalle due cilindri "classiche"
Ho preso un po' di confidenza col mezzo, fatto un tagliandino (con richiamo della pompa benzina), e dopo un paio di settimane sono partito per un giretto da 2700km in 15 giorni, fra autostrade, statali e provinciali. Partenza con gomma davanti praticamente nuova e posteriore al 35% o poco meno, e moto a pieno carico.
Dopo questo "viaggio" mi sono fatto decisamente un'opinione più chiara sul kappone, e la condivido con voi.
La
posizione di guida è comoda, meno estrema di quanto si possa immaginare, il cupolino originale protegge discretamente a velocità codice. Ho dovuto ruotare in basso le leve di freni e frizione per avere la posizione migliore per non affaticare troppo i polsi, ciononostante il famoso formicolio, soprattutto a destra, mi affligge nei tratti più lunghi, proverò con le manopole "soft" da sovrapporre alle originali, la combo altezza (183 cm) + manone probabilmente non aiuta a tenere le mani in una posizione corretta.
La
ciclistica, complice forse il gommone da 190, offre una sensazione di "binario" una volta impostata la traiettoria, una maneggevolezza buona, nonostante il peso. Certo, i tornanti stretti non sono il suo territorio. Io non sono per nulla un gran manico, ma le gomme sono solito pulirle da parte a parte
Sui tornantini la K sembra sempre soffrire, forse complice anche l'erogazione un po' irregolare in basso.
Sui curvoni unpo' più larghi, sul misto veloce, invece è goduriosissima. La si mette giù di corpo, e la K sta lì, fa la sua traiettoria, e basta.
Sull'
erogazione, ancora: a bassa, bassissima velocità, in prima o seconda, è difficilissimo andare senza strappi. Quando eviti buche, scavalchi dossi artificiali, si fa sempre fatica a non seghettare l'erogazione; per di più il contraccolpo delle irregolarità del terreno sulla mano destra rischiano sempre di causare qualche strattone nell'apertura del gas, non bellissimo soprattuto se hai un passeggero a bordo.
La
frizione, la mia prima idraulica, era un macigno i primi giorni, adesso ho fatto un po' l'abitudine, ma non è certo comodissima in città (per me la moto è IL mezzo di trasporto per il 99% dei miei spostamenti, brevi o lunghi che siano). Peraltro, l'erogazione un po' scorbutica in basso, a volte richiede di accarezzare la leva per limare qualche strattoncino.
Le
vibrazioni ci sono, c'è una sorta di "risonanza" del telaio ad un certo regime di giri, e il motore sembra voglia strapparti via la moto da sotto il culo, ma è quello il motivo per cui l'ho scelta. Se vuoi puoi andare tranquillo, pelando il gas a 120km/h in 6a, ma se apri senti un calcio che ti manda in orbita.
I
consumi sono accettabili, se si usa bene il cambio e non si apre alla cazzo il gas, si può fare del turismo serio andando praticamente sui 20km/l, e mai sotto i 16-17. Meglio del mio 600 jap, sicuramente.
Per l'
estetica, che dire... La K è bellissima, e lo è in modo oggettivo, strappa sguardi a dieci anni dalla sua uscita come poche altre moto in giro. Non molte altre moto ci riescono (a me viene in mente solo la F4, e qualche classicona). C'è qualche caduta di stile nella qualità di alcuni componenti (come specchi che si scollano, qualche vibrazione di troppo al manubrio) ma resta una moto eccellente!
Lascio alla fine la nota dolente, con il resoconto di una
caduta (ahimè) a bassa velocità, credo 30km/h, che ha causato solo qualche escoriazione, la "limatura" di 3 torx del coperchio frizione e mille incazzature.
Faccio benzina, riparto in rettilineo, prima, seconda. Asfalto liscio, zona marittima, forse un po' di sabbia, anche.
Devo svoltare a destra, ma me ne accorgo tardi, freno un po' più forte solo con l'anteriore (ma senza bloccare), senza scalare, e tento di impostare la traiettoria. La moto perde aderenza, ma non ho la sensazione di "manubrio che si chiude", andiamo giù in due con la moto quasi a 90° rispetto alla direzione di marcia. Non capisco cosa sia successo.
Di certo c'entra l'asfalto liscio , quasi "saponoso". Di certo il fatto che avessi fatto 2500km con una gomma posteriore che era abbastanza sotto la metà della sua vita ha contribuito. Il fatto che non abbia usato il freno posteriore, né scalato, forse avrà influito, anche se sono certo la mia vecchia jap non avrebbe reagito di sicuro così. Probabilmente non ho ancora capito la sospensione anteriore, che non affondando, non mi comunica la brutalità della decelerazione, né quanto si sia alleggerito il posteriore.
Non ho aperto il gas troppo rapidamente, anche se la perdita di aderenza me lo farebbe pensare.
La conclusione è che nei 250 km successivi ho perso completamente fiducia nel posteriore della moto, che percepisco quasi come avesse uno scalino nel suo consumo, e che sento scivolare probabilmente anche quando non lo fa! Nei tornanti stretti mi faccio superare dalle formiche e anche i curvoni ampi li faccio con le chiappe strette!
Beh, comunque, lunedì prossimo cambio il gommone, e mi aspetto di ritrovare un'altra moto.
Scusate il post un po' lunghetto, lamps a tutti!
ps: ma le torx del coperchio della frizione... dove/come le trovo???