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Qde per la Sicurezza stradale tutte le info e le idee su un tema che ogni motociclista dovrebbe avere a cuore.


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Vecchio 20-04-2009, 09:05   #1
cidi
l'uomo più buono di tutto il forum
 
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Registrato dal: 11 Jul 2002
ubicazione: MO-PE
predefinito newsletter FEMA marzo 2009

http://www.fema.ridersrights.org/new...H-APRIL-09.pdf

ci sono notizie interessanti.

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X - un calcio nel sedere e' pur sempre un balzello in avanti
cidi non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 17-06-2009, 20:52   #2
Knarf
Mukkista in erba
 
Registrato dal: 10 Jul 2008
ubicazione: Sesto San Giovanni - Milano
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Con molto dispiacere ne segnalo di molto meno positive

Organizziamoci di più

Leggete questi due articoli apparsi su Due Ruote MotoOnline :
L'UE rallenta sui guardrail per motociclisti
Nuovo stop anche per l'Italia
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R1200RT Antracite
Knarf non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 29-06-2009, 14:20   #3
cidi
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17.06.2009
L'UE rallenta sui guardrail per motociclisti
di Riccardo Matesic
Eccesso di commenti sul disegno di legge: la norma slitta di una anno

Battuta d'arresto per l'adozione a livello comunitario di un protocollo d'omologazione aggiuntivo dei guard rail, che tenga in considerazione anche le esigenze dei motociclisti (http://www.motonline.com/news/artico...?codice=140594). Il motivo sarebbe nella corposissima mole di "commenti", depositati intorno allo schema di disegno attualmente in discussione.
Ne dà notizia con disappunto la FEMA, la Federazione Europea delle Associazioni di Motociclisti, che ha partecipato nei giorni scorsi all'Assemblea Annuale del Comitato Tecnico del CEN (TC226).
Ci si aspettava che in quell'occasione lo schema fosse messo in agenda per la votazione, ma non se n'è fatto nulla. Infatti, erano oltre 100 i commenti depositati, e si è preferito rimandare il tutto al prossimo anno.
"Credo – ha detto il segretario generale della FEMA, Aline Delaye,- che alcuni membri del CEN tendano a dimenticare la realtà dietro i fatti. Alcuni cercano di minimizzare il problema, mentre altri si focalizzano sui dettagli tecnici, per arrivare al miglior standard omologativo al primo colpo. La verità è che i motociclisti nello stesso tempo continuano ad essere uccisi sulle strade. E a quanti dicono che questo tema è un problema minore, in considerazione del ridotto numero di moto in circolazione comparato con quello degli altri veicoli, ricordo che uno dei principi fondamentali più importanti della sicurezza stradale, è che qualunque minoranza o maggioranza di utilizzatori della strada non può in alcun caso per la sua sicurezza mettere in pericolo la vita degli altri".
A questo punto, il prossimo passaggio è per il sub comitato (TG1), che dovrà riunirsi nel prossimo mese di settembre. In quell'occasione la FEMA proporrà di dividere i commenti per la nuova norma d'omologazione dei guard rail in due categorie: quelli che possono essere presi in considerazione per la messa a punto e promulgazione del primo standard omologativo, e quelli che invece dovranno essere analizzati una volta che la nuova norma sarà in vigore.



17.06.2009
L'UE rallenta sui guardrail per motociclisti
di Riccardo Matesic

Nuovo stop anche per l'Italia

Come ricorderete, nella stessa riunione il CEN avrebbe dovuto rivotare la richiesta italiana di poter adottare sperimentalmente i guard rail salvamotociclisti, in attesa dell'arrivo della norma europea. Anche questa volta, però, è mancato il numero legale, con la presenza del 60% dei voti rappresentati, contro il 71 necessario. Di nuovo si sono messe di traverso Spagna e Germania.
A questo punto al Ministero dei Trasporti starebbero valutando eventuali soluzioni alternative. Per poter comunque iniziare a montare i guard rail che altri paesi europei già adottano, e che noi non possiamo installare. Perché ci siamo mossi troppo tardi, quando ormai era partito l'iter di preparazione della norma comunitaria, che blocca, di fatto, la possibilità di sviluppare contemporaneamente norme nazionali.
Il rischio da arginare è quello della procedura d'infrazione, che costerebbe all'Italia una multa milionaria. La possibilità sarebbe dunque quella di far fare all'UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) una sorta di raccomandazione, ma non in forma di domanda all'UE. A riguardo sarebbe già stato istituito un gruppo per disciplinare le procedure di installazione dei guard rail, che potrebbe disciplinare anche delle norme di sperimentazione.
Prima che la cosa parta bisogna però che si pronuncino gli uffici legali, proprio per essere certi di non incorrere nelle ire e nelle sanzioni della Comunità.




19.06.2008
Guard-rail: dal 2010 anche per i motociclisti
di Riccardo Matesic

Una risoluzione europea stabilisce che le omologazioni delle barriera del futuro dovranno tener conto anche della sicurezza su due ruote

Il Comitato Europeo per la Normalizzazione (CEN) ha modificato la norma d'omologazione dei guard-rail (EN 1317) aggiungendovi la Risoluzione 319, che prevede la valutazione delle conseguenze per il motociclista in caso d'impatto.
Come abbiamo più volte scritto, per l'omologazione dei guard rail a oggi sono previsti test che prendono in considerazione tutti i tipi di veicoli, esclusi i motociclisti. Ora le cose cambieranno, perché verrà aggiunto un 8° capitolo alla norma, che prevederà uno standard europeo mirato a ridurre le conseguenze d'impatto per i motociclisti, tenendo in considerazione le differenti norme nazionali e le tecnologie attualmente a disposizione.
La tempistica è relativamente stretta, visto che entro il 2009 verrà terminato uno schema di procedura che poi verrà affinato e adottato entro l'ottobre del 2010. Attenzione però, si tratterà probabilmente di norme per le nuove omologazioni, non vuol dire che fra due anni ci sostituiranno tutti i guard-rail.
Ciononostante, si tratta di una grandissima vittoria per gli amici della FEMA (Federazione Europea delle Associazioni di Motociclisti), come rimarca Aline Delaye, il segretario generale: "La decisione del CEN dà un chiaro segnale del fatto che per aumentare la sicurezza dei motociclisti si debbano prendere in considerazione le nostre peculiarità. Ora i governi nazionali non avranno più scuse per non montare protezioni per i motociclisti sotto le loro barriere. Veramente un grande riconoscimento per i 20 anni della fondazione della FEMA!".
In effetti a livello nazionale, la situazione in Europa è variegata. Ci sono nazioni più attente, come la Spagna, dove sono state varate normative nazionali di omologazione dei guard rail per motociclisti, o come il Portogallo, dove l'uso di tali accorgimenti è addirittura obbligatorio. E ci sono Paesi come il nostro, dove invece le protezioni dei guard rail sono considerate addirittura inomologabili.
A questo punto, auspichiamo che qualcuno che rappresenta i motociclisti italiani vada dal nuovo Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Altero Matteoli, a perorare la causa dell'omologazione quanto prima delle protezioni dei guard rail.
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