Chi è il Buddha... io o tu...?:-o:lol:
|
la risposta è dentro di te...:lol::lol:;)
|
ma è sbajata :lol::lol:
|
Se qualcuno volesse la mia copia, gliela cedo volentieri......l'ho trovato di un palloso assoluto......
Rispetto a cosa mi aspettavo di trovare, a detta del titolo, sono rimasto abbastanza deluso ed insoddisfatto... Poi...de gustibus...c'è anche chi l'ha apprezzato molto. Può darsi, non lo escludo, che io nella mia beata "gnuranza" non ne abbia saputo cogliere il messaggio, sempre che ci fosse, ma forse forse, ho preferito continuare a non saperlo cogliere....... |
Portamela a Badia.. ;)
|
La Qualità è quel piccino sul tuo avatar...:)
|
Il libro mi è piaciuto.
O meglio, sono contento di averlo letto. E' un testo di introspezione, che lambisce il mondo di alcuni motociclisti, il mio di sicuro. Altri non li sfiora nemmeno. Non sono ancora convinto che parli di Zen...... :confused: |
Nota dell'autore. Quanto segue è basato su fatti realmente accaduti. Benché molto sia stato cambiato per finalità retoriche, nella sua essenza deve essere considerato realtà. Tuttavia non va in alcun modo assimilato ai dati relativi alle pratiche ortodosse del buddhismo Zen. E neppure va associato troppo strettamente alla realtà pratica delle motociclette...
A parte questo, il libro "gronda" Zen da tutti i pori... IMHO...;) |
mansuel: devi conoscere la filosofia zen per capire che sono d'accordo con varamukk sul fato che lil libro gronda zen da tutti i pori.
la cura e l'armonia con il proprio veicolo sono assolutamente zen |
Bah... di zen qualcosa ne so.
Perciò dico che sebbene la manutenzione e persino l'uso della moto potrebbero essere interpretate con modalità zen, non mi pare che il libro lo affronti in tal modo. D'altro canto mi avete ricordato che lo stesso Pirsig prende le distanze dallo zen tradizionale. Quello che citate voi potrebbe essere semplicemente "buddista" (non inteso come religione che ne deriva ma come buddismo puro). |
lui credo che nel libro si riferisse al concetto di armonia derivato dalla filosofia zen, non dalla religione buddhista cinese.
quando parla della sua moto che ha bisogno di manutenzione e la bmw del suo compagno di viaggio che invece non si ferma mai ed alla fine in qualche modo comincia a capire la propria moto, ad entrarci in sintonia....credo che sia quello che lui ricollega alla filosofia zen. l'armonia con la moto e il fatto che nessun ostacolo derivato dai guasti meccanici o dalla manutenzione ordinaria possa rovinargli il gusto del viaggio. in fondo si tratta di avere uno stato vitale alto che permette di percepire la positività che ci circonda e irradiarla sulle nostre azioni e sugli altri per riceverne energia positiva di rimando che ci permette di guardare i problemi con il sorriso sul volto. |
Si, certo.
Però quello non è zen, perlomeno quello tradizionale, che passa doverosamente attraverso una pratica bieca ed a volte bovina. Più la pratica è alienante e meglio è, per certi versi. Sono più zen io quando faccio una giornata in pista che Pirsig nel suo viaggio, sebbene lui sia più buddista di me, perlomeno nel libro ;) O forse lui intende praticare lo zen quando viaggia dalla mattina alla sera, ed in effetti potrebbe esserlo, forse. Ma non certo quando pulisce la candela ogni tre giorni o perché sa come registrare le punterie. |
Sono sempre più convinto che il vero problema di questo libro sia proprio il titolo...
|
Concordo :)
|
sono sempre più convinto che...non sono convinto.
e non riesco manco a sgommare la mia moto.... |
volevo dire solo un paio di cose
il libro lo trovo bellissimo. forse uno dei più bei libri che abbia mai letto. è profondo, ma anche diretto, parla al cuore, trasmette il dolore ma anche gli strumenti per pensare di affrontarlo.. forse è un pò difficile, ma vale la pena affrontarlo con lo spirito giusto la moto di pirsig non è una triumph ma un honda il finale aggiunto a posteriori (non preciso per chi non lo avesse ancora letto), oltre ad essere molto toccante, è anche una delle poche riflessioni che dicano qualcosa di un argomento così difficile |
Questi sono Fedro, Chriss e la moto del viaggio...
http://widget.slide.com/rdr/1/1/3/W/...g4oy6Pq9FP.jpg Sono un po' restio a parlare di questo libro perché per quanto mi riguarda, ha cambiato il mio modo di percepire la vita... Per dirla come lui, ha avviato in me un processo di cristallizzazione che mi ha portato ad attraversare una lunga fase di discussione-studio di me stesso e della Filosofia più in generale... Quando lo lessi la prima volta, non avevo la moto né pensavo di comprarne una... Mi danno fastidio i giudizi superficiali e quando ciò avviene evito di rispondere...:confused: La motocicletta di Fedro siamo noi stessi... Non ho altro da dire...:-o |
sai una cosa? anche a me davano fastidio quei giudizi, ma ad una ulteriore analisi più che altro mi stupiscono proprio. sopratutto perchè non dicono niente a parte che fa schifo o che è palloso
quello che mi ha stupito di più, sinceramente, è il barba..con cui mi sono trovato quasi sempre daccordo, e che mi sembra una persona che sa guardare in faccia alle cose. beninteso, non dobbiamo avere tutti gli stessi gusti, ma magari due parole di critica in più mi piacerebbero..magari poi mi trovo daccordo varamukk, la precisazione sulla moto era giusto il dovere di cronaca..capisco che non sia così importante ;) |
Quote:
ecco.. a me qualcosa puoi dire :) |
Libro bellissimo che mi ha aperto un mondo, di cui purtroppo mi sono limitato ad acquisire una comprensione più teorica che reale.
Mi associo nel complimentarmi con peppe, davvero una sintesi di grande profondità. Mode pirla ON: Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:14. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©