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Visualizza la versione completa : Mal di schiena


rhino
23-08-2006, 12:18
..azz!! va bene che ho una protusione L4-L5 che mi crea qualche problemino e che comunque, in condizioni normali, sono riuscito, con l'aiuto di un fisiatra, a contenere. Come è possibile che appena salito in moto, dopo appena 50Km. ricominciano i dolori e quando scendo passa tutto? :mad: :mad: Ieri mi sono puppato 430Km ed è stata una vera sofferenza.:sad1: :sad1:
Oltre a dover diminuire di peso :-o, Conoscete un rimedio efficace, fasce elastiche, posture particolari...ecc? La cosa,motociclisticamente parlando, mi limita parecchio, vi sarei molto grato per qualsiasi consiglio.
Mille grazie

goia
23-08-2006, 12:24
peso peso e ancora peso......e poi tanti addominali e dorsali, intanto prova a comprarti un lombostato, modica spesa.

rhino
23-08-2006, 12:25
peso peso e ancora peso......e poi tanti addominali e dorsali, intanto prova a comprarti un lombostato, modica spesa.
perdona l'ignoranza, cosa è un lombostato?

Aerobico
23-08-2006, 12:28
Potrebbe essere la postura.
Se hai modo di provare una moto con un manubrio più avanzato, anche a costo di caricare di più i polsi, ma distendento la colonna....

Profeta
23-08-2006, 12:32
Potrebbe essere la postura.
Se hai modo di provare una moto con un manubrio più avanzato, anche a costo di caricare di più i polsi, ma distendento la colonna....

100%

Con il Pegaso e R-850-R la schiena mi faceva male

Con la eSSe no

Con la RSV1000 neppure... pero' mi schianto i polsi :lol:

In moto piu' la colonna sta' dritta, piu' ti fa' male...

Dimenticavo... io ho L4-L5

rosario
23-08-2006, 12:34
provato con una bella mazza di scopa su per ....

il giubbino:lol:

Proxy
23-08-2006, 12:39
..azz!! va bene che ho una protusione L4-L5 che mi crea qualche problemino e che comunque, in condizioni normali, sono riuscito, con l'aiuto di un fisiatra, a contenere. Come è possibile che appena salito in moto, dopo appena 50Km. ricominciano i dolori e quando scendo passa tutto? :mad: :mad: Ieri mi sono puppato 430Km ed è stata una vera sofferenza.:sad1: :sad1:
Oltre a dover diminuire di peso :-o, Conoscete un rimedio efficace, fasce elastiche, posture particolari...ecc? La cosa,motociclisticamente parlando, mi limita parecchio, vi sarei molto grato per qualsiasi consiglio.
Mille grazie

Direi che devi farti vedere da uno specialista, potresti aggravare la situazione continuando ad infiammare le parti che ti dolgono, l'utilizzo di antinfiammatori talvolta copre la gravità del disturbo, non la guarisce, ripeto, fatti consigliare da uno specialista, io con la schiena ho avuto enormi problemi...

andr72rm
23-08-2006, 12:46
Prova a guidare cosi!:lol: :lol: :lol:

http://www.acr-ricambi.it/sdraiato.JPG

AdoroQuellinMoto
23-08-2006, 12:47
Vendi la moto no?:lol: :lol: :lol:

goia
23-08-2006, 13:04
il lombostato è una fascia fornita di stecche semirigide che ti sostengono la zona lombare, la trovi nei negozi di articoli sanitario-ortopedici.

BMWBOXER
23-08-2006, 13:05
:rolleyes: :rolleyes:
Anzi tutto vai da uno dei quei massagiatori con le p....e così specializzati in patologie sportive,questi di solito sono in grado di sentire sotto le dita dove è il problema,fatti una radiografia per vedere dove e se c'è un problema e cerca di curarlo con l'aiuto ovviamente di uno specialista che non sia di quelli che con uno sguardo ti vogliono operare in 4 e 4 =8.mio genero è sceso da una custom che non poteva più guidare causa schiena,guidando la moto di mia figlia si è accorto che non aveva fastidi,risultato? si è comperato una R1150 e và che è una bellezza; un'altra cosa , in genere nuotare fà bene per il mal di schiena e se uno avesse dei buoni addominali che aiutano a sostenere il peso non sarebbe male. ciao:eek:

Gary B.
23-08-2006, 13:14
ho una protusione L4-L5vi sarei molto grato per qualsiasi consiglio.
Mille grazie
Volevo mandarti un mp ma poi ho ritenuto che il mio post potesse essere di aiuto ad altri percio':
A) la protrusione L4-L5 e quella L5-S1, colpiscono un buon 90% della popolazione over 30.
Il significato patologico di queste "protrusioni" e' invero assai dubbio: basta sapere che l' incidenza della lombalgia nella popolazione non e' certo del 90%:)
Qui viene il difficile: a causa del decalage delle radici posteriori dei nervi, il segmento da cui origina un dolore lombare non e' nella colonna toracica ma a livello di D11-D12, dove, in chi ha sintomi, e' presente una disfunzione intervertebrale minore, di tipo funzionale, invisibile agli esami radiologici(in quanto "funzionale")
La Medicina Manuale
è UNA DISCIPLINA MEDICA parte integrante della MEDICINA CONVENZIONALE.che trova applicazione nell’ambito dell’ORTOPEDIA, della FISIATRIA e della MEDICINA DELLO SPORT.

L’uso della mano come strumento terapeutico ha trovato nell’antichità numerose applicazioni ma solo in anni recenti ha acquisito una VALENZA SCIENTIFICA.

Ciò è avvenuto nel Nord America con lo sviluppo dell’OSTEOPATIA e della CHIROPRATICA e in EUROPA con la MEDICINA MANUALE secondo i dettami del Prof. Robert MAIGNE

La MEDICINA MANUALE si occupa delle PATOLOGIE FUNZIONALI dell’APPARATO LOCOMOTORE trattabili con tecniche manipolative secondo la regola del NON DOLORE e DEL MOVIMENTO CONTRARIO, che consiste nell’eseguire le manipolazioni nelle direzioni opposte a quella dolorosa. La metodica elaborata dal Prof. Maigne si basa sul concetto di DISTURBO INTERVERTEBRALE MINORE (DIM), causa sia di dolore loco regionale rachideo che di manifestazioni dolorose a distanza, che spesso sono in relazione con il riscontro della SINDROME TENO-CELLULO-PERIOSTEO-MIALGICA (STCPM). La diagnosi è clinica e si basa sull’ESAME SEGMENTARIO e sul CONTESTO CLINICO.

L’accurata SEMEIOTICA individua il segmento vertebrale sede del disturbo e successivamente con MANOVRE SEMPRE MANUALI (MANIPOLAZIONI), si effettua il trattamento terapeutico.

Il presupposto su cui si basa la medicina manuale scaturisce dall’alterazione del ciclo di regolazione funzionale del segmento mobile vertebrale che viene come detto definita D.I.M. (DISTURBO INTERVERTEBRALE MINORE). Secondo Maigne “è una disfunzione vertebrale segmentarla dolorosa, benigna di natura meccanica e riflessa, generalmente reversibile”. Tale disfunzione può trarre origine in tutto il segmento mobile nelle sue diverse componenti: ARTICOLAZIONI, LEGAMENTI, DISCHI e RADICI NERVOSE.

Ne consegue un DOLORE VERTEBRALE o un DOLORE RIFLESSO sia in sede MUSCOLARE PARAVERTEBRALE che in sedi più distanti connesse con il livello vertebrale in questione.

Nel D.I.M. il dolore può localizzarsi a livello della CUTE , delle FASCE MUSCOLARI, dei TENDINI, del PERIOSTIO o dei MUSCOLI, alterando gli schemi motori involontari e automatici della colonna.

Le MANIPOLAZIONI riescono a “RESETTARE” questi schemi restituendo alla colonna il suo movimento naturale.

Il primo campo di applicazione della medicina manuale è rappresentato dai DISTURBI FUNZIONALI DELLA COLONNA VERTEBRALE DERIVANTI DA DIFETTI POSTURALI O PROCESSI DEGENERATIVI (ARTROSI)

Il Trattamento con medicina manuale riesce ad ATTIVARE LE RISERVE FUNZIONALI DELL’ARTICOLAZIONE DEFICITARIA ED A RIDURRE I SINTOMI ED I DOLORI.
Per quanto riguarda la postura in moto, e' bene sapere che, piu' la colonna e' perpendicolare all' asfalto, piu' si avranno microtraumatismi trasmessi direttamente ai dischi intervertebrali ed alle articolazioni interapofisarie posteriori, per cui, paradossalmente, la posizione di guida tipo endurona, per la schiena non e' il massimio, mentre una posizione caricata sugli avambracci e sui polsi, con la schiena inclinata in avanti e' invece molto meno dannosa perla colonna.
Se sei messo proprio male, potrei darti il telefono di un collega di medicina manuale dalle tue parti, perche' non so se ti conviene venire fino a Lucca, considerando che potrebbero occorrere tre od al massimo quattro sedute a distanza di sette giorni l' una dall' altra.
Spero di esserti stato utile.

Gary B.
23-08-2006, 13:16
PS: il lombostato e' assolutamente da mettere al bando, per lo meno nel giovane in quanto inficia la funzionalita' della muscolatura antigravitaria con pessimi risultati al momento di rimuoverlo.
Diverso il discorso per chi avesse una o piu' fratture o schiacciamenti vertebrali a patogenesi osteoporotica.

rhino
23-08-2006, 13:21
...in passato facevo molto sport, poi mi sono stufato e ho smesso di colpo qualsiasi attività fisica con conseguente prolasso delle masse muscolari. In compenso il muscolo da tavola è allenatissimo!! :lol: :lol: Grazie a tutti per i consigli, sul medio periodo lavorerò sul peso e sulla forma, a breve MONTERO' I SEMIMANUBRI SUL GS. :rolleyes: :lol: C'è qualcuno che lo ha fatto?

teodoro gabrieli
23-08-2006, 13:31
[QUOTE=rhino
Conoscete un rimedio efficace, fasce elastiche, posture particolari...ecc? La cosa,motociclisticamente parlando, mi limita parecchio, vi sarei molto grato per qualsiasi consiglio.
Mille grazie[/QUOTE]

la postura in sella a mio avviso è fondamentale.
E' già stato scritto in altri post.....non necessariamente la schiena ben dritta in sella è sinonimo di postura perfetta.
La prima cosa che proverei al posto tuo (oltre una bella fascia addominale ben stretta in vita) è organizzare un giro con qualche conoscente che ha una sport tourer (BMW S,VFR,FUTURA e simili), già probabilmente con il busto leggermente inclinato in avanti i dolori si attenueranno....
:cool:

paperaselvaggia
23-08-2006, 13:36
cento addominali al giorno tolgono il medico di torno!!!

R65BLACKMAGIC
23-08-2006, 13:38
In effetti quando faccio lunghi tratti con l' RT ho + problemi alla schiena rispetto all'R65 che è + caricata sui manubri.

rhino
23-08-2006, 13:50
Volevo mandarti un mp ma poi ho ritenuto che il mio post potesse essere di aiuto ad altri percio':
A) la protrusione L4-L5 e quella L5-S1, colpiscono un buon 90% della popolazione over 30.
Il significato patologico di queste "protrusioni" e' invero assai dubbio: basta sapere che l' incidenza della lombalgia nella popolazione non e' certo del 90%:)
Qui viene il difficile: a causa del decalage delle radici posteriori dei nervi, il segmento da cui origina un dolore lombare non e' nella colonna toracica ma a livello di D11-D12, dove, in chi ha sintomi, e' presente una disfunzione intervertebrale minore, di tipo funzionale, invisibile agli esami radiologici(in quanto "funzionale")
Per quanto riguarda la postura in moto, e' bene sapere che, piu' la colonna e' perpendicolare all' asfalto, piu' si avranno microtraumatismi trasmessi direttamente ai dischi intervertebrali ed alle articolazioni interapofisarie posteriori, per cui, paradossalmente, la posizione di guida tipo endurona, per la schiena non e' il massimio, mentre una posizione caricata sugli avambracci e sui polsi, con la schiena inclinata in avanti e' invece molto meno dannosa perla colonna.
Se sei messo proprio male, potrei darti il telefono di un collega di medicina manuale dalle tue parti, perche' non so se ti conviene venire fino a Lucca, considerando che potrebbero occorrere tre od al massimo quattro sedute a distanza di sette giorni l' una dall' altra.
Spero di esserti stato utile.
Grazie GARY B. Ho gia un buon fisiatra(magari è lo stesso) esperto in medicina manuale che mi segue da qualche anno e frequentandolo regolarmente, facendo le manipolazioni che che citi nel tuo esauriente post la cosa è sotto controllo; il problema è la postura in moto e pensandoci bene la posizione della schiene non è delle più felici. Spero di aver l'occasione di provare una Sport-tourer ma non sarà facile separarmi dalla mia nonnetta!! :rolleyes:
Grazie mille per i preziosi chiarimenti.
Ciao

Monegasque
23-08-2006, 13:51
Ti consiglio una terapia d'urto: 4-500 KM con una Harley Davidson Night Train come la mia. Passa tutto......;)

M.

Gary B.
23-08-2006, 14:29
cento addominali al giorno tolgono il medico di torno!!!
Si, perche' arriva il chirurgo:)

Arian
23-08-2006, 14:32
Si, perche' arriva il chirurgo:)
:lol: :lol: :lol: :lol:
Ti ho scritto in MP
cia:)

rhino
23-08-2006, 14:32
Si, perche' arriva il chirurgo:)
magari lo fa di mestiere...:lol: :lol: :lol:

paperaselvaggia
23-08-2006, 18:27
seee.. cricco cracco prima ti rompo poi ti spacco!!!
calare il peso in eccesso, se c'è.
rinforzare addominali, glutei
una fascia sostenitiva quando si va in moto è d'obbligo, al di fuori di ciò usarla con parsimonia: all'occorrenza,senza dimenticare il rinforzo muscolare seguìto da un professionista serio, chinesiologo o terapista della riabilitazione.
mi correggano i medici!

ps. il cricco cracco è una battuta.. ma le manipolazioni vertebrali vanno eseguiti da professionisti!!!
ciaooo!!!

Gary B.
23-08-2006, 20:08
Le manipolazioni, vertebrali o delle articolazioni periferiche, sono un atto medico, che deve essere eseguito quindi da personale dotato di laurea in medicina, pertanto occhio ai praticoni dichiarantesi osteopati o chiropratici, con fumose lauree conseguite ad Indianapolis od altre simili amenita'.
Per solito si tratta di fisioterapisti che hanno seguito qualche corso, nella migliore delle ipotesi.
Per quanto riguarda la fascia lombare, ribadisco il concetto di scarsa utilita', anche perche', uno coscienzioso, indossa un paraschiena totale che integra anche un supporto lombare.
Gli addominali, se allenati in modo errato, possono causare dei problemi che neanche vi immaginate: occhio agli istruttori delle palestre, fanno sovente vittime:)
La attivita' fisica per chi ha rachialgie e' bene che sia superveduta da un terapista della riabilitazione ma e' fondamentale soprattutto la cosiddetta "back school" che insegna i corretti posizionamenti per le varie attivita' umane ed altro ancor.
PS: per chi trascorre ore ad una scrivania: se potete, procuratevi una seduta ergonomica della Stokke: il solo utilizzo di tali sedie e/o sgabelli puo' apportare immani benefici a persone sofferenti.
http://www.stokke.it/company/filosofia.asp

nossa
23-08-2006, 21:58
Prima di tutto ci vuole una diagnosi, protrusione non basta e se ci fosse un'ernia non farebbe male la schiena ma la gamba.
Vai da uno specialista, fisiatra o ortopedico che sappia di colonna, fatta una diagnosi poi si decide la cura, altrimenti procederai sempre per tentativi ed errori e non è l'ideale;)

Kilimanjaro
23-08-2006, 22:10
Io con problemi L5-S1 (spondilolisi, spondilolistesi, riduzione fisiologica lordosi, compressione del sacco durale etc. etc. ) ne ho provate di tutti i colori. Ho anche fatto una ginnastica specifica in ospedale.
Ho sofferto per anni (nel 95 fui costretto a vendere la moto per disperazione).
Qualche anno fa venni a sapere di un bravo osteopata vicino Gubbio.
Prima di fare l'ormai inevitabile l'intervento chirurgico feci l'ultimo tentativo (ero piuttosto scettico a dire la verità).
Ci sono andato tre o quattro volte.
Mi ha letteralmente rimesso al mondo.
Non ho avuto più problemi.
Nel 2003 ricomprai una moto.
Adesso corro, salto, vado in moto...