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Visualizza la versione completa : Come evitare di cadere in moto (secondo lui...)


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Smarf
30-08-2017, 23:40
https://i.imgur.com/pPUoTrM.jpg

Ste02
30-08-2017, 23:49
Mi piacerebbe sapere che legge citate.
"istruttori per conducenti" ?

Definizione di "conducente"?

Una che sale in moto e va per i cazzi suo "conducendo" la moto è un "conducente"?

RedBrik
30-08-2017, 23:53
Niente ingrifa un uomo come il gerundio a mezzanotte.

Se ci aggiungiamo un gerundivo la giornata può considerarsi completa.

Wotan
30-08-2017, 23:55
Abilitazione insegnanti e istruttori di guida: Decreto Ministero dei Trasporti 26 gennaio 2011 n. 17.
Corsi di recupero punti patente: Decreto Ministero dei Trasporti 29 luglio 2003
Oltre all'art. 123 CdS.

managdalum
31-08-2017, 00:01
@Red: a me però il gerundivo alla sera fa un po' peso e poi ho gli incubi.
Se proprio voglio, devo metterci vicino un participio o due come digestivo

RedBrik
31-08-2017, 00:05
Ognuno ha i propri fetish, non mi giudicare.

E poi sto provando il limoncello nuovo, possibile che l'alcool abbia mi abbia disinibito...

Detto questo rimango cosciente dell'aver conosciuto momenti migliori

Ste02
31-08-2017, 00:05
e cosa c'entra con chi ha già la patente e vuole solo essere meno goffo nello stare seduto su un mezzo a motore?

Specialr
31-08-2017, 00:10
Oh che noia però

Fino a qualche anno fa si faceva mtb, poi hanno creato la scuola nazionale istruttori, e naturalmente mille altri corsi più o meno ufficiali.
Ne ho fatti un paio e ho conosciuto alcuni istruttori ufficiali: come in tutti i campi per me conta solo l'uomo.
Ora torniamo a parlare di cecchini che è un bersaglio facile?
Parliamo anche del monster che non chiudeva l'8 neanche condotto a mano e tenuto tutto inclinato?


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managdalum
31-08-2017, 00:11
@Red: non ti giudico, anzi ti invidio: vorrei anche io strafogarmi di gerundivi alla sera, ma non posso.
Proverò ad accompagnarli con il limoncello

Ste02
31-08-2017, 00:17
il fatto è che oggi, come dico sempre, l'unico prodotto che vende è "la speranza di vendere"

Si è creato un corto circuito ridicolo in cui da una parte ci sono i morti di fame, dall'altro ci sono quelli che vendono perchè riescono a vendere ai morti di fame la speranza che non moriranno più di fame se faranno il corso presso i venditori per fare a loro volta i venditori ad altri morti di fame.

vale per le moto
per le bici
per il mkg
per il coaching
per tutto

Un gigantesco e grottesco schema di Ponzi della formazione sulla fuffa poggiato solo sulla crisi.

In cui quelli veramente bravi e tempestivi saldamente in cima all'aeroplano sono pochissimi
E in attesa di smontare ovviamente

Specialr
31-08-2017, 00:57
Io non so granché ma una cosa certa è che alcuni di quelli che vanno forte (o fortissimo) non hanno idea di quello che fanno o comunque non lo saprebbero spiegare.
L'abilità di guida è solo parente della qualità di insegnamento.
Il detto "chi sa fare fa, chi non sa fare insegna" è limitato nella sua completezza dal fatto che anche insegnare è fare.


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rsonsini
31-08-2017, 05:54
Com'è la cima di un aeroplano?


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Wotan
31-08-2017, 08:16
Il detto "chi sa fare fa, chi non sa fare insegna" è limitato nella sua completezza dal fatto che anche insegnare è fare.Non solo: non puoi insegnare a fare ciò che non sai fare.

Pacifico
31-08-2017, 08:42
dipende dal cliente... è la fortuna degli istruttori..

Wotan
31-08-2017, 09:28
Ovvio che Marquez non si iscrive a un corso del genere. :lol:
Però, ti stupirà, viene anche gente piuttosto veloce, perché magari si vuole togliere qualche difetto più o meno marginale che si porta dietro o semplicemente vuole tararsi con uno che si suppone bravo. Quando capita un allievo così, è ovvio che o sai andare meglio di lui, oppure è bene farsi un esame di coscienza.
L'oggetto dell'insegnamento è prima di tutto guidare in modo sicuro e adatto alla guida su strada. C'è gente che guida velocissimo, ma che si mette continuamente a rischio con tagli in curve con poca visibilità o sorpassi azzardati o errori di postura che lo portano a limare inutilmente il cavalletto; quando esce, di solito ha imparato a evitare questi errori, pur restando ugualmente veloce.

chuckbird
31-08-2017, 09:53
... C'è gente che guida velocissimo, ma che si mette continuamente a rischio con tagli in curve con poca visibilità o sorpassi azzardati o errori di postura che lo portano a limare inutilmente il cavalletto; quando esce, di solito ha imparato a evitare questi errori, pur restando ugualmente veloce.


Impara ad evitare gli errori di postura... per il resto potrebbe imparare a lasciare la moto a casa.
Spero gli insegni anche questo.

Bumoto
31-08-2017, 09:57
L'esistenza di corsi per il perfezionamento della guida o di guida sicura non è neanche prevista dalla legge, la quale anzi dal 2010 si premura di stabilire che "l'istruzione o la formazione dei conducenti impartita in forma professionale o, comunque, a fine di lucro al di fuori di quanto disciplinato dal presente articolo costituisce esercizio abusivo dell'attività di autoscuola", con sanzioni che vanno da Euro 10.890 a 16.335 (CdS art. 123 comma 11 bis).



Attenzione sono stato contattato da un legale che mi ha fatto presente quanto segue.

Quanto sopra riportato non è corretto in quanto l'art. 123 cita

art. 7 L'autoscuola DEVE svolgere l'attività di formazione dei conducenti per il conseguimento di patente di qualsiasi categoria etc etc

Di fatto tutti quelli che fanno corsi di perfezionamento alla guida anche a scopo di lucro a chi è già patentato, se sono ovviamente in regola ai fini fiscali sono perfettamente in regola e possono svolgere l'attività.

Quindi essere certificati FMI, essere senza scopo di lucro o essere attività commerciale non fa nessuna differenza per essere in regola nei confronti delle leggi italiane ne ovviamente sulla qualità delle scuola e degli istruttori.

Tanto dovevo per dare una corretta informazione.

nicola66
31-08-2017, 09:57
tolto che tagli di curva e sorpassi azzardati uno li faccia di sua volontà e non perchè non comprenda quello che sta facendo, quello della postura sbagliata resta un campo tutto da interpretare.
Se uno prima grattava il cavalletto e poi non lo gratta più per cambio di postura a me fa un po' ridere.
Ce l'avevo anche io un problema simile con la pedana dx della AT.
Poi ho cambiato le pedane e non ha più toccato.

Superteso
31-08-2017, 09:59
Io son dimagrito.....
Vale?

chuckbird
31-08-2017, 10:02
Quindi essere certificati FMI, essere senza scopo di lucro o essere attività commerciale non fa nessuna differenza per essere in regola nei confronti delle leggi italiane ne ovviamente sulla qualità delle scuola e degli istruttori.



Quindi è sufficiente essere titolari di Partita IVA per poter impartire lezioni di guida su strade pubbliche... a chi è già patentato però.

In tal senso la differenza con le scuole guida è che queste possono insegnare a guidare anche a chi non è patentato deduco... sempre su strade pubbliche.

Mi pareva strano infatti... la cosa detta come l'hai scritta tu ha notevolmente più senso viste, ripeto, le autorevoli presenze di questo forum che attuano quel tipo di attività, chiaramente a scopo di lucro.

chuckbird
31-08-2017, 10:04
tolto che tagli di curva e sorpassi azzardati uno li faccia di sua volontà e non perchè non comprenda quello che sta facendo,

Non sarei propriamente sicuro di questa affermazione, specialmente dell'ultima frase.

nicola66
31-08-2017, 10:08
quelle sono cose da CdS mica interpretazioni di uno stile di guida.
dover far presente una cosa del genere ad uno che ha già la patente è come dovergli dire che se non mette il cibo in bocca muore di fame.

chuckbird
31-08-2017, 10:12
Magari lo sensibilizzi... che ne sai.
Se poi uno vede che è recidivo od un esaltato e continua a fare l'idiota su strade pubbliche magari lo caccerebbe via dal corso con una bella pedata nel culo.
Me lo auspico almeno...

pacpeter
31-08-2017, 10:17
se uno fa un corso, ha l'umiltà di voler imparare , di migliorarsi, al contrario di tanti che blableggiano credendosi dio sceso in terra

rsonsini
31-08-2017, 10:21
Io non ci vedo niente di male in un corso di guida. Dipende sempre da chi ti scegli come istruttore e da chi ti fai dare consigli.
Se sei uno che non vede problemi nel tagliare le curve non sarà certo un corso ad aprirti gli occhi...

Superteso
31-08-2017, 10:22
Magari una corriera ad aprirti la testa

Ste02
31-08-2017, 10:22
Attenzione sono stato contattato da un legale che mi ha fatto presente quanto segue.



Quanto sopra riportato non è corretto in quanto l'art. 123 cita



art. 7 L'autoscuola DEVE svolgere l'attività di formazione dei conducenti per il conseguimento di patente di qualsiasi categoria etc etc



Di fatto tutti quelli che fanno corsi di perfezionamento alla guida anche a scopo di lucro a chi è già patentato, se sono ovviamente in regola ai fini fiscali sono perfettamente in regola e possono svolgere l'attività.



Quindi essere certificati FMI, essere senza scopo di lucro o essere attività commerciale non fa nessuna differenza per essere in regola nei confronti delle leggi italiane ne ovviamente sulla qualità delle scuola e degli istruttori.



Tanto dovevo per dare una corretta informazione.



Ah ecco. Ns Santità e' sempre puntuale ed infallibile.
Meno male aver letto questa precisazione perché la boutade precedente era davvero clamorosa .
La si può capire quando proveniente da FMI per meri motivi politici, ma non quando scritta tra di noi nel forum

Ste02
31-08-2017, 10:28
La legge usa i termini in modo tecnico e correlati al contesto che vuole normare. Il contesto e' "prendere la patente" , si vuole disciplinare l'attività dei soggetti autorizzati a far conseguire la patente a terzi. Questi terzi patentati sono detti 'conducenti' .
Non si può ragionare per assonanza in contesti e per finalità diverse appigliandosi al termine conducente perché nel caso dei "corsi" (si fa per dire) di guida "più sicura" conducente significa solo "chi ha il culo sopra la moto".

Wotan
31-08-2017, 10:48
AttenzioneGrazie mille, provvedo a correggere l'errore.

Wotan
31-08-2017, 11:10
Non si può ragionare per assonanza in contesti e per finalità diverse appigliandosi al termine conducente perché nel caso dei "corsi" (si fa per dire) di guida "più sicura" conducente significa solo "chi ha il culo sopra la moto".Non è ciò che ho fatto.

Nellla mia opinione, c'era differenza fra quanto indicato dal comma 7:

l'attività di formazione dei conducenti per il conseguimento di patente di qualsiasi categoria

e quanto indicato dal comma 11-bis:

l'istruzione o la formazione dei conducenti impartita in forma professionale o, comunque, a fine di lucro al di fuori di quanto disciplinato dal presente articolo costituisce esercizio abusivo dell'attività di autoscuola

Mancando nella formulazione dell'art. 11-bis la frase "per il conseguimento di patente di qualsiasi categoria", avevo ritenuto pacifico che esso sanzionasse qualsiasi genere di attività di formazione impartita a conducenti, anche se non rivolta al conseguimento di una patente.

Tutto questo al solo scopo di chiarire il percorso che mi ha portato a scrivere ciò che avevo scritto. Naturalmente, trattandosi di un argomento delicato trattato su un forum pubblico, non essendo io un avvocato e non essendo questa casa mia, aderisco alle indicazioni di Bumoto.

Kabir
31-08-2017, 11:35
Mancando nella formulazione dell'art. 11-bis la frase "per il conseguimento di patente di qualsiasi categoria", avevo ritenuto pacifico che esso sanzionasse qualsiasi genere di attività di formazione impartita a conducenti, anche se non rivolta al conseguimento di una patente.



Ciao Wotan, come correttamente ti è stato già spiegato, devi considerare il contesto in cui è stato scritto l'articolo e cioè quello relativo al conseguimento della patente di guida e non puoi estenderlo ad altri settori. Tu stai semplicemente ritagliando una frase per utilizzarla in un contesto diverso appoggiandoti al fatto che nel comma 11 bis non è stato specificato quanto indicato nel comma 7 del medesimo articolo e della medesima legge.
Un pò come se facessi copia e incolla di una norma contenuta su una legge di caccia e pesca per utilizzarla in un contesto motocliclistico. Ma forse è proprio a caccia e pesca che stai andando! ;)
Non è interpretando a tuo vantaggio la legge che eliminerai tutta la concorrenza! :)
ciao!

aspes
31-08-2017, 11:45
Ce l'avevo anche io un problema simile con la pedana dx della AT.
Poi ho cambiato le pedane e non ha più toccato.

il gs toccava a dx e sx, ho messo su i bitubo piu' rigidi (ma varrebbe con qualunque altra marca) e la moto carica di meno in curva e prima di toccare la pedana molla la gomma.

nicola66
31-08-2017, 11:49
si ma tu hai speso milleuro io 19.

Alessio gs
31-08-2017, 11:53
:lol:Vince chi spende meno?? :lol:....dai ZK :mad::mad::mad: ...ciao...

aspes
31-08-2017, 11:55
si ma tu hai speso milleuro io 19.
ma io se dovevo trovare pedane che non toccassero con le sospensioni flaccide di serie mi sarei ritrovato (ammesso esistessero) con le ginocchia in bocca.
E alla mia eta' con i miei acciacchi un po' di confort ci vuole.:cool:

nicola66
31-08-2017, 12:09
:lol:Vince chi spende meno?? :lol:....dai ZK :mad::mad::mad: ...ciao...


ma vuoi mettere battere un genovese sui soldi?

paolo b
31-08-2017, 12:10
quelle sono cose da CdS mica interpretazioni (..)

..tipo quella " la distanza di sicurezza è un concetto che vale se stai in asse".. *-*

Paolo_yamanero
31-08-2017, 12:21
...
Se uno prima grattava il cavalletto e poi non lo gratta più per cambio di postura a me fa un po' ridere.
....

Non è proprio così.
Una volta nelle pieghe restavo molto più in asse con la moto, scendendo solo un pò "di spalla", e limavo regolarmente i piolini delle pedane (più a sx :cool:).
Ora esco di più con il corpo dalla moto, "sporgo di più la testa" per dare un senso figurato, e nelle curve a più ampio raggio sposto di qualche cm il culo dalla sella nel verso interno della curva.
In questo modo la moto resta "più dritta" (meno inclinata) , non tocco più con alcuna parte della moto, mi sento più sicuro e, a sensazione, vado anche più veloce.

Tutto questo solo con un cambio di postura nell'affrontare le curve...

Pacifico
31-08-2017, 12:28
Ovvio che Marquez non si iscrive a un corso del genere. :lol:
Però, ti stupirà, .....

Non mi stupisce nulla... era una osservazione, la mia, sulla fortuna degli "istruttori" avere un parco cliente che capisce na mazza..

aspes
31-08-2017, 12:42
Non è proprio così.
....
Tutto questo solo con un cambio di postura nell'affrontare le curve...

e' certamente vero, io lo faccio molto poco perche' i misti che prediligo hanno dei pif paf cosi' ravvicinati che mi stancherei di piu' e non ho 20 anni. E poi per vezzo mi piace la guida alla agostini...composta. Anche a costo di andar piu' piano.

Ste02
31-08-2017, 12:43
Ermeneuticamente :-) il fatto che la norma dica "dei" conducenti , anziché "di" conducenti, lascia pensare che si riferisca ai conducenti specifici a cui è indirizzata la disciplina normativa. Ovvero a quelli alla ricerca della patente di guida.

bobo1978
31-08-2017, 12:44
È anche vero che fa un po' ridere buttarsi fuori alla Marquez su una Endurona.....
Però....alla dinamica non si scappa.
Più ti sporgi meno dovrai inclinare la moto

Ed è per questo che molti con la pioggia o con l'asfalto bagnato si rivettano....
Perché in asse devi piegare.invece sporgendosi si piega molto meno,cosa utile su fondi sdrucciolevoli .

Wotan
31-08-2017, 12:51
Un pò come se facessi copia e incolla di una norma contenuta su una legge di caccia e pesca per utilizzarla in un contesto motocliclistico. Ma forse è proprio a caccia e pesca che stai andando! ;)
Non è interpretando a tuo vantaggio la legge che eliminerai tutta la concorrenza! :)
Si tratta di due commi dello stesso articolo che disciplina le autoscuole, cioè "le scuole per l'educazione stradale, l'istruzione e la formazione dei conducenti", non è che ho messo insieme la guida dei veicoli e la normativa sulla macellazione delle carni! :lol:

Wotan
31-08-2017, 12:52
Non mi stupisce nulla... era una osservazione, la mia, sulla fortuna degli "istruttori" avere un parco cliente che capisce na mazza..Non è fortuna, ma norma: non esiste disciplina in cui si nasce esperti.

Wotan
31-08-2017, 12:54
Ermeneuticamente :-) il fatto che la norma dica "dei" conducenti , anziché "di" conducenti, lascia pensare che si riferisca ai conducenti specifici a cui è indirizzata la disciplina normativa. Ovvero a quelli alla ricerca della patente di guida.Questo è il punto che ho sottovalutato. Grazie. :)

RedBrik
31-08-2017, 13:24
Torno abbomba sul primo video e le matite visti i richiami sopra.

Se io faccio una curva a una velocità data, l'accelerazione laterale che deve tenere la gomma quella è. Se io piego la moto e sto fisso come un palo. O se mi tiro fuori e piego meno la moto. Che cambia?

Ovviamente nel secondo caso arrivo dopo alla spalla. Ma nei casi dove non si arriva alla spalla, cioè il grosso delle curve fatte dal grosso degli utenti su strada, che cambia tra le due strategie?

La gomma deve tenere sempre la stessa accelerazione. Che lavori più verso il centro o verso il lato, alla gomma, che differenza fa??

Paolo_yamanero
31-08-2017, 13:24
... fa un po' ridere buttarsi fuori alla Marquez su una Endurona.....


Vero.
Ma stavamo parlando di guida "estrema" per una endurona. Quella che porta a far grattare pedane o cavalletto ..

Normalmente in asse, o con una leggera inclinazione delle spalle:

https://lh3.googleusercontent.com/7oZJSJKKtU11Kveci08LBvdpSn1M-1qkKnLEOMJJ7a5nJnN8IVLJ3eXZZVEoYb9iZcfn1Niom3D-zyOFVOpWF5p870zMXTkQMTC25b33159WvoHlwFx0AIK6TzO4C6 IiXEezm3bZUROHLRl59GbLZlecgWkzkodcCX__6pvHRxG7pBV1 gx4tJx74sHUkynld_ojilBuoX2C0Lxfe7GDxiiPd8PYRljMb-MaqNkJws_C0X43NMr9XwnxGsBaEl-ACttccS8PTEvdKlSH3Yxo5tQKe1f3zHPcC5i8s4SHyEuIAMMnC rIqkFnHgq_aJ6-QhGu5s7B60kzTmoB6vME3_6cDZnZsbwHR_gihl3uD2R1Y5XLxG R_L3l9ZApp_J7xcSZJC0h9rfNWjPoDLGku-e9Bfc9VxLrG028dHKmgTk9XPSDlxF1Bc_zVWW4NFEipQXCtHG7 qRnPa9170RqhmE2OqrYUlPHM8jXCkfyLVnbJA38QSAkO_7Hvbg 8BN0o9Pcl8sHLp3utM943P6hp4HVi9MDp1DdqPpKXYVR9O5hXH 2IRYLXxaweILJq9RqXWKVsPY5bUtTscBiiWwrbE8STzEEnHslY JGUW9VsXLmKFF9NYCEKLqYE25tQ=w410-h292-no

nicola66
31-08-2017, 13:27
..tipo quella " la distanza di sicurezza è un concetto che vale se stai in asse".. *-*

esatto.
vedo che hai afferrato il concetto.

paolo b
31-08-2017, 13:34
..và che l'abbiamo afferrato da un pezzo che sei uno di quelli che si appiccicano a culo per far vedere che potrebbero passare quando vogliono e magari si annoiano anche un po'.. penserai mica di essere l'unico... basterebbe non arrampicarsi sugli specchietti* con le interpretazioni..

"dover far presente una cosa del genere ad uno che ha già la patente è come dovergli dire che se non mette il cibo in bocca muore di fame"

:toothy1:

Paolo_yamanero
31-08-2017, 13:39
...
La gomma deve tenere sempre la stessa accelerazione. Che lavori più verso il centro o verso il lato, alla gomma, che differenza fa??

La differenza la fa la possibile perdita di aderenza dell'asfalto.
Se sei piegato in modo da far correre la gomma sulla spalla esterna, un pò di brecciolino, un tratto umido, una buca o un avvallamento, può far "scivolare la gomma" (perdita di aderenza), nel migliore dei casi con uno scuotimento, ripresa dell'equilibrio della moto e futuro cambio di mutanda, nel peggiore dei casi superi il limite della spalla e scivoli in terra...

Se invece fai in modo di far lavorare la gomma più verso il centro, a parità di accellerazione e percorrenza di curva, ti lasci un margine di sicurezza.

Non da ultimo, se sei al limite del lato della gomma, e, per un motivo o per un altro, devi chiudere maggiormente l'angolo di piega hai difficoltà a gestire la situazione. Se sei più verso il centro, con il corpo piegato, e devi stringere di più la curva, hai ancora un ulteriore margine di piega da utilizzare. Butti un pò più giù la moto (pressione sul manubrio interno) e risolvi.

Spero di essere riuscito a farmi capire...

RedBrik
31-08-2017, 13:44
tutto chiaro e logico.

Diavoletto
31-08-2017, 13:59
....io quando sono dietro mi fanno passare.....
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-----rotfl

Wotan
31-08-2017, 14:01
Se io faccio una curva a una velocità data, l'accelerazione laterale che deve tenere la gomma quella è. Se io piego la moto e sto fisso come un palo. O se mi tiro fuori e piego meno la moto. Che cambia?
Se nel percorrere una curva di raggio dato a velocità data viene variata solo l'inclinazione della moto, tralasciando la diversa possibilità di toccare terra con altre parti della moto, cambiano parecchie cose, tra cui sicuramente le seguenti:

la forma e la superficie dell'impronta a terra;
il modo di deformarsi della carcassa, che impatta tra l'altro sul momento autoallineante dello pneumatico;
la quantità e la dimensione delle scanalature del battistrada a contatto col suolo; la deriva;
nei pneumatici bimescola, la ripartizione tra le diverse mescole a contatto col suolo.
Ognuna di queste cose ha ripercussioni evidenti sulla guida, e non tutte vanno sempre a favore della moto più dritta possibile. Per esempio, la 4. e la 5. diventano sicuramente più favorevoli all'aumentare dell'angolo di inclinazione, mentre la 1. può variare molto tra pneumatici sportivi e turistici, perché i primi mettono più gomma a terra dei secondi alle maggiori inclinazioni.

blackballs
31-08-2017, 14:05
442 messaggi e nessuno ancora che si sia degnato di scrivere che in uscita è obbligatorio impennare...


...che tempi motociclistici viviamo :(:(



:lol:Quelli bravi impennano in entrata. In uscita son capaci tutti..

Inviato dal mio HUAWEI NXT-L29 utilizzando Tapatalk

rasù
31-08-2017, 14:07
mah, la tenuta per aderenza della gomma, se la superficie di contatto e la posizione del baricentro del sistema moto+guidatore sono le stesse, non cambiano con l'inclinazione. cambia che in un caso hai ancora gomma per piegare di più se serve, nell'altro no, come espresso nella seconda considerazione con la quale sono d'accordo.

imho, nelle due situazioni quello che cambia solo il lavoro (in senso fisico) necessario ad inclinare e rialzare la moto. meno la inclini e meno energia ed aderenza usi a quegli scopi, quindi ne restano di più per altre cose (tipo propulsione e tenuta laterale).
come effetto collaterale, meno inclini sul fianco la moto, come detto più margine ti resta per aumentare l'inclinazione se ti accorgi di aver sbagliato qualcosa; inoltre finita la curva ti ritrovi prima con la moto dritta per poter accelerare.
come contropartita, visto che nulla arriva gratis, l'energia che fai risparmiare alla moto la spendi in energia fisica tua per saltellare da una parte all'altra della sella; infine, tutti quei saltellamenti, se sbagli qualche movimento o previsione possono farti sbandare e, se sei aggrappato di lato, non riesci ad agire sul manubrio in modo simmetrico in caso se ne presentasse la necessità per smorzare qualche oscillazione.

Ste02
31-08-2017, 14:15
Evidentemente pensate che le gomme siano di legno e che durante la guida mantengano la stessa forma di quando le vedete sul cavalletto.
La gomma in curva si deforma . Non scorre sull'asfalto con una forma emisferica . Si riforma fino a mettersi quasi piatta .
Più piano si va , meno carico si riesce a dare alla gomma, meno si deforma , più ci si smerda come cojoni.
E' come con gli sci da gara. Se li usa una mezza sega senza riuscire a piegarli non tengono , con uno bravo diventano un aratro.

Uno bravo non gratta le pedane alla stessa velocità con cui le gratta uno scarso
Idem uno bravo perde aderenza a velocità 3 volte superiore rispetto ad uno scarso
Perché quello bravo mette talmente sotto carico la gomma da spalmarla sul' asfalto
Quello scarso ci scorre sopra su un cm di area di contatto.

nicola66
31-08-2017, 14:16
Però....alla dinamica non si scappa.
Più ti sporgi meno dovrai inclinare la moto
e più dovrai girare il manubrio restandovi contemporaneamente appeso.
la moto gira usando una combinazione tra sterzo ed effetto conico del pneumatico. Mica hanno fatto le 190/55 per andare dritti.
http://www.xbhp.com/ridesafe/images/countersteering/tyre-profile-and-turns.jpg

Ed è per questo che molti con la pioggia o con l'asfalto bagnato si rivettano....
Perché in asse devi piegare.invece sporgendosi si piega molto meno,cosa utile su fondi sdrucciolevoli .

qui c'è un fondo abbastanza sdrucciolevole
https://www.youtube.com/watch?v=pVoXGGXRl5k
fa delle 180° ad una velocità che parecchi si sognano di fare sull'asciutto.
moto da 240kg e gomme da bottega, mica rain da termocoperta.
Io per primo non so quale sia la reale tenuta di una gomma sul bagnato, e neanche sull'asciutto, basandomi sul video direi che sul bagnato mi fermo al 50% del potenziale anche senza sporgermi.

chuckbird
31-08-2017, 14:18
Perché quello bravo mette talmente sotto carico la gomma da spalmarla sul' asfalto


E come fa quello bravo a fare in modo che questo avvenga?
Solo spostandosi col corpo?

Ste02
31-08-2017, 14:20
Chiede tutto alla catena cinematica del mezzo. Telaio, sospensioni, trasferimenti di carico ecc. ultima arriva la gomma

R90S
31-08-2017, 14:30
Non ho letto tutte le pagine, per cui magari è già stato detto, ma...
Sulla Mulholland Drive è già stato scritto di tutto e di più, ma più che altro, tutti quelli che ci sono andati (me compreso) hanno convenuto che quell'asfalto è quanto di più viscido e pericoloso che esista, cotto dal sole e probabilmente "sbagliato" come mescola per le temperature torride di quel luogo.
Ergo, parlare di posture, di gomme e di pinzate su quel fondo stradale è come consigliare il modo migliore di camminare sulle acque.
Su quella strada si fa fatica a restare dritti anche su quattro ruote, come è successo a me con una normalissima Suzuki Vitara: non voglio pensare perciò a quando viaggi (tirando un po'...) in moto. Aggiungete a tutto ciò che la MD è un po' la "passerella" per i fanatici di motori di tutto lo stato, cosa che giustifica la presenza di fotografi quasi ad ogni curva pericolosa :), e capirete perché lì tutti han voglia di fare i fenomeni, rischiando la moto e la pelle. :)

chuckbird
31-08-2017, 14:31
Post #32

http://www.quellidellelica.com/vbforums/showpost.php?p=9554289&postcount=32

R90S
31-08-2017, 14:38
Ecco, perfetto.
(perdonatemi ma 22 pagine non ce la facevo a leggerle... :) )

fastfreddy
31-08-2017, 14:40
Se io piego la moto e sto fisso come un palo. O se mi tiro fuori e piego meno la moto. Che cambia?


c'è anche una terza possibilità: nei tornanti strettissimi, quindi quasi da fermo, mi capita di sdraiare la moto come facevo nella prova dell'8 della patente (visto che la NSR non curvava) ...la tecnica che si usa nelle supermotard se non erro

Wotan
31-08-2017, 14:43
Post #32

http://www.quellidellelica.com/vbforums/showpost.php?p=9554289&postcount=32
Sono una manica di incapaci.
Quello con la BMW del primo video esce di strada e demolisce l'auto per aver esagerato col ontrosterzo nel riprendere la sbandata. :mad:

chuckbird
31-08-2017, 14:45
Si ok... ma non mi pare siano velocità assurde.

Per sbandare a quella maniera o devi avere un ictus al momento di curvare... oppure c'è qualcos'altro che amplifica gli effetti dell'incapacità che probabilmente hai ragione a citare.

fastfreddy
31-08-2017, 14:49
Si ok... ma non mi pare siano velocità assurde.

Per sbandare a quella maniera o devi avere un ictus al momento di curvare... oppure c'è qualcos'altro che amplifica gli effetti dell'incapacità che probabilmente hai ragione a citare.

E' come dice R90S ...asfalto di mer@a + sagra dell'imbecille = danno

R90S
31-08-2017, 14:53
Non so nemmeno se sia asfalto: e basta vedere il colore del fondo; sembrava quasi una miscela di gesso e schifezze, quasi come certe stradine di isolette greche dove mescolano conchiglie, sassetti e cemento pur di coprire lo sterrato.... :(
Confermo comunque che la percentuale di "sboroni" presente su quelle curve è quasi a tre cifre... :)

Qui qualche link sulla "snake":
https://www.wired.com/2014/02/mulholland-the-snake/
https://www.carthrottle.com/post/here-s-why-so-many-riders-crash-on-mulholland-drive/

Wotan
31-08-2017, 15:25
Si ok... ma non mi pare siano velocità assurde.

Per sbandare a quella maniera o devi avere un ictus al momento di curvare... oppure c'è qualcos'altro che amplifica gli effetti dell'incapacità che probabilmente hai ragione a citare.Le riprese un po' ingannano, di solito riducono la velocità percepita.

E a giudicare dagli angoli di piega delle moto, spesso ben superiori a 45°, credo che di aderenza ce ne sia non poca, almeno quando la strada è asciutta.

Pacifico
31-08-2017, 15:35
Non è fortuna, ma norma: non esiste disciplina in cui si nasce esperti.

Si ma gli scarsi non sanno valutare quanto sia scarso il proprio istruttore... :cool:

Wotan
31-08-2017, 16:50
E' affascinante questa tenacia che tu e altri mettete nello screditare il valore degli istruttori di guida motociclistica.
Mi chiedo se fate le bucce così anche agli istruttori di nuoto, sci, sub e ai formatori dei corsi di aggiornamento professionale che frequentate.
Come in tutti i settori dell'insegnamento, ci sono quelli bravi e quelli no, e per saperlo non avete altro sistema che vederli all'opera.

fastfreddy
31-08-2017, 17:04
Non per difendere Wotan, ma a Franciacorta in un giorno ho guadagnato vent'anni di esperienza alla guida ...e non andavo in moto da due giorni

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Diavoletto
31-08-2017, 17:16
io faccio corsi di guida su auto quasi tutti gli anni per lavoro e imparo sempre qualcosa....

nell´ultimo per esempio ho imparato a fare i drift col 350z tenendo la riga circolare dipinta in terra sempre a meta´ cofano

e poi ho imparato come si leva un range rover quando sta appoggiato ad una pianta con 2 ruote alzate

ahhhhh ho pure imparato a mettere il range rover attaccato ad una pianta con due ruote alzate.....

managdalum
31-08-2017, 17:18
Non avevi anche fatto qualcosa con il Renegade per capire se il clima funzionava anche a ruote all'aria?

Diavoletto
31-08-2017, 17:23
..ma li non era colpa mia

...bha a ben vedere neanche ora....

.....forse....

comunque l´hanno presa bene

sti inglesi sono pieni di humor
mi hanno pure valutato eccellente


alche´gli ho detto che avrei fatto volentieri lo step 3 della preparazione ....mi hanno detto che me la danno d´ufficio.....

...bravi ragazzi

Pacifico
31-08-2017, 17:25
E' affascinante questa tenacia che tu e altri mettete nello screditare il valore degli istruttori di guida motociclistica.
.

Non te la prendere se fai parte di una categoria che spesso e in maggioranza si inventano stregoni avventurieri... nulla di personale ovvio, ci conosciamo.

Quelli sub poi, sono i più massacrati, anche se poi sono quelli che senza un esame ed una valutazione oggettiva non riuscirebbero ad insegnare proprio nulla. Per non parlare delle responsabilità penali a cui vanno incontro, dovendo rilasciare brevetti riconosciuti da aziende private e protocolli ben precisi da seguire. Protocolli (alla fine, anche se decine di società, il protocollo è unico per tutti, se lo sono copiato a vicenda) che sono sempre più spesso analizzati durante eventuali processi. Al contrario, per un istruttore di guida sicura non c'è questo tipo di responsabilità, se non il semplice codice della strada e chiunque si svegli la mattina può elevarsi ad istruttore, aprire una scuola e tentare la fortuna perché alla fine non ci sono protocolli precisi da seguire univoci per tutti. La tecnica della piega se la possono inventare con le più mirabilanti soluzioni.
Meno male che il mercato poi seleziona, di gente che inizia e chiude velocemente ce ne sono centinaia mentre chi rimane si contano sulle dita di una mano..

però rimane sempre l'incapacità del cliente a valutare, in fase preventiva e spesso anche dopo il corso, la validità dell'istruttore che con una tecnica basata sul rapporto interpersonale più che sulla qualità lega a se l'allievo. Cioè... nascono questi falsi miti che di sostanza ne hanno ben poca.

Wotan
31-08-2017, 17:37
Infatti non me la sono presa, e la spiegazione del tuo punto di vista è molto migliore delle frecciate precedenti. :)

chuckbird
31-08-2017, 17:42
Diciamo che non esistendo una reale forma di titolo riconosciuto, scegliere una scuola di guida piuttosto che un'altra è un po' una mossa alla cieca. Quindi si è costretti il più delle volte a basarsi sul passaparola.

Ma forse è anche meglio così: non mi risulta infatti che chi è ufficialmente titolato ad insegnare qualcosa sia automaticamente bravo.
Predominerebbe sempre il passaparola.

Ma questo vale in qualsiasi settore, anche con le scuole...

fastfreddy
31-08-2017, 17:43
In tutti i nuovi settori ci sono gli improvvisatori ...poi, come dici giustamente Pacifico, scompaiono

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bobo1978
31-08-2017, 17:43
Che ci vuoi fare Paci.è la vita.il mercato pullula di ogni tipo di "venditore"
Quando sei sul mercato,cerchi di fare il tuo meglio per vendere il tuo prodotto.
C'è chi è più bravo ma vende meno ma anche e soprattutto il contrario
Ripeto il mercato dei venditori è vario,almeno quanto quello dei compratori.

Se posso fare una critica al forum e ai forumisti,vi prendete sempre troppo sul serio e pesate sempre col bilancino di precisione e con un filtro a maglia finissima ciò che si scrive è da chi viene scritto.

Captate le informazioni e scremate le leggende,il tutto fatto nel vs io intimo,senza sempre dover ribattere per far vedere che se ne sa di più .

Mia nonna mi diceva sempre :
"Fare tutto e dire sempre tutto,alla fine dell'anno non ti avanzi niente"

Take it easy

er-minio
31-08-2017, 17:45
E direi che il post di Pacifico "chiude" 32 pagine di discussione!

Sopratutto è calzante per la gente che pontifica su YT ed ha seguito solo perchè la massa non sa distinguere, come da post di apertura ;)

Protea-RR
31-08-2017, 17:49
Legittimo: persone che screditano categorie.

Allora Vorrei porre una domanda:
Secondo motociclisti di comprovata abilità ed esperienza, come quelli che scrivono qui, quali caratteristiche deve avere una persona-che-insegna-ad-andare-in-moto affinché, una volta verificatane l'esistenza, quella persona possa essere considerata un valido e rispettabile "istruttore"?

Ste02
31-08-2017, 18:00
a dire il vero il post iniziale era legittimamente di puro cazzeggio forumistico per prendere per il culo uno con il modo da fare e le teorie un pò da simpatico grullo.

Poi sono stati quelli che di lavoro fanno gli istruttori a mettere il culo tra le pedate, ma avranno giustamente bilanciato i pro e i contro della visibilità nella dscussione prima di farlo.

fastfreddy
31-08-2017, 18:01
Legittimo: persone che screditano categorie.

Allora Vorrei porre una domanda:
Secondo motociclisti di comprovata abilità ed esperienza, come quelli che scrivono qui, quali caratteristiche deve avere una persona-che-insegna-ad-andare-in-moto affinché, una volta verificatane l'esistenza, quella persona possa essere considerata un valido e rispettabile "istruttore"?Se non ti fidi del passaparola, l'unica è affidarsi alle scuole più rinomate

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Diavoletto
31-08-2017, 18:01
non deve dire minkiate........

tipo....vabbe lasciamo stare

ɐlɔɐlɔ
31-08-2017, 18:10
La bella presenza...

fastfreddy
31-08-2017, 18:11
non deve dire minkiate........

tipo....vabbe lasciamo stareLe minkiate uno potrebbe anche non riconoscerle, vedi tizio del video

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RedBrik
31-08-2017, 18:13
La bella presenza...

https://www.adventureschool.it/istruttori-piloti-moto/

:eek:

Protea-RR
31-08-2017, 18:16
Non state rispondendo.
Voglio l'elenco

paolo b
31-08-2017, 18:17
..l'elenco dei "motociclisti di comprovata abilità ed esperienza" che scrivono qui?

bobo1978
31-08-2017, 18:19
Non state rispondendo.



Di quello che vogliono gli altri potremmo anche fregarcene altamente.
TU .....cosa vorresti?

Ste02
31-08-2017, 18:20
1) avere un carisma tale per cui avendoci passato un pomeriggio assieme tu torni a casa e ti senta così pompato da bullarti con tutti gli amici in tutti i social del pianeta.

Ste02
31-08-2017, 18:20
..l'elenco dei "motociclisti di comprovata abilità ed esperienza" che scrivono qui?

dice a te!

Protea-RR
31-08-2017, 18:21
Quello ce l'ho a mente. Forse non è esaustivo e completo, ma esiste.
Conosco questo forum da molto prima di iscrivermi e lo conosco attraverso i racconti di persone che stanno qui da molto e del giudizio e onestà intellettuale dei quali mi fido.

nicola66
31-08-2017, 18:25
E' affascinante questa tenacia che tu e altri mettete nello screditare il valore degli istruttori di guida motociclistica.


scolta, ammesso che non esista già fa un bel video promo.
nessuno credo pretenda di vedere monoruota di 1kM, o stopping sull'anteriore con piroetta con un bisonte da 260kg alla Stefano Sanchini.
Per cui una robina soft, un tracciato stradale che sia un riferimento per parecchi della zona, lunghezza nota fratto tempo così da capire il grado di impegno/abilità.
il contrario di sta roba da scarabeo 50
https://www.youtube.com/watch?v=bQDFnZ6fLnU

lo spot è l'anima del commercio.

Protea-RR
31-08-2017, 18:28
TU .....cosa vorresti?

Ho fatto una domanda seria, ma prima di mettere il culo nel tritacarne, esponendomi in prima persona, mi sarebbe piaciuta una risposta seria.

Io corsi ne ho già fatti e considerando il gap incolmabile del mancato pregresso, per il quale ho già dato ragione a Ste, credo di essere diventata la motociclista che speravo di essere. Mi basterebbe.

er-minio
31-08-2017, 18:29
e lo conosco attraverso i racconti di persone che stanno qui da molto e del giudizio e onestà intellettuale dei quali mi fido.

E qui rientri nell'errore di valutazione che diceva Pacifico.
É un cane che si morde la coda, catch 22, mexican standoff... Non se ne esce. :evil4:

Ste02
31-08-2017, 18:29
orcatroia, se devo passare un pomeriggio così mi devo far pagare :-)

Protea-RR
31-08-2017, 18:32
Fatemi uscire dall'errore.
Anche continuare a ripetere che c'è un errore è tautologico e non porta avanti.

Protea-RR
31-08-2017, 18:33
Voi tra di voi vi sapete valutare gusto?
Come fate?

er-minio
31-08-2017, 18:34
Voi tra di voi vi sapete valutare gusto?

Certo

Come fate?

Con un righello.

Protea-RR
31-08-2017, 18:36
Quello lo so usare bene anche io.
E uso anche il calibro.
C'è poco da stare allegri:lol:


Sto ancora aspettando.

fastfreddy
31-08-2017, 18:38
Fatemi uscire dall'errore.
Anche continuare a ripetere che c'è un errore è tautologico e non porta avanti.

Ah, volevi proprio un consiglio

http://www.ridingschool.it

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rasù
31-08-2017, 18:39
E uso anche il calibro.


con lo scotch per non rovinare i...

...vabbè:lol:

Ste02
31-08-2017, 18:43
triplo decimetro

Swan
31-08-2017, 18:43
....Quelli sub poi, sono i più massacrati, anche se poi sono quelli che senza un esame ed una valutazione oggettiva non riuscirebbero ad insegnare proprio nulla. Per non parlare delle responsabilità penali a cui vanno incontro, dovendo rilasciare brevetti ......

Concordo appieno, da ex sommozzatore e formato dalla quella che un tempo era considerata la più rigida e scrupolosa didattica (ex FIPS, oggi FIPSAS).

Sono comunque del pensiero che in ogni ambito ci sia sempre da imparare qualcosa, anche quando magari si immagina di conoscere bene l'argomento.

Certo però che una qualifica riconosciuta dovrebbe essere obbligatoria per ogni materia si voglia insegnare.

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Ste02
31-08-2017, 18:45
io avevo risposto comunque seriamente
Unica cosa che conta e che ti fa migliorare è il carisma + credibilità veicolata dell'istruttore

Pacifico
31-08-2017, 19:03
Infatti non me la sono presa, e la spiegazione del tuo punto di vista è molto migliore delle frecciate precedenti. :)

naaaaa... nessuna frecciata, anche se ogni tanto te la meriteresti :lol:;)

però come vedi hai scatenato i migliori analisti del motociclismo moderno... istruttori e piloti mancati ;)

fastfreddy
31-08-2017, 19:03
Le qualità di un istruttore? ...come fai a saperle prima di conoscerlo? ...è così con ogni corso e anche a scuola

Però, proprio come a scuola, se vedi uno bravo lo riconosci ...a Franciacorta, per esempio, fanno le cose bene: lezione teorica per apprendere i rudimenti e poi sessioni in pista con tanti stop and go per discutere dei problemi (parlo del corso di guida veloce)

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nicola66
31-08-2017, 19:06
Voi tra di voi vi sapete valutare gusto?
Come fate?

tu quando esci la moto che protocollo ti dai?
tipo a che velocità smetti di dare gas?
di quanto massimo di concedi di sforare i limiti?
perchè stringi stringi alla fine è con che rapidità e precisione fai quello che sai fare.

Cmq il primo intento di chiunque decida di fare un corso stradale è quello di riuscire a capire i segreti per andare più veloce perchè è stanco di essere sempre l'ultimo della compagnia e non sa come venircene fuori.

Pacifico
31-08-2017, 19:08
Che ci vuoi fare Paci.è la vita.il mercato pullula di ogni tipo di "venditore"
Quando sei sul mercato,cerchi di fare il tuo meglio per vendere il tuo prodotto.
C'è chi è più bravo ma vende meno ma anche e soprattutto il contrario
Ripeto il mercato dei venditori è vario,almeno quanto quello dei compratori.

....

Vero, c'è venditore e venditore ma manca la base del discorso... se sei un venditore di tecniche due sono le cose o hai una conoscenza ed esperienza basata su argomentazioni ben definite e riconosciute (siamo nel 2017, non nel medioevo) sostenute da una esperienza decennale (minimo) oppure sei un apprendista stregone che si sta ad inventare l'arte della curva.

Poi se sei un bravo venditore, hai carisma e sei anche simpatico è solo un valore aggiunto per spostare l'ago sulla cena di fine corso.. :lol:

fastfreddy
31-08-2017, 19:12
Cmq il primo intento di chiunque decida di fare un corso stradale è quello di riuscire a capire i segreti per andare più veloce perchè è stanco di essere sempre l'ultimo della compagnia e non sa come venircene fuori.

Non credo debba essere così Nicola ...Se fai un corso base è per imparare i rudimenti della guida o affinare ...se vuoi imparare a viaggiare più veloce fai un corso di guida veloce ...sono due cose diverse

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RedBrik
31-08-2017, 19:15
anche perchè per essere veloce su strada non serve un corso. Basta essere coglioni.

Per bravo che uno sia, se è una persona con giudizio e ne becca uno senza cervello, su strada, non riuscirà a stargli dietro. Mai.

Diavoletto
31-08-2017, 19:20
tu quando esci la moto che protocollo ti dai?
.

minchia il protocollo

:mad::lol:

Diavoletto
31-08-2017, 19:21
anche perchè per essere veloce su strada non serve un corso. Basta essere coglioni.

Per bravo che uno sia, se è una persona con giudizio e ne becca uno senza cervello, su strada, non riuscirà a stargli dietro. Mai.

nevvero

mica vero

fastfreddy
31-08-2017, 19:26
anche perchè per essere veloce su strada non serve un corso. Basta essere coglioni.

Per bravo che uno sia, se è una persona con giudizio e ne becca uno senza cervello, su strada, non riuscirà a stargli dietro. Mai.Veloce nel senso di sicuro e di essere in grado di tenere un buon passo, all'occorrenza ...il corso di guida veloce mi è servito a conoscere molto meglio i limiti miei e della moto e a muovermi correttamente in velocità ...una volta non tenevo il passo di uno bravo che andava svelto senza correre rischi inutili

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Ste02
31-08-2017, 19:31
anche perchè per essere veloce su strada non serve un corso. Basta essere coglioni.

Per bravo che uno sia, se è una persona con giudizio e ne becca uno senza cervello, su strada, non riuscirà a stargli dietro. Mai.



Hahahah ma va la'

Io credevo di essere capace essendo il primo dei negati, ma appena ho beccato qualcuno solamente capace di andante io ero con le vene del collo fuori e il fiatone e quello era al 10%.
Fatto un km e fermato a bordo strada prima di morire.

nicola66
31-08-2017, 19:33
fast dove l'hai fatto il corso di guida veloce?
in pista o sullo Zambla?

Wotan
31-08-2017, 19:35
tu quando esci la moto che protocollo ti dai?
tipo a che velocità smetti di dare gas?
di quanto massimo di concedi di sforare i limiti?
perchè stringi stringi alla fine è con che rapidità e precisione fai quello che sai fare.Per guidare sicuri su strada, la massima rapidità e precisione insieme sono richieste solo in due casi, e cioè nell'esecuzione di frenate e di sterzate per evitare un imprevisto, in tutte le altre circostanze bastano precisione e velocità di medio livello.
Certo, un motociclista lento di solito non è un motociclista sicuro, ma non serve saper fare il tempo sul Muraglione.

Wotan
31-08-2017, 19:36
naaaaa... nessuna frecciata, anche se ogni tanto te la meriteresti :lol:;)

però come vedi hai scatenato i migliori analisti del motociclismo moderno... istruttori e piloti mancati ;):lol:

Ne è uscita una discussione interessante, valeva la pena. :)

nicola66
31-08-2017, 19:52
il bello dell'imprevisto
è che è imprevisto
nessuno va in giro in moto calcolando in continuo la comparsa di un imprevisto, altrimenti non vai da nessuna parte.
si, ok, viaggi con un livello latente di attenzione costante ma poi come e cosa ti capita non lo saprai mai, altrimenti ci sarebbero corsi di preveggenza

fastfreddy
31-08-2017, 19:59
fast dove l'hai fatto il corso di guida veloce?
in pista o sullo Zambla?:) ...da Pedersoli a Franciacorta

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Pacifico
31-08-2017, 20:10
Legittimo: persone che screditano categorie.

Allora Vorrei porre una domanda:
Secondo motociclisti di comprovata abilità ed esperienza, come quelli che scrivono qui, quali caratteristiche deve avere una persona-che-insegna-ad-andare-in-moto affinché, una volta verificatane l'esistenza, quella persona possa essere considerata un valido e rispettabile "istruttore"?

direi che prima di considerare un istruttore valido e rispettabile ci sia bisogno di cercare un istruttore e già qui, se non fosse per gli amici degli amici, amici del forum, amici di scorribande , impiegati che arrotondano la domenica, ecc.., direi che le aziende che organizzano corsi di guida, non di velocità, sono veramente poche... e se attestano anche la partecipazione riconosciuta da un ente che ne regola la formazione degli istruttori si screma ancora di più. Il resto viene a cascata.

Poi per me un valido istruttore è una persona dalla decennale esperienza (minimo sindacale), qualità di comunicazione e di insegnamento di una disciplina che dovrebbe conoscere e praticare costantemente (cioè vive di moto!). A me già uno che dal lunedì al venerdì va in "banca" e poi il sabato e domenica si fa pagare il week end con la scusa del corso mi fa cagare...

Esattamente come valuto gli istruttori di sub... ci sono le scuole serie, poche, c'è il mondo precario, tanto.

Ps: Sullo screditare perdonami ma trovo questa affermazione un po' provocatoria... qui non si scredita nessuno, si guarda in faccia la realtà.

Pacifico
31-08-2017, 20:11
:lol:

Ne è uscita una discussione interessante, valeva la pena. :)

la prossima volta mettiamoci d'accordo... :lol::lol:

Pacifico
31-08-2017, 20:13
E direi che il post di Pacifico "chiude" 32 pagine di discussione!

Sopratutto è calzante per la gente che pontifica su YT ed ha seguito solo perchè la massa non sa distinguere, come da post di apertura ;)

Azz.... oggi mi ubriaco.. :lol::lol:

Pacifico
31-08-2017, 20:18
dimenticavo.. c'è gente che diventa brava al solo girare con quello più bravo di lui.. cioè diventa bravo in assoluto più di tutti... :lol:

figuriamoci se ha fatto il corso da tizio e caio.. :lol:

rsonsini
31-08-2017, 21:27
Io per esempio vorrei imparare ad andare in off ma se mi metto dietro a qualcuno che sa andare riesco a rimanerci giusto due secondi. Il tempo di prendere qualche sassata.


Sent from my iPhone using Tapatalk Pro

brontolo
31-08-2017, 21:33
Chiedi a ste02 se ti manda un tutorial!

managdalum
31-08-2017, 21:33
@Rsonsini: Hai MP

:lol:

Ste02
31-08-2017, 21:42
Chiedi a ste02 se ti manda un tutorial!

toh, due gratis!

cesello: https://www.youtube.com/watch?v=OH4DpL3v0GM
gassone: https://www.youtube.com/watch?v=VEAYU_VYRIY

:lol::lol::lol::lol::lol:

Ziofede
31-08-2017, 21:55
Il bello di QDE.

O si viene presi alla lettera, ...o per il culo :lol:

Diavoletto
31-08-2017, 21:59
:lol:

Ne è uscita una discussione interessante, valeva la pena. :)

Se escludiamo i soliti saputelli repressi che schiacciano tasti a caso...

nicola66
31-08-2017, 22:27
minchia il protocollo

:mad::lol:


l'ho scritto pensando a te.

pacpeter
31-08-2017, 22:48
Il protocollo di diavoletto credo di conoscerlo
Non rompete il cazzo

Fine protocollo

Dimentico qualcosa?

managdalum
31-08-2017, 22:49
...

Dimentico qualcosa?

zam ?

Diavoletto
31-08-2017, 23:08
l'ho scritto pensando a te.

Felice di essere sempre nei tuoi pensieri....

Anche come dicono quissù ....il protocollo finale è non rompere tanto il cazzo......

Sai com'è sto colore mi rende particolarmente sensibile .....

nicola66
31-08-2017, 23:13
colore?
in che senso?

Fil
31-08-2017, 23:49
Ho fatto tanti corsi e come istruttori ho sempre avuto piloti o ex piloti,
mio figlio pilota in stand by fa l'istruttore alla Porsche e tutti i suoi amici piloti idem.
Ho sentito parlare di scuola per istruttori per moto e di istruttori federali da Giada Lei ne sa qualcosa.

Pacifico
01-09-2017, 08:49
Io per esempio vorrei imparare ad andare in off


se hai intenzioni serie fammelo sapere.... non comprare nulla, te li presto io i tutori per polsi, dita e ginocchia... :lol::lol:

rsonsini
01-09-2017, 09:12
Mi prenoto chiaramente una stanza al Gaetano Pini come solvente, se mi chiedono per cosa gli rispondo "adesso vediamo"


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mokko
01-09-2017, 09:25
Non solo: non puoi insegnare a fare ciò che non sai fare.Velasco non sa giocare a pallavolo eppure ha portato la ns nazionale (quasi) sull'olimpo... Sacchi non sa (quasi) giocare a calcio eppure... Tamas Gyertyanffy (che quasi la totalità di voi non conosce) non sa nuotare eppure ha fatto.il 2o (ma in effetti li allenava lui) all'headcoach di Darny e Egerszeci (campioni olimpici con record del mondo) e poi ha portato Scozzoli sul tetto d'Europa

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Protea-RR
01-09-2017, 09:30
tu quando esci la moto che protocollo ti dai?


Cmq il primo intento di chiunque decida di fare un corso stradale è quello di riuscire a capire i segreti per andare più veloce perchè è stanco di essere sempre l'ultimo della compagnia e non sa come venircene fuori.

l'unico "protocollo" che seguo è la conta di eventuali errori di guida.



la seconda parte la trovo aberrante.

nicola66
01-09-2017, 09:34
e te ne conti ancora tanti di errori?

Protea-RR
01-09-2017, 09:52
Ps: Sullo screditare perdonami ma trovo questa affermazione un po' provocatoria... qui non si scredita nessuno, si guarda in faccia la realtà.

scusami, ho anche ricontrollato, ma non mi pare di aver usato io la parola "screditare".


allora facciamo così, partiamo da qualche input e facciamo una lista di qualità verificabili che dovrebbe avere una persona con serie abilità/velleità didattiche:



- decennale esperienza
- qualità di comunicazione e di insegnamento (è tutto lì: come la verifico?)
- praticare costantemente
- carisma e capacità di motivare (Ste)

aggiungo io un paio di idee:

- conoscenza approfondita della dinamica della moto
- conoscenza approfondita delle moto (freni, gomme, dispositivi... cosa sono e perchè e come si comportano)
- saper dimostrare all'allievo l'efficacia del rapporto causa/effetto di quello che spiega.
- capacità di eseguire alla perfezione per lo meno i fondamentali (sono sicura che Velasco sappia palleggiare)
- capacità di motivare le scelte didattiche (saper spiegare tecnicamente perchè è meglio una cosa piuttosto che un'altra)
- sottoprodotto: saper rispondere, argomentando, a tutti i dubbi e le domande che possono essere poste dall'allievo. saper spiegarer gli errori (senza demotivare)
- saper gestire le critiche e le contestazioni
- essere coerentemente il buon esempio
- saper gestire un corso (logistica, organizzazione, flusso della didattica)
- saper gestire le difficoltà e gli imprevisti
- fantasia e inventiva



non sono cose misurabili, ma riscontrabili sì.

chi aggiunge qualcosa? :)

Protea-RR
01-09-2017, 09:53
e te ne conti ancora tanti di errori?

cosa vuoi sapere, Linneo?

managdalum
01-09-2017, 09:54
mi sono addormentato a metà ...

:lol:

Protea-RR
01-09-2017, 09:56
cattivo, manag :lol:

managdalum
01-09-2017, 09:57
issimo ...

;)

Protea-RR
01-09-2017, 09:58
stavolta non sono stata prolissa.

è che ho un sacco di idee, ecco!

managdalum
01-09-2017, 10:00
No guarda, il commento non riguardava il contenuto, è che era li, bella alta e mi sembrava un peccato non metterla giù.

È un vizio, ma non c'è cattiveria; solo un po' di coglionaggine (mia)

chuckbird
01-09-2017, 10:03
e te ne conti ancora tanti di errori?

Perché non ti attivi una serie di corsi a pagamento a buon prezzo?
Potresti farti bei soldi.
Hai 60K potenziali iscritti...
Al massimo se non funziona chiudi.

managdalum
01-09-2017, 10:05
Potrebbe anche fare il contrario ...

Pacifico
01-09-2017, 10:05
Cioè... alle 10.00 di venerdì non ti basta dire e comprendere che:
decennale esperienza (minimo sindacale), qualità di comunicazione e di insegnamento di una disciplina che dovrebbe conoscere e praticare costantemente (cioè vive di moto!)

ma dobbiamo fare il compitino e lo svolgimento? :confused:

NCLPF! :lol::lol:

pacpeter
01-09-2017, 10:06
a blableggiare son bravi tutti
a pigiare sulla tastiera ancor di più
a fare son bravi pochi
a far bene son bravi pochissimi

Diavoletto
01-09-2017, 10:07
vedo nel futuro


.....non funziona e chiude...

Pacifico
01-09-2017, 10:07
minchia.. è suonata la campanella della ricreazione troppo presto oggi... ahahahahahah!

Protea-RR
01-09-2017, 10:12
È un vizio, ma non c'è cattiveria; solo un po' di coglionaggine (mia)

è lo spirito per cui sto bene qui ;)

aspes
01-09-2017, 10:15
orcatroia, se devo passare un pomeriggio così mi devo far pagare :-)

l'hai detto !!

Paolo_yamanero
01-09-2017, 10:16
... c'è gente che diventa brava al solo girare con quello più bravo di lui..

Questa è la scuola migliore.

Ho avuto ed ho la fortuna di girare con ragazzi che sanno veramente andare bene in moto.
Non ci sono corsi o attestati, si vede ad occhio quando la guida è pulita, fluida, senza eccessi, senza esagerazioni.

E solo negli ultimi anni ho finalmente imparato le curve a destra, grazie a Gaetano Tati (http://www.quellidellelica.com/vbforums/member.php?u=19233) "maestro di curve" , semplicemente standogli dietro ...

Ecco, secondo me un buon istruttore deve essere principalmente un buon esempio. Poche chiacchiere, giusto 5 minuti di teoria, poi "vieni appresso a me a fai quello che faccio io".

chuckbird
01-09-2017, 10:19
Paolo questa estate sono stato in Costiera Amalfitana.
Credo che per diventare bravi sia sufficiente andare dietro ad un local in scooter :lol:

aspes
01-09-2017, 10:26
io sono di vecchia generazione, si imparava a suon di facciate. Poi ognuno raggiungeva asintoticamente il suo livello e bon.
PEnso che s impari, come detto da qualcuno, andando con chi e' piu' bravo. Ma non imparo se tento di andar dietro a Traversaro, bravissimo pilota e mio amico, sul bracco, perche' cosi'mi infilo solo dentro un burrone.
Lo scopo su strada e' divertirsi mantenendo margine e sicurezza, e in questo ambito so benissimo che posso imparare da diversi. Il mio errore se vogliamo e' quello che pur consapevole che potrei imparare da gente piu' "metodica" e strutturata mentalmente, non me ne frega niente. Per me la moto e' un divertimento in leggerezza, vado come vado e chi se ne fotte.
Mio figlio quando gli comprai il 50 yamaha sm, subito elaborato in maniera che potesse tenere andature decenti, l'ho portato immediatamente con me sui passi attorno casa (bracco, bocco, forcella,centocroci..). GLi ho detto solo una cosa: vienimi dietro e metti le ruote dove le metto io. PUNTO
Il primo giorno mi si e' infilato in un fosso, l'ho tirato fuori dicendogli di non dire nente a sua madre. In poche uscite in discesa col 50 era un osso duretto. QUando ha preso la husky 125 sm potete chiedere a Zel come andava.
L'unica mia lezione e' sempre stata: fai quello che faccio io.
Poi avra' i suoi difetti, sono i medesimi miei, ma nel complesso direi che sa gironzolare decentemente.

Pacifico
01-09-2017, 10:30
Questa è la scuola migliore.

.

non è la scuola migliore... ne acquisisci sia i lati positivi che negativi inconsapevolmente... oltre tutto, se sai valutare le capacità altrui vuol dire che alla fine non ne hai bisogno... ;)

Comunque... la mia era più una provocazione sull'esaltazione di qualche personaggio.

Ad esempio... spesso si gira in gruppetti e al di là di tutto si creano delle leggende su personaggi più o meno più bravi di noi... sappiamo che hanno corso qualche garetta, che sono bravi (con il nostro metro) e che alla fine possiamo apprendere qualcosa per imitarli.... poi entri in ambienti più specializzati e le notizie sui nostri eroi sono di "mezze pippette" della domenica e spesso "acrobati"... :lol::lol:

Dipende sempre dal punto di vista...

Comunque...

chuckbird
01-09-2017, 10:31
Il mio errore se vogliamo e' quello che pur consapevole che potrei imparare da gente piu' "metodica" e strutturata mentalmente, non me ne frega niente. Per me la moto e' un divertimento in leggerezza, vado come vado e chi se ne fotte.


Stessa e identica cosa anche per me.
Pigrizia nell'imparare dovuta fondamentalmente ad un reale disinteresse, proprio per come concepisco la moto: libertà.
Al massimo cerco di rispettare con grande attenzione il codice della strada e di avere un comportamento consono su strada per non dar fastidio agli altri e per non comportarmi alla pari di coloro contro i quali ogni tanto gli castimo i morti.

mokko
01-09-2017, 10:32
Feci anch'io così sugli sci con mia figlia dopo che aveva preso qualche lezione da un maestro soltanto che dopo qualche discesa, mi dimenticai di cosa le avevo detto e m'infilai dentro un boschetto con delle gobbette: inutile dire come andò a finire😡

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aspes
01-09-2017, 10:37
non è la scuola migliore...

Dipende sempre dal punto di vista...

Comunque...

non potendo quotare integralmente sottolineo parola per parola , ma il paci e' sotto sedativi ultimamente? lo vedo cosi' saggio e pacato....:lol:

fastfreddy
01-09-2017, 10:51
scusami, ho anche ricontrollato, ma non mi pare di aver usato io la parola "screditare".


allora facciamo così, partiamo da qualche input e facciamo una lista di qualità verificabili che dovrebbe avere una persona con serie abilità/velleità didattiche:



- decennale esperienza
- qualità di comunicazione e di insegnamento (è tutto lì: come la verifico?)
- praticare costantemente
- carisma e capacità di motivare (Ste)

aggiungo io un paio di idee:

- conoscenza approfondita della dinamica della moto
- conoscenza approfondita delle moto (freni, gomme, dispositivi... cosa sono e perchè e come si comportano)
- saper dimostrare all'allievo l'efficacia del rapporto causa/effetto di quello che spiega.
- capacità di eseguire alla perfezione per lo meno i fondamentali (sono sicura che Velasco sappia palleggiare)
- capacità di motivare le scelte didattiche (saper spiegare tecnicamente perchè è meglio una cosa piuttosto che un'altra)
- sottoprodotto: saper rispondere, argomentando, a tutti i dubbi e le domande che possono essere poste dall'allievo. saper spiegarer gli errori (senza demotivare)
- saper gestire le critiche e le contestazioni
- essere coerentemente il buon esempio
- saper gestire un corso (logistica, organizzazione, flusso della didattica)
- saper gestire le difficoltà e gli imprevisti
- fantasia e inventiva



non sono cose misurabili, ma riscontrabili sì.

chi aggiunge qualcosa? :)Mah, non credo sia necessario essere Superman per insegnare ...ognuno ha pregi e difetti ...per esempio, sono sicuro di non aver avuto il miglior istruttore (sulla carta) a Franciacorta: non gli mancava nulla tecnicamente ma non aveva grandi capacità comunicative tuttavia compensate da grande spirito e simpatia ...era uno di noi, solo molto più bravo ...abbiamo passato una giornata bellissima e divertente ...forse ci è sfuggito qualche dettaglio ma sta di fatto che verso sera abbiamo preso e superato il gruppo davanti a noi, nonostante nel mio ci fossero il mio catenaccio e una Griso

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blackballs
01-09-2017, 10:52
Certo



Con un righello.Alcuni con il metro a stecche da muratore, altri poi con la rotella da 5 metri, dipende un po' ecco!!!

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pacpeter
01-09-2017, 11:11
aggiungo io un paio di idee:

- conoscenza approfondita della dinamica della moto
- conoscenza approfondita delle moto (freni, gomme, dispositivi... cosa sono e perchè e come si comportano)
- saper dimostrare all'allievo l'efficacia del rapporto causa/effetto di quello che spiega.
- capacità di eseguire alla perfezione per lo meno i fondamentali (sono sicura che Velasco sappia palleggiare)
- capacità di motivare le scelte didattiche (saper spiegare tecnicamente perchè è meglio una cosa piuttosto che un'altra)
- sottoprodotto: saper rispondere, argomentando, a tutti i dubbi e le domande che possono essere poste dall'allievo. saper spiegarer gli errori (senza demotivare)
- saper gestire le critiche e le contestazioni
- essere coerentemente il buon esempio
- saper gestire un corso (logistica, organizzazione, flusso della didattica)
- saper gestire le difficoltà e gli imprevisti
- fantasia e inventiva

io metterei anche: saper vedere la guida dell'allievo e capire i vari errori che compie.

non sono d'accordo con chi dice che basta seguire uno bravo.
faccio un esempio stupido: la maggior parte delle persone non usa lo sguardo per condurre la moto. di solito guardano sempre troppo vicino alla ruota ant. perdendo così la possibilità di seguire delle linee corrette e di indirizzare la moto dove deve andare.
se li costringi a seguire l'amico bravo, ovviamente faranno tipo pecorone ciò che fa , senza rendersi conto del perchè.

trovo quindi molto importanti i corsi, e anche la parte teorica che deve essere continuamente ripetuta andando.

Protea-RR
01-09-2017, 11:11
Mah, non credo sia necessario essere Superman per insegnare ...ognuno ha pregi e difetti ...


Ah, bhe ecco.
No, perché fino a qualche post fa, per taluni sembrava proprio così, invece.


Pacifico, ho semplicemente esplicitato in maniera più articolata, le caratteristiche che avevi riportato. Magari A te appare scontato.
Nessun compitino.

Aspes: "metti le ruote dove le metto io" mi pare un po' dogmatico.
Se mi infilo in un fosso e tu non mi spieghi dove e perché ho sbagliato, io mi ci riinfilo.

pacpeter
01-09-2017, 11:15
aggiungo: sapere e saper insegnare non sempre vanno a braccetto.

riuscire a far capire agli allievi un concetto , modulando la propria spiegazione a seconda dell'ascoltatore, è difficilissimo.
per me insegnare è un'arte che solo in parte si acquisisce.

rasù
01-09-2017, 11:16
Se mi infilo in un fosso e tu non mi spieghi dove e perché ho sbagliato, io mi ci riinfilo

hai sbagliato perchè l'istruttore le ruote nel fosso non le aveva messe:lol:

Pacifico
01-09-2017, 11:38
Ah, bhe ecco.
No, perché fino a qualche post fa, per taluni sembrava proprio così, invece.


.

Beh... io aggiungerei atleticamente preparato... e non sto scherzando, vedere sti "panzuti" che fanno fatica anche a salire sulla moto fare un corso di guida mi viene male solo al pensiero..

Poi che sia un esperto tecnico mi sembra ovvio.. e che sia un po' psicologo nel capire chi ha davanti è un'altra ovvietà che si inserisce nel pacchetto "bravo Insegnante"...

ed essere un agonista o ex, lo trovo essenziale... è una dei biglietti da visita fondamentali.. il perché meglio un agonista che un non mi sembra ovvio.. vero!?!? ;)

fastfreddy
01-09-2017, 11:40
ed essere un agonista o ex, lo trovo essenziale... è una dei biglietti da visita fondamentali.. il perché meglio un agonista che un non mi sembra ovvio.. vero!?!? ;)

A Franciacorta sono tutti piloti o ex piloti

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nicola66
01-09-2017, 11:42
Perché non ti attivi una serie di corsi a pagamento a buon prezzo?
Potresti farti bei soldi.
Hai 60K potenziali iscritti...
Al massimo se non funziona chiudi.

io sono per la selezione naturale.

chuckbird
01-09-2017, 11:43
Cioè?
Il più dritto perde alla gara dei coglioni?

fastfreddy
01-09-2017, 11:44
io metterei anche: saper vedere la guida dell'allievo e capire i vari errori che compie.

non sono d'accordo con chi dice che basta seguire uno bravo.
.

Certamente, anche se devo dire che il miglioramento più grande lo fai proprio seguendo uno bravo ...non solo ti tira ma se lo osservi capisci cosa fare ...poi vengono i ritocchi che ti danno un altro 30 percento

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Ste02
01-09-2017, 11:45
Anche secondo me si impara solo a suon di facciate. Per quello l'unica scuola possibile e' fare off. Poi chiaramente si può anche portare qualcuno dal suo 10% al 40% con qualche giretto su asfalto. Ma si parla sempre di insegargli a "fare manovra". Non ad andare in moto.


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fastfreddy
01-09-2017, 11:55
Comunque il fossato che si scava tra un autodidatta, anche con molta esperienza, e uno che ha fatto un minimo di corso non è per niente piccolo ...la pista in particolare ti aiuta moltissimo ad avere coscienza dei tuoi limiti e di quelli della moto che guidi e trovo sia molto utile anche per la guida su strada ...un corso su strada secondo me non ti aiuta così tanto ...quello serve per i fondamentali ma se vuoi imparare a guidare meglio devi esplorare i tuoi limiti ...la pista peraltro, cosa che non mi aspettavo, ti fa rendere conto degli infiniti pericoli che nasconde la guida su strada ...dopo essere andato in pista mi sono dato una calmata

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Ste02
01-09-2017, 11:56
Pure io. Una volta in pista. Gesso.


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Ste02
01-09-2017, 11:57
E di facciate in off prima, modstamente...


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fastfreddy
01-09-2017, 11:57
Forse non serve dirlo ma anche il libro di Wotan mi è servito molto per andare meglio su strada

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chuckbird
01-09-2017, 12:01
Secondo me, così come per imparare a nuotare come dio comanda si deve andare in piscina... per imparare ad andare bene in moto si deve avere la possibilità di andare in pista possibilmente con motociclette con le quali se cadi e sfasci qualcosa te ne importa relativamente e dove il tipo di facciata che puoi prendere è sempre piuttosto calcolato.

Andare periodicamente in strada con chi è più bravo e va forte può rivelarsi un'arma a doppio taglio perché è vero che apprendi ma c'è sempre il pericolo che uno non troppo preparato proprio per il fatto che viene continuamente spinto a stargli dietro rischia di commettere errori fatali che non riesce a gestire con le conseguenze che tutti possiamo immaginare.

Quando si parla di moto, a differenza delle altre discipline, c'è il grosso problema della sicurezza e del pericolo elevatissimo determinato da nmila variabili che non va mai dimenticato.

Per cui per misurare uno realmente bravo bisogna essere nelle condizioni ambientali più consone per farlo. In pista.
Per me uno che in strada va forte rischiando in continuazione non è uno bravo, è uno che rischia, quindi non lo prendo in considerazione.

Prendiamo il discorso delle pieghe: piegare molto è spesso considerato sinonimo di abilità. E' in un certo senso vero: farlo ad alte velocità richiede grande sicurezza di se e un ottimo feeling col mezzo. Ma sulle strade di merda che ci sono è rischioso farlo anche per un pilota.
Quindi se un pilota cade in strada per colpa di un gradino sull'asfalto dovuto ad uno smottamento o perché c'è del brecciolino è perché non è bravo o perché non è nelle condizioni giuste per farlo?

aspes
01-09-2017, 12:04
Aspes: "metti le ruote dove le metto io" mi pare un po' dogmatico.
Se mi infilo in un fosso e tu non mi spieghi dove e perché ho sbagliato, io mi ci riinfilo.

protea, sfondi una porta aperta, io riconosco razionalmente come correttissime le varie doti che vanno attribuite all'istruttore ideale, Solo che io sono VOLUTAMENTE ruspante , e attuo la teoria della vecchia scuola che consiste in: vuoi imparare a nuotare? intanto ti butto in mare, poi vediamo se galleggi.
Eventualemnte dopo gli spiego dove sbaglia. QUando mio figlio veniva con me , all'inizio guardavo piu' nello specchietto che davanti. Quando ci fermavamo gli dicevo dove sbagliava. Poi dopo alcune volte ho fatto andare davanti lui e lo guardavo da dietro. La questione che dice pacpeter , di guardare lontano e guidare "con gli occhi", l'ho imparata a mie spese dopo 15 anni di fuoristrada quando son passato alle stradali. Ero fermo...perche' guardavo 3 metri avanti la ruota, il cervello doveva fare refresh con tempi di ciclo insostenibili se aumentava la velocita' . Appena guardi a 50-100 metri vai il triplo e piu' rilassato. Da notare che anche in fuoristrada chi va veloce guarda piu' lontano ..accettando di "spianare" certe asperita' senza evitarle.
E' tutta questione di "banda passante" del cervello a seguito del sensore "occhi". CHi si intende di regolazione automatica ha capito benissimo.
E' lo stesso motivo per cui nelle gomme ci va aria e non si puo' fare le gomme piene.....;)

Ste02
01-09-2017, 12:12
E dimentichi la questione "machine learning" del cervello umano. Esperienza, in off, significa arrivare a sentire, che "la dietro" potrebbe essere scivoloso, che dietro il curvino potrebbero essere delle radici, che quei sassi si potrebbero muovere, che il fondo sotto wuel ghiano potrebbe essere durissimo, che quel sabbione è pesante e ti ci cappotti ecc.
Senza neanche doverlo vedere.


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fastfreddy
01-09-2017, 12:15
Secondo me, così come per imparare a nuotare come dio comanda si deve andare in piscina... per imparare ad andare bene in moto si deve avere la possibilità di andare in pista possibilmente con motociclette con le quali se cadi e sfasci qualcosa te ne importa relativamente e dove il tipo di facciata che puoi prendere è sempre piuttosto calcolato.

.

Mi hai fatto tornare in mente una cosa, a proposito di cadute ...sono entrato in pista con un unico limite, quello di far di tutto per non cadere ...mi avrebbe rovinato la giornata e non è comunque simpatico farsi male ...quello che mi spaventava di più era ovviamente un high-side e quindi mi sono imposto di mettere molta attenzione nell'uso del gas in uscita di curva ...ecco, questa cosa è stata un insegnamento importante ...sono stato tutto il giorno a spostare un po' il limite nell'uso del gas, centellinando ogni grado di apertura ...una cosa che su strada non so quanto si possa apprendere andando necessariamente molto più piano ....e poi un'altra cosa che apprendi è non aver paura della velocità ...molti (anche in macchina in verità, vabbe'....casi disperati) temono la velocità o non sanno andar veloce, soprattutto in curva ...poi su strada vai più piano, però ti levi la paura ....ed è una gran cosa se fai turismo con una GT ....poi tieni un passo più veloce in tutta sicurezza e con molto più piacere di guida ...su strada non puoi semplicemente cogliere il limite della gomma ....tu pensi sia li' e invece è molto più in la' ....però bisogna provarlo, non basta saperlo


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Pacifico
01-09-2017, 12:17
mah... per saper guidare bene sull'asfalto non c'è bisogno di off... la lettura preventiva è solo un problema di esperienza, di km fatti, di asfalti percorsi.. e di regole.

Forse per cercare prestazioni al limite, questo si...

chuckbird
01-09-2017, 12:23
Mi hai fatto tornare in mente una cosa, a proposito di cadute ...sono entrato in pista con un unico limite, quello di far di tutto per non cadere ...

E' proprio questo il punto, rimuovere il più possibile queste angosce.
La paura di sbagliare (di cadere in questo caso) è estremamente limitante.

Quando a 14 anni sono salito per la prima volta sul windsurf eravamo soliti trascorrere le vacanze in un luogo che aveva la disgrazia di essere periodicamente pieno di meduse.
La medusa costituiva un freno psicologico perché ogni volta a largo mi scocciava terribilmente cadere in acqua... per cui facevo di tutto per evitare di cadere... con l'immaginabile risultato che la curva di apprendimento è stata costantemente piatta per i successivi 2 anni a venire.

Cambiato il luogo di vacanza, lasciato quel mare "pericoloso" la caduta in acqua non era più un problema per cui tra i 17 e i 20, anche cambiando attrezzatura, ho imparato il funboard.
Potevo rischiare tutto quello che volevo e cadere migliaia di volte... mi sarei solo stancato di più ma ero libero da quel pensiero delle meduse che nel mio inconscio mi limitava.

Così vale con le moto: pista + moto da scasso. Libero da vincoli mentali di ogni tipo. Il top.

rasù
01-09-2017, 12:26
beh cadere in pista, per quanto protetto e con moto economica, non è certo come tuffarsi in mare. ritengo che per girare su strada il limite da rispettare non sia solo quello oltre il quale si cade ma qualcosa di un filino più restrittivo.

fastfreddy
01-09-2017, 12:31
beh cadere in pista, per quanto protetto e con moto economica, non è certo come tuffarsi in mare. ritengo che per girare su strada il limite da rispettare non sia solo quello oltre il quale si cade ma qualcosa di un filino più restrittivo.

Su strada non si riesce nemmeno lontanamente ad andare come in pista ...puoi andare veloce, rischiando molto, ma sempre la metà almeno rispetto alla pista ...io non ho mai chiuso le gomme in vita mia (mi resta sempre quel centimetro o due): da Franciacorta sono uscito con le sportsmart (che erano quasi nuove) chiuse e distrutte dalle bolle (non ti dico che bello finire le gomme piene di bolle ...avrei dovuto buttarle)

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rasù
01-09-2017, 12:33
certo, anche perchè ripassi negli stessi punti giro dopo giro e la possibilità di imprevisti si trimezza...

mokko
01-09-2017, 12:38
E' proprio questo il punto, rimuovere il più possibile queste angosce.
La paura di sbagliare (di cadere in questo caso) è estremamente limitante.

Quando a 14 anni sono salito per la prima volta sul windsurf eravamo soliti trascorrere le vacanze in un luogo che aveva la disgrazia di essere periodicamente pieno di meduse.
La medusa costituiva un freno psicologico perché ogni volta a largo mi scocciava terribilmente cadere in acqua... per cui facevo di tutto per evitare di cadere... con l'immaginabile risultato che la curva di apprendimento è stata costantemente piatta per i successivi 2 anni a venire.

Cambiato il luogo di vacanza, lasciato quel mare "pericoloso" la caduta in acqua non era più un problema per cui tra i 17 e i 20, anche cambiando attrezzatura, ho imparato il funboard.
Potevo rischiare tutto quello che volevo e cadere migliaia di volte... mi sarei solo stancato di più ma ero libero da quel pensiero delle meduse che nel mio inconscio mi limitava.

Così vale con le moto: pista + moto da scasso. Libero da vincoli mentali di ogni tipo. Il top.Cosa sarebbe il funboard?

p.s. spero di poter beneficiare di un OT

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chuckbird
01-09-2017, 13:23
Windsurf con tavola senza deriva.
Quelli da slalom.
All'epoca (tipo parlo degli anni '90) la planata era una cosa attuabile solo con un determinato tipo di tavole a basso volume e con molto vento.
Oggi invece coi tavoloni e volumi alti la nuova frontiera è la planata con poco vento.

aspes
01-09-2017, 13:39
E dimentichi la questione "machine learning" del cervello umano. Esperienza, in off, significa arrivare a sentire, che "la dietro" potrebbe essere scivoloso,

come ha ben capito mio figlio quando credeva di aver acquisito il feeling di "allievo che supera il maestro" e fra un po' svolazza in una curva in ombra dove io ero certo avrei trovato umidita'...e lui ha preso come fosse asciutto.

frankbons
01-09-2017, 13:43
Andare periodicamente in strada con chi è più bravo e va forte può rivelarsi un'arma a doppio taglio perché è vero che apprendi ma c'è sempre il pericolo che uno non troppo preparato proprio per il fatto che viene continuamente spinto a stargli dietro rischia di commettere errori fatali che non riesce a gestire con le conseguenze che tutti possiamo immaginare.

D'accordissimo con te ;)

pacpeter
01-09-2017, 13:51
Magari evitiamo i quote integrali?

Wotan
01-09-2017, 14:30
Leggo con interesse e mi viene da fare alcune considerazioni.

_________________

Innanzitutto, mi chiedo quante delle persone che parlano con tanta sicurezza di quanto siano utili o inutili i corsi di guida sicura su strada e di quali doti debba possedere un istruttore di tale disciplina abbiano frequentato anche uno solo di tali corsi.
Ovviamente conosco la risposta: poche.

Da questa mancanza di conoscenza deriva il fatto che molte di queste persone commettono un errore di fondo: assimilare la guida sicura su strada a una disciplina sportiva. Non lo è.

Nei corsi di guida sicura su strada non si insegna a gareggiare, ma a utilizzare correttamente uno strumento tecnico complesso e potenzialmente pericoloso in un contesto normato che pone importanti problemi di sicurezza.
Si tratta quindi di corsi tecnici, non agonistici.

Il merito degli allievi di tali corsi non si misura semplicemente con la velocità - che comunque è una conseguenza importante della competenza e come tale ha un valore - ma anche e soprattutto con la capacità di controllare efficacemente la moto in tutte le situazioni e di rispettare in modo rigoroso determinate regole di sicurezza.

Per questa ragione non serve essere ex piloti per insegnare questa disciplina, anche se ovviamente bisogna saper guidare almeno molto bene su strada, oltre a possedere parecchie altre doti.

Per la stessa ragione apprendere la tecnica della guida in pista, seppur utile, non basta ad imparare a guidare in modo sicuro su strada.
In pista si prende dimestichezza con le alte velocità e si impara a conoscere i limiti fisici della moto, entrambe cose utilissime e che tutti a mio avviso dovrebbero fare, come tutti dovrebbero fare off, ma non si impara la gestione degli imprevisti né a leggere un tracciato stradale, né si acquisce la tecnica necessaria per risolvere problemi tecnici che si presentano solo su strada (caso classico, i famigerati tornanti).

_________________

Vedo poi che è diffusa e radicata l'idea che il semplice macinare chilometri basti a diventare provetti motociclisti, con il corollario che o si è imparato a guidare fin da piccoli coi cinquantini e poi con tutta la successiva gavetta, oppure si è condannati a essere delle mezze seghe a vita.
Beh, vi sbagliate. Conosco un sacco di motociclisti che hanno decine o anche centinaia di migliaia di chilometri alle spalle, che non sono in grado di frenare al limite o non sanno evitare un ostacolo, e al contrario conosco ragazzini di scarsissima esperienza che già guidano magnificamente.

Per imparare a guidare bene è necessario avere anche altre doti: voler crescere, sfidando i propri limiti, e capire come fare per migliorarsi, entrambe doti tutt'altro che scontate. Se manca la voglia di crescere, di solito si resta nel proprio limbo di mediocrità tecnica per tutta la vita, mentre chi vuole crescere, ma non sa come fare, trova in un buon istruttore di guida lo strumento perfetto per soddisfare il suo desiderio.

Certo, se uno inizia a 50 anni non avrà mai la forma fisica di un ventenne e quindi non potrà mai e poi mai neanche sognare di correre in Moto GP.
Ma se questo cinquantenne ha la stoffa, può benissimo diventare un motociclista sicuro e disinvolto, e con l'aiuto di un buon istruttore può riuscirci in tempi nettamente più brevi.

_________________

Infine, ci sono quelli che pensano che basti seguire uno bravo per imparare, perché loro stessi hanno imparato così.
Certo, a seguire un bravo motociclista c'è molto da imparare, e se poi questo motociclista è anche bravo a insegnare oltre che a mostrare quello che fa, l'efficacia è ancora maggiore.
Ma vi assicuro che da me viene un sacco di gente che ha seguito l'amico o il marito, magari anche bravo, per mesi o anche anni, eppure ancora ha difetti importanti e a volte tali da fargli rischiare seriamente l'incolumità ogni volta che esce in moto.
A prescindere dalla necessità di trovare il buon esempio - è difficile, al pari di identificare un buon istruttore - c'è gente che impara imitando e chi invece ha bisogno che le cose gli vengano spiegate e fatte provare e riprovare, possibilmente in contesti protetti.

Protea-RR
01-09-2017, 14:44
io sono per la selezione naturale.

io sono darwinista: vedo i miei limiti, cerco di migliorarmi e accetto onestamente di poter essere un "non adatto".


tu sei un tassonomista: crei costantemente casellari con cui cataloghi, classifichi e giudichi gli altri, creando articolate categorie di esclusione che eccettuano anzitutto te stesso.

sembra chiaro che in strada ci voglia poter stare solo tu e nessuno che possa coglierti sulla linea di mezzeria, col busto torto verso l'esterno curva.

però sei anche un pò darwinista, è vero, perchè hai capito che il gene del carattere
"muro di gomma" ti consente di sopravvivere a tutte le critiche di guida e le rispostacce che ti guadagni.

fastfreddy
01-09-2017, 15:07
l'idea che il semplice macinare chilometri basti a diventare provetti motociclisti, con il corollario che o si è imparato a guidare fin da piccoli coi cinquantini e poi con tutta la successiva gavetta, oppure si è condannati a essere delle mezze seghe a vita.
Beh, vi sbagliate.

questa è la cosa più vera .... io stesso prima di fare il corso a Franciacorta ero convinto di essere quantomeno un discreto guidatore (cinquantino truccato, macchina a dodici anni, bla bla) .... invece sbagliavo un sacco di cose e probabilmente ne sbaglio ancora visto che un giorno in pista non è certo miracoloso (anche se fa veramente tanto)

comunque leggere il tuo libro mi ha aiutato moltissimo a cambiare atteggiamento su strada ...alcune cose le facevo d'istinto ma non avevo realmente coscienza di ciò ...e poi tante attenzioni per guidare più sicuri

rasù
01-09-2017, 15:07
tu sei un tassonomista: crei costantemente casellari con cui cataloghi, classifichi e giudichi gli altri, creando articolate categorie di esclusione che eccettuano anzitutto te stesso.

il caso dell'ornitorinco:lol: cruccio di tutti i classificatori

pacpeter
01-09-2017, 15:37
minkia: wotan si sta zel -ando...........

pacpeter
01-09-2017, 15:39
e comunque nessuno mi ha detto del perchè in uscita tanti vanno larghi, non riescono a chiudere.........

chuckbird
01-09-2017, 15:40
Azz.... nessuno te l'ha detto perché nessuno lo sa evidentemente :mad:
Diccelo tu che facciamo prima.

pacpeter
01-09-2017, 15:43
tu mi hai detto la tua. altri?

micca lossò, io

nicola66
01-09-2017, 15:48
Per questa ragione non serve essere ex piloti per insegnare questa disciplina, anche se ovviamente bisogna saper guidare almeno molto bene su strada, oltre a possedere parecchie altre doti.


e tu appartieni a questa categoria?
chiedo.

Specialr
01-09-2017, 15:52
Muro di gomma per Nicola


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Protea-RR
01-09-2017, 15:52
ti rispondo io: si.

fastfreddy
01-09-2017, 15:54
e comunque nessuno mi ha detto del perchè in uscita tanti vanno larghi, non riescono a chiudere.........

dopo un tornante? ...perché aprono troppo presto - forse per timore di cadere a moto quasi ferma - e la moto vien su ...oppure perché non sfrizionano quando serve ...a me capitava quando non mi muovevo sulla moto

Protea-RR
01-09-2017, 15:54
nicola il tassonomista, tassonomizzati: tu come ti incaselli?

chuckbird
01-09-2017, 15:55
Come tassista...

Wotan
01-09-2017, 15:57
e tu appartieni a questa categoria?
chiedo.Non chiedere a me, la mia risposta saprebbe di oste e di vino. Chiedi ad amici comuni.

Dfulgo
01-09-2017, 16:11
...comunque appare come minimo singolare che per insegnare a scivolare giù da una collina innevata bisogna seguire enne disciplinari con corsi ed esami certificati dalla federazione e conseguenti verifiche periodiche...

...per insegnare a condurre un mezzo da 180 Cv..., ...niente..., al massimo qualche video su YT di cui abbiamo esempio all'inizio di questo thread...

:-o

Wotan
01-09-2017, 16:13
e comunque nessuno mi ha detto del perchè in uscita tanti vanno larghi, non riescono a chiudere.........Qualcuno ti ha già dato la sua risposta, aggiungo la mia.

A parte i casi in cui viene fatto volutamente, le cause possono essere diverse:

percorrono il tornante troppo veloci, perché temono di cadere se vanno troppo piano;
hanno paura a girare lo sterzo, perché credono che si chiuda;
vanno alla corda troppo presto;
usano una marcia troppo lunga;
danno gas bruscamente e/o presto e/o troppo;
non usano il freno posteriore.


Nella lista non metto i problemi di assetto della moto, perché se uno vuole i tornanti li chiude a cavallo di qualsiasi accrocco che abbia due ruote, cambiano solo il modo e la velocità di farlo.

Protea-RR
01-09-2017, 16:17
umilmente aggiungerei: non guardano il punto di uscita della traiettoria del tornante

Diavoletto
01-09-2017, 16:30
...comunque sta storia del freno posteriore sul tornante e´un po´ da froci
....

fastfreddy
01-09-2017, 16:32
...comunque appare come minimo singolare che per insegnare a scivolare giù da una collina innevata bisogna seguire enne disciplinari con corsi ed esami certificati dalla federazione e conseguenti verifiche periodiche...

...per insegnare a condurre un mezzo da 180 Cv..., ...niente..., al massimo qualche video su YT di cui abbiamo esempio all'inizio di questo thread...

:-o

d'altronde siamo nel paese dell'aggiornamento obbligatorio (non ci sfiora nemmeno l'idea che il mercato possa selezionare i migliori, ovvero quelli che si aggiornano per kazzi loro - preferiamo costruire un sistema di aggiornamento fittizio per livellare tutti in basso ...ma lasciamo stare, sono OT)

aspes
01-09-2017, 16:33
minkia: wotan si sta zel -ando...........

no, wotan anche quando si lancia nelle supercazzole se ho la pazienza di leggerlo capisco alla prima, con zel a volte ce ne vogliono 3 di letture... (sia chiaro, perche' sono io un sempliciotto..)

nicola66
01-09-2017, 16:33
Non chiedere a me, la mia risposta saprebbe di oste e di vino. Chiedi ad amici comuni.

abbiamo un conoscente comune.
dovrei basarmi su quello?
dimmi di no per favore, perchè tanto vale che tolga la sottoscrizione al 3ad

Wotan
01-09-2017, 16:37
:lol: Ne abbiamo almeno un altro.

Pacifico
01-09-2017, 16:38
Innanzitutto, mi chiedo quante delle persone che parlano con tanta sicurezza di quanto siano utili o inutili i corsi di guida sicura su strada e di quali doti debba possedere un istruttore di tale disciplina abbiano frequentato anche uno solo di tali corsi.
Ovviamente conosco la risposta: poche.

che fai ci sfidi? :lol:

Da questa mancanza di conoscenza deriva il fatto che molte di queste persone commettono un errore di fondo: assimilare la guida sicura su strada a una disciplina sportiva. Non lo è.

A me sembra una ovvietà... ma se stai a dare risposte a certi commenti non la finisci più.

Nei corsi di guida sicura su strada non si insegna a gareggiare, ma a utilizzare correttamente uno strumento tecnico complesso e potenzialmente pericoloso in un contesto normato che pone importanti problemi di sicurezza.
Si tratta quindi di corsi tecnici, non agonistici.

come sopra..

cut.... andiamo avanti...

ok... fin qui ci siamo...

Per questa ragione non serve essere ex piloti per insegnare questa disciplina, anche se ovviamente bisogna saper guidare almeno molto bene su strada, oltre a possedere parecchie altre doti.


E qui che mi trovi in disaccordo... ex piloti o sportivi agonistici in generale significa avere una mentalità disciplinata ed alla ricerca della massima prestazione... per prestazione non significa la massima velocità ma la capacità di aver individuato, nella disciplina insegnata, il miglior gesto tecnico o atletico per gestire il mezzo. Ne conoscono, più di chiunque altro, pregi e difetti. Cioè, sono, sulla carta, quelli che posseggono la conoscenza dei limiti alti e che possono controllare più di altri, che agonisti non sono e che al massimo hanno qualche giro per i passi. Se poi alla loro conoscenza del mezzo aggiungi tutto il resto capirai da solo che uno studente potrà ottenere risultati lusinghieri anche sulla sicurezza stradale. Perché poi, oltre alla carta scritta, la moto la devi guidare .... Poi possono esserci bravi istruttori che non sono mai stati agonisti ma si vede subito...

Per la stessa ragione apprendere la tecnica della guida in pista, seppur utile, non basta ad imparare a guidare in modo sicuro su strada.
In pista si prende dimestichezza con le alte velocità e si impara a conoscere i limiti fisici della moto, entrambe cose utilissime e che tutti a mio avviso dovrebbero fare, come tutti dovrebbero fare off, ma non si impara la gestione degli imprevisti né a leggere un tracciato stradale, né si acquisce la tecnica necessaria per risolvere problemi tecnici che si presentano solo su strada (caso classico, i famigerati tornanti).

condivido...

_________________

Vedo poi che è diffusa e radicata l'idea che il semplice macinare chilometri basti a diventare provetti motociclisti, con il corollario che o si è imparato a guidare fin da piccoli coi cinquantini e poi con tutta la successiva gavetta, oppure si è condannati a essere delle mezze seghe a vita.

non so se ti riferisci alla mia osservazione ultima... ma un corso di uno/ due week end non sostituiranno mai migliaia di km percorsi ma non mi riferivo all'apprendimento e miglioramento della guida ma a percepire il pericolo prima che esso avvenga... certo, poi ci sono gli ottusi ma per questi neanche un corso può aiutarli.. :lol:

sul resto siamo sulla stessa linea... quasi :lol:

Diavoletto
01-09-2017, 16:38
nicola facciamo subito un punto chiaro che tutti ne siano al corrente.

se alla fine qualcuno infastidito dalle tue risposte sempre tignose ti manda a cagare io mando in ferie te e non chi ti ha mandato a cagare....

Protea-RR
01-09-2017, 16:42
buono a sapersi

Paolo_yamanero
01-09-2017, 16:55
OT
...perché non sfrizionano quando serve ...

Io ormai non sfriziono più :D
Fine OT


IT
...comunque sta storia del freno posteriore sul tornante e´un po´ da froci
....

da quando non posso sfizionare più ed ho cominciato ad usare il freno posteriore* ho scoperto che aiuta molto, e mi fa addirittura sentire macho!


*(sia ben chiaro, non una "frenata", ma solo una pelatina per mantenere alto il numero di giri ma bassa la velocità)

aspes
01-09-2017, 16:56
nicola facciamo subito un punto chiaro che tutti ne siano al corrente.

se alla fine qualcuno infastidito dalle tue risposte sempre tignose ti manda a cagare io mando in ferie te e non chi ti ha mandato a cagare....

Nicola ! vai a cagare!

Diavoletto
01-09-2017, 16:56
...si ma non sui tornanti....diddio

Diavoletto
01-09-2017, 16:57
Nicola ! vai a cagare!

:lol::lol::lol::lol::lol::lol:


sapevo che scatenavo una lista

aspes
01-09-2017, 16:57
*(sia ben chiaro, non una "frenata", ma solo una pelatina per mantenere alto il numero di giri ma bassa la velocità)

urgh ! allora non freni ! :lol:

Zel
01-09-2017, 17:03
La cosa bella delle discussioni sui corsi di guida è che si parla di un mondo che non esiste da nessuna parte, quello in cui in un weekend un bambino di seconda elementare viene trasformato in direttore di qualche area di ricerca al CERN.

Smarf
01-09-2017, 17:24
http://i.imgur.com/lO2Bqp3.jpg

Wotan
01-09-2017, 17:38
E qui che mi trovi in disaccordo... ex piloti o sportivi agonistici in generale significa avere una mentalità disciplinata ed alla ricerca della massima prestazione... per prestazione non significa la massima velocità ma la capacità di aver individuato, nella disciplina insegnata, il miglior gesto tecnico o atletico per gestire il mezzo. Ne conoscono, più di chiunque altro, pregi e difetti. Cioè, sono, sulla carta, quelli che posseggono la conoscenza dei limiti alti e che possono controllare più di altri, che agonisti non sono e che al massimo hanno qualche giro per i passi. Se poi alla loro conoscenza del mezzo aggiungi tutto il resto capirai da solo che uno studente potrà ottenere risultati lusinghieri anche sulla sicurezza stradale. Perché poi, oltre alla carta scritta, la moto la devi guidare .... Poi possono esserci bravi istruttori che non sono mai stati agonisti ma si vede subito...
Sono perfettamente d'accordo sul fatto che per insegnare la guida sicura su strada sia indispensabile un mentalità disciplinata e volta alla ricerca della massima prestazione, intesa come capacità di individuare il miglior gesto tecnico per gestire il mezzo nelle varie situazioni, ma proprio per il fatto che la guida sicura è una disciplina tecnica e non agonistica, tale abilità può essere raggiunta anche da chi non ha esperienza nelle competizioni.

Sia chiaro: per insegnare a guidare la moto occorre comunque sapersi avvicinare ai limiti del suo comportamento, ma non è indispensabile che tale distanza sia infinitesimale; basta che sia ridotta, e questa caratteristica si ritrova anche in ottimi dilettanti.
In proporzione, credo che sia più importante avere altre doti, tra le quali spicca una mentalità in generale estremamente disciplinata.

D'altro canto, non è raro il caso di assi del motociclismo che guidano magnificamente, ma "con il culo", senza essere un granché consci della dinamica della moto, argomento che invece conviene conoscere a fondo, perché di utilità fondamentale per spiegare il perché delle reazioni che si verificano quando si fa qualcosa in sella a una moto.
Né l'agonismo garantisce agli atleti la capacità di analizzare i difetti e la psicologia dell'allievo, né tantomeno quella di di trasmettergli le competenze.

Quando ho fatto i corsi per (non) qualificarmi come IGSS ho avuto compagni di corso che provenivano dalle competizioni. Andavano molto bene in moto, ovviamente, ma nei role-play di insegnamento non sapevano neanche da dove cominciare. Mettere un pilota agonistico a fare l'istruttore di guida sicura non genera necessariamente un valore aggiunto.

paolor_it
01-09-2017, 17:51
Qualcuno mi può aiutare a cercare su YT la puntata del corso di guida specifica per il Giessato ultracinquantenne under 170cm con trittico e abbigliamento dakariano?

Voglio scoprire quale raffinatissima tecnica di guida impone a questa categoria il passaggio davanti ai bar (o a qualsiasi altro luogo di aggregazione con almeno due astanti) rigorosamente a passo d'uomo e rigorosamente in piedi sulle pedane.

Pacifico
01-09-2017, 18:12
Sono perfettamente d'accordo sul fatto che per insegnare la guida sicura su strada sia indispensabile un mentalità disciplinata e volta alla ricerca della massima prestazione, intesa come capacità di individuare il miglior gesto tecnico per gestire il mezzo nelle varie situazioni, ma proprio per il fatto che la guida sicura è una disciplina tecnica e non agonistica, tale abilità può essere raggiunta anche da chi non ha esperienza nelle competizioni.
.

per chiudere altrimenti Smarf non guarisce più con quel peso sulle spalle.. :lol::lol:

Le probabilità e le combinazioni sono infinite, possiamo avere istruttori agonisti con le palle anche ad insegnare e viceversa... se ci mettiamo a disquisire su cosa possiamo trovare o meno non la finiamo più...

ti sbagli su una cosa fondamentale... la disciplina Agonistica è puramente Tecnica. ;)

Wotan
01-09-2017, 18:21
E chi lo nega? Ma la sua tecnica è scarsamente attinente all'insegnamento della guida sicura su strada.

brontolo
01-09-2017, 18:36
http://i.imgur.com/lO2Bqp3.jpg
........... perdonerete il quote della foto, non si fa ma .... QUANDO CE VO' CE VO'

Pacifico
01-09-2017, 18:46
E chi lo nega? Ma la sua tecnica è scarsamente attinente all'insegnamento della guida sicura su strada.

Visto che è spuntato anche Brontolo possiamo continuare...

Che c'entra... un Agonista o un ex agonista non può acquisire la tecnica della strada? Dai...

brontolo
01-09-2017, 18:55
brontolo segue da mo' ... ma ... ha ragione smarf!

Pacifico
01-09-2017, 18:57
a beh... allora....

brontolo
01-09-2017, 19:04
Tanto te, di corsi, mica ne hai bisogno, no?

Wotan
01-09-2017, 19:24
Visto che è spuntato anche Brontolo possiamo continuare...

Che c'entra... un Agonista o un ex agonista non può acquisire la tecnica della strada? Dai...:lol:

Non la tecnica della strada, ma la tecnica dell'insegnamento della guida sicura su strada.
Certo che può, ma non se la porta in dote automaticamente.

Ziofede
01-09-2017, 19:36
....volete dire che fanno corsi per battere ?

ɐlɔɐlɔ
01-09-2017, 19:42
Hai voglia! (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-16/valencia-master-diventare-prostituta-151001.shtml?uuid=Ab596UdF)

Ziofede
01-09-2017, 19:44
da com'era partita la frase dell'ultimo post di Wotan, mi ero incuriosito.

Scusate l'OT.

lgs
01-09-2017, 19:48
Vedo poi che è diffusa e radicata l'idea che il semplice macinare chilometri basti a diventare provetti motociclisti, con il corollario che ci sono persone che, nonostante abbiano imparato a guidare fin da piccoli coi cinquantini e poi con tutta la successiva gavetta, ed abbiano percorso più di 350k km in moto, si ritrovano condannati a essere sempre e comunque delle mezze seghe a vita.

Wotan, non è carino dire a tutti la mia situazione.

Che poi vorrei sapere chi è stato lo spione. Pacpeter?

Wotan
01-09-2017, 19:52
:lol::lol::lol:

Flying*D
01-09-2017, 19:56
a 9 anni guidavo il califfone di mio nonno nella strada privata della casa di campagna..
rientro anche io nella categoria lgs....?:-o

Pacifico
01-09-2017, 19:58
Tanto te, di corsi, mica ne hai bisogno, no?

Di moto ne ho fatti 4 e sono rimasto una capra... in altre discipline non ho ancora finito di fare corsi...

forse confondevi con qualche minchiamosciabimbominchia..

brontolo
01-09-2017, 20:00
E io sn +caprone di te ...

Pacifico
01-09-2017, 20:01
:lol:

Non la tecnica della strada, ma la tecnica dell'insegnamento della guida sicura su strada.
Certo che può, ma non se la porta in dote automaticamente.

non mi fare scrivere troppo... intendevo la tecnica dell'insegnamento della guida sicura su strada (minchia che pignolo che sei :lol:) ... che parte è innata e parte sviluppata.. un ex agonista impara prima ad essere un buon allievo e poi un ottimo istruttore... se ne ha le qualità, ma questo vale per tutti gli umani. ;)

Pacifico
01-09-2017, 20:02
E io sn +caprone di te ...

lo so... ho visto... :lol:

Wotan
01-09-2017, 20:08
non mi fare scrivere troppo... intendevo la tecnica dell'insegnamento della guida sicura su strada (minchia che pignolo che sei :lol:) ... che parte è innata e parte sviluppata.. un ex agonista impara prima ad essere un buon allievo e poi un ottimo istruttore... se ne ha le qualità, ma questo vale per tutti gli umani. ;)Nulla da obiettare. Sto. :lol:

pacpeter
01-09-2017, 21:12
Che poi vorrei sapere chi è stato lo spione. Pacpeter?

Io so soltanto che partivamo insieme ed arrivavi sempre prima tu

Wotan
01-09-2017, 22:47
Ma la cosa più divertente di tutto questo thread sulla guida sicura, sapete qual è?
Questa:

https://i.imgur.com/EEqH6kK_d.jpg?maxwidth=640

:lol::lol::lol::lol::lol: