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http://www.lastampa.it/2017/08/13/motori/prove/energica-modenese-la-prima-suberbike-elettrica-ga1Xvjpa8Cz5ZQNOO2EcbN/pagina.html
Pareri.
Se già postato, cancellate senza pietà.
resta un’autonomia limitata (circa 200 km in modalità “eco”, 150 se si guida normalmente).
problema:) non c'è il rubinetto della riserva
Bradipo Moto Warano
14-08-2017, 07:43
Mi aspetterei anche una crosstourer con autonomia 350/400 km. Allora attirerebbe un bel target
Costare, costano.
http://configuratore.energicamotor.com/start
Esteticamente non sono malissimo
I problemi sono i soliti: autonomia limitata ed elevati tempi di ricarica ...
e come per tutti i veicoli elettrici, devi per forza avere un box, da non sottovalutare il fatto che nelle grandi città questo può essere un problema
estestest
14-08-2017, 08:51
Ho provato per un'ora una Zero Motorcycles
http://www.zeromotorcycles.com/it/
Quando ho ripreso l'rt che avevo al tempo ho avuto la sensazione di passare da una aston martin ad un trattore....
Davvero, passare da un motore con zero vibrazioni, zero rumore, zero calore, zero puzza di benzina o di gas di scarico e con tutta la potenza disponibile praticamente da subito senza bisogno di cambio o variatore e ritornare ad un endotermico tradizionale pare di fare un salto indietro nel passato, per non parlare della manutenzione che diventa praticamente inesistente.
Detto questo rimane il problema autonomia, anzi più che l'autonomia il problema è la velocità di ricarica, ché a meno che uno non abiti ai piedi di qualche bell'itinerario motociclistico di un'ora e mezza al massimo e si faccia sempre solo quello, non vedo la moto elettrica come una valida alternativa per il mototurismo..
Altro discorso invece per il commuting
Dal prezzo pubblicato sulla stampa (€ 25.400) a quello pubblicato sul sito ufficiale (a partire da: € 30.998) ce ne corre, e chi spende quella cifra per una moto dall' autonomia (teorica a batteria nuova) di 200 km con il limite di girare attorno a casa o comunque di dover pianificare l' itinerario a seconda della locazione delle colonnine di ricarica??
Secondo me per il "totalmente elettrico" è ancora un po' prestino, sia per le auto che per le moto
PS: configurando il modello con il solo "accessorio" di carica rapida si finisce alla rispettabile cifra di € 32.462,00!!
d'accordo, belle, purtroppo oltre l'autonomia limitata e la ricarica lunga, cosa da non poco il prezzo parte da 26.000€,una adventure lc full, se vogliono "in generale" che le persone pensino alla natura all'inquinamento etc...etc.., fammi pagare una moto un'auto meno o uguale ad una a scoppio, allora ne venderebbero parecchie, lo so che i costi inizialmente sono alti, almeno fino a quando non verranno prodotte in serie, ma sono convinto che la lobbi del petrolio non lo permetterebbe mai,
Elettrico: affascinante sfida tecnologica, sarà il futuro. Ma per adesso siamo ancora saldamente nel presente.
Una cosa su cui non ho mai letto una riga è quanto potrà costare un corretto smaltimento delle batterie...
d'accordo, belle, purtroppo oltre l'autonomia limitata e la ricarica lunga, cosa da non poco il prezzo parte da 26.000€
Il listino ufficiale parte da 30 k €: non so come i giornalisti si siano inventati i 26.000 €!!
Strappabraccia !!! Saranno il futuro ... inesorabilmente.
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EnricoSL900
14-08-2017, 12:44
......... fammi pagare una moto un'auto meno o uguale ad una a scoppio, allora ne venderebbero parecchie, lo so che i costi inizialmente sono alti, almeno fino a quando non verranno prodotte in serie, ma sono convinto che la lobbi del petrolio non lo permetterebbe mai,
Vai a vedere cosa succede in Olanda. Ad Amsterdam manca poco che si vedono più Tesla che Fiat Punto, e più di una con la targa gialla la ho vista questa estate qui dalle mie parti, in Toscana. Segno che la cosa funziona e che chi viaggia elettrico è disposto a sopportarne i disagi.
Con le moto è più difficile, ma manca soprattutto una mentalità lungimirante da parte di chi gestisce e governa il Paese...
Sull'elettrico di interessante c'è anche questo articolo su Formula Passion: http://www.formulapassion.it/2017/08/horner-f1-al-crocevia-sui-motori/
In sostanza dice che nei prossimi anni ci saranno più grandi costruttori in Formula E (il campionato mondiale per ruote scoperte elettriche) che in F1.
La tendenza sembra chiara.
EDIT: le batterie sono miniere di materie prime da sfruttare, non rifiuti da smaltire.
Nell'elettrico la vera sfida sono le batterie.
Quando una batteria potrà competere con un serbatoio di benzina in termini di volume, energia immagazzinata e tempo di "rifornimento", allora i veicoli elettrici soppianteranno i termici.
Fermo restando che poi serviranno infrastrutture di rifornimento adeguate perche con gli odierni Italici 3 kW domestici di sicuro non è ipotizzabile rifornire un veicolo elettrico in tempi ragionevoli.
In realtà, come già discusso qui su QdE, il vantaggio dell'elettrico sulla combustione interna è notevole (in termini di performance, semplicità costruttiva, manutenzione e flessibilità).
Questo significa che il punto di pareggio tra combusione interna ed elettrico è ben prima del punto in cui le batterie avranno la stessa autonomia e velocità di ricarica dei serbatoi.
Già oggi, come già discusso, per uno spostamento quotidiano casa-lavoro attorno ai 100km, probabilmente l'elettrico è già in vantaggio sulla combustione interna.
I 3Kw attuali sono già sufficienti alla ricarica, con una decina di ore a disposizione, in quanto le batterie in questo tipo di uso quotidiano vengono svuotate solo parzialmente, non è necessaria una ricarica completa tutte le notti.
In questo uso probabilmente rientra già più del 50% (a stare stretti) dell'uso medio del parco veicoli in Italia.
Per la ricarica notturna, quando la richiesta delle attività produttive è bassa, la capacità di produzione e la rete elettrica installate in Italia è anche possibile che siano già ben messe.
L'attuale problema dei costi è probabilmente più legato ad una questione di economia di scala che a problemi tecnologici veri e propri.
Quando le batterie arriveranno a raggiungere le performance di un serbatoio, crollerà l'ultimo tabù.
per gli scooteroni, forse.
o moto per girare in pista.
ma il gusto di sentire la coppia di un motore tradizionale all'uscita di un tornante, non la batteranno mai.
La coppia sempre disponibile ad ogni regime di giri dovrebbe proprio essere uno dei vantaggi dell'elettrico sul combustione.
In particolare ai bassi giri fuori da un tornante.
E senza dover smanettare con il cambio.
ma infatti, la schifezza è proprio quella, giri la manopola e dopo 10 metri ha già dato tutto.
non a caso le moto che hanno una coppia "elettrica" sono poi quelle definite "meno emozionanti".
Flying*D
14-08-2017, 14:21
Vai a vedere cosa succede in Olanda. Ad Amsterdam manca poco che si vedono più Tesla che Fiat Punto, e più di una con la targa gialla la ho vista questa estate qui dalle mie parti, in Toscana. Segno che la cosa funziona e che chi viaggia elettrico è disposto a sopportarne i disagi.
...
In olanda c'è la sede europea della tesla, poi per il fisco olandese il full elettrico per le auto aziendali è molto vantaggioso..
Se poi invece della targa gialla hanno quella blu sono taxi e l'aeroporto ne ha acquistati o in leasing circa 400..
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Ma se il motore non costa nulla, l'elettronica sappiamo tutti che fatta una poi e' gratis, siamo a 25.000 euro di batterie?
Probabilmente ci sono degli enti pubblici obbligati a comprare qualcosa di elettrico., vi ricordate le migliaia di scooter elettrici comprati o dal comune di Milano o dalla regione Lombardia qualche anno fa e poi buttati via senza averli usati?
È' per quello che il prezzo è' alto
Come la Panda elettrica di Fiat che 30 i fa costava 30 milioni ....
Venduta a qualche ente
O l'Ape Piaggio per girare all'interno degli stabilimenti
anonymous
14-08-2017, 15:16
Che poi l'autonomia dichiarata (che non è di sicuro quella reale) è espressa a batterie nuove. Dopo 4/5 anni ne riparliamo. E la sostituzione temo sia tutto meno che indolore.
Qualche articolo che corrobori questa tesi?
Quelli che ho trovato io non sono così drammatici. Parlano di cali del 5% in 5 anni e del 30% in 8 (della capacità non della potenza erogata), altri sostengono che un calo del 20% o del 30% non inficiano l'uso quotidiano del mezzo per la gran parte degli utilizzatori.
Si parla anche di sostituzione dei singoli elementi danneggiati e non dell'intera batteria, a costi abbordabili.
In alcuni casi le case offrono il leasing sulle batterie.
Insomma, soluzioni ce ne sono anche per questi eventuali problemi.
Per il discorso "moto elettrica" riferito ad una moto a combustione, è più un modo di dire che un confronto prestazionale con un vero motore elettrico.
L'erogazione di coppia piatta, se applicata ad un mezzo performante, è tutt'altro che noiosa.
Certo, quando diventa un sinonimo per descrivere una "moto loffia" non è un aspetto positivo.
Comunque nella realtà l'unico mezzo elettrico che ho provato è stata una bici elettrica, quindi parlo più che altro per letto e per sentito dire, come credo il 95% di chi scrive qui dentro.
L' unica per un rifornimento rapido è la "rotazione" della batteria: vai al distributore e te la ritirano scarica ridandotene una carica, pagando la ricarica, ma per far questo la batteria deve essere velocissima da togliere e rimettere, ci devono essere disponibili molte batterie e la tipologia impiegata dovrebbe essere identica per tutti i veicoli, o perlomeno una per le moto e una per le auto, poi c' è il problema dell' invecchiamento: chi mi dice che il distributorista non mi ritira una batteria nuova per poi cambiarmela con una ormai "stanca" che di fatto mi concede la metà dell' autonomia??
Una piccola postilla: l' energia elettrica la si deve produrre, e visto che il mondo ha detto no al nucleare, finiremo per produrla in centrali termiche che consumeranno idrocarburi inquinando quanto i mezzi a motore tradizionale (benzina, diesel, gpl ecc)
Se aspettiamo l' eolico e il fotovoltaico stiamo freschi!!
Le batterie moderne possono raggiungere l'80% di ricarica in pochi minuti.
http://www.dday.it/redazione/23760/porsche-punta-sulla-ricarica-ultrarapida-80-di-carica-in-15-minuti
E comunque il problema si presenta solo nell'uso per lunghe percorrenze, marginale rispetto all'uso complessivo, dove volendo si può continuare ad usare la combustione interna, come nel trasporto merci.
L'energia elettrica non è un problema, già oggi ci sono giornate in cui gran parte è prodotta da fonti rinnovabili, con un record dell'87% raggiunto a maggio di quest'anno:
https://www.tpi.it/ambiente/record-elettricita-fonti-rinnovabili/#r
Tenuto conto poi che il consumo per i trasporti ha picchi durante il giorno, le fonti rinnovabili sono i candidati ideali per sopperire un futuro aumento dovuto alle auto elettriche.
E non sarebbe un problema comunque, perché le centrali termiche nessuno le decatalizza, nessuno le porta sottocasa e hanno efficienze tali da surclassare qualsiasi veicolo attuale (basta buttare quello che si consuma nei veicoli in una centrale termica, e probabilmente ne avanza pure).
Tra l'altro il litio non lo trovi dietro l'angolo e il costo per estrarlo e lavorarlo salirà a dismisura . Non son tutte rose ... quindi brum brum ancora per molto 😁
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L'investimento in future sul litio in effetti è un'ottimo suggerimento.
"L’abbondanza dell’offerta. Ce la faranno le miniere a tenere il passo del futuro boom dell’auto elettrica? Gli esperti sono fiduciosi: «C’è un sacco di litio sotto la crosta terrestre ancora da scoprire ed estrarre», spiega Willem Middelkoop, fondatore dell'olandese Commodity Discovery Fund, mentre gli analisti della società di consulenza CRU si attendono un aumento tale della capacità estrattiva da generare addirittura un surplus dal 2018 in avanti."
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2017-07-12/in-borsa-e-scoppiata-febbre-litio-30percento-sei-mesi-grazie-all-auto-elettrica-165214.shtml?uuid=AEdnfIwB
Almeno finché non si inizierà a scavare di più o a usare qualcos'altro.
EnricoSL900
14-08-2017, 23:38
ma il gusto di sentire la coppia di un motore tradizionale all'uscita di un tornante, non la batteranno mai.
Tu hai mai visto dal vivo la ripresa di una Tesla S? Io sì: ai 120 in autostrada, in sella al K1300S le chiesi strada. Non dico che fu una brutta cliente, ci mancherebbe, ma non hai idea di quanto poco ci mise per essere una macchina a fare il 120/180... :rolleyes:
A me su una moto una roba del genere non dispiace... ;)
se non erro hanno corso al TT nella loro categoria...
abbiamo sviscerato l'argomento mille volte. VOrrei dire qualcosa se non di nuovo di diverso.
Non si pensi asoslutamente che un motore elettrico regolato da un convertitore elettronico (il "carburatore" del motore elettrico) possa essere meno prestazionale o emozionante di uno a scoppio. E' esattamente il contrario. SI puo' volendo creare mappe di regolazione della potenza con una flessibilita' che quella delle ridicole mappette dei termici fan ridere. Posso fare lo stesso motore elettrico che eroga come una furia incazzata o come un docile gattino soltanto impostando il convertitore. Nessuno impedisce poi di accoppiarlo aun variatore o addirittura un cambio meccanico. Se il motore "elettrico" ha la fama di eogazione poco emozionante e' perche' per scelta precisa si rpeferisce fargli erogare una coppia piatta, inoltre le strategie di regolazione sono finalizzate a contenere i consumi di corrente. Alla fine anche le prestazioni restano vincolate all'autonomia. Risolte le batterie si fa un elettrico che fa impallidire una formula 1.
Aggiungo che si possono implementare strategie di controllo di trazione estremamente piu' raffinate, che non quelle che debbano tener conto delle mille non linearita' di un motore termico. E' come passare da un aereo a elica a uno a reazione, l'elettrico e' anni luce piu' performante se non ci sono problemi di risparmio batterie.
Su utilitarie cittadine o sputer gia' oggi l'autonomia sarebbe sufficiente per la maggoranza degli utenti.
aggiungo che si puo' pure fare una erogazione su un arco di giri lunghissimo volendo, visto che non avendo masse in movimento alterno un elettrico opportunamente costruito potrebbe benissimo fare 20.000 giri o anche ben di piu'. E inoltre e' sovraccaricabile,ovvero in situazioni di brevi tempi puo' tranquillamente raddoppiare o triplicare la potenza erogata, una sorta di "overboost" dovuta al fatto che si puo' benissimo triplicare la corrente finche' non crea surriscaldamenti, quindi un sorpasso o una sparata da 10 secondi sono possibiilissimi.
Con tecnologie dedicate si puo' arrivare a motori elettrici potentissimi e piccoli. E comunque di durata pressoche' illimitata visto che gli unici organi soggetti a usura sono i cuscinetti dell'albero.
Ma per la prolunga??? Come fai??
Inviato dal mio Animalphone
Aspes, perfettamente d'accordo
Ma perché costano 35.000 euro?
paolor_it
15-08-2017, 08:03
Tra il trevigiano e il vicentino di model s se ne vede più di qualcuna. Una é di un mio caro amico che ne è entusiasta. L'ho provata diverse volte ed è un'auto eccezionale, ma pur sempre di 120k € stiamo parlando.
Concettualmente é però una tecnologia superata, in futuro si dovranno trovare ben altre soluzioni rispetto alla semplice macchina a pile.
Il futuro delle energie realmente sostenibili sono i vettori energetici, non i semplici accumulatori, in primis idrogeno tecnologia conosciuta da oltre un secolo ma che ha enormi potenzialità ancora da sviluppare (non a caso Toyota ci punta moltissimo).
Qualche settimana fa, di ritorno dalla montagna, mi sono fermato ad un distributore ad Affi per fare rifornimento.
Nello stesso momento è arrivata un Model S con targa olandese che si è attaccata al supercharger li presente e, nell'attesa, sono entrati al fast-food.
Ho pensato che, vista la tipica collocazione dei supercharger in aree commerciali, se tutte le attese le ingannano in questo modo, prima di arrivare in Olanda avrebbero avuto problemi di colesterolo ...
Si svilupperà il binomio slow charge / fast food?
McDonald ringrazia ... :lol:
@enrico
Sai a me cosa me ne frega di battere una tesla in accelerazione?
Come ho detto, per adesso van bene per scooter uso cittadino o, al limite, per una moto per girare in pista dove l'erogazione tutta subito è l'ideale.
Poi, quando si arriverà ai motori che descrive Aspes, allora ne riparliamo.
Ammesso che si arrivi ad una ricarica che mi dia almeno 300km di autonimia con massimo 5 minuti di attesa....
Anni fa provai questo qua
http://www.peoplepoweredmachines.com/vectrix/_img/vectrix-top.jpg
Aveva una gran coppia e se risolveranno il problema dell'autonomia/tempi di ricarica, a me non dispiacerebbe io passaggio all'elettrico.
Tra il trevigiano e il vicentino di model s se ne vede più di qualcuna. Una é di un mio caro amico che ne è entusiasta. L'ho provata diverse volte ed è un'auto eccezionale, ma pur sempre di 120k € stiamo parlando.
Concettualmente é però una tecnologia superata, in futuro si dovranno trovare ben altre soluzioni rispetto alla semplice macchina a pile.
Il futuro delle energie realmente sostenibili sono i vettori energetici, non i semplici accumulatori, in primis idrogeno tecnologia conosciuta da oltre un secolo ma che ha enormi potenzialità ancora da sviluppare (non a caso Toyota ci punta moltissimo).
Quello che dici è vero,ma domandati perché lo sviluppo delle FuelCell(questo è il dispositivo che produce energia elettrica da un flusso di idrogeno e da uno di ossigeno o aria) è ancora ferma in fase di ricerca ( lavoro che io svolgo da oltre 10 anni). Spesso e volentieri si confonde un motore a combustione alimentato ad idrogeno (BMW)con uno elettrico alimentato ad idrogeno(Toyota). Ad oggi,l'unico distributore di idrogeno è situato a Berlino. La forza politica dei "petrolieri" è in grado di rallentare qualunque cosa ma non di fermare il progresso. Io personalmente credo che nel breve termine,si svilupperanno i mezzi (auto) ibridi. Nel lungo tempo ci sono ad oggi varie possibilità,ma sarà la politica a decidere il corso. Scusa il dilungare. Lamps😀
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Perfettamente condivisibile il pos di Rolop
paolor_it
15-08-2017, 19:15
Anni fa provai questo qua
http://www.peoplepoweredmachines.com/vectrix/_img/vectrix-top.jpg
Aveva una gran coppia e se risolveranno il problema dell'autonomia/tempi di ricarica, a me non dispiacerebbe io passaggio all'elettrico.
Il mio amico del model s se l'era preso, essendo un enthusiast di cose tecnologiche.
Prestazioni mediocri, poca autonomia, batteria di cattiva qualità fritta in un anno, costo alto per sostituirla e non arriva a più il ricambio perché la ditta era fallita o sull'orlo del fallimento.
paolor_it
15-08-2017, 19:23
Quello che dici è vero,ma domandati perché lo sviluppo delle FuelCell(questo è il dispositivo che produce energia elettrica da un flusso di idrogeno e da uno di ossigeno o aria) è ancora ferma in fase di ricerca ( lavoro che io svolgo da oltre 10 anni). Spesso e volentieri si confonde un motore a combustione alimentato ad idrogeno (BMW)con uno elettrico alimentato ad idrogeno(Toyota). Ad oggi,l'unico distributore di idrogeno è situato a Berlino. La forza politica dei "petrolieri" è in grado di rallentare qualunque cosa ma non di fermare il progresso. Io personalmente credo che nel breve termine,si svilupperanno i mezzi (auto) ibridi. Nel lungo tempo ci sono ad oggi varie possibilità,ma sarà la politica a decidere il corso. Scusa il dilungare. Lamps😀
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
Pensare che in secolo fa eravamo tra i primi paesi al mondo nello sviluppo delle tecnologie legate all'idrogeno.
Le accise sugli idrocarburi sostengono i bilanci di tutti i paesi industrializzati quindi c'è poco da sperare. E ci tocca anche sorbirci le ramanzine sui conti pubblici dai paesi nordici virtuosi grazie al petrolio o le spiritosaggini degli UAE che fanno la pista da sci in mezzo al deserto
@enrico
Sai a me cosa me ne frega di battere una tesla in accelerazione?
Come ho detto, per adesso van bene per scooter uso cittadino o, al limite, per una moto per girare in pista dove l'erogazione tutta subito è l'ideale.
Poi, quando si arriverà ai motori che descrive Aspes, allora ne riparliamo.
Ammesso che si arrivi ad una ricarica che mi dia almeno 300km di autonimia con massimo 5 minuti di attesa....
forse mi son spiegato male. I motori e i convertitori di potenza che fanno le prestazioni che ho detto sono attualissimamente possibili fin da subito. Se l'erogazione e' cautelativa e' per tutelare le batterie.
Insomma, e' come se tu potessi fare una formula 1 ma dovessi finire un gp con massimo 30 litri. La batteria e' IL PROBLEMA. L'unico !
Elycando
16-08-2017, 09:54
Infatti se non ricordo male, qualche anno fa lessi un articolo (non ricordo su quale giornale motoristico) che raccontava l'evoluzione tecnologica delle auto, dalla loro nascita a oggi...
La batteria era (e secondo me lo è ancora oggi) l'unica componente che sostanzialmente ha la tecnologia immutata da quando Alessandro Volta inventò la pila: ingombrante, pesante e con autonomia limitata.
Possibile che la mente umana non sia ancora riuscita a concepire un accumulatore grande come un foglio A5, spesso un cm, in grado di erogare 100Ah??!?
Che caxxo ci fa ancora dopo un secolo, quel "cubo" nei cofani delle auto??
Aspes, illuminami!!! (usando una prolunga):lol::lol:
Domanda che avevo gia' fatto tempo fa', non ottenendo risposta.
Qualcuno ha idea della massima "densita' di potenza" attualmente ottenibile da un motore elettrico, cioe' quanti kW riesco ad ottenere per ogni Kg di motore elettrico?
Io per lavoro utilizzo normali motori asincroni trifase o servomotori industriali, che a livello di densita' di potenza sono piuttosto scarsi ...
Per esempio, i motore elettrici utilizzati sulle F1, che probabilmente sono quanto di piu' prestante si possa realizzare, che peso hanno e che potenza erogano?
Per esempio, la Ferrari di F1 SF70H di quest'anno ha una MGU-K (il motore elettrico collegato all'albero motore) da 120 kW e 50.000 rpm ed una MGU-K (il motore elettrico collegato alla turbina) da 125.000 rpm (non ho trovato il valore di potenza).
Pesi pero' non dichiarati ... :dontknow:
non ti so rispondere sullo stato dell'arte,anche io uso roba industriale, ma tieni presente che la famosa formula
Potenza = coppia x giri
vale anche per i motori elettrici e qualunque motore in genere.
La coppia e' proporzionale alle dimensioni, sia per i motori termici sia per quelli elettrici. Pertanto se faccio tantissimi giri riduco drasticamente peso e dimensioni.
In soldoni, se in maniera del tutto ipotetica io ho una moto
600 cc che mi eroga 100 cv a 10000 giri, se potessi farle fare 100.000 giri potrei ottenere la stessa potenza con 60 cc , con relative dimensioni e pesi.
Per un elettrico vale uguale, piu' la possibilita' di sovraccarico temporaneo.Che nei termici non esiste a meno di piccoli giochetti di overboost turbina. Che pero' non sono mai il 200-300%
Ok, Aspes, sono d'accordo, ma io rimango con la curiosita' di sapere quanto pesa perr esempio un moto-generatore MGU-H di una F1 ...
Probabilmente poi la MGU-H e' raffreddata ad acqua, per cui avra' bisogno di apparerecchiature ausiliarie per il suo funzionamento (oltre al convertitore elettrico ovviamente) ... ma quanto caspita pesa 'sta MGU-H?
Per esempio, un elettromandrino SIEMENS da 35 kW, 18000 rpm max, raffreddato ad acqua pesa 110 kg ... fanno piu' di 3 kg a kW ... un po' tantino ...
paolor_it
16-08-2017, 13:36
Infatti se non ricordo male, qualche anno fa lessi un articolo (non ricordo su quale giornale motoristico) che raccontava l'evoluzione tecnologica delle auto, dalla loro nascita a oggi...
La batteria era (e secondo me lo è ancora oggi) l'unica componente che sostanzialmente ha la tecnologia immutata da quando Alessandro Volta inventò la pila: ingombrante, pesante e con autonomia limitata.
Possibile che la mente umana non sia ancora riuscita a concepire un accumulatore grande come un foglio A5, spesso un cm, in grado di erogare 100Ah??!?
Che caxxo ci fa ancora dopo un secolo, quel "cubo" nei cofani delle auto??
Aspes, illuminami!!! (usando una prolunga):lol::lol:
Per quanto si possa migliorare l'accumulo restano gli evidenti limiti della batteria.
È impensabile usare l'accumulo per i mezzi pesanti o per lunghe percorrenze o grandi potenze.
Un camion o un camper a batteria non vai da nessuna parte, ma neppure il rappresentante che si spara botte di autostrada a 180 km/h. Idem per motori nautici, su un 10 metri la batteria di una tesla la scarichi solo per uscire dalla darsena (parlando di consumi da 200 litri/ora o più).
E potrei andare avanti all'infinito.
Imho nel futuro si dovrà pensare a ben altro.
questo e' certo e piu' che sensato, per non parlare del trasporto aereo. In quest'ultimo caso sara' meglio che le ultime riserve petrolifere del pianeta restino dedicate a essi, perche' se no e' la fine.
In generale per ottenere energia elettrica si usano comunemente le seguenti fonti di energia primaria:
Combustibili fossili (Idrocarburi e carbon fossile)
Combustibili rinnovabili, come il biogas, la biomassa, gli RSU o gli scarti di legname
Nucleare
Solare
Eolica
Idrica (idroelettrica, maree, moto ondoso, a "osmosi")
Geotermica
cit.
In effetti la questione peso e densità di potenza è interessante.
Guardando il sito della model S (https://www.tesla.com/it_IT/models) circa a metà pagina c'è uno spaccato con i motori anteriore e posteriore.
A naso, anche se fossero un blocco pieno di ferro e rame, viste le dimensioni non dovrebbero pesare uno sproposito. Considerato anche che dichiarano uno 0/100 in 2,7 secondi (probabilmente in regime di sovraccarico, ma il bello dell'elettrico come dice aspes è anche questo).
Colpisce molto anche la semplicità costruttiva di tutto l'ambaradan.
Ricordo una foto marchettara di una macchina allestita senza gli interni dell'abitacolo con bagagliaio e cofano aperto: praticamente un piano piatto e libero poco sopra l'altezza dell'asse delle ruote dalla targa posteriore alla targa anteriore.
:confused:
Edit: qui qualche dato in più, tutta la macchina pesa 2300kg, non proprio poco:
http://www.zeperfs.com/it/fiche6576-tesla-model-s-p100d.htm
L'ideale sarebbe un motore elettrico per ogni ruota: Fai la trazione integrale e non ti servono nemmeno i differenziali ...
La Tesla "dual motor" ha già un motore davanti è uno dietro messi direttamente tra gli assi delle ruote, così:
https://www.tomshw.it/files/2013/10/immagini_contenuti/50373/tesla-s_t.jpg
Se non sbaglio il motore posteriore è in effetti composto da una coppia di motori, uno per ruota.
L'anteriore è più un casino in quanto le ruote sterzanti occupano un bel po' di spazio.
:confused:
Questo dovrebbe essere il model X:
http://www.omniauto.it/awpImages/photogallery/2012/15177/photos/tesla-model-x-concept_10.jpg
A tal proposito ... intendo dire a proposito di 1 motore per ogni ruota: Loris Reggiani anno fa costrui una Lancia Beta coupe con 4 motori Yamaha. La chiamarono "la rosina"
https://lh3.googleusercontent.com/-0y-dD6dWvI4/UN6S8zJsjkI/AAAAAAAAV-Y/H4WoHUasYiQ/w506-h324/rosina1.jpg
Davanti aveva 2 motori Genesys 1000 cc da 130 CV cadauno, dietro 2 motori Exup da 145 CV cadauno.
Ogni motore era collegato ad una ruota (anche in questo caso quindi niente differenziali :lol:)
La sincronizzazione tra i motori era ottenuta solamente tramite i 4 cavi che partivano dall'unico acceleratore ... va da se che quando i motori non erano perfettamente sincronizzati come tiro, il mostro era abbastanza inguidabile ...
Anche le marce erano "sincronizzate" meccanicamente, nel senso che spingendo avanti o indietro una unica leva, veniva selezionato su tutti i 4 cambi il rapporto successivo o precedente ... ovviamente alcune volte un cambio non lo accettava e rimaneva "indietro o avanti" ... bisognava fermarsi e risincronizzarli ...
Una volta pare che rimase accelerato un motore ... Reggiani quasi ci rimise le penne :lol:
http://www.imaccanici.org/images/immagini_forum/2010/la_rosina/
C'erano le leve per guidarla come un carroarmato? :lol:
http://img204.imageshack.us/img204/7588/rosina2la4.jpg
http://img204.imageshack.us/img204/7445/rosina3rw5.jpg
http://img204.imageshack.us/img204/874/rosina4un4.jpg
Ma vaffanculo TESLA e le auto elettriche ... questa si che e' un'auto ... tenta di ucciderti tutte le volte :lol:
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