Entra

Visualizza la versione completa : Guidare spingendo sulle pedane.


Pagine : [1] 2

President
06-06-2015, 12:38
Lo trovo molto faticoso e forse poco utile.

fastmirko
06-06-2015, 12:42
Io per guidare "spingo" sull'acceleratore.

63roger63
06-06-2015, 12:44
... forse poco utile.
Per le nostre velocità basta far pressione sul manubrio. ;)

Gilgamesh
06-06-2015, 12:46
Io trovo differenza a usarle o non usarle.. Dipende dal ritmo ovviamente. ma la differenza e' avvertibile

President
06-06-2015, 12:47
Sarà che ho imparato a guidare in off e lì più che spingere sulle pedane si cercano gli appoggi con le ruote.

paolo b
06-06-2015, 12:55
Le pedane del T-Max forse non sono adatte..

mengus
06-06-2015, 12:56
se si va forte su strada con curve mi sembra scontato spingere sulle pedane...se si va a passeggio non serve.

President
06-06-2015, 13:09
Le pedane del T-Max forse non sono adatte..

Li uso solo le infradito.

Paro
06-06-2015, 13:13
Non si fa certo per curvare, al massimo per cercare di trasferire un po'di carico davanti o dietro...

inviato dall'androide usando topa-palp pro

THE BEAK
06-06-2015, 13:17
Quoto @Paro



maidomo
06-06-2015, 14:05
Anche io lo quoto.
La piega giusta si fa col trasferimento di bacino sedere culo verso l'interno della curva.
Si può spingere quanto si vuole sulle pedane ma se non si butta il corpo dentro la moto non scende.

Claudio Piccolo
06-06-2015, 14:22
troppa fatica.

Claudio Piccolo
06-06-2015, 14:22
preferisco la posizione..."sacco di patate"...

Wotan
06-06-2015, 14:26
Interessante. :lol:

EnricoSL900
06-06-2015, 14:52
Mio dio. :confused:

+ 10 sacchi di patate.

aresmecc
06-06-2015, 15:02
Strano , la prima cosa che ci aveva insegnato l'istruttore era proprio di spingere sulle pedane. Questo evidentemente sbaglia tutto. :!:
https://www.youtube.com/watch?v=JxU-D0bxYQs

xr2002
06-06-2015, 15:23
Quello striscia con le pedane in un parcheggio di cemento liscio come un tavolo da biliardo mentre va a 20 all'ora, se pensate di fare questo sport seguite l'esempio!

SteMN
06-06-2015, 16:38
maaa.... il peso che arriva alle ruote, spingendo sulle pedane, che variazioni subisce....?:lol:

il furi
06-06-2015, 16:53
Io guido spingendo sui pedali .....vale???????

Paro
06-06-2015, 17:28
Chiedi ad Alex Zanardi come fa s girare in pista in moto spingendo sulle pedane...

inviato dall'androide usando topa-palp pro

Paolo Grandi
06-06-2015, 17:28
Lo trovo molto faticoso e forse poco utile.

In effetti è molto faticoso e utile solo nella guida estrema in pista, per cercare di aumentare la trazione del posteriore.
Questo vuol dire dover guidare come fanno i piloti, sfiorando il sellino, a gambe ben flesse, sempre in sospensione. Fatica atroce :-o

Mcfour
06-06-2015, 17:51
A me viene spontaneo portare testa spalle e busto verso lo specchietto interno alla curva...aprendo la la gamba interna con la punta del piede sulla pedana interna... ma in questo modo duro 10 curve... poi mi stanco...

Samsung NOTE4

aspes
06-06-2015, 19:29
non ho la benche' minima idea di quali movimenti faccio per guidare, ma tutto sommato finora le curve le ho fatte lo stesso....la prima volta che trovo uno stilosissimo gli staro' dietro per capire come si fa a guidare bene.....se non mi fa addormentare

Il Veleggiatore
06-06-2015, 19:36
Avete i pedali, sulla moto, per doverli spingere?

aspes
06-06-2015, 19:38
io sto mollo come un sacco di patate, assecondo la moto lasciandola dimenare come vuole , tanto alla fine fa quello che vuole lei, cosi' e' contenta

-Giuseppe-
06-06-2015, 19:53
Spingere sulla pedane e muoversi col culo a secondo della curva è l'unico modo per andare forte e mantenere un assetto stabile, se poi si vuole semplicemente scorrere veloce basta assecondare la moto senza tanta fatica.
Mio modesto parere.

Mcfour
06-06-2015, 20:03
Se usi il culo così al gaypride...diciamo che l'assetto stabile lo trovi sicuro.:eek::D

Samsung NOTE4

Viggen
06-06-2015, 20:20
Oggi a salire sul Valles avevo una banda di austriaci con un miliardo di cv che spingevano culi piedi mani e pedane.
Peccato che aprivano come i dannati sui dritti, sennò gli saltavo sulla schiena!
Guidando come se fossi seduto sul water...

gigibi
06-06-2015, 20:48
Col GS 1200 ho visto gente andar forte senza tante sceneggiate col fondoschiena :)

xr2002
06-06-2015, 20:51
Si ma dimentichiamo di dire che la GS1200 è una moto facile che ogni bestia sa guidare e portare al limite. Non IMHO, è un dato di fatto.

bim
06-06-2015, 21:31
Spingere sule pedane vuol dire anche alzarsi leggermente dalla sella?
Occorrerebbe pesare 50 kg ed essere allenati, tanto vale pesare 80 kg. e spostarsi un pelino il c.lo....
Poi dicono che non si curva col manubrio ma spingendo con la coscia verso il serbatoio...
Per me dipende dal tipo di moto e dal tipo di guida e poi vi sono tanti modi per arrivare allo stesso risultato...
Marquez usa traiettorie diverse dagli altri e va forte..
I politici alzano il piedino, altro che spingere sul pedana, dai!

torelik
06-06-2015, 21:57
Non ho mai utilizzato le pedane per spingere... qualche goccia di... e risolvi i problemi di stitichezza... :lol: (preferisco il sistema "sacco di patate")

Ritornando più o meno serio... provenendo dalla scuola enduristica (XT e Dominator, nel paleolitico) ho imparato a spingere sul manubrio per impostare meglio le curve, sfruttando l'effetto giroscopico, e non sto qui a spiegarvelo... in rete ci sono innumerevoli trattati.

Tale soluzione, se messa in atto con esperienza, vi permette di stringere una curva quando vi accorgete di essere un po' larghi ed evitare il peggio...

Per farla breve, spingi sul manubrio all'interno della curva, ovvero al contrario di cosa direbbe la logica e per incanto la piega e l'inclinazione della moto si accentuano.

Provare per credere. ;) :)

il wiz
06-06-2015, 22:30
io sto mollo come un sacco di patate, assecondo la donna lasciandola dimenare come vuole , tanto alla fine fa quello che vuole lei, cosi' e' contenta

Stessa tecnica, alla fine quando sta per finire di dimenarsi riprendo in "mano" la situazione e mettendola di nuovo sotto gli do 2 botte finali :confused:

Mr.Eight
07-06-2015, 01:00
poiché i piloti guidano di pedane ne deduco che sia quella la maniera ideale di guidare una moto
io purtroppo non sono abituato a questo tipo di guida e uso di più il manubrio

bim
07-06-2015, 05:51
I piloti guidavano di pedane, una volta
Ora tirano fuori il piedino
E tutte le teorie vanno a farsi benedire....
Ciao
Bim

Mcfour
07-06-2015, 07:44
Si ma dimentichiamo di dire che la GS1200 è una moto facile che ogni bestia sa guidare e portare al limite. Non IMHO, è un dato di fatto.
Non mi trovi daccordo, il Gs è una moto pesante, con parecchia inerzia, andare al limite significa anche frenare forte e col Gs non è facile, inoltre se valuti male la traiettoria non ha l'agilità per correggere facilmente.
Si è una moto che dà confidenza e sicurezza molto rapidamente, ma è cosa ben diversa che possa essere alla portata di tutti portarla al limite.
Sullo stesso tracciato andavo molto più in scioltezza e con meno fatica col KTM SMT che col GS.
Il Gs a mio avviso è più facile per i neofiti, rispetto a moto con sospensioni tradizionali, sui tratti con curvoni ampi in appoggio dove lo schema di sospensioni consente percorrenze veloci con reazioni più filtrate dalla ciclistica.

Samsung NOTE4

Mr.Eight
07-06-2015, 08:06
parole sante...quelle del santo :!:
effettivamente sono passato da poco in GS ed è stata confidenza alla seconda curva
qui basta guardarla la traiettoria e la moto va giù quasi fosse telepatica
ma per la modalità "race" quasiasi mezzo dovrebbe essere guidato come si deve
sono altresì d'accordo che se non vai in pista non serve...per passeggiare e godersi il panorama il GS è una bella moto ;)

Claudio Piccolo
07-06-2015, 08:36
spingere sulle pedane vuol dire trasferire un sacco di peso (nel mio caso un sacco di patate) sulle pedane giusto? quindi molto più in basso rispetto alla sella. Se abbassare il baricentro significa dare più stabilità non è cosa di poco conto..................o son tutte cazzate? Sinceramente qualche volta ho provato a farlo e la sensazione era di "sentire" molto di più cosa stava facendo la moto... e l'impressione che lo facesse "meglio".... dopo 3 curve però mi rompevo e tornavo serenamente a patateggiare.

Claudio Piccolo
07-06-2015, 08:38
...in fuoristrada in piedi sulle pedane notoriamente la moto ha molta più stabilità che da seduti.

Claudio Piccolo
07-06-2015, 08:40
...per assurdo...alzarsi in piedi sulle pedane abbassa il baricentro?...sembrerebbe di sì.

President
07-06-2015, 08:41
In off si dovrebbe guidare solo inpiedi ma ci vuole il fisico.

Claudio Piccolo
07-06-2015, 08:46
certo, per vari motivi... ma restiamo a ragionare sul baricentro.

Paolo Grandi
07-06-2015, 10:05
IMHO

Se ti alzi in piedi sulle pedane il baricentro lo sposti in alto.

Claudio Piccolo
07-06-2015, 10:19
infatti...sembrerebbe... ma la faccenda è controversa... ti alzi, il peso indubbiamente si alza, ma il suo appoggio si abbassa... quale sarà la risultante?

Claudio Piccolo
07-06-2015, 10:21
chi è l'esperto di fisica qua?

Claudio Piccolo
07-06-2015, 10:23
tra l'altro basta alzarsi di un cm dalla sella...il peso del corpo in assoluto si alza di 1 cm, ma il punto su cui si scarica passa totalmente dalla sella alle pedane per cui si abbassa tantissimo.

Paolo Grandi
07-06-2015, 10:29
... ti alzi, il peso indubbiamente si alza, ma il suo appoggio si abbassa... quale sarà la risultante?

Il risultato sarà comunque un baricentro più alto di quando eri seduto, anche se ripartendo peso (maggiore) in un punto (le due pedane) otterrai forse un piccolo affondamento del post.

Sempre IMHO.

Don57
07-06-2015, 10:40
Non mi trovi daccordo, il Gs è una moto pesante, con parecchia inerzia, andare al limite significa anche frenare forte e col Gs non è facile, inoltre se valuti male la traiettoria non ha l'agilità per correggere facilmente.
Si è una moto che dà confidenza e sicurezza molto rapidamente, ma è cosa ben diversa che possa essere alla portata di tutti portarla al limite.
Sullo stesso tracciato andavo molto più in scioltezza e con meno fatica col KTM SMT che col GS.
Il Gs a mio avviso è più facile per i neofiti, rispetto a moto con sospensioni tradizionali, sui tratti con curvoni ampi in appoggio dove lo schema di sospensioni consente percorrenze veloci con reazioni più filtrate dalla ciclistica.

Samsung NOTE4
D'accordo, per la mia discreta esperienza su SMT e R1200R, e minore su GS.

Sullo specifico di spingere su pedane, spostarsi sulla sella, a volte ho la sensazione che discutiamo su ottimizzazioni quando il "nostro" - prego nessuno si senta offeso - livello può includere errori più basilari.
Chi non fa questi errori e va più spedito a volte porta l'argomento per negare l'utilità di spostarsi in sella/portare il peso verso l'interno della curva. L'argomento è ragionevole, considerando le condizioni in cui usiamo le moto (strada con l'obiettivo di rientrare a casa), ma rimane che in strada a volte si vede gente che piega parecchio perché in realtà porta il peso dalla parte sbagliata... no buono...

il franz
07-06-2015, 11:17
...per assurdo...alzarsi in piedi sulle pedane abbassa il baricentro?...sembrerebbe di sì.

No si alza. Svincoli il movimento della moto da quello del tuo corpo, insomma tu vai dritto e la moto sotto di te scondinzola che è una bellezza :-)

il franz
07-06-2015, 11:19
Comunque questo qui dava poca pressione sulla pedana esterna.

http://gpone.com/paoloscalera/wp-content/uploads/2014/08/03randy-mamola.jpg

Scramjet
07-06-2015, 11:30
Mah...ragazzi ma come fate ad asserire che spingere sulle pedane serva a spostare il peso sull'asse anteriore/posteriore?fate uno schemino massa-braccio-forza e vi rendete immediatamente conto ciò non serve a una cippa oltre ad essere impraticabile. Lo "spingere" sulle pedane serve a dare un'ulteriore (e cosciente) spinta dinamica per stabilizzare la traiettoria in curva e cercare di inserire la moto più velocemente nella traiettoria desiderata. L'obiettivo del motociclista STRADALE (non PISTAIOLO), è stare nella propria corsia e non perdere aderenza, il tutto evitando di fare il tipico errore di spararsi tutte le marce fino alla curva dove si arriva attaccati ai freni e dove si cercano angoli di piega (inutili e pericolosi) da orecchie che grattano l'asfalto...in curva sarebbe opportuno trasferire testa e busto verso l'interno cercando di far scendere naturalmente il mezzo all'angolo di piega di miglior aderenza...pestare sulla pedana esterna serve a mantenere la moto in traiettoria durante la fase ingresso/corda, aprendo il gas questo non serve più di tanto poiché il momento raddrizzante ci "aiuta" (se controllato) ad uscire mantenendo la corda. Quanti ne vedo di "Valentino rossi della domenica" col culo seduto a terra, la moto piegata andare lunghi come se niente fosse...
Ecco...mo scatenate l'inferno 😂

Claudio Piccolo
07-06-2015, 11:49
No si alza. Svincoli il movimento della moto da quello del tuo corpo


sul fatto che si svincoli siamo d'accordo, tuttavia il peso non è che scompare ma viene applicato in un punto molto più basso, per cui mi viene da pensare che il baricentro totale moto-pilota premendo sulle pedane si abbassi.

Claudio Piccolo
07-06-2015, 11:54
assecondo la moto lasciandola dimenare come vuole , tanto alla fine fa quello che vuole lei, cosi' e' contenta


direi che è una allegoria perfetta dei rapporti intimi di coppia.

Wotan
07-06-2015, 11:57
https://www.youtube.com/watch?v=_-dTZ_TFaS0

Claudio Piccolo
07-06-2015, 12:03
Wotty...te che le sai tutte....si alza o si abbassa?.................................il baricentro dico...

Wotan
07-06-2015, 12:07
Se ti alzi, come puoi pensare che il baricentro del sistema si abbassi?...

Claudio Piccolo
07-06-2015, 12:13
miiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!! ma allora non stai attento!! :axe:

ti alzi sì! ma il punto in cui il peso si applica si abbassa!!.... vuoi dirmi che questo non centra niente?

Claudio Piccolo
07-06-2015, 12:18
se io ho un sacco di 50 kg appoggiato sulla sella faccio un po' di conti e mi trovo il baricentro.........ma se al posto di un sacco da 50 ne prendo due da 25 e, dopo averli alzati di 10cm rispetto al sacco originale trovo il modo, con due stampelle, di farli appoggiare sulle pedane ho alzato o abbassato il baricentro iniziale?

feromone
07-06-2015, 12:23
Dipende da cosa c'è dentro ai sacchi!

1100 GS forever

feromone
07-06-2015, 12:25
So per certo che se li riempi di farina la moto curva di più!

1100 GS forever

Wotan
07-06-2015, 12:35
:lol:
Il punto di applicazione del tuo peso sulla moto è una cosa, e si abbassa di sicuro, ma il baricentro del sistema è un'altra, e quello si alza.
Abbassare il punto di applicazione del tuo peso sulla moto di per sé non ha alcuna reale utilità; quando ci si alza in piedi, lo si fa per ottenere altri effetti.

pancomau
07-06-2015, 12:38
se io ho un sacco di 50 kg appoggiato sulla sella faccio un po' di conti e mi trovo il baricentro...........

Lo alzi!

Prova a pensare che le stampelle siano un pezzo di ferro che si chiama telaio con altri vari pezzi di altri materiali che si chiama sella. La unica differenza tra le stampelle da te immaginate e le "stampelle" da me descritte fornite con la moto è la loro costruzione.
Quindi se alzi la posizione di un "peso" alzi il baricentro (a meno che non lo tieni sollevato con una mongolfiera (ma in quel caso semplicemente riduci il peso), indipendentemente da dove lo appoggi.

Secondo la tua "teoria", visto che tutto ciò che compone la moto o che ci sta sopra appoggia sul battistrada dei pneumatici... il baricentro dovrebbe essere a qualche millimetro da terra :lol:

il franz
07-06-2015, 12:42
Claudio (piccolo) un tuo sbilanciamento (favorevole o sfavorevole al moto) in piedi sulle pedane crea effetti più evidenti che da seduto.

Claudio Piccolo
07-06-2015, 12:48
Secondo la tua "teoria", visto che tutto ciò che compone la moto o che ci sta sopra appoggia sul battistrada dei pneumatici... il baricentro dovrebbe essere a qualche millimetro da terra :lol:


cazzarola!...........ecco....questo è un ragionamento convincente.....:lol::lol::lol:

zonda
07-06-2015, 13:02
Io spingo con gli addominali, ogni tornante uns scorreggia! :lol:

pancomau
07-06-2015, 13:11
se vuoi abbassare il baricentro... accucciati con il busto e con la testa...

premere sulle pedane, per quanto concerne il baricentro, ha il solo effetto di sfruttare il principio della leva perchè sposti peso su un punto che è più disassato (rispetto al centro della moto) che non la sella. Se metti il culo (ma anche tutto ciò che sta più in alto del culo) fuori dalla sella sulla verticale della pedana ottieni lo stesso effetto (laterale) sul baricentro.

Qualcuno ha anche scritto che spingendo sulle pedane si sposta "avanti o indietro". Secondo me anche questo è sbagliato, perchè a parità di posizione della "massa" sulla moto, è irrilevante dove appoggia.
Discorso diverso se si considera che per spostare il peso su pedane, manubrio, sella o altro implicitamente ci si sposta (di solito per avere un certo equilibrio)... e quello si che sposta il baricentro.
A scanso di equivoci... se si applica una forza su una parte della moto generata da forza muscolare (tirare o spingere il manubrio, spingere sulla pedana sinistra o destra, ecc...) la variazione sul baricentro è praticamente zero (a meno che non ci si sposti per farlo), perchè ad ogni forza che viene applicata ne corrisponde un'altra uguale e contraria applicata da un'altra parte, che si equilibrano.
Es: spingo il manubrio con le braccia ed il mio corpo trasmette la forza contraria fino al culo ce quindi spingere la stessa forza sulla sella. con riusultante zero.
Per tornare alle pedane... se si spinge su una sola facendo forza muscolare... vorrà dire che un'altra parte del corpo sta spingendo dalla parte opposta.

Tutto ciò... ovviamente non ha nulla che fare con la possibilità che i comportamenti del proprio corpo aiutino ad avere un maggiore o minore controllo del mezzo (di solito meno "in bilico" si è e meglio si controlla.. quindi da questo punto di vista la versione sacco di patate è non solo comoda, ma anche efficiente).
Secondo me la guida in piedi o sollevandosi un pò dalla sella ha come scopo primario quella di usare il corpo come una massa che equilibra e stabilizza (se uno ha la muscolatura per gestire la cosa) le forze (urti ed altro) che la moto riceve dalla superficie su cui scorre, ammortizzando e stabilizzandone il comportamento (off-road)

Claudio Piccolo
07-06-2015, 13:19
...la versione sacco di patate è non solo comoda, ma anche efficiente).



ecco lo sapevo!!!....una vocetta dentro me lo dice da sempre! :D:D :lol::lol:

Wotan
07-06-2015, 13:59
premere sulle pedane, per quanto concerne il baricentro, ha il solo effetto di sfruttare il principio della leva perchè sposti peso su un punto che è più disassato (rispetto al centro della moto) che non la sella.Vero.

Se metti il culo (ma anche tutto ciò che sta più in alto del culo) fuori dalla sella sulla verticale della pedana ottieni lo stesso effetto (laterale) sul baricentro.Non è proprio così.
Se sposti il busto senza caricare il peso sulla pedana corrispondente, il sistema moto + pilota tende a rimanere sullo stesso asse, con la moto che si inclina leggermente dalla parte opposta a quella dove è inclinato il busto, senza effetti apprezzabili sulla direzione.
Se invece vuoi che lo spostamento laterale del peso del pilota abbia un effetto reale sull'assetto della moto, devi scaricare tale peso il più possibile sulla pedana corrispondente: in questo caso il trasferimento di carico laterale avviene davvero e la moto tende a curvare, anche senza toccare lo sterzo.
In realtà, perché ciò avvenga sul serio, il corpo si deve muovere fino a trovarsi ad essere il più possibile sulla verticale della pedana scelta.
Il modo migliore per riuscirci (e vedere come funziona la cosa) è stare in piedi sulle pedane su un rettilineo: prova prima a inclinare il busto da una parte, e vedrai che non succede niente, dopodiché prova a sollevare un piede dalla pedana, e vedrai la moto che tenderà a curvare decisamente nella direzione dove hai caricato il peso, e dovrai correggere pesantemente con lo sterzo per non finire nel fosso o contromano.

Qualcuno ha anche scritto che spingendo sulle pedane si sposta "avanti o indietro". Secondo me anche questo è sbagliato, perchè a parità di posizione della "massa" sulla moto, è irrilevante dove appoggia.
Discorso diverso se si considera che per spostare il peso su pedane, manubrio, sella o altro implicitamente ci si sposta (di solito per avere un certo equilibrio)... e quello si che sposta il baricentro.Dipende da dove stanno le pedane. Se parliamo di una enduro, in cui esse sono sulla verticale della sella, scaricare il peso su una pedana non ha effetti sulla posizione longitudinale del baricentro, ma su una race replica, dove le pedane sono molto arretrate, premere su una pedana (sul serio, quindi spostando il peso su di essa) determina un maggior carico sulla ruota posteriore, oltre che la tendenza a inclinare lateralmente la moto nella direzione in cui è esercitata la pressione.

A scanso di equivoci... se si applica una forza su una parte della moto generata da forza muscolare (tirare o spingere il manubrio, spingere sulla pedana sinistra o destra, ecc...) la variazione sul baricentro è praticamente zero (a meno che non ci si sposti per farlo), perchè ad ogni forza che viene applicata ne corrisponde un'altra uguale e contraria applicata da un'altra parte, che si equilibrano.
Es: spingo il manubrio con le braccia ed il mio corpo trasmette la forza contraria fino al culo ce quindi spingere la stessa forza sulla sella. con riusultante zero.
Per tornare alle pedane... se si spinge su una sola facendo forza muscolare... vorrà dire che un'altra parte del corpo sta spingendo dalla parte opposta.Vero.

Secondo me la guida in piedi o sollevandosi un pò dalla sella ha come scopo primario quella di usare il corpo come una massa che equilibra e stabilizza (se uno ha la muscolatura per gestire la cosa) le forze (urti ed altro) che la moto riceve dalla superficie su cui scorre, ammortizzando e stabilizzandone il comportamento (off-road)In parte è vero, ma con due precisazioni:

più che la forza si usa l'equilibrio, sfruttando le grandi variazioni di posizione che la postura in piedi consente;
la guida in piedi consente tra l'altro anche di dirigere meglio la moto sui fondi sterrati, grazie allo spostamento del peso laterale descritto sopra.


(di solito meno "in bilico" si è e meglio si controlla.. quindi da questo punto di vista la versione sacco di patate è non solo comoda, ma anche efficiente).Spiacente per Claudio Piccolo :lol:, ma non è vero.
La posizione sacco di patate è quella in cui il controllo della moto è minimo.
E' una posizione in cui si può fare tutto con lo sterzo, ma non si riesce assolutamente ad usare il corpo per variare l'assetto della moto.
A molti su strada va benissimo così, ma per andare forte sul serio non basta.

Scramjet
07-06-2015, 14:24
Wotan...non saprei esser più preciso ed esplicativo. Quotone 😉

sartandrea
07-06-2015, 14:59
dopo aver letto sto 3D ho capito una gran bella cosa

che bello essere dei paracarri (ottimizzatori :lol:)


tanti pensieri in meno.....:lol:

Claudio Piccolo
07-06-2015, 15:27
Spiacente per Claudio Piccolo :lol:, ma non è vero.
La posizione sacco di patate è quella in cui il controllo della moto è minimo.



...uffa!!!... :cry::cry::cry:

Claudio Piccolo
07-06-2015, 15:30
... per andare forte sul serio non basta.


ààààh ecco perchè io mi trovo bene!!.......

tobaldomantova
07-06-2015, 16:10
ààààh ecco perchè io mi trovo bene!!.......
O.T. Ma, hai venduto il nonno?

pancomau
07-06-2015, 16:15
Non è proprio così.
Se sposti il busto senza caricare il peso sulla pedana corrispondente, il sistema moto + pilota tende a rimanere sullo stesso asse, con la moto che si inclina leggermente dalla parte opposta a quella dove è inclinato il busto, senza effetti apprezzabili sulla direzione.


Concordo, io mi riferivo alla situazione teorica, in cui a spostamento di busto corrisponde spostamento di peso sul piede, e quindi appunto che uno non faccia "magari in modo inconsapevole" il bilanciamento automatico mantenendo lo stesso peso su entrambe le pedane (muovendo culo o braccia dalla parte opposta).

...ma su una race replica, dove le pedane sono molto arretrate, premere su una pedana (sul serio, quindi spostando il peso su di essa) determina un maggior carico sulla ruota posteriore...

Se quando dici "(sul serio, quindi spostando il peso su di essa)" prevedi anche che il peso si sposti verso dietro concordo, ma il mio esempio era limitato "a parita di posizione della massa sulla moto", quindi riferendomi al concetto di "spinta"(muscolare), non al concetto di "peso"...
....perchè se non c'è spostamento all'indietro del corpo (massa), e le pedane sono più arretrate del punto di "equilibrio", lo spostamento di peso che sia solo laterale implica un aumento di forza su altri punti di contatto (cavallo, manubrio). Per spiegarmi, pensa ad una massa sorretta da un cavalletto a 4 zampe (che sarebbero le nostre braccia e gambe)
http://media.lavorincasa.it/post/5/4294/data/vika-artur-cavalletto.png
Se tu ci metti sopra un peso (scegli tu dove sull'asse superiore) e poi inclini solo lateralmente il cavalletto (o il piano su cui è appoggiato), la distribuzione % di pesi tra la gamba anteriore e quella posteriore di uno stesso lato non cambia (e quindi non cambia la distribuzione complessiva tra anteriore e posteriore).
Ciò che invece di solito accade nella guida (che è quanto spieghi tu) è che viene anche contemporaneamente arretrato il peso sull'asse e quindi la gamba posteriore riceve più peso (in proporzione) di quella anteriore (braccio).


Spiacente per Claudio Piccolo :lol:, ma non è vero.
La posizione sacco di patate è quella in cui il controllo della moto è minimo...

Dipende dall'alternativa... Se l'alternativa al sacco di patate è un sacco di patate in equilibrio precario... preferisco il sacco di patate in equilibrio stabile :lol:
Quindi rimango convinto che il sacco di patate che non soddisfa il requisito di "(se uno ha la muscolatura per gestire la cosa)" sia meglio che rimanga seduto... :lol:

Claudio Piccolo
07-06-2015, 16:17
ciao Tobi!....noooooooo....sia mai!!!.........è per lasciar posto a... FORZA ROBERTO!!!.... più parole di così non ci stavano in firma. No no, il nonno sta quieto in garage insieme con le altre, per il momento ferme, a parte la Nimitz, ma fra poco tornerà rombante a sfrecciare.

Wotan
07-06-2015, 16:20
rimango convinto che il sacco di patate che non soddisfa il requisito di "(se uno ha la muscolatura per gestire la cosa)" sia meglio che rimanga seduto... :lol:Beh, in realtà, entro i limiti utili nella guida stradale, di muscolatura ne serve davvero poca (mi hai visto in costume da bagno? :lol:), mentre i vantaggi in termini di sicurezza sono piuttosto allettanti e sicuramente superiori allo sforzo, anche a velocità del tutto normali.
Un caso in cui la guida spingendo sulle pedane è davvero utile è sul bagnato, quindi è una cosa che tutti dovrebbero saper fare.

Viggen
07-06-2015, 16:42
Secondo me uno che fa tanta strada e soprattutto in montagna, queste cose le fa inconsapevolmente, anche se non così evidenti come quelle che fa uno che gira in pista.
Insomma, vengono naturali, anche perchè ad ogni uscita capita di far fronte ad imprevisti vari che sicuramente ci costringono a fare dei raffinati movimenti, di cui, però, non ci rendiamo conto. Quelli che invece guidano da 30 anni e sembra che abbiano la scopa nel culo, beh, per quelli non c'è più niente da fare.

pancomau
07-06-2015, 16:50
concordo che dipende anche dall'esperienza, e su cosa uno ha fatto pratica

...ma non darei per scontato che ci voglia meno impegno a guidare questa sotto
http://www.localnomad.com/fr/blog/wp-content/uploads/2013/08/Harry-Nimbus-Balai.jpg

comunque alla fine la cosa essenziale è conoscere i propri limiti e guidare di conseguenza...
... cosa che spesso ha pochissimo a che fare con la capacità tecnica di guida...

gigibi
08-06-2015, 00:25
In attesa che venga evocata la forza centrifuga bilanciata dalla centripeta in funzione del coefficiente di attrito e area di contatto pneumatico/superficie di rotolamento pur trascurando le componenti di rollio, imbardata e l'inclinazione del cannotto di sterzo.... agevolo le mie esperienze pratiche prima che il 3D si dissolva in un mare di dubbi.
Fuoristrada:
1) mi riferisco a percorsi per moto specifiche, non lo sterrato che fai anche con l'HD
2) non concordo con chi dice che bisognerebbe guidare sempre in piedi. In linea di massima più il fondo è accidentato più si sta sollevati dalla sella, utilizzando le gambe come ammortizzatore supplementare sia per "caricare" gli ammortizzatori veri che per spostare il corpo verso l'avantreno o il retrotreno a secondo della necessità. Se si giudica di aver buon controllo anche da seduti, ci si siede perché si è più veloci; in curva si cercano gli appoggi giusti, si spinge il manubrio verso il basso per inclinare la moto dalla parte interna alla curva, gamba esterna spinge pedana e coscia aderente/spinge serbatoio. Il busto resta ortogonale al terreno col braccio interno in estensione e l'esterno in contrazione. Di conseguenza il fondoschiena non si trova al centro della sella, in senso trasversale. Certamente se si prevedono "sorprese" dal percorso, è meglio guidare sulle pedane perché si fronteggiano meglio gli imprevisti.
Strada:
GS 1200, guida turistica:
lato interno curva: pressione su manubrio e pedana,
lato esterno curva: pressione con interno coscia su serbatoio,
busto ortogonale al terreno.
GS 1200, guida allegra, ma non troppo:
idem c.s. con il busto inclinato moderatamente in avanti e verso l'interno curva.
Capito perché non ho mai vinto un G.P.?

aspes
08-06-2015, 09:30
dopo aver letto le questioni di baricentro mi prudevano le mani ma ci han gia' pensato pancomau e wotan a chiarire tutto. Io guido in stile relax fino ad andature medio veloci, poi se devo forzare uso abbastanza le ginocchia contro il serbatoio e piego un po' il busto all'interno curva.In quelle situazioni probabilmente bilancio un po' sulle pedane perche' ho i polpacci in tensione, ma son cose inquantificabili, non ragionate e assolutamente istintive. Se dovessi descrivere "cosa" sto realmente facendo dovrei concentrarmi per decifrarlo. E di certo nessuna azione e' frutto di ragionamento o applicazione ragionata di una tecnica.

Attentatore
08-06-2015, 09:35
E di certo nessuna azione e' frutto di ragionamento o applicazione ragionata di una tecnica.



penso che anche i top driver guidino cosi'.....quella di spingere sulle pedane e' una frase usata dai commentatori tv....e il mondo globale ha imparato quel termine....

aspes
08-06-2015, 09:39
di certo come spiegato se uno spinge su una pedana (una sola, perche' spingere su tutte e due o rimanere seduti e' esattamente uguale) vuol dire che sta con i muscoli delle gambe in tensione e sfiora la sella col culo. Il che gli serve pure per uscire col culo da un lato o l'altro. Ma occorre tanto allenamento muscolare e sopratutto la cosa risulta in un vantaggio andando veramente forte e facendo azioni fulminee, perche' se lo fai alla velocita' del bradipo mentre un "sacco di patate" a caso ti sta dietro guidando con una mano sola sei stiloso ma ridicolo

Wotan
08-06-2015, 09:40
E' vero che alcuni guidano bene attuando d'istinto certi movimenti.
E' altrettanto vero che, se si riesce ad analizzare ciò che si fa, si fa un bel passo avanti in termini di consapevolezza di sé e di comprensione di ciò che avviene.

Paolo_yamanero
08-06-2015, 09:47
Col TDM per stare dietro ai miei amici col GS le ho provate tutte.
Spingere sulle pedane, spostare il busto all'interno curva, cacciare la gambetta.
Un sacco di fatica...
Poi ho trovato la soluzione: mi sono preso anche io il GS... :D

sartandrea
08-06-2015, 09:58
quelli col TMax, che non hanno un serba dove spingere con le ginocchia e un pianale al posto delle pedane con i piedi più avanti della ruota ant. :lol:,
com'è che nel misto se magnano fior di moto stradali? :confused:


i casi sono due,
o la maggior parte dei tmaxisti son dei marziani oppure la compagnia dei paracarri è mooolto grande :lol:

almeno credo....

aspes
08-06-2015, 10:14
col tmax si possono tranquillamente mettere i piedi in posizione arretrata come le pedane di una moto qualunque , a quel punto possono fare la stessa azione delle moto normali anche senza serbatoio. VIceversa se si tengono i piedi a vasca da bagno allora davvero stai per forza a sacco di patate.

gonfia
08-06-2015, 10:28
di certo come spiegato se uno spinge su una pedana (una sola, perche' spingere su tutte e due o rimanere seduti e' esattamente uguale)


Credevo che spingendo su entrambe le pedane si avesse comunque uno spostamento verso il basso del punto di applicazione della forza peso (del pilota) con conseguente stabilizzazione del mezzo, rispetto a scaricare il peso quasi completamente sulla sella...
Quando lo faccio la mia sensazione è che la moto sia più "piantata", che sia solo una sensazione?
Non ho ancora letto tutto il resto, ora lo faccio...


Tapatalk

Wotan
08-06-2015, 10:32
Non è la moto che è più piantata, sei tu che hai un maggior controllo, perché scarichi il 100% del tuo peso sulle pedane e quindi basta un lieve spostamento del corpo per avere una forte azione sulle pedane.

sartandrea
08-06-2015, 10:44
questo ha le lamine nella suola.....e dai piedi-ginocchia-busto sembra che guidi una HD

http://media.motoblog.it/b/bmw/bmw-c600-sport-vs-yamaha-t-max-530/bmw-c600-sport-vs-yamaha-t-max-530-l048.jpg

a torto, dico sempre che a monte di tutto ognuno di noi ha il suo "equilibrio" e sente il suo "equilibrio" in sella ad una determinata moto

io pure col Px abbasso il ginocchio interno, serve un casso però mi viene senza pensarci, senza mi sento meno in equilibrio......boh


è tutto empirico,
basta analizzare lo stile di guida degli ultimi 30 anni di motocorse.....s'è visto di tutto

aspes
08-06-2015, 10:54
Non è la moto che è più piantata, sei tu che hai un maggior controllo, perché scarichi il 100% del tuo peso sulle pedane e quindi basta un lieve spostamento del corpo per avere una forte azione sulle pedane.

un maggior controllo potenziale, se metti in atto uno squilibrio voluto tra una pedana e l'altra per facilitare una manovra, se come intendevo io stai solo puntato su entrambe le pedane senza fare niente e' come essere seduti, quello intendevo.

Wotan
08-06-2015, 12:26
Vero. Ma il punto è che il peso non è mai ripartito esattamente uguale tra destra e sinistra, e movimenti anche ridotti del corpo si possono trasmettere assai più facilmente alle pedane se si sta in piedi.

gigibi
08-06-2015, 21:27
Ben vengano le spiegazioni scientifiche, ma, come forse ha già detto qualcuno, per togliersi tanti dubbi è sufficiente mettersi in rettilineo, calcare su una pedana e vedere la reazione della moto e così, per ogni singola azione, si può apprezzare la reazione corrispondente.

Campa
09-06-2015, 08:00
Qui, dal minuto 2.25 in avanti, si vede quanto conta spingere sulle pedane e dal minuto 4, l'azione che realmente fa curvare e che, consciamente o meno, si usa.
L'esserne consapevoli , però, secondo me, è importante.

https://www.youtube.com/watch?v=8_5Z3jyO2pA

Wotan
09-06-2015, 09:27
per togliersi tanti dubbi è sufficiente mettersi in rettilineo, calcare su una pedana e vedere la reazione della moto e così, per ogni singola azione, si può apprezzare la reazione corrispondente.Tutto questo è verissimo, ma il problema è che molto spesso non si riesce proprio a fare quello che si vorrebbe.
Per esempio, quando si dice "premere su una pedana", molte persone intendono esattamente questo: premere con il piede sulla pedana, e basta. Si tratta di un movimento totalmente inutile di per sé e che non ha altro effetto che far pendere il busto dalla parte opposta, se non è accompagnato dall'azione di scaricare almeno una parte del proprio peso sulla pedana stessa.
Non solo: l'azione di premere su una pedana, per essere davvero efficace, dovrebbe essere accompagnata da quella di alleggerire (o almeno non accrescere) la pressione sull'altra pedana; non sai quanto è frequente il caso di chi crede di premere su una pedana, e invece inavvertitamente preme su entrambe!
Ecco perché suggerisco di fare l'esercizio descritto prima: mettersi in piedi sulle pedane e poi sollevare un piede, scaricando così l'intero peso sull'altro; allora sì che si vede l'effetto della pressione!

Wotan
09-06-2015, 09:42
Qui, dal minuto 2.25 in avanti, si vede quanto conta spingere sulle pedane e dal minuto 4, l'azione che realmente fa curvare e che, consciamente o meno, si usa.
L'esserne consapevoli , però, secondo me, è importante.Ottimo video, che ovviamente dice la verità.
Non a caso, anche chi guida a sacco di patate riesce a curvare persino nei tornanti con il solo uso dello sterzo, anche se buoni due terzi di chi lo fa non sa nemmeno di attuare un controsterzo!
Il video non vuole però dire che la pressione sulle pedane non serva; è utilissima in diverse circostanze, in accompagnamento al controsterzo.

gonfia
09-06-2015, 10:07
Un po' datato ma molto chiaro per quanto riguarda il concetto del controsterzo:
http://youtu.be/2dz-ft-oEsE
Spostare il peso del corpo aiuta certamente ma il vero controllo lo dà la pressione sulla manopola interna...
Ai corsi di guida sicura insegnano che spostare il corpo serve a piegare meno a parità di velocità,avendo quindi un appoggio più sicuro.

Tapatalk

aspes
09-06-2015, 10:34
Per esempio, quando si dice "premere su una pedana", molte persone intendono esattamente questo: premere con il piede sulla pedana, e basta. Si tratta di un movimento totalmente inutile di per sé e che non ha altro effetto che far pendere il busto dalla parte opposta, se non è accompagnato dall'azione di scaricare almeno una parte del proprio peso sulla pedana stessa.


:lol::lol::lol:hai centrato il punto! moltissimi credendo di guidare bene fanno proprio cosi' stando seduti di peso, e ovviamente per il principio di azione e reazione non cambia assolutamente niente, sprecano solo forza muscolare.

Dimy
09-06-2015, 10:47
Certo,spostare il culetto,oltre ad avere un allenamento fisico bestiale,serve a tenere la moto "piu dritta possibile",per dare gas prima.Lo si vede anche nelle gare appena possono rialzano la moto per dare gas,si nota come sono appesi fuori ma la moto "dritta"Altrimenti sarebbe un hide-side.Ma siamo a livelli estremi.Se e' per quello ancora a centro curva con le Ohnlins a pacco...
Personamelmente la spinta sulle pedane su strada non la trovo redditizia.Spinta sul manubrio e al massimo coscia che "spinge" sul serbatoio si ottengono cose gia belline.

pancomau
09-06-2015, 13:23
Qui, dal minuto 2.25 in avanti, ....

Istruttivo tutto il video anche nella forma completa (e un pò romanzata)...
https://www.youtube.com/watch?v=eiHDME5pVDg

ste.2000
09-06-2015, 14:59
Per esempio, quando si dice "premere su una pedana", molte persone intendono esattamente questo: premere con il piede sulla pedana, e basta. Si tratta di un movimento totalmente inutile di per sé e che non ha altro effetto che far pendere il busto dalla parte opposta, se non è accompagnato dall'azione di scaricare almeno una parte del proprio peso sulla pedana stessa.

Sono d'accordo con te che se abbino alla pressione sulla pedana interna alla curva anche uno spostamento laterale del busto ottengo un vantaggio ancora maggiore perchè a parità di velocità in curva la moto è meno inclinata e quindi piu sicura..
Però secondo me anche se premo sulla pedana mantenendo il busto in asse alla moto ottengo vantaggi sulla conduzione della curva (certo non devo spostare il busto verso l'esterno, quello si).
Faccio un esempio:
- Pilota di 80 kg "sacco di patate" in asse alla moto, pedane scariche - 80 kg caricati tutti sulla sella in asse con le ruote - momento=forza x braccio - braccio=0 - nessun momento
- Pilota di 80 kg in asse alla moto ma con pedana interna carica - 50 kg caricati sulla sella e 30 kg caricati sulla pedana disassata di una ventina di centimetri rispetto alle ruote - momento=forza x braccio - forza=30kg braccio=20cm - alla moto viene applicato un momento non trascurabile che tende a farla piegare di piu..

Qualcuno obietterà che ci stiamo facendo delle seghe mentali e che la moto va guidata senza pensare troppo alla fisica.. e mi sento di dire che HA RAGIONE!! :D:D

ste.2000
09-06-2015, 15:11
Certe volte quando guido mi passano per la testa queste cose, provo a metterle in pratica per un po.. poi dico:
ma va a cagher!!
E ricomincio a guidare in modo istintivo come ho sempre fatto!! :lol::lol:

Toro Toro
09-06-2015, 15:15
io lo faccio e mi sento più bilanciato nella curva...tutto il mondo è paese e soprattutto non ci sono più le mezze stagioni...

Mcfour
09-06-2015, 16:15
questo ha le lamine nella suola.....e dai piedi-ginocchia-busto sembra che guidi una HD



Secondo me questo non sà guidare...
almeno da come affronta la curva...

Mescal
09-06-2015, 16:53
Chiedi ad Alex Zanardi come fa s girare in pista in moto spingendo sulle pedane...


Questa mi sembra decisamente di cattivo gusto....

Claudio Piccolo
09-06-2015, 16:56
Secondo me questo non sà guidare...
almeno da come affronta la curva...


non ha serbatoio ne pedane, è su un TMax, come vuoi che si metta?...anche troppo bravo.

Paro
09-06-2015, 17:20
Questa mi sembra decisamente di cattivo gusto....

Ci ha scherzato pure lui in un intervista dopo aver girato a Monza con buoni tempi, per quello l'ho detto.

inviato dall'androide usando topa-palp pro

Wotan
09-06-2015, 17:49
non ha serbatoio ne pedane, è su un TMax, come vuoi che si metta?...anche troppo bravo.Questo voleva grattare le pedane e la sua postura è la migliore per riuscirci. Però non è la postura più efficace dal punto di vista della velocità e/o della sicurezza.
Meglio sarebbe stato sporgere il busto all'interno, ma così poi al bar non puoi dire di aver grattato le pedane.

Wotan
09-06-2015, 17:57
Sono d'accordo con te che se abbino alla pressione sulla pedana interna alla curva anche uno spostamento laterale del busto ottengo un vantaggio ancora maggiore perchè a parità di velocità in curva la moto è meno inclinata e quindi piu sicura..
Però secondo me anche se premo sulla pedana mantenendo il busto in asse alla moto ottengo vantaggi sulla conduzione della curva (certo non devo spostare il busto verso l'esterno, quello si).Se tu mantieni il busto perfettamente in asse, premi sulla pedana, sì, ma la reazione alla pressione si scarica sul piede opposto e/o sulla natica opposta in modo da bilanciare la pressione esercitata. perciò l'effetto netto è nullo. Magari è anche divertente farlo, ma dal punto di vista pratico è inutile, tanto vale fare il sacco di patate.
In realtà, se stai premendo sulla pedana e senti l'effetto positivo della manovra (come credo che sia), un minimo stai spostando anche il busto, non si scappa.

nicola66
09-06-2015, 18:49
questo perchè non metti il piede opposto sotto alla pedana.
con uno spingi con l'altro tiri.
tutto mi tocca dirvi.

pancomau
09-06-2015, 20:06
o così
http://media.motorbox.com/data/contenuti/0000050916/img/984x554/daredevil-parade-cc5941ffee51cd14e0f0034e8af057ae.jpg

o la versione sacco di patate... (notare il tentativo di spostamento di peso con busto dalla parte sbagliata)
http://wir.skyrock.net/wir/v1/resize/?c=isi&im=%2F8990%2F89068990%2Fpics%2F3185078933_1_18_WYe F94Pb.jpg&w=760

Karmen
09-06-2015, 20:23
Rotfl!!!......era dai tempi di barbasma che non si leggevano più tante cagate sul baricentro!!............:lol::lol::lol:

er-minio
09-06-2015, 20:24
Ssssssh!
Questo thread è bellissimo.

Il Veleggiatore
09-06-2015, 20:46
Credo uno dei migliori in assoluto. Grazie

-Giuseppe-
09-06-2015, 21:01
Fidatevi che quello col tmax della foto è un cane.... Quando saliamo con un amico mio cè da ridere. Io col adv lui col tmax e gli altri coi mostri.... Eppure....

-Giuseppe-
09-06-2015, 21:03
http://images.tapatalk-cdn.com/15/06/09/287986538a0d48df41c5d15b965c44f0.jpghttp://images.tapatalk-cdn.com/15/06/09/581b46e81f817753e015b721173f6755.jpg

Basta?


Oh cazz, finalment ho capit che cazz è sto tapatalkk.

Claudio Piccolo
09-06-2015, 21:09
questo è un animale da pista.

Claudio Piccolo
09-06-2015, 21:09
...quello del post 89 ha più lo stile del fuoristradista.

-Giuseppe-
09-06-2015, 21:25
No. È che non ha stile ahahahahhahahahahahs

Viggen
09-06-2015, 21:35
Comunque la differenza tra noi ed i piloti veri è che loro il ginocchio sono costretti a tenerlo dentro, perché piegano troppo!!! La prima foto del T-max, mi sembra una cosa quasi da ricerca di intervento ortopedico al ginocchio...

Claudio Piccolo
09-06-2015, 21:41
Però non è la postura più efficace dal punto di vista della velocità e/o della sicurezza.



però in fuoristrada busto dritto moto piegata e piedino fuori hanno il loro perchè.


http://i58.tinypic.com/9k2j9e.jpg

Plo
09-06-2015, 21:41
questo è un animale da pista.

vero...e dalla posizione delle gambe (forse..) lui si che spinge...

-Giuseppe-
09-06-2015, 21:47
Spinge spinge... Sia sulle pedane che sull'acceleratore AHAHAHHAHAHAHAHA

-Giuseppe-
09-06-2015, 21:55
A me la questione sembra chiara. Se fatto con cognizione di causa. Se fatto per andare davvero e soprattutto fatto la dove possibile, spingere sulle pedane, a mio modesto parere, è il modo per andare davvero. E non credere di andare. Questo a patto di rispettare tutti i SE.
Personalmente quando spingo davvero, spingere sulle pedane risulta l'unico modo per dare traiettoria alla moto. Perchè senno entri veloce e non riesci a prendere la corda e a seguirla.

aresmecc
09-06-2015, 22:17
però in fuoristrada......
Quello in foto sta spingendo sulla pedana dx per dare trazione , se no col c@**o che esce dalla curva.

ste.2000
10-06-2015, 07:14
In realtà, se stai premendo sulla pedana e senti l'effetto positivo della manovra (come credo che sia), un minimo stai spostando anche il busto, non si scappa.

Sarà come dici tu.. Ci farò caso la prossima volta..

E invece, visto che siamo in argomento, sul premere la pedana esterna in uscita di curva cosa ne pensate?

Campa
10-06-2015, 09:54
si da più trazione e ci si rialza più in fretta. roba da pista.
non so se la manovra è ancora utile con il traction control....


Sarà come dici tu.. Ci farò caso la prossima volta..

E invece, visto che siamo in argomento, sul premere la pedana esterna in uscita di curva cosa ne pensate?

ste.2000
10-06-2015, 10:07
Cosa c'entra il traction control?
Se la gomma ha grip il tc non entra in azione e acceleri di più.. Controlla lo slittamento non fa mica i miracoli!

Campa
10-06-2015, 10:24
Beh, in teoria, più pressione significa più trazione quindi meno intervento TC.

In pratica non lo so, non avendo moto col TC


Cosa c'entra il traction control?
Se la gomma ha grip il tc non entra in azione e acceleri di più.. Controlla lo slittamento non fa mica i miracoli!

aspes
10-06-2015, 11:40
se il concetto e' che spostando peso sulla pedana interna si favorisce il cadere della moto in ingresso curva, spostarlo sulla pedana esterna non fa altro che raddrizzarla in uscita. Se devi percorrere ancora un certo angolo devi compensare col busto ,infatti se vedi i piloti cercano di raddrizzare prima possibile per far lavorare la gomma con meno angolo, ma se giocoforza devono ancora curvare raddrizzano la moto buttando ancor piu' dentro il busto. Si vede bene negli ultimi metri prima di raddrizzare definitivamente.

Claudio Piccolo
10-06-2015, 13:07
si da più trazione


non son mica convinto che sia vero..... se non è vero che premendo sulle pedane si abbassa il peso e quindi il baricentro non credo neanche che premendo sulle pedane si dia più trazione che non restando tranquillamente seduti in sella.

pancomau
10-06-2015, 13:39
a rischio di essere lapidato (e la certezza di essere PPIC... :lol:)... provo a buttar lì una domanda/considerazione:

ma capita (o è capitato all'inizio) anche a voi nei momenti in cui ci si sposta significativamente con busto e testa (e/o culo, chi lo fa), e che quindi ci si ritrova con la testa su una traiettoria/punto di osservazione abbastanza diversa da quella della moto, di avere delle complicazioni "mentali" sul coordinamento e la valutazione della traiettoria, angolo, ecc... della moto (stile guidare un auto con la testa fuori del finestrino)?

aspes
10-06-2015, 13:49
non mi capita mai di sporgermi tanto, posso pero' dirti una cosa. La mia "carriera" motociclistica e' cominciata come tutti con i ciclomotori, poi col fuoristrada, per almeno 15 anni. Le velocita' non sono mai elevate e il fuoristrada ti porta a guardare a poco distante dalla ruota davanti. Quando cominciai ad andare su strada guardavo troppo vicino, il che sul misto strettissimo ancora ancora, ma appena lo stretto si allargava diventava del tutto incompatibile con la capacita' di elaborazione del cervello in proporzione alle velocita' aumentate. In pratica o andavo piano oppure era stress continuo di "refresh" del cervello, non so se mi spiego.
E' stata una rivoluzione cominciare a guardare lontano, non a dove mettevo le ruote fisicamente (tipico del fuoristradista), ma alla traiettoria, incurante del fondo che si spera su asfalto sia costante (non sempre..). Guardando lontano e puntando direttamente l'uscita di curva, si va molto piu' forte ma molto piu' rilassato, perche' la moto va dove guarda il pilota, e guardando piu' lontano tutti gli automatismi del corpo hanno piu' tempo per predisporsi alle varie azioni automatiche. Infatti mio figlio , che e' piu' veloce di me sullo stretto e guida molto bene, sul misto veloce lo perdo perche' fa l'errore che facevo io a suo tempo.
Fermo restando che ora mi son parecchio calmato rispetto al passato, comunque guardare lontano resta su strada la regola migliore per me.

gonfia
10-06-2015, 13:51
A proposito del controsterzo... dato che qui dentro c'è gente enormemente più competente di me vorrei che mi risolveste un dubbio: sappiamo benissimo che in fase di cambio di direzione ( da dritto a piega o da piega da un lato a piega dall'altro) il controsterzo (fatto consciamente o no) aiuta a buttare giù o a risollevare la moto grazie soprattutto all'effetto giroscopico.
Inoltre mantenere la pressione sulla manopola interna in fase di curva (ovvero di percorrenza) aiuta a contrastare le tendenza a chiudere dello sterzo e facilita il mantenimento della linea impostata...fin qui mi è chiaro, almeno spero!
Quello che mi suscita dubbi è come devo comportarmi in caso di necessità di accentuare la piega ad esempio in una curva che chiude progressivamente o più di come la si è valutata in fase di inserimento : meglio correggere la posizione del corpo ( cosa che in alcune situazioni non è così immediata da eseguire al volo ), o accentuare il controsterzo? Se la risposta giusta è la seconda la mia perplessità è che è vero che si chiama in causa l'effetto giroscopio che butta giù ulteriormente la moto ma contemporaneamente si indirizza l'anteriore verso la tangente della curva, e ho il timore di perdere aderenza ...

EDIT: parlo dei casi in cui la moto è già abbastanza piegata...

pancomau
10-06-2015, 13:53
non son mica convinto che sia vero.....

concordo.... come detto sopra ripetutamente (in forme diverse) da molti (me compreso):
se quella roba che si chiama "spingere" implica uno spostamento di peso verso il posteriore della moto, si aumenta la pressione (peso) del posteriore sull'asfalto e quindi presumibilmente migliora la trazione (omettendo volutamente di disquisire su impronta ed inclinazione della moto... che conta ma non centra con il peso più avanti o più indietro).

Personalmente credo anche che sia irrilevante (a questi fini specifici) se lo spostamento di peso sia indietro-E-interno, indietro-E-centrale (o addirittura indietro-E-esterno).

a titolo di "curiosità", vorrei ricordare che anche lo spostamento del "ginocchio fuori" porta indietro il peso...
...ed anche... che tutti questi spostamenti di posizione di parti del corpo verso l'interno della curva implica verosimilmente un aumento della resistenza aerodinamica all'interno della curva, collaborando in minima parte a vincere la resistenza "giroscopica" del complesso moto/pilota che tende a farla andare dritta.

Claudio Piccolo
10-06-2015, 14:00
se quella roba che si chiama "spingere" implica uno spostamento di peso verso il posteriore della moto, si aumenta la pressione (peso) del posteriore sull'asfalto e quindi presumibilmente migliora la trazione...



si, però in pratica la vedo difficile....a meno di tenere i piedi sulle pedane del passeggero. :lol:

pancomau
10-06-2015, 14:00
...comunque guardare lontano resta su strada la regola migliore per me.

concordo in pieno ed è quello che quantomeno cerco di fare sempre (probabilmente favorito dal non avere alcun trascorso di cross).

Ma la mia curiosità credo che sia slegata da questo, sebbene sia logico che guardando lontano le due prospettive (linea di visione e direzione della moto) siano più simili.
Io mi riferivo probabilmente più al coordinamento dei movimenti da una posizione "diversa" da quella abituale.
Un pò come (per rendere l'idea) il coordinamento di fare una azione con braccia e mani "al buio totale" (o ad occhi chiusi)...

pancomau
10-06-2015, 14:03
si, però in pratica la vedo difficile....a meno di tenere i piedi sulle pedane del passeggero. :lol:

non concordo per nulla...
anche su una custom con le pedana sulla forcella se sposti il deratano indietro sulla sella sposti il peso.... se alzi il busto e/o tendi le braccia, sposti il peso, .... se ti incurvi spostando le reni indietro, sposti il peso

CAVALLOGANZO
10-06-2015, 14:06
Per me spingere sulle pedane non serve a una sega e quindi le cose sono due.
O non serve a una sega oppure, anche andando forte forte, non sono andato mai così forte da aver bisogno di spingere sulle pedane.
In entrambi i casi un bel "e sti gran ca22i" mi pare appropriato...
Sugli effetti del controsterzo (occhio alla sindrome del triciclo) e dello spostamento di peso c'è poco da dire vista l'ovvietà...
Concordo infine sul discorso di mastroaspes riguardo lo sguardo......

Claudio Piccolo
10-06-2015, 14:06
d'accordo, ma si stava parlando di spingere sulle pedane. E credo siano poche le moto che hanno la sella più avanti delle pedane.

ste.2000
10-06-2015, 14:22
concordo.... come detto sopra ripetutamente (in forme diverse) da molti (me compreso):
se quella roba che si chiama "spingere" implica uno spostamento di peso verso il posteriore della moto, si aumenta la pressione (peso) del posteriore sull'asfalto e quindi presumibilmente migliora la trazione

Spostare il baricentro della moto verso il posteriore dovrebbe aumentare la trazione della moto?!?!
Mah.. Non mi esprimo.. Lascio la parola a chi ne sa più di me..

Claudio Piccolo
10-06-2015, 14:33
bè, mi sembra lapalissiano...spostare il baricentro vuol dire spostare il peso quindi sicuramente si riduce la possibilità di slittamenti della ruota e alla fine la trazione.

Claudio Piccolo
10-06-2015, 14:35
...hai mai fatto sedere qualcuno sul cofano della macchina a trazione anteriore per non slittare sulla neve?

aspes
10-06-2015, 14:38
Concordo infine sul discorso di mastroaspes riguardo lo sguardo......

e' arcinoto

https://www.google.it/search?q=joe+bar+la+moto+va+dove+guarda+il+pilota&biw=1093&bih=495&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0CAYQ_AUoAWoVChMIj9yMrJKFxgIVaQ7bCh0GbgBB#imgr c=AGuUovqYGu51vM%253A%3B7xX7ppUUAAmArM%3Bhttp%253A %252F%252Fimg341.imageshack.us%252Fimg341%252F7880 %252Fjoebar1dl7.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.motoc lub-tingavert.it%252Ft120255s.html%3B640%3B480

CAVALLOGANZO
10-06-2015, 14:40
claudio perdonami ma x me centra poco, come quando eri convinto che alzarsi in piedi sulle pedane ABBASSASSE il baricentro.....:lol:

aspes
10-06-2015, 14:41
Quello che mi suscita dubbi è come devo comportarmi in caso di necessità di accentuare la piega ad esempio in una curva che chiude progressivamente o più di come la si è valutata in fase di inserimento : meglio correggere la posizione del corpo ( cosa che in alcune situazioni non è così immediata da eseguire al volo ), o accentuare il controsterzo? Se la risposta giusta è la seconda la mia perplessità è che è vero che si chiama in causa l'effetto giroscopio che butta giù ulteriormente la moto ma contemporaneamente si indirizza l'anteriore verso la tangente della curva, e ho il timore di perdere aderenza ...

EDIT: parlo dei casi in cui la moto è già abbastanza piegata...

correggere la posizione del corpo non fai a tempo perche' vedendo che si fa brutta ti irrigidisci. Dovresti accentuare l'angolo ma se sei un po' agitato e gia' ben inclinato ti riesce difficile. Resta la solita alternativa: pelare il freno dietro. Questo ti fa chiudere la curva.Ma se la curva e' a destra strisci il pedale.....

ste.2000
10-06-2015, 14:51
bè, mi sembra lapalissiano...spostare il baricentro vuol dire spostare il peso quindi sicuramente si riduce la possibilità di slittamenti della ruota e alla fine la trazione.

mah.. arimah.. Peso indietro e accelerazione in moto mi suona come pioggia e scarpe scamosciate..
Io quando accelero me ne guardo bene dal portare il peso indietro.. Poi ognuno fa quello che vuole, eh?! ;)

ste.2000
10-06-2015, 15:08
se il concetto e' che spostando peso sulla pedana interna si favorisce il cadere della moto in ingresso curva, spostarlo sulla pedana esterna non fa altro che raddrizzarla in uscita. Se devi percorrere ancora un certo angolo devi compensare col busto ,infatti se vedi i piloti cercano di raddrizzare prima possibile per far lavorare la gomma con meno angolo, ma se giocoforza devono ancora curvare raddrizzano la moto buttando ancor piu' dentro il busto. Si vede bene negli ultimi metri prima di raddrizzare definitivamente.

Tornando al discorso pedana esterna che mi interessa molto..
Prima metà della curva, come abbiamo detto prima: busto spostato verso l'interno e pressione sulla pedana interna per accentuare l'angolo di piega, OK funziona!
Seconda metà della curva, devo incominciare ad accelerare: premo sulla pedana esterna per anticipare il raddrizzamento della moto ma continuo a tenere il busto interno alla curva finché la curva non è completamente finita.. Giusto?!
In questo modo però ho il busto da una parte e il piede che preme dalla parte opposta.. Come la mettiamo con il principio di cui si parlava prima che la pressione della pedana deve essere sempre abbinata ad uno spostamento del busto dalla stessa parte?

Claudio Piccolo
10-06-2015, 15:36
come quando eri convinto che alzarsi in piedi sulle pedane ABBASSASSE il baricentro.....:lol:


hahaha!!! quella si che era una genialata! :lol::lol:

Claudio Piccolo
10-06-2015, 15:47
mah.. arimah.. Peso indietro e accelerazione in moto mi suona come pioggia e scarpe scamosciate..



ma ostrega! qua si parla di aver maggior trazione evitando slittamenti, che su questo fatto la possibilità di poter dare più pressione e quindi peso sia un vantaggio non credo ci possano essere dubbi. Cheppoi si aumenti il rischio di impennata non c'è altrettanto dubbio...ma qua si stava commentando in particolare la foto del fuoristradista dove l'aderenza è sempre precaria... e comunque che spostamento del peso e attenzione ad evitare l'impennata debbano essere tenuti contemporaneamente in considerazione non ci piove.

Claudio Piccolo
10-06-2015, 15:50
cheppoi son tutti discorsi teorici fatti per spaccare inutilmente il capello in 4..........per andar veloci bisogna darci del gran gas prima di tutto...il resto sono sottigliezze che vanno bene attorno al tavolo del bar...o alla tastiera. :lol:

pancomau
10-06-2015, 16:06
su questo... (che tutto ciò sia quasi inutile per i comuni mortali) devo però concordare con Wotan (non che ce ne sia bisogno)...

Alcune azioni che servono per poter "andar forte" non sono altro (entro certi limite eh!) che le stesse azioni che permettono di "andare" (anche piano) quando le condizioni ambientali non sono ottimali (scarsa aderenza)

Quindi, con pioggia o strada sporca o altre cose simili.... oltre ad adeguare la velocità, se uno farà in modo da piegare meno la moto (a parità di velocità) perchè compensa in parte con il peso corporeo, avrà un piccolo margine in più di aderenza... che magari torna utile...

Inoltre, magari facendo un pò "meglio" alcuni movimenti, farà meno errori e saranno meno le volte che si trova ad invadere le corsie altrui per mancanza di controllo.

Claudio Piccolo
10-06-2015, 16:12
devo però concordare con Wotan



....lecchino!.....

aspes
10-06-2015, 16:12
Tornando al discorso pedana esterna che mi interessa molto..
Prima metà della curva, come abbiamo detto prima: busto spostato verso l'interno e pressione sulla pedana interna per accentuare l'angolo di piega, OK funziona!
Seconda metà della curva, devo incominciare ad accelerare: premo sulla pedana esterna per anticipare il raddrizzamento della moto ma continuo a tenere il busto interno alla curva finché la curva non è completamente finita.. Giusto?!
In questo modo però ho il busto da una parte e il piede che preme dalla parte opposta.. Come la mettiamo con il principio di cui si parlava prima che la pressione della pedana deve essere sempre abbinata ad uno spostamento del busto dalla stessa parte?

e qui si va nel sesso degli angeli... la curva la devi chiudere e basta, quindi se rialzi la moto rispetto a quel che sarebbe naturale per la traiettoria, in qualche maniera devi comunque mantenere il raggio di curvatura, se no allarghi. A meno di fare una spezzata, che forse riesce bene a marquez ma su asfalto per noi umani la vedo un po' difficile.
QUindi il movimento non e' poi cosi' drastico, diciamo che progressivamente trasferisci peso sulla pedana esterna restando a indugiare un po col busto ancora interno, ma sei gia' in fase di "traslazione sulla sella", sulla quale il tuo peso non grava. Insomma, tutte queste fasi se vogliamo dirla tutta, la sella la sfiori, e' come essere in piedi se vuoi che il tuo peso possa "sbilanciare" la moto agendo sulle pedane. Poi la transizione da una situaizone all'altra ha comunque una certa gradualita'. In definitiva, non e' cosi' netta la distinzione tra le varie fasi, e' "diluita " con continuita'. E di certo non e' frutto di ragionamento sequenziale ma di automatismi del corpo/mente

pancomau
10-06-2015, 16:49
lecchino!....
https://lh6.googleusercontent.com/-FdUwZZguwDo/TXRvh9dSJEI/AAAAAAAAEA4/Z2kNNMOs0-Y/s1600/leccaculo.jpg

Wotan
10-06-2015, 18:22
però in fuoristrada busto dritto moto piegata e piedino fuori hanno il loro perchè.In fuoristrada ci sono esigenze totalmente diverse, e moto altrettanto diverse.

Wotan
10-06-2015, 18:25
capita (o è capitato all'inizio) anche a voi nei momenti in cui ci si sposta significativamente con busto e testa (e/o culo, chi lo fa), e che quindi ci si ritrova con la testa su una traiettoria/punto di osservazione abbastanza diversa da quella della moto, di avere delle complicazioni "mentali" sul coordinamento e la valutazione della traiettoria, angolo, ecc... della moto (stile guidare un auto con la testa fuori del finestrino)?E' proprio il principale e più frequente problema che chi ha sempre guidato a sacco di patate affronta la prima volta che si pone con la testa fuori asse rispetto alla mezzeria della moto.

ste.2000
10-06-2015, 18:42
e qui si va nel sesso degli angeli... la curva la devi chiudere e basta, quindi se rialzi la moto rispetto a quel che sarebbe naturale per la traiettoria, in qualche maniera devi comunque mantenere il raggio di curvatura, se no allarghi. A meno di fare una spezzata, che forse riesce bene a marquez ma su asfalto per noi umani la vedo un po' difficile.
QUindi il movimento non e' poi cosi' drastico, diciamo che progressivamente trasferisci peso sulla pedana esterna restando a indugiare un po col busto ancora interno, ma sei gia' in fase di "traslazione sulla sella", sulla quale il tuo peso non grava. Insomma, tutte queste fasi se vogliamo dirla tutta, la sella la sfiori, e' come essere in piedi se vuoi che il tuo peso possa "sbilanciare" la moto agendo sulle pedane. Poi la transizione da una situaizone all'altra ha comunque una certa gradualita'. In definitiva, non e' cosi' netta la distinzione tra le varie fasi, e' "diluita " con continuita'. E di certo non e' frutto di ragionamento sequenziale ma di automatismi del corpo/mente

Si, si, stiamo dicendo la stessa cosa; ed é giusto aggiungere che la transizione tra le fasi ingresso e uscita di curva devono essere graduali come puntualizzi tu.

Quello che voglio dimostrare io è che la spinta sulle pedane e lo spostamento laterale del busto sono operazioni distinte che all'occorrenza possono essere messe in atto anche in modo disgiunto e opposto.
- La spinta sulle pedane serve per controllare consapevolmente l'angolo di piega della moto affiancandosi all'effetto giroscopico del manubrio (invece per lo più inconsapevole ed istintivo)
- Lo spostamento laterale del busto serve per ottimizzare, a parità di velocità di percorrenza della curva, l'angolo di piega della moto per avere più grip in percorrenza e più trazione in uscita.

Non posso negare sicuramente che stiamo facendo solo discorsi da bar e che guidare una moto é tutt'altra cosa, per fortuna aggiungo, ma avere consapevolezza di certi principi male non fa.. Parlo per me ovviamente

pancomau
10-06-2015, 18:45
BENE!
Finalmente ho la certificazione da sacco di patate allora!:D

Karmen
10-06-2015, 19:16
.....bene.....ora, dopo il baricentro, anche il controsterzo per curvare (su strada asfaltata)..........

.........è veramente uno dei migliori topic degli ultimi anni.........AHAHAHAHAHAHAHAH!!!

Claudio Piccolo
10-06-2015, 19:33
se vuoi posso parlare del vicenzacentro con maggior competenza.

Wotan
10-06-2015, 20:03
sappiamo benissimo che in fase di cambio di direzione ( da dritto a piega o da piega da un lato a piega dall'altro) il controsterzo (fatto consciamente o no) aiuta a buttare giù o a risollevare la moto grazie soprattutto all'effetto giroscopico.
In realtà il principale responsabile del rollio della moto è l'inerzia, mentre l'effetto giroscopico ha solo un ruolo secondario, per quanto importante.
Quando si aziona lo sterzo, la ruota tende ad andare dalla parte della sterzata, mentre il baricentro della moto (più alto del punto di contatto della ruota con l'asfalto) tende ad andare dritto e perciò la moto tende a cadere dalla parte opposta rispetto alla sterzata e quindi, grazie alla sezione curva dello pneumatico, a curvare in tale direzione.
una volta che la moto si inclina, l'effetto giroscopico spinge la ruota a sterzare in fase rispetto alla curva così impostata, recuperando la controsterzata iniziale.
Per chiarire meglio, prova a camminare tenendo in bilico sul palmo della mano un bastone; se camminando vuoi curvare a destra, devi prima spostare la mano a sinistra, aspettare che il bastone cada verso destra e solo allora potrai effettivamente andare verso destra, altrimenti il bastone cadrebbe a sinistra.


Inoltre mantenere la pressione sulla manopola interna in fase di curva (ovvero di percorrenza) aiuta a contrastare le tendenza a chiudere dello sterzo e facilita il mantenimento della linea impostata...
Quasi tutte le moto hanno una tendenza più o meno spiccata a raddrizzarsi durante la curva, quindi per continuare la curva ed evitare che la moto si raddrizzi, è chiaro che bisogna dare un po' di pressione sulla manopola interna.


Quello che mi suscita dubbi è come devo comportarmi in caso di necessità di accentuare la piega ad esempio in una curva che chiude progressivamente o più di come la si è valutata in fase di inserimento : meglio correggere la posizione del corpo ( cosa che in alcune situazioni non è così immediata da eseguire al volo ), o accentuare il controsterzo? Se la risposta giusta è la seconda la mia perplessità è che è vero che si chiama in causa l'effetto giroscopio che butta giù ulteriormente la moto ma contemporaneamente si indirizza l'anteriore verso la tangente della curva, e ho il timore di perdere aderenza ...

EDIT: parlo dei casi in cui la moto è già abbastanza piegata...

Per ridurre il raggio di sterzata di una moto, si possono fare essenzialmente due cose: aumentarne l'inclinazione o ridurne la velocità.
Aumentare l'inclinazione riduce automaticamente il raggio della traiettoria, grazie alla sezione curva degli pneumatici, ma la manovra è impossibile se non ci sono aderenza e luce a terra in avanzo.
Ridurre la velocità ha un'efficacia minore, ma consente di ridurre il diametro di sterzata senza variare l'angolo di inclinazione, e quindi è fondamentale se si è al limite della piega e dell'aderenza.

Per aumentare l'inclinazione, è possibile attuare una di queste tre manovre.

Usare il controsterzo. Funziona, ma l'azione sullo sterzo ruba un po' di aderenza alla ruota anteriore, con maggior rischio di chiudere l'avantreno.
Aumentare l'inclinazione della moto rispetto al corpo, tirandola giù con il ginocchio esterno contro il serbatoio. Molto efficace, perché l'aumento di inclinazione della moto è repentino, e così la riduzione del raggio di sterzata, e non si sollecita l'avantreno come con il controsterzo.
Spostare ulteriormente il corpo verso l'interno premendo maggiormente sulla pedana interna. Ha un'efficacia limitata di per sé, visti i noti limiti della sterzata con le pedane, ma è utile in combinazione con la 1), perché consente di ridurre a parità di effetto il furto di aderenza all'anteriore.
Per ridurre la velocità invece le opzioni sono le seguenti.

Ridurre il gas. E' abbastanza efficace, perché ha il duplice effetto di ridurre la velocità e quindi di consentire un raggio di curva decrescente a parità di angolo di piega, e di rendere la moto leggermente sovrasterzante, cosa che aiuta ulteriormente la chiusura della traiettoria, ma richiede molto freno motore (motore poco frazionato o marcia bassa), può sporcare l'assetto con l'apri-chiudi e non è molto facile da modulare.
Pelare il pedale del freno. L'effetto è simile a quello che si ottiene chiudendo il gas. Ha il vantaggio di essere modulabile al millimetro (specie se si tiene il gas "puntato"), ma è difficile da attuare nelle curve a destra, sia perché richiede di predisporre il piede in posizione bassa sulla pedana (o di interrompere la pressione sulla pedana stessa per spostarlo), sia perché si rischia di toccare con il pedale per terra o, al limite, di piantarlo nell'asfalto (non è piacevole).
Pelare entrambi i freni. Si perde l'effetto sovrasterzante, ma si può rallentare con molta più efficacia che col solo freno posteriore.

Viggen
10-06-2015, 22:49
Tempo che ho pensato a tutto e mi sono già smaltato sul guardrail !

EnricoSL900
10-06-2015, 23:51
Per me spingere sulle pedane non serve a una sega e quindi le cose sono due.
O non serve a una sega oppure, anche andando forte forte, non sono andato mai così forte da aver bisogno di spingere sulle pedane.

Quando è che te saresti andato forte forte, scusa? :lol::lol::lol::lol::lol:

EnricoSL900
10-06-2015, 23:54
M'è scappata... pardòn.























............ come avrebbe dovuto dire la vecchia di merda che oggi m'ha lasciato andare un tuono in negozio mentre le vendevo la lavastoviglie :mad:

gonfia
11-06-2015, 01:03
...


Wotan , che dire...mi hai appena fatto un corso di guida!
Più chiaro di così non poteva essere, alcune cose che hai scritto le avevo già intuite/sospettate con la pratica, ma vederle scritte a chiare lettere e presentate in modo così analitico ed esaustivo è tutta un'altra cosa e molto confortante!
Grazie mille, e complimenti per la tua competenza!

E grazie anche ad Aspes...!



Tapatalk

Karmen
11-06-2015, 01:52
Io eviterei di usare il termine "controsterzo", perché poi molti credono che durante una conduzione di curva a dx, il manubrio sia sterzato a sx...e ovviamente non è così (escludendo, sia chiaro, tecniche da fuoristrada, speedway, Mc Coy alla guida etc). Parliamo piuttosto di "spinta" con le mani su manopole dx e sx, ma lasciamo che il manubrio, durante una curva, sia sterzato dalla parte della curva.

Wotan
11-06-2015, 08:04
E' vero che è meglio ragionare in termini di pressione piuttosto che di sterzata, se non altro perché è più facile a livello pratico richiedere a qualcuno di "premere nella direzione in si cui vuole curvare" anziché "sterzare al contrario di quello che dovrebbe essere".
Però, almeno a partire da una certa velocità e da un certo angolo di piega (parlo di velocità e angoli normali già su strada), durante la curva la ruota di solito non è puntata nella direzione della traiettoria, ma è più o meno dritta, e tende a puntare verso l'esterno quando si aumenta l'inclinazione della moto e verso l'interno quando la si riduce, in tutti i casi per effetto del controsterzo.

Guarda per esempio questa foto (ma ne troverai centinaia simili sul web):

http://www.motorcycledaily.com/wp-content/uploads/2007/08/082707bottom.jpg

CAVALLOGANZO
11-06-2015, 09:06
Quando è che te saresti andato forte forte, scusa? :lol::lol::lol::lol::lol:

appunto ;)

però una volta sul muraglione col 1200 faticavi eheheh

...mentre l'altro (un'altra volta all'inizio mi pare) con la donna in totale 2 quintali facevano paura.....
fineot

nicola66
11-06-2015, 09:39
Però, almeno a partire da una certa velocità e da un certo angolo di piega (parlo di velocità e angoli normali già su strada), durante la curva la ruota di solito non è puntata nella direzione della traiettoria, ma è più o meno dritta, e tende a puntare verso l'esterno quando si aumenta l'inclinazione della moto e verso l'interno quando la si riduce, in tutti i casi per effetto del controsterzo.
Guarda per esempio questa foto (ma ne troverai centinaia simili sul web):


da che parte sarebbe girata?
http://www.bundabergmotorcycletraining.com.au/portals/0/Wayne.JPG
http://i.ytimg.com/vi/DBhL4UNH7dM/hqdefault.jpg
http://www.bikebd.com/wp-content/uploads/2014/09/motorcycle-dealy-cornering.jpg

l'anteriore è sempre girato nel senso della svolta.
Di un'angolazione che decresce con l'aumentare dell'inclinazione dato che aumenta l'effetto cono degli pneumatici.

poi d'accordo che se il posteriore inizia a derapare tanto il controsterzo diventa obbligatorio per mantenere la linea. Ma questa è un'altra storia.

-Giuseppe-
11-06-2015, 11:33
Ma come si puó pensare che si controsterza per girare?
Comunque per capire il meccanismo basta fare le curve strette e veloci con solo la mano destra al manubrio. Si ha la sensazione di cadere... Il perche credo sia chiaro.
Il controsterzo lo si fà per rimediare ad una derapata. La spiegazione corretta l'ha gia data 66.

Se si curva a sx e tenete la sola mano destra sul manubrio, se non si è abituati si ha la sensazione di cadere dentro la curva, o di allargare, semplicemente perche l'altra mano esercita una controforza al manubrio per equlibrare la pressione che si esercita sul manubrio per affrontare la curva. Mi ripeto, questo non è controsterzo.

er-minio
11-06-2015, 11:45
http://www.jnkmail.com/private/qde/watching.gif

-Giuseppe-
11-06-2015, 11:45
Ma come si puó pensare che si controsterza per girare?
Comunque per capire il meccanismo basta fare le curve strette e veloci con solo la mano destra al manubrio. Si ha la sensazione di cadere... Il perche credo sia chiaro.
Il controsterzo lo si fà per rimediare ad una derapata. La spiegazione corretta l'ha gia data 66.

Se si curva a sx e tenete la sola mano destra sul manubrio, se non si è abituati si ha la sensazione di cadere dentro la curva, o di allargare, semplicemente perche l'altra mano esercita una controforza al manubrio per equlibrare la pressione che si esercita sul manubrio per affrontare la curva. Mi ripeto, questo non è controsterzo.

CAVALLOGANZO
11-06-2015, 11:45
vabeh giuseppe....mettila come ti pare, ma se andando dritto giri il manubrio a sinistra la moto cade a destra.....me pare ovvio no ?
diciamo tutti la stessa cosa ???
il controstrerzo c'è quando in curva il posteriore si intraversa mentre l'anteriore mantiene la traiettoria e piega dalla parte opposta...

Diavoletto
11-06-2015, 13:12
http://blog.datarank.com/wp-content/uploads/2014/12/regina-hallbrenda-meekspopcorn-gif.gif

Wotan
11-06-2015, 13:15
da che parte sarebbe girata?Guarda bene le foto che hai postato, nella terza non vedo sterzata verso l'interno della curva, mentre nelle altre il fenomeno è assai lieve.
Ho scritto "più o meno dritta" non per caso e lo confermo; poi se vuoi andare in giro a cercare ruote sterzate verso l'interno di 0,05", divertiti pure, trovi anche molte foto dove avviene il contrario.

Wotan
11-06-2015, 13:18
P.s.: auguri! :lol:

Campa
11-06-2015, 14:47
da Wikipedia:

http://en.wikipedia.org/wiki/Countersteering

It is also important to distinguish the steering torque necessary to initiate the lean required for a given turn from the sustained steering torque and steering angle necessary to maintain a constant radius and lean angle until it is time to exit the turn.

The initial steer torque and angle are both opposite the desired turn direction.

The sustained steer angle is in the same direction as the turn.

The sustained steer torque required to maintain that steer angle is either with or opposite the turn[7] direction depending on forward speed, bike geometry, and combined bike and rider mass distribution.

Zel
11-06-2015, 14:48
Lo trovo molto faticoso e forse poco utile.
ho finalmente capito cosa vuol dire, usato da quelli seri. significa premere in senso assiale sull'estremo esterno della pedana. il presupposto è una compiuta posizione "di velocità", in cui la suola è quasi ortogonale all'asse pedana con punto di contatto tra primo e secondo dito del piede.

sul resto, la ho sempre pensata come te e se Valentino Rossi e la maggioranza dei colleghi inseriscono la moto in curva nel loro hobby domenicale preferito senza nemmeno avercelo, il piede sulla pedana INTERNA, ho l'impressione che abbiamo ragione io e te. anzi nella guida di velocità se la pressione fosse SULLA pedana interna, non assiale contro il suo estremo esterno, significa rapidamente devastazione muscolare-articolare.

tutt'altro discorso per il piede della gamba esterna curva che ha funzioni di cognizione e intervento su molti aspetti potenzialmente critici del comportamento soprattutto della ruota posteriore in percorrenza ma ancor più uscita di curva (e la gamba esterna tutta, interno polpaccio in caso di posizione da velocità, interno coscia per la guida "normale", ne ha ancora di più).

il fatto che l'applicazione di tutto il peso su una sola delle due pedane determini un braccio che fa piegare in quella direzione è verissimo, lo può verificare chiunque, ma è di una imprecisione tale che non serve a una mazza. (e la scuola federale di Corsetti dice più articolatamente lo stesso)

sul push o countersteering non c'è alcun dubbio, anche se sono d'accordo con Wikipedia sopra citata sul "sustained steer angle "

Wotan
11-06-2015, 15:16
Il "sustained steering angle" è una roba che si misura in secondi di grado ed è una condizione ideale, che si verifica in assetto costante con moto neutra.
Nella realtà lo sterzo varia continuamente la propria posizione e passa da lieve sterzata a lieve controsterzata in continuazione.

Basta dare un'occhiata a questo video per capire che la ruota sterzata in fase con la curva, nel mondo reale, è una questione infinitesimale, che si perde totalmente di fronte all'entità delle variazioni di sterzata e controsterzata necessarie per guidare.

https://www.youtube.com/watch?v=qFPmDeqrK88

pancomau
11-06-2015, 15:30
visto che c'è una nutrita schiera di "tommasi" (se non vedo non credo)...
magari un video con moviola aiuta....

L'articolo completo (corredato delle siegazioni testuali e altro) lo trovate qui (http://www.obairlann.net/reaper/motorcycle/beginner/countersteering.html)
... anche se è esattamente quanto descritto nei post precedenti...

I due video con moviola linkati nell'articolo sono questi due:
Base... a bassa velocità
https://www.youtube.com/watch?v=OLzB5oriblk
e a velocità un pò più alta, incluso controsterzi fatti nel corso della curva per terminarla o riprenderla
https://www.youtube.com/watch?v=M1A7o-aXvqU

ed ora lanciatevi pure nello spiegare che tutto ciò non si applica quando voi guidate la moto :lol::lol:


P.S.
Attendo fiducioso la spiegazione che il video è un fake, e che il tipo fa il movimento "sbagliato" ma lo compensa "spingendo sulle pedane"....

nicola66
11-06-2015, 15:33
Guarda bene le foto che hai postato, nella terza non vedo sterzata verso l'interno della curva, mentre nelle altre il fenomeno è assai lieve.
Ho scritto "più o meno dritta" non per caso e lo confermo; poi se vuoi andare in giro a cercare ruote sterzate verso l'interno di 0,05", divertiti pure, trovi anche molte foto dove avviene il contrario.

se del GS non vedi la ruota girata nel senso della curva non so cosa dirti. Cambia lo schermo.
Cmq la prima volta che esci la moto passa un 5 minuti dentro una rotatoria. Poi facci sapere.

Wotan
11-06-2015, 15:35
Nicola, se non leggi quello che scrivo, non è colpa mia. Ero abituato un tempo, poi ho dimenticato, ci rifaccio l'abitudine.

E neanche mi hai detto grazie per gli auguri. :lol:

pacpeter
11-06-2015, 15:40
Ma il giesse ha il telelever. Cambia tutto. Col telelever la ruruota gira con le forcelle no
wotan ha una jappo

Zel
11-06-2015, 15:57
Il "sustained steering angle" è una roba che si misura in secondi di grado ed è una condizione ideale, che si verifica in assetto costante con moto neutra.
Nella realtà lo sterzo varia continuament

https://www.youtube.com/watch?v=qFPmDeqrK88

sì be' anche la meccanica classica vige in condizioni ideali...

un giro tirato di un pilota di velocità di livello mondiale secondo me introduce una tale quantità di turbolenze dovute alle perdite di controllo che avvengono continuamente quando si vive sul limite di frenata, accelerazione e violenza del cambio di direzione, da minare il suo carattere esemplare. e tuttavia anche in questo caso io osservandolo evinco che il verso ampiamente dominante è quello nel senso della curva. quanto alla manovra di controsterzo per inclinare la moto, è assolutamente incontestabile anche se la sua automatizzazione può indurre molti che la compiono a esserne a lungo andare poco consapevoli.

pancomau
11-06-2015, 16:47
a corollario del mio post precedente...
la versione per piloti (con e senza impennata di potenza):
https://www.youtube.com/watch?v=tyn8vxr8Og0

gonfia
12-06-2015, 11:11
Correggetemi pure se sbaglio, ma da quanto ho capito leggendo ( voi e gli articoli) e facendo riferimento alle mie sensazioni durante la guida mi pare che possiamo distinguere due momenti diversi di applicazione di questi principi, ossia :
1) il passaggio da moto dritta a moto inclinata oppure il raddrizzamento da una piega da un lato per riportare la moto dritta o piegare dal lato opposto
2) il mantenimento di una traiettoria curva o l'ulteriore chiusura di detta curva.

Nel primo caso ( per semplificare consideriamo la marcia rettilinea ) spostiamo il manubrio da posizione centrale a - ad esempio- a destra: la moto tenderebbe ad andare a destra ma l'inerzia porta il nostro baricentro a continuare il moto rettilineo e fa si che la moto si inclini a sinistra. In pratica girando lo sterzo a destra abbiamo sbilanciato il nostro equilibrio verso sinistra... trovo molto calzante l'esempio del bastone portato da Wotan un po' più su.
Dipendentemente dalla velocità con questa manovra di controsterzo (e qui trovo difficile definirlo diversamente!) entra in gioco anche l'effetto giroscopico che aiuta ulteriormente.
Lo stesso effetto di sbilanciamento verso sinistra lo possiamo ottenere anche mantenendo il manubrio dritto e spostando il nostro corpo verso sinistra, caricando più peso sulla pedana sinistra: il baricentro dell'insieme moto-pilota si troverà a sinistra della linea congiungente i punti di contatto a terra delle ruote e la moto tenderà a cadere a sinistra, ma questa azione ha un effetto più smorzato, più lento nel manifestarsi, quindi meno efficace se usato da solo e non in abbinamento al controsterzo.

A questo punto siamo in piega a sinistra ed entriamo nel caso 2):
Il manubrio, seppur di pochissimo, è ruotato nella direzione della curva, e l' effetto "cono" della sezione curva dei pneumatici porterebbe la moto a percorrere una linea curva, ma per ragioni legate alla geometria della ciclistica se noi lasciamo il manubrio stando col peso centrato sull'asse della moto questa tende inizialmente a aumentare la rotazione del manubrio verso sinistra e -nuovamente per effetto del controsterzo- tende a raddrizzarsi.
Per il mantenimento della linea curva desiderata noi dobbiamo opporci a questa tendenza con un'azione sul manubrio che contrasti il raddrizzamento, spingendo sulla manopola sinistra: forse in questo caso la definizione "countersteering " è fuorviante, in quanto a meno di perdere aderenza al posteriore ed andare in sovrasterzo il manubrio continuerà ad essere ruotato un minimo verso sinistra, trovo più calzante il termine "push-steering " che fa intuire meglio quello che avviene realmente.
Se proprio vogliamo possiamo dire che controsterziamo rispetto alla tendenza dello sterzo a chiudersi.

La forza che dobbiamo applicare a questa spinta mi sono reso conto che varia anche parecchio in base a vari fattori, tra i quali metterei anche lo stato di usura delle gomme: avrete sicuramente notato come a gomme appena cambiate lo sforzo per guidare è minimo per via del raccordamento ottimale dei profili di anteriore e posteriore, quando le gomme sono verso la fine ed i profili sono alterati molto spesso la moto diventa dura e bisogna spingere parecchio di più sulla manopola interna e spostare anche il corpo aiuta a fare meno fatica.
L'usura degli pneumatici avviene lentamente per cui c'è un'assuefazione da parte nostra a questo fenomeno, ma quando mettiamo le gomme nuove la differenza salta subito all'occhio, la moto si guida con due dita e se non si sta attenti si tende a chiudere troppo le curve!

Spero di aver detto troppe cazzate, e in fiduciosa attesa che mi bacchettiate se le ho dette vado a fare un giro in moto per verificare di persona!! 😄😉



Tapatalk

Wotan
12-06-2015, 12:30
Tutto vero, e altrettanto vera la parte relativa ai cambiamenti indotti dallo stato delle gomme.

Con l'occasione, vorrei precisare che la moto ha una dinamica molto complessa e difficile da cogliere, ed è proprio per tale ragione che si possono facilmente prendere fischi per fiaschi, o almeno attribuire a determinati fenomeni un ruolo esclusivo o un'importanza maggiore di quella reale.
Per esempio: quando ho fatto l'esempio del bastone, l'ho fatto per mostrare l'effetto della coppia di rotazione generata dalla ruota che, sterzando, imprime una forza laterale contro il suolo e dal baricentro che va dritto, e per spiegare che questo fenomeno ha una grande importanza e di per sé sarebbe sufficiente a far inclinare una moto; ma ciò non toglie che tale effetto sia aiutato dall'effetto giroscopico della ruota anteriore, il quale:

quando la ruota viene puntata da un lato con il controsterzo/push steering, tende a farla inclinare (=piegare) dal lato opposto (cioè dove si vuole effettivamente curvare), con ciò aiutando la moto a inclinarsi nella giusta direzione;
quando la ruota si inclina dal lato opposto, continua ad agire su di essa, spingendola a sterzare verso l'interno della curva (ed è questa la fase in cui l'effetto giroscopico è essenziale alla guida).


Visto che siamo in argomento, segnalo questo interessantissimo video sui giroscopi che ho pescato su Facebook:

https://video-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hvideo-xta1/v/t42.1790-2/11119941_812692575467115_1968949079_n.mp4?oh=d79ed a859ec42ba0060b30969e9bb3fc&oe=557ACB24

er-minio
12-06-2015, 12:45
http://media.giphy.com/media/nefT8He9x5NPq/giphy.gif

nicola66
12-06-2015, 12:56
A questo punto siamo in piega a sinistra ed entriamo nel caso 2):
Il manubrio, seppur di pochissimo, è ruotato nella direzione della curva, e l' effetto "cono" della sezione curva dei pneumatici porterebbe la moto a percorrere una linea curva, ma per ragioni legate alla geometria della ciclistica se noi lasciamo il manubrio stando col peso centrato sull'asse della moto questa tende inizialmente a aumentare la rotazione del manubrio verso sinistra e -nuovamente per effetto del controsterzo- tende a raddrizzarsi.


se accade questo vuol dire che siete in possesso di un vero cancello.

cmq una nota sull' effetto cono delle gomme.
le 190 contano per quello.
anzi, conano per quello.

gonfia
12-06-2015, 13:38
Tutto vero, e altrettanto vera la parte relativa ai cambiamenti indotti dallo stato delle gomme.


...sono commosso!

se accade questo vuol dire che siete in possesso di un vero cancello.



Beh, si...in effetti ho un'RT! 😊
Ma confido che anche tu in sella alla tua guizzante motina ( non in senso dispregiativo, nè, solo per le dimensioni!) sia soggetto alle leggi della fisica e della meccanica...😉

EDIT: in compenso il "cancello " ha il cruise control che ti permette finanche di fare queste amene prove a velocità costante senza mani sul manubrio... 😉
Appena verificato: ed è proprio così! 😳

Wotan
12-06-2015, 13:48
No, lui no. :lol:

gonfia
12-06-2015, 14:06
Ah beh, in tal caso... 😂

Interessante il video sui giroscopi!!

Karmen
12-06-2015, 19:43
Però, almeno a partire da una certa velocità e da un certo angolo di piega (parlo di velocità e angoli normali già su strada), durante la curva la ruota di solito non è puntata nella direzione della traiettoria, ma è più o meno dritta, e tende a puntare verso l'esterno quando si aumenta l'inclinazione della moto e verso l'interno quando la si riduce, in tutti i casi per effetto del controsterzo.



Ma assolutamente no....mi tocca pure rispolverare un vecchio attrezzo (che avevo fatto proprio per dei talebani del controsterzo qui su qde) con il quale ognuno può vedere dove va il suo manubrio durante le curve che fa.....e ti posso garantire che va sempre dalla parte dove sterzi.....e non si parla di secondi di grado (ovviamente io parlo e ho sempre parlato di "conduzione di curva".....non di "botta" iniziale che dai per provocare una caduta repentina dall'altra parte. Manovra che poi in genere serve solo per le emergenze....e nemmeno, come avevo detto, con un Mc Coy alla guida....e neanche Canepa).
Basta allinearlo con qualcosa quando si va in rettilineo e poi guardarlo dove indica in curva

http://rigel.smugmug.com/photos/i-CqxPNB8/0/X2/i-CqxPNB8-X2.jpg

nicola66
12-06-2015, 20:29
in compenso il "cancello " ha il cruise control che ti permette finanche di fare queste amene prove a velocità costante senza mani sul manubrio... 😉
Appena verificato: ed è proprio così! 😳
ma nn fa curve la RT.
fa robe tipo manovre da traghetto.

oinot
12-06-2015, 20:33
non sai di cosa parli

nicola66
12-06-2015, 20:37
dai è un cassone.
cioè fa tanta scena.
poi guardi il tachimetro e ti viene la depressione.

ste.2000
12-06-2015, 23:24
dai è un cassone.
cioè fa tanta scena.
poi guardi il tachimetro e ti viene la depressione.

Confermo.. Non sai di cosa parli!!

oinot
13-06-2015, 00:23
poi guardi il tachimetro e ti viene la depressione.

poi guardo il contachilometri e mi passa

gonfia
13-06-2015, 02:19
ma nn fa curve la RT.

fa robe tipo manovre da traghetto.


Sei troppo forte! 😂😂
Tipo questi??
http://images.tapatalk-cdn.com/15/06/12/cfb6e8dd51bb131bddb58829980dc095.jpg

http://images.tapatalk-cdn.com/15/06/12/9f18aac09405fbe5a52afd6fd04bfce1.jpg

Ma...'spetta un attimo...mi pare di vedere una faccia (o meglio un avatar ) nota...! 😂😂😉

Ma allora anche tu vai in traghetto!

ste.2000
13-06-2015, 11:09
per essere una moto con quella stazza la rt è molto agile e veloce sul misto stretto.. è ovvio che non puo fare le cose che fa un hypermotard.. quello si.. i miracoli purtroppo non li fa ancora nessuno..
siamo o.t. torniamo in argomento..

gonfia
13-06-2015, 14:25
Ha ragione l'esimio collega qui sopra, siamo OT, ma concedetemene ancora uno, mi sto divertendo da matti!

dai è un cassone.
cioè fa tanta scena.
poi guardi il tachimetro e ti viene la depressione.

Il tachimetro non mi interessa...

poi guardo il contachilometri e mi passa

Esatto!!😃
E se poi guardo anche le gomme....😍
http://images.tapatalk-cdn.com/15/06/13/8462ca5d8bb781be641c6aefe4213be7.jpg
http://images.tapatalk-cdn.com/15/06/13/372ab0040073e9eadcf0e0fe58c50efb.jpg
ma nn fa curve la RT.

fa robe tipo manovre da traghetto.

Sei proprio sicuro?
A me sembra che ogni tanto le faccia...😉

Ed io sono uno normale, nè, mica un fenomeno... Pensa con uno bravo alla guida!! 😉😉

Tornando in tema, vorrei dire che questo 3ad di cui alcuni molto probabilmente non sentivano la mancanza secondo me invece non è affatto inutile:
Alcuni (pochi ) guidano di puro istinto, hanno un talento innato e fanno tutto bene senza nemmeno chiedersi o sapere come e perché lo fanno.

Ma per la stragrande maggioranza dei motociclisti "medi" ( come me...) essere a conoscenza di certe dinamiche e comportamenti della moto e soprattutto portare "coscientemente " ed attuare consapevolmente nella propria guida certi rapporti di causa-effetto può fare una grossa differenza!
Io cerco sempre di capire perché succedono determinate cose nel momento in cui avvengono, ma oltre alla pratica ritengo che anche un po' di grammatica aiuti ad essere più consapevoli e a godersi di più la moto con margini di sicurezza maggiori.

pancomau
13-06-2015, 20:21
ma la cosa più misteriosa di tutti i meccanismi della moto....

...è che non si capisce mai perchè alcuni conducenti abbiano un meccanismo di rifiuto...
... come se le spiegazione svilissero l'arte eccelsa e la riducessero ad una mera legge della fisica... rovinandone il mistero... (ed implicitamente rendendo più umane e meno sovrannaturali alcune capacità di conduzione...)

nicola66
13-06-2015, 20:50
E se poi guardo anche le gomme....😍


zk la gemellata di un daily è meno piatta.

bobo1978
13-06-2015, 20:56
Ma cosa pretendi????
Con quelle gomme li vorrei sapere quanta strada fa con un RT?....
Cmq.........
Davanti c'è ancora spalla intonsa....
Lavorare...lavorare....su su....op op!
:D

oinot
13-06-2015, 21:22
Con quelle gomme li vorrei sapere quanta strada fa con un RT?....

:D

dai 5000 ai 7000 in mani mie

bobo1978
13-06-2015, 21:48
Pilot Power3?

Viggen
13-06-2015, 22:03
L'unica gomma posteriore impossibile da usare tutta è la Heidenau k60 Scout. Forse ci si arriva quando è finita.
Casso è quadrata!

nicola66
13-06-2015, 22:14
Pilot Power3?

va che pilot+power+rt non stanno legati.

gonfia
13-06-2015, 23:54
In quella foto hanno 5100 km tondi tondi... Arriverò a 5500-5800, le sostitute sono già pronte dal gommista!
Power3 ed RT legano eccome, ma proprio tanto!! 😍

gonfia
13-06-2015, 23:56
Cmq.........
Davanti c'è ancora spalla intonsa....
Lavorare...lavorare....su su....op op!
:D


😂😂😂 hai ragione, devo applicarmi di più !

oinot
14-06-2015, 00:07
Pilot Power3?

scusa ho sbagliato. le mie sono pilot road 4

Wotan
14-06-2015, 13:27
Ma assolutamente no....mi tocca pure rispolverare un vecchio attrezzo (che avevo fatto proprio per dei talebani del controsterzo qui su qde) con il quale ognuno può vedere dove va il suo manubrio durante le curve che fa.....e ti posso garantire che va sempre dalla parte dove sterzi.....e non si parla di secondi di grado (ovviamente io parlo e ho sempre parlato di "conduzione di curva".....non di "botta" iniziale che dai per provocare una caduta repentina dall'altra parte. Manovra che poi in genere serve solo per le emergenze....e nemmeno, come avevo detto, con un Mc Coy alla guida....e neanche Canepa).
Basta allinearlo con qualcosa quando si va in rettilineo e poi guardarlo dove indica in curva.
Rivediamo quello che avevo scritto e che tanta tua critica continua a suscitare:
[...] almeno a partire da una certa velocità e da un certo angolo di piega (parlo di velocità e angoli normali già su strada), durante la curva la ruota di solito non è puntata nella direzione della traiettoria, ma è più o meno dritta [...]

invito te e gli altri interessati a darvi una letta a questa dispensa (http://www.mdm.unifi.it/upload/sub/dispense/Rindi/Motociclo.pdf), scritta da gente che qualcosina di dinamica della moto ci capisce, e che descrive il comportamento di una motocicletta e in particolare del suo sterzo lungo una curva in assetto stabilizzato.

In sintesi, qui si dice che:

le moto sono di norma sovrasterzanti, per ragioni di sicurezza (pag. 42)

e si dimostra che:

per una moto normale, cioè sovrasterzante, per qualsiasi velocità superiore a circa 16 m/s (57,6 km/h) e per qualsiasi raggio di curva possibile (e quindi per qualsiasi angolo di piega) l'angolo di sterzata è inferiore a 1° (grafico a sx pag. 57);
questo angolo di 1° diminuisce notevolmente man mano che aumentano la velocità della moto e/o il raggio della curva (idem).

Spero che questo basti.

Aggiungo alcune considerazioni:

in una curva con raggio pari a 30 m con un'auto con interasse pari a 2,50 e assetto neutro occorrerebbe sterzare di quasi 5° gradi per percorrere la curva, e quindi non mi pare una castroneria così grave descrivere il grado di sterzata di una moto in una curva uguale, pari a 1° a 57,6 km/h e ancora minore all'aumentare della velocità e/o del raggio di curvatura, con la frase "la ruota è più o meno dritta";
dato un manubrio largo 75 cm, 1° di rotazione corrisponde alla sua estremità a 6,5 mm, tanto per confermare quanto detto qui sopra;
dato un attrezzo come quello da te costruito, lungo una decina di cm, 1° di rotazione corrisponde alla sua estremità a 1,74 mm, grandezza praticamente impossibile da traguardare in riferimento alla retrostante strumentazione a occhio nudo mentre si guida, quando la testa non è mai immobile; per fare qualcosa di utile, bisognerebbe realizzare uno sfondo fisso e graduato immediatamente a ridosso dell'indicatore e osservare il tutto attraverso una telecamera montata fissa sul serbatoio.

Wotan
14-06-2015, 13:31
ma la cosa più misteriosa di tutti i meccanismi della moto....

...è che non si capisce mai perchè alcuni conducenti abbiano un meccanismo di rifiuto...
... come se le spiegazione svilissero l'arte eccelsa e la riducessero ad una mera legge della fisica... rovinandone il mistero... (ed implicitamente rendendo più umane e meno sovrannaturali alcune capacità di conduzione...)Quoto in pieno! :lol:

Karmen
14-06-2015, 15:56
@Wotan a parte che non capisco come fai a valutare "una decina di cm" quello che hai visto in foto (in effetti è molto di più....prova a misurare quanto c'è dal traversino al pulsante di reset del contakm....quella è la lunghezza.....e ti posso garantire che non ci può essere errore di parallasse così grande da mettere in dubbio ciò che si vede)...vorrei però capire dove sta scritto in tutte quelle pagine che durante "una conduzione di curva" lo sterzo può essere controsterzato in direzione opposta...perché QUESTO è il nocciolo della questione, non disquisire sugli 0,002° in più o in meno (cosa che, tra l'altro, può essere influita anche dal profilo di un determinato pneumatico rispetto ad un altro...questione che gli autori, ovviamente, non affrontano, limitandosi a differenze generiche di misura pneumatico).

ps: poi quando scrivono che i piloti si mettono con il corpo sporgente all'interno della curva per inclinare meno la moto e poterla così "controllare meglio" (quando, invece, sappiamo benissimo che lo scopo è poter scaricare il maggior numero di kw a terra mantenendo la trazione)...insomma..........qualche dubbio............
.....saranno mica 2 paracarri su hd?............:lol::lol::lol:

Wotan
14-06-2015, 16:13
Mi scuso per la scarsa precisione nella rilevazione della lunghezza del tuo attrezzo. :lol:

Quanto al resto: se lo sterzo in curva stabilizzata è intorno a 1 grado dal centro, cioè praticamente dritto, è abbastanza evidente che non appena farò sufficiente pressione sulla manopola interna per aumentare l'angolo di piega e ridurre il raggio di sterzata, la ruota tenderà a sterzare controfase, come risulta in modo evidentissimo dal video da me postato, a meno di non voler negare l'evidenza.
Cosa nella quale, ho una certa esperienza, molti sono portati, qui su QdE e altrove.

Karmen
14-06-2015, 17:43
Wotan non puoi accusare gli altri di non leggere quello che scrivi quando sei il primo a farlo...eddai l'ho pure sempre messo tra virgolette "durante la conduzione di una curva"...escludendo quell'attimo in cui puoi dare la botta al manubrio per far cadere rapidamente la moto.
E' inutile che metti la foto scattata con 1/1000 di secondo e che riprende quell'attimo...qui c'è gente che è convinta che mentre è in piega a dx a 150km/h il manubrio sia sterzato a sx. Per quello avevo detto che era meglio evitare il termine controsterzo.

overlookh
14-06-2015, 18:17
...qui c'è gente che è convinta che mentre è in piega a dx a 150km/h il manubrio sia sterzato a sx. Per quello avevo detto che era meglio evitare il termine controsterzo.


Qui dentro gente in piega a 150 all ora?

😀😀😀😀😀😀

Volevi dire 50.

My two cents.

Se la gomma fosse sottile come una una lama di una affettatrice lo sterzo sarebbe sempre volto all interno secondo delle leggi geometriche ben precise e calcolabili con un po' di trigonometria.

La gomma reale invece ha uno spessore ed una geometria tale che in curva "in piega" si "arrampica" verso l interno aumentando l effetto curvante.
E si arrampica di più quanto più la moto ė piegata verso l interno.

Se la moto andasse veramente piano con pochissima piega si osserverebbe una curva come quella di una macchina con le ruote quasi verticali e sterzate proprio come quelle di una automobile.

Ė per questo effetto di arrampicata che lo sterzo nella curva veloce con piega ė un po' più diritto di quello che la teoria imporrebbe. Fino a raggiungere l estremo di avere curve e pieghe così veloci che lo sterzo ė pressoché diritto. Tanto ė la pancia interna della gomma a far girare la moto.

Poi estremizzando quelli fighi ci danno talmente dentro che fanno scorrere la ruota posteriore ed allora appare la vera e propria controsterzata o meglio derapata.

Ma si tratta di gente diversa che generalmente gira nei circuiti e non chatta in questi forum.
😉😀

nicola66
14-06-2015, 18:37
pare che quelli con la RT siano costantemente derapati

Superteso
14-06-2015, 18:40
pare che quelli con la RT siano costantemente depilati

Ah beh.....

Se alla moglie piace.😁

bobo1978
14-06-2015, 19:07
Non è una questione di estetica,ma di necessità,vista l'età.....
:D

Wotan
14-06-2015, 19:15
Wotan non puoi accusare gli altri di non leggere quello che scrivi
[...]
E' inutile che metti la foto scattata con 1/1000 di secondo

come risulta in modo evidentissimo dal video da me postato

https://www.youtube.com/watch?v=qFPmDeqrK88

Lo vedi che sei tu che non leggi? :lol:


qui c'è gente che è convinta che mentre è in piega a dx a 150km/h il manubrio sia sterzato a sx.Il che è spesso vero su molte moto, e su tutte le moto con parecchi cavalli se percorri la curva in accelerazione. Riguardati il grafico che avevo citato sopra.

nicola66
14-06-2015, 19:20
cmq tra 4:00 e 4:03 dove fa la S dx-sx il manubrio nel senso della curva lo gira in maniera evidente.

vertical
14-06-2015, 21:55
contenitore urine e vite parabrezza, un'ottimo riferimento....
a me fa impressione vedere cosa fa con la mano sn in piena curva....

nicola66
14-06-2015, 22:21
è che sterza di + quando va dritta che quando curva.
c'ha qualche problemino d'assetto.

pacpeter
14-06-2015, 22:26
La rt non curva no no.....http://i.imgur.com/CboByRz.jpg

nicola66
14-06-2015, 22:40
ah ma per inclinarsi s'inclina come tutte.
sta pur sempre su 2 ruote in linea.

Karmen
14-06-2015, 23:11
Lo vedi che sei tu che non leggi? :lol:

.

.....non credo......autoquoto una mia frase......:lol::lol:

(ovviamente io parlo e ho sempre parlato di "conduzione di curva".....non di "botta" iniziale che dai per provocare una caduta repentina dall'altra parte. Manovra che poi in genere serve solo per le emergenze....e nemmeno, come avevo detto, con un Mc Coy alla guida....e neanche Canepa).
]

....sennò non staremmo qui a discutere di curve......li il manubrio non sta diritto neanche in rettilineo...........per non parlare delle spiegazioni nella tesi che hai postato......andrebbe tutta a schifìo...:lol:)

ps: poi so benissimo che anche la guida di un Mc Coy può essere spiegata e dimostrata con opportuni modelli matematici....ma non ho nessuna intenzione di esaminarne 300 per ogni km che percorre....;):)

gonfia
03-09-2015, 09:39
Riprendo questa discussione per chiedere un chiarimento su una cosa che ho notato guidando il GSLC che non combacia con questo:
Correggetemi pure se sbaglio, ma da quanto ho capito leggendo ( voi e gli articoli) e facendo riferimento alle mie sensazioni durante la guida mi pare che possiamo distinguere due momenti diversi di applicazione di questi principi, ossia :
1) il passaggio da moto dritta a moto inclinata oppure il raddrizzamento da una piega da un lato per riportare la moto dritta o piegare dal lato opposto
2) il mantenimento di una traiettoria curva o l'ulteriore chiusura di detta curva.

..........

A questo punto siamo in piega a sinistra ed entriamo nel caso 2):
Il manubrio, seppur di pochissimo, è ruotato nella direzione della curva, e l' effetto "cono" della sezione curva dei pneumatici porterebbe la moto a percorrere una linea curva, ma per ragioni legate alla geometria della ciclistica se noi lasciamo il manubrio stando col peso centrato sull'asse della moto questa tende inizialmente a aumentare la rotazione del manubrio verso sinistra e -nuovamente per effetto del controsterzo- tende a raddrizzarsi.
Per il mantenimento della linea curva desiderata noi dobbiamo opporci a questa tendenza con un'azione sul manubrio che contrasti il raddrizzamento, spingendo sulla manopola sinistra: forse in questo caso la definizione "countersteering " è fuorviante, in quanto a meno di perdere aderenza al posteriore ed andare in sovrasterzo il manubrio continuerà ad essere ruotato un minimo verso sinistra, trovo più calzante il termine "push-steering " che fa intuire meglio quello che avviene realmente.
Se proprio vogliamo possiamo dire che controsterziamo rispetto alla tendenza dello sterzo a chiudersi.
Tapatalk


Ho scritto questo riferendomi a cosa faccio quando guido l'RT, ma la stessa cosa la facevo anche col VFR e le altre moto con semimanubri che ho avuto precedentemente.
Quando invece guido il GS (parlo di velocità da misto stretto ) mi sembra che la cosa funzioni diversamente, cerco di spiegarmi: in conduzione di curva non riesco a mantenere la pressione sulla manopola interna, pena una eccessiva chiusura della traiettoria e caduta della moto all'interno, ma devo al contrario contrastare questa tendenza a chiudere esercitando una leggera trazione, anziché una pressione, sulla manopola interna (o viceversa su quella esterna...) per stabilizzare l'inclinazione, allentando poi la trazione se voglio inclinare di più, ma comunque mai arrivando veramente ad un push-steering.

Ora l'ho capito (credo...) e mi trovo meglio, ma inizialmente mi ha creato un po' di imbarazzo in quanto con l'RT nel passaggio da inserimento a conduzione l'azione sul manubrio è sempre una pressione sullo stesso lato, col GS devo "spezzare" l'azione diversamente da come sono abituato da sempre...

Chiedo lumi a chi ne sa più di me e/o a chi conosce bene il GSLC:
1) dipende dalla ciclistica o alla diversa altezza e larghezza del manubrio?
2) può dipendere dalle gomme ( ma l'ho notato sia con Anakee3 che con Scorpion Trail 2...) ?
Oppure...3) non ci ho ancora capito un casso del GSLC?? 😂😂


Tapatalk

ste.2000
05-09-2015, 10:55
C'è un quesito che mi affligge da un po, la cui risposta sarà forse banale per alcuni di voi.. meglio così, sarà più facile per voi illuminarmi!!
Si è parlato molto di guidare spingendo sulle pedane, io faccio parte di quelli che mettono in pratica questa tecnica con soddisfazione.. però.. c'è un però..
Come si coniuga questa tecnica con l'utilizzo del freno posteriore?
Io non mi sono mai posto questo problema perchè, avendo il sistema abs di bmw con frenata integrale, non uso quasi mai il pedale del freno perchè la frenata è ripartita automaticamente ant. + post. usando il freno sulla manopola.
Qualche settimana fa mi si è rotta la centralina ABS :mad::mad: e il sistema di frenatura integrale è andato a farsi friggere.. in attesa di aggiustarlo sono andato a farmi un giro sulle alpi francesi ma ero in forte difficoltà perchè:
- se guidavo spingendo sulle pedane non riuscivo ad usare il pedale del freno e la frenata solo anteriore era poco equilibrata ed efficace
- se usavo il pedale del freno posteriore non riuscivo a spingere sulle pedane ed ero poco aggressivo nelle curve

:(:(:(:(:(:(:(:(:(

Qualcuno di voi riesce a fare contemporaneamente entrambe le cose?!?!

oinot
05-09-2015, 11:28
Abitudine. L hai solo persa. In effetti spingere con la pianta è molto diverso che spingere con la punta

Inviato dal mio SM-G800F utilizzando Tapatalk

otrebla
05-09-2015, 12:52
1) spingendo sulle pedane il peso del corpo si sposta in basso.
2 kevin il famoso n°34 docet... se vuoi allargare una curva spingi sulla pedana esterna se vuoi stringere su quella interna.
3)nell' enduro o cross si guida col sedere a pochi cm dalla sella per via delle sconnessioni, ma soprattutto per traferire il tuo peso in basso.
nella moto gp è meno evidente (sollevare il peso in curva a 200 ci vogliono le gambe di hulk) ma tutti i piloti lo fanno. certo tutto questo ha senso se stai correndo in pista.

Wotan
05-09-2015, 15:47
Come dice Oinot, è diverso,più difficile, ma si può fare, con un po' di allenamento.

Paolo Grandi
05-09-2015, 15:53
.....
Qualcuno di voi riesce a fare contemporaneamente entrambe le cose?!?!

Imho, non ha senso.

Per quanto ho imparato (Corsetti): si arriva in curva, si stacca (frenando con entrambi i freni o solo con l'anteriore), si molla tutto e si butta dentro la moto in assetto neutro spingendo sul semimanubrio interno.
In questa fase (appunto successiva alla frenata) puoi iniziare ad applicare la tecnica di spinta. E se arrivi pinzato in curva, ci arrivi solo con l'anteriore.

Ma, mi ripeto e mi aggancio a quanto detto da Otrebla: in pista la spinta ha un senso. Per strada a mio avviso è solo fatica (non poca) inutile ;)

Wotan
05-09-2015, 15:54
Il freno posteriore fa comodo in percorrenza curva per stringere una traiettoria troppo larga.
E la spinta su strada serve eccome.

Paolo Grandi
05-09-2015, 16:06
Beh!
Sull'uso del posteriore in curva non discuto. Ma si sta rimediando ad un errore...e non penso proprio che la spinta sulla pedana a quel punto sia la priorità :lol:
Per il resto...i muscoli sono i vostri :lol:.

oinot
05-09-2015, 16:07
Paolo tu come vai? Di bacino?

Paolo Grandi
05-09-2015, 16:13
RT, guido verticale usando il solo manubrio. Butto giù la moto e basta. Poi a volte mi diverto a spostare il busto in interno curva (con gli stessi risultati).
Ma tendenzialmente sono in asse con la moto, neutro.

oinot
05-09-2015, 16:17
Capisco...l rt si fa guidare molto bene così,però, il ninja che vedo in foto non lo giri se non spingi sulle pedane! ?!?sbaglio?

Claudio Piccolo
05-09-2015, 16:17
il famoso stile sacco di patate... semplice ed efficace. :lol:

Paolo Grandi
05-09-2015, 16:42
... il ninja che vedo in foto non lo giri se non spingi sulle pedane! ?!?sbaglio?

Eh, sì :lol:

Il Ninja, per farlo girare, devi innanzitutto spingere...il manubrio interno ;)

Poi, per farlo girare più rapidamente, assumi la classica posizione da pista con tutto il corpo all'interno curva e il culo in fuori. Questo per spingere e caricare ancora di più....il semimanubrio interno :lol:
Va da sé che così facendo spingerai anche la pedana interna, in parte, perché il peso del corpo grava anche lì. Ma è, IMHO, un effetto secondario che aiuta, ma non è determinante ;)

E se la vuoi rialzare rapidamente...la raddrizzi sempre con una spinta contraria sul manubrio...magari rimanendo coreograficamente con il corpo all'interno, appeso :lol:

Tutta roba da pista. Per strada è sufficiente fermarsi al corpo un pò interno curva.

Paolo Grandi
05-09-2015, 16:43
il famoso stile sacco di patate... semplice ed efficace. :lol:

Intramontabile e rilassante aggiungerei :lol:

Wotan
17-12-2015, 11:46
Tanto per tornare sull'argomento "da che parte punta la ruota anteriore in curva".
Quello nella foto sono io a Vallelunga. Giuro che non l'ho fatto apposta per dimostrare di avere ragione! :lol:

https://scontent-ams3-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xfa1/v/t1.0-9/12196325_529516307213041_2910340106107851450_n.jpg ?oh=f07ad16899fb05c4dbde39879dc62d7a&oe=56E1813E

Andrea1982
17-12-2015, 19:52
complimenti per la foto è la curva! bello qs 3rd! ho letto un po a sprazzi l'argomento mi interessa molto! come al solito hanno tutti mille teorie! uhm io cerco di assimilare un po' da tutti nel frattempo.. l'unica costante resta lo spingere sulle pedane per i semimanubri tanti dicono di spingere alcuni che ho conosciuto fautori della guida rotonda è molto pulita mi hanno detto di tenere una marcia più alta di quella che normalmente userei di spingere sulla pedana interna ma di lasciare morbido molto morbido il braccio interno senza spingere perché basta già il mio peso a far piegare e curvare la moto (forse perché mi ha visto di persona e ultimamente non sono proprio un fuscello 😂😂)


Inviato da iPhogn con topatalk

pacpeter
17-12-2015, 20:40
Ok. Parliamo dell'effetto giroscopico dell'albero motore nei frontemarcia

codulo
17-12-2015, 21:21
Io spingo con gli addominali, ogni tornante uns scorreggia! :lol:

lol...................:D

Andrea1982
17-12-2015, 21:29
e aumenti la propulsione! occhio però che con la norma euro 4 col recupero dei gas non ti installino un qualche dispositivo dove nn si può scrivere sul forum...
comunque (strano ogni tanto succede anche a me) stavo riflettendo che fino a sei mesi fa nn ho mai pensato a come guidare la moto.. non avevo manco le sospensioni regolabili ,al Max il precarico, me ne battevo l'anima di tutto prendevo andavo mi divertivo e soprattutto da ragazzino tiravo che adesso con qs moto sui passi non mi starei dietro.. vecchiaia? troppe seghe...mentali? boh va finire che appena ho due lire e voglio riprendere a divertirmi con poco mi prendo una Honda hf450 motard come seconda moto


Inviato da iPhogn con topatalk

pacpeter
17-12-2015, 21:41
Io ero serio.....

otrebla
18-12-2015, 01:02
ragazzi conoscete tutti kevin 34 non so come si scrive il cognome era lui che diceva ....se vuoi chiudere una curva spingi sulla pedana interna se vuoi allargare spingi sulla pedana esterna.
ma poi riflettete un attimo se guido con il peso sulle pedane , il baricentro cosa fa.
a dimenticavo io a parole sono campione del mondo

otrebla
18-12-2015, 01:04
Chiedi ad Alex Zanardi come fa s girare in pista in moto spingendo sulle pedane...

inviato dall'androide usando topa-palp pro

Zanardi grandissimo uomo purtroppo non guida moto ma macchine o handbike

Giors-JJ
18-12-2015, 09:23
Ma davvero voi pensate a tutte queste cose mentre guidate? Spingo lì, tiro qui, sposto lì....
Io ho provato a pensare a cosa faccio mentre guido e proprio non mi è riuscito decifrarlo.... è un insieme sinuoso fatto di movimenti e spostamenti di pesi sempre morbidi e progressivi, una sorta di danza con la moto per accompagnarla tra le curve..... mai rigidezza, mai staticità..... ma se dovessi descrivervelo non riuscirei.....
Adesso pubblico la sboronata (vedi la foto sotto che tengo gelosamente incorniciata ed appesa nel box) ma io guidavo così prima e con l'RT, pur in maniera molto più "ragionata" e meno incoscente continuo nello stesso modo.... è una gestualità naturale.....
http://i.imgur.com/g35IAeQ.jpg