Visualizza la versione completa : Fra Ducati e Borille
tobaldomantova
19-12-2014, 13:19
Non ho capito cosa sia successo.
In soldoni, da quello che ho capito io, ma ho qualche flash e sicuramente c'è chi la storia la sa bene.
Borile si era offerta di ricreare la scrambler in joint venture con Ducati.
Ducati dopo visione prototipo/prove e altro ha abbandonato il progetto.
Successivamente Ducati si è riproposta con lo Scrambler attuale per conto proprio.
Borile si è incazzato è scritto il suo punto di vista su testate giornalistiche.
Sono andati per vie legali e han dato ragione a Ducati.
e' tutto scritto su moto.it
mototarta
19-12-2014, 13:53
Speriamo abbiano almeno la decenza di devolvere sti 5000 euro in beneficenza
tobaldomantova
19-12-2014, 14:10
e' tutto scritto su moto.it
Letto e capito. Grazie
levrieronero
19-12-2014, 14:26
Ducati ha creato negli anni '70 la Scrambler.
Borile ha chiesto negli anni '00 di poterla replicare.
Ducati gli ha detto di si.
Borile ha fatto una 450 gialla di nome Scrambler.
Ducati ha deciso di fare una moto (diversa da quella di Borile, ma sempre con due ruote una sella, un motore ed un serbatoio) e chiamarla Scrambler.
Borile ha accusato Ducati di plagio e di condotta commerciale scorretta.
Ducati gli ha risposto di bere meno bianchi e non rompere i maroni e gli ha fatto causa per sputtanamento.
Il giudice ha dato ragione a Ducati
Borile ha scritto a c'è posta per te una lettera strappalacrime.
EnricoSL900
19-12-2014, 14:35
In meno di tre mesi è uscita una sentenza. Nel Paese dove solitamente ci vogliono anni.
Hanno trovato un Tribunale molto efficiente, sono stati fortunati. :-o
EnricoSL900
19-12-2014, 14:36
Ah, per curiosità: come si dice "riconoscenza" in dialetto bolognese? Si può tradurre o si dice in tedesco? :-o
euronove
19-12-2014, 14:44
Borile ha accusato Ducati di plagio e di condotta commerciale scorretta.
Di plagio?
ma dove, è il primo a dire che sono due moto diverse...
trovi le info sulla vicenda su moto.it come già scritto
Vittosss
19-12-2014, 15:55
cioè praticamente ducati per rifare una sua moto anni 70 deve chiedere il permesso a borile?
Hedonism
19-12-2014, 16:26
borile aveva chiesto ed ottenuto anche un mono derivato dal blocco del bicilindrico, per farne appunto la Scrambler.
il succo della questione e' che Ducati avrebbe colto l'idea di Borile (ossia riproporre una motoretta bassa, con vocazione da off leggero e con richiami vintage..) di rispolverare la Scrambler..... ora in verità le moto sono del tutto diverse, se non per il nome (comune) ma di certo maggiormente riconducibile a Ducati.
moto diverse per peso, cilindrata, ed architettura motore, per clienti diversi, ossia più mass per la Ducati e la nicchia del semi artigianato per Borile, con i relativi gap di prezzo.
in verità a parte il brutto gesto di fare propria l'intuizione di Borile, che comunque era in buona compagnia visto quante diamine di moto scramblerizzate da preparatori si vedonoogni giorno sul web, non ci vedo null'altro.
mototarta
19-12-2014, 16:30
Senza stare a disquisire se le due moto siano uguali o solo simili in via concettuale... e limitandosi alla conclusione della questione, è fuori di dubbio che la figura di merda l'abbia fatta Domenicali o chi per lui. Per 5000 euro si sono coperti di ridicolo.
Hedonism (ed altri) credo però che Ducati (anzi, Ducaudi) avrebbe potuto comportarsi in meniera diversa, valorizzando, come un tempo, la parola data insieme al (non ho detto "al posto del") al fatturato...
Secondo me hanno fatto una pessima figura e forse non è un caso che dopo una vita di Ducati (dallo Scrambler -quello vero- all'Hypermotard) non abbia più quel marchio in garage...
Faccio un discorso semplicistico anche io come quello che ha fatto Levriero
B chiede a Del
B:"Ciao,posso fare una nuova Scrambler con dei pezzi vostri?"
Del:"Certo,paghi i pezzi e puoi usare il nome". E pensa:"Tanto abbiamo gia visto l'enorme successo delle nostre SportClassic...provaci e auguri"
B fa la moto e strapiace.
Del:"porca zozza,complimenti. Sai che facciamo? Adesso prepariamo due righe,facciamo due firme così tu la fai e noi la vendiamo nei nostri concessionari "
Poi arriva la teutonica armata dai quattro cerchi logata e dice
A: "Del...a casa...ci mttamo Dom al posto tuo"
Dom:"sai che c'è? Visto che piace freghiamocene del lavoro fatto da B e facciamone una noi. E a lui niente pezzi e possibilità di usare il nome"
Così Dom e A si son ritrovati a fare una moto che sapevano già interessante per il mercato senza rischi...e,almeno loro, vissero felici e contenti...
euronove
19-12-2014, 16:48
Basterebbe leggere...
Borile a Ducati non contesta l'aver fatto una moto come la sua, al limite dice di essere stato usato per sondare il mercato su un possibile apprezzamento di una nuova "Scrambler" da parte del pubblico.
Mi sembra che le sue rimostranze più grandi riguardino l'accordo preso con Del Torchio per la fornitura dei gruppi termici, e anche per la commercializzazione della sua Scrambler tramite rete Ducati, tutte cose che lamenta essere state "dimenticate" con l'arrivo della nuova proprietà.
piu' che altro il danno subito da Borile, e che ha causato lo sfogo , sara' stato che non gli avranno piu' dato i pezzi per fare il motore. Quindi Borile si trova una moto sviluppata che non puo' produrre.
Ha scritto anche a Domenicali.
Ha scritto anche a Domenicali.
Tra i commenti alla sua lettera c'è anche il mio ;)
piu' che altro il danno subito da Borile, e che ha causato lo sfogo , .
E che non potranno usare la rete Ducati come inizialmente previsto con Del Torchio
euronove
19-12-2014, 16:52
piu' che altro il danno subito da Borile, e che ha causato lo sfogo , sara' stato che non gli avranno piu' dato i pezzi per fare il motore. Quindi Borile si trova una moto sviluppata che non puo' produrre.
Esatto. Queste termiche evidentemente sono "tutto e niente" (magari ci aiuti tu).
Il basamento, i carter, l'elettronica, l'alimentazione... ha sviluppato tutto e ora forse teme doverlo buttare nel cesso.
euronove
19-12-2014, 16:57
Detto questo, la mia simpatia a Borile ma, se da una parte non mi piace il cinismo, dall'altra nemmeno mi aspetto promesse da lupetto dalla grande industria...
Spero che tiri fuori un po' di contratti firmati oltre all'orgoglio ferito.
Se li avesse avuti non farebbe tutto 'sto casino.
Cioe' ... fatemi capire ... Borile si sarebbe avventurato in tutto questo dopo avere fatto 4 chiacchere al bar con qualcuno della Ducati?
Bor: "Sai ... stavo pensando di fare una motoretta "easy" ... "
Duc: "Mmmmm ... "
Bor: "Tipo la vostra scrambler ... te la ricordi? ... "
Duc: "Ahhh ... si, si ... certo ... "
Bor: "Magari mi potreste fare voi il motore ... "
Duc: "Eh ... si potrebbe fare ... "
Bor: " ... e magari la potrei chiamare proprio Scrambler ... cosa ne dici? ... "
Duc: "Mmmhhh ... gia' ... bello ... "
Niente messo per iscritto, bello chiaro?
asderloller
19-12-2014, 17:21
ha parlato con il vecchio AD di Ducati, non esattamente una chiacchera al Bar.
Comunque mal che vada si è fatto un botto di pubblicità, molto oltre ai 10 pippi che dovrà tirare fuori. Repubblica, corriere, blabla... che quando mai avrebbero parlato di Borile
elikantropo
19-12-2014, 17:22
L'ordinanza del Tribunale mi pare molto equilibrata.
ha parlato con il vecchio AD di Ducati, non esattamente una chiacchera al Bar. ...
Ha "parlato" oppure ha "firmato"?
Alla fine quello che conta e' la "carta", le chiacchere sono destinate all'oblio ...
asderloller
19-12-2014, 17:31
cit. Borile
Fu redatto da Ducati un contratto di fornitura di gruppi termici posteriori del 1100 e del 696 dai quali avremmo ricavato il modello 450 ed il modello 350 e fu addirittura data alla mia azienda la concessione dell’utilizzo del marchio Scrambler. Firmammo congiuntamente, fra sorrisi e strette di mano, e promisi, come da loro desiderio, che i primi a provarla sarebbero stati loro. Me ne tornai a casa felice come un bambino.
molto oltre ai 10 pippi che dovrà tirare fuori
Vero, anche se i "pippi" son di più (la pubblicità della sentenza la paga lui)
asderloller
19-12-2014, 17:35
Sì qualcosa di più... ma che eco sta avendo? Io e te saremmo qui a parlare di Borile se non fosse per questa tenzone alla "C'è Posta per Te?"
Cioe' ... fatemi capire ... Borile si sarebbe avventurato in tutto questo dopo avere fatto 4 chiacchere al bar con qualcuno della Ducati?
....
:D:D:D:D
Sì, esattamente...con un qualcuno che all'epoca era solo Amministratore Delegato...personalmente avrei puntato più in alto...per state tranquillo...
:D:D:D:D
Detto questo di scritto c'era solo l'autorizzazione per il prototipo e il permesso di utilizzo,per quello, delle termiche e distribuzione. Tutto il resto se lo é fatto lui.
Qui non è questione di contratti, qui è questione di avere la faccia come il...
Almeno,dico io, il minimo sarebbe stato pagarlo per la ricerca di mercato che ha fatto a sue spese per loro...
euronove
19-12-2014, 17:46
Comunque mal che vada si è fatto un botto di pubblicità, molto oltre ai 10 pippi che dovrà tirare fuori. Repubblica, corriere, blabla... che quando mai avrebbero parlato di Borile
Poco, ma sicuro.
Moto.it, e molta gente che ivi commenta le notizie, hanno dato molto a Borile negli ultimi 2-3 anni...
E' davvero molto noto oggi nel mondo moto, molto più che in passato.
asderloller
19-12-2014, 17:46
Bah, ricerca di mercato è tutto da dimostrare. Si sa che vanno le scrambler (guarda Triumph) non c'era bisogno che arrivasse Borile.
Diciamo che se gli accordi erano anche per il marchio e per venderle nei Ducati Store, allora lì sì che rosika a manetta, ma non sembra il motivo del contendere... Ed invece a me sembra proprio che bisognerebbe soffermarsi lì, non sulle ricerche di mercato...
Allora ... ribadisco che le chiacchere servono solo per arrivare poi a mettere qualcosa nero su bianco ... che e' l'unica cosa che veramente ha un peso ...
E comunque (IMHO) la Scrambler di Borile sta a quella di Ducati come una ipotetica riedizione della vecchia 500 (motorizzata pero' con il nuovo "Twinair") sta alla nuova 500:
http://i58.tinypic.com/a3173o.jpg
La prima e' molto simile a quella degli '60 con una motorizzazione solo "simile" a quella del tempo, ma moderna.
La seconda e' una sua totale rivisitazione in chiave moderna.
Non mi pare che le 2 si rivolgano alla stessa clientela ...
mototarta
19-12-2014, 18:22
Se gli hanno fornito termiche e permesso di usare il marchio Scrambler di sicuto esistono contratti firmati e fatture pagate, altro che accordi verbali.
haemmerli
19-12-2014, 18:24
E comunque, quella di Borile a mio parere era penosa e cara come il fuoco
Mercato forse buono per Borile, ma inesistente per un'industria
Grande can-can, ma il cilindro Ducati preso dal bicilindrico esteticamente fa schifo, c'è poco da fare, e del resto non era stato progettato per essere in bella mostra come l'originale
Per 4 motori, anzi 4 mezzi motori, che poteva assorbire Borile, Ducati non avrebbe dovuto più usare il nome Scrambler?
Scrambler è Ducati, anzi Scrambler è LA Ducati per antonomasia
Poi, era ovvio che l'acquisizione da parte di Audi qualche sconquasso l'avrebbe creato
I vasi di coccio si son sempre trovati male vicino a quelli di ferro
Mi sembra che nella lettera aperta sia tutto molto chiaro :
http://us7.campaign-archive1.com/?u=1eedee393faed4883691c2f63&id=c4a51662c3&e=1e34da5089
mototarta
19-12-2014, 19:07
Io non faccio testo, sarò sempre dalla parte dell'artigiano, del piccolo imprenditore appassionato. Poi non faccio testo anche perchè a me Domenicali è sempre stato sui maroni. Per me il ridicolo l'hanno già toccato con la campagna di lancio della Scrambler, adesso con questa sentenza hanno messo la ciliegina sulla torta.
Borile non ha affatto preteso esclusività, anche perchè Ducati la scrambler mono non l'avrebbe mai fatta.
EnricoSL900
19-12-2014, 21:04
"Noi non facciamo moto per arricchirci, ma le facciamo per passione, a me non è il marketing a dirmi cosa fare, ma il mio cuore."
Un uomo come credevo non ce ne fossero più. Rispolvero l'idea di andarlo a trovare, quanto prima; non so se comprerò mai una sua moto, ma so quasi per certo che non ne comprerò mai più una fatta a Borgo Panigale dal 2000 in avanti.
Tanto di cappello, sinceramente. :!:
Ma voi lavorate tutti per delle onlus???
Hanno dato a borile la possibilità di utilizzare un nome registrato da Ducati hanno venduto delle termiche.
Se nel contratto di sfruttamento del nome non c'è scritto anche Ducati non poteva più usare il nome scrambler allora Ducati ha ragione è quello che dice borile sono solo cavolate.
Giusto per i romanticoni Ducati deve guadagnare deve fatturare deve pagare lo stipendio ai sui dipendenti ogni 27 del mese.
I sentimentalismi nel mondo del lavoro sono solo cazzate
mototarta
19-12-2014, 22:52
Borile non parla assolutamente di esclusività, non so dove lo leggete. E 'Scrambler' è la definizione di una tipologia di moto, non un marchio, e chiunque lo può usare, Ducati non ha l' esclusiva di un bel niente. Sarebbe come se qualcuno pretendesse l'esclusiva di usare il termine 'Enduro'.
Il contenzioso in essere verteva su tutt'altro, e Borile lo spiega perfettamente nella sua lettera.
EnricoSL900
19-12-2014, 23:13
Però quella lettera bisogna aver voglia di leggerla cercando di comprendere la smisurata passione che anima chi l'ha scritta. Qui, con tutto il rispetto, per molti le moto sono tutte uguali e comprare una Borile è una cazzata a prescindere perché costa quasi quanto un GS ma non ha il controllo di trazione e i raidin mod.
Semplicemente Umberto parla una lingua diversa, tarta... :-o
Se scrambler è solo una tipologia di moto, come enduro, di cosa si lamenta Borile?
Che un'altra azienda che produce moto ha deciso di produrre una nuova enduro?
Solo perché Borilie ha deciso di produrre un enduro, nessuno dovrebbe più produrre enduro?
Evidentemente Scrambler non è solo un tipo di moto, almeno per Borile.
Letto tutto anche il comunicato che ha scaturito tutto il casino. Ma dove pensa di vivere Borile nel paese dei balocchi? Ducati secondo lui non doveva produrre una nuova versione di un suo modello storico?? Ah ah ah
rsonsini
19-12-2014, 23:38
Onestamente, con tutto il rispetto per un uomo come Borile che è raro e prezioso, se non chiariscono oltre ogni dubbio quale sia il problema sembrerà per sempre che abbiano torto.
Hanno l'accordo con l'ex ad Ducati: bene se Ducati ha violato ciò che era stato firmato il giudice non gli avrebbe dato torto.
Se lui pensava di fare il nuovo scrambler di Ducati aveva capito sbagliato fin dall'inizio.
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mototarta
19-12-2014, 23:40
Borile si lamenta di tutt altro. Di essersi fatto carico di costruire un motore usando il cilindro ducati , realizzare la moto, omologarla, produrla e presentarla. Spendendo tempo, soldi, energie e risorse perché aveva avuto garanzia di poter poi vendere le sue moto attraverso la rete commerciale Ducati. Per poi ritrovarsi cm un palmo di naso e nemmeno una spiegazione . Il nome scambler c entra un fico secco.
rsonsini
19-12-2014, 23:49
Ma c'era un accordo che a quanto pare è stato rispettato.
Andare a citarli in giudizio non serviva.
Questo non è chiaro.
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Io me intendo poco di marketing, ma guardando la foto delle due 500 del post #33, e immaginando le due Scrambler, quella in chiave moderna di Ducati e la rivisitazione classica di Borile, non mi pare che starebbero male nella stessa vetrina di un concessionario.
La clientela probabilmente non è la stessa, e una vicino all'altra potrebbero anche farsi pubblicità l'una con l'altra.
Stesso nome (che non è un dettaglio), ma due interpretazioni differenti per clienti differenti: una per gli EnricoSL900, e una gli acquirenti più "trendy".
:confused:
Andare a citarli in giudizio non serviva.
Questo non è chiaro.
Leggendo la sentenza, mi sembra di capire che sia stata Ducati ad aver citato Borile per danno d'immagine o diffamazione.
EnricoSL900
19-12-2014, 23:54
Copioincollo dal profilo Facebook di Borile tre simpatiche domande che la stampa negli ultimi mesi ha fatto a Borile e che lui ha girato a Ducati, ovviamente senza ricevere risposta:
"Ecco le domande che i giornalisti e gli appassionati ci hanno posto :
1) Ducati ha affermato ( conf.stampa Eicma 2.11.2014 ) che il progetto Scrambler nasce nel 2009. Un progetto che e' stato poi presentato come "strategico" per l' azienda di Borgo Panigale e quindi immaginiamo anche impegnativo da un punto di vista degli investimenti . Come si spiega allora che nel 2011 Ducati decide di concedere l'utilizzo del marchio Scrambler e la fornitura di componenti del motore a Borile per la "realizzazione di una rivisitazione del modello Ducati Scrambler" ?
2) Come mai dal 2009 fino al 2013 Ducati non annuncia , non comunica , non presenta ( non esiste infatti alcuna documentazione, "fuga di notizie" o altro ) il progetto Scrambler Ducati al pubblico e alla stampa ?
Nel mentre che il progetto Scrambler Borile viene presentato dalla stampa di tutto il mondo (137 articoli dal 2011 ad oggi ) come " Scrambler Borile Ducati" .
A queste che consideriamo domande di buon senso, lecite , non irrispettose o offensive , aggiungiamo una domanda " personale" :
Seppur vero che Borile rappresenta una piccola realtà imprenditoriale forse non significativa per grandi aziende quali Audi e Ducati , perché nel 2013 quando Borile presenta la sua Scrambler ai vertici di Ducati non viene informato (visti i "vincoli assunti" sulla base dei quali Borile ha investito in maniera importante ) del prossimo annuncio ed uscita della Scrambler Ducati?
Ad una piccola , onesta realtà aziendale come Borile tale informazione avrebbe evitato di insistere con investimenti progettuali e produttivi, attività di marketing e comunicazione in tutto il mondo , firma di contratti commerciali di distribuzione particolarmente "vitali" per la nostra azienda, tutti fondati sull'originalità del progetto di riproporre - unici fino a quel momento sul mercato - la "rivisitazione della Scrambler Ducati"
Tutto sommato bastava un poca di serietà... non era difficile. :(
mototarta
20-12-2014, 00:07
Direi che c è poco da aggiungere e commentare. La figura di merda sta tutta da una parte senza se è senza ma.
Infatti, Borile è stato condannato a risarcire.
Mi ero ripromesso di non scrivere più post qui perché é inutile continuare a cercare di spiegare a chi non vuol sentire.
Comunque dopo questa cosa tirata fuori da Enrico non ho resistito.
...
1) Ducati ha affermato ( conf.stampa Eicma 2.11.2014 ) che il progetto Scrambler nasce nel 2009.
...
Questa mi ha fatto scompisciare dalle risate.
5 anni tra nascita progetto e presentazione?
E chi conosce le tempistiche industriali delle case motociclistiche sa di cosa parlo.
Dopo questa ho capito che avevo capito perfettamente.
Ci sono anche moto mai nate, dopo essere arrivate ai prototipi.
Che a Borgo Panigale qualcuno in una qualche riunione nel 2009 abbia detto " e se rifacessimo la scrambler??" non è impossibile...
aresmecc
20-12-2014, 12:59
A fare due stampi x un gruppo termico ci vuole una settimana.
EnricoSL900
20-12-2014, 13:04
L'hanno detto quelli di Ducati, non io...
mototarta
20-12-2014, 13:07
In Ducari nel 2009 dicevano che loro facevano solo prodotti di eccellenza e che le motorette non gli interessavano...
Booh, quanta pubblicità per Borile che voleva fare una moto da 15.000 euro....
Ma avete visto che moto fa quest'uomo?
Incroci tra cancelli e ringhiere, per facoltosi sprovveduti che credono nell'artgianalita' di un sedicente mago della moto, che ripropone tecnologie degli anni 20 spacciandole per essenza e passione dell'artigianato applicato.
Probabilmente ora e' supportato da qualche avvocato del suo livello che nutre la speranza di facili guadagni...
Non capisco perché i vari siti riportano questa lettera aperta, non è obbligatorio riportare le panzane che uno scrive....
Buon per voi che ci credete...
Ciao
bim
bobo1978
20-12-2014, 13:16
Sono finiti i tempi delle moto per passione.
Ad Audi gliene frega una beata cippa...figuriamoci di mantenere un rapporto di amicizia con un appassionato artigiano.credo che anche a borile freghi niente se Ducati punta e vende la Scrambler.
Voleva solo sentirsi un filo parte del progetto.come quando mettono il nome nei titoli di coda dei film......
Ma non rientra nei piani dei crucchi ringraziare.
Preferisco di gran lunga, ma molto di gran lunga, una Ducati con i mezzi tecnologici e finanziari (anche se forniti da Audi) per continuare a svilupparsi ed a investire nei prodotti piuttosto che una Ducati sempre sull'orlo del fallimento e che produce moto obsolete, piene di difetti e di mediocre qualità, come succedeva anni fa.
Inoltre, ritengo che Ducati abbia il pieno ed insindacabile diritto di decidere se appoggiare o meno qualsiasi iniziativa/collaborazione con aziende esterne senza, peraltro, essere tenuta a dare spiegazioni a chicchessia. E continuare a presentare la Scrambler di Borile come un progetto originale è semplicemente puerile, visto che questo modello si rifà apertamente alla storia Ducati, nell'estetica, nell'impostazione, nel nome e pure nella volontà di mantenere un legame tecnico con la Scrambler originale. Pretendere che ci sia un "diritto" di Borile (che evidentemente non è di carattere legale, altrimenti lo avrebbe fatto valere) sul prodotto Ducati Scrambler, in qualunque sua forma, è davvero incredibile, Sono personalmente stupefatto ancor di più dall'ultima dichiarazione pubblica di Borile che, evidentemente, perde il pelo ma non il vizio.
Se aveva motivi di lagnanza perché non rivolgersi direttamente a Ducati invece che lamentarsi in pubblico di come sia stato trattato male perché in Ducati hanno deciso di fare loro una Scrambler? Secondo lui dovevano prima chiedergli il permesso?
Anche l'aneddoto del suo prezioso aiuto al reparto corse di GF Farnè ai tempi della 851 è quanto mai malizioso, così come è stato presentato. Visto che il Borile all'epoca importava i prodotti che sono stati testati sulla 851, cosa stava facendo? Beneficienza o normale attività di consulenza tecnico-commerciale?
Sono stupefatto che inMoto continui ad alimentare questa piazzata, non fa onore alla testata.
Ducati ha smesso di costruire moto piene di difetti nel '93 (con il Monster M900). Essendo passati 20 anni potevano comportarsi come gli appassionati (io ero uno, Enrico un altro) si sarebbero aspettati e lasciare che Borile portasse avanti, con loro, il suo progetto.
Non lo fanno più? Bene io non compro più loro moto (non certo solo per la cosa di Borile) ed Enrico, mi pare di capire, nemmeno.
Se questo però è il loro concetto di marketing (e hanno sicuramente ragione loro) va bene così
Archiseb
20-12-2014, 15:21
La mia prossima sarà una Borile.
La mia prossima sarà una Borile.
La mia no perchè non ho abbastanza soldi. Ma mi piacerebbe
mototarta
20-12-2014, 16:11
Borile ha provato a rivolgersi a Ducati, è scritto nella lettera che chissà perchè nessuno legge o comprende. Non gli hanno mai risposto. Non invocava diritti, ma semplicemente sapere perchè, dopo avergli fatto investire tempo, fatica e soldi in un progetto promettendogli di vendere le sue moto nei loro negozi poi si sono tirati indietro senza nemmeno appunto dargli una spiegazione. Perchè la spiegazione è ovvia, il difficile è avere le palle e la correttezza di volerla dare.
A me pare invece paradossale che a molti sembri il comportamento etico e professionale di una grande azienda. Poi ripeto, nemmeno Ducati ha nessun diritto sulla parola 'Scrambler' che è termine che deriva dall'inglese 'to scramble'. A meno che pensino che ogni parola sul dizionario possa diventare di loro esclusiva, ma credo che il ridicolo l'abbiano già raggiunto.
Anche 500 e' un normalissimo numero ma credo che FIAT potrebbe dire qualcosa se qualcuno costruisse una utilitaria con quella sigla ...
Mi pare che Borile stesso abbia scritto che Ducati "gli ha concesso" l'utilizzo del nome "Scrambler".
Probabilmente Ducati ne detiene i diritti in ambito motociclistico ...
http://tapatalk.imageshack.com/v2/14/12/20/d988d06e5f0fb4de713ebd4f472438bd.jpg
http://tapatalk.imageshack.com/v2/14/12/20/c2a75358ffc4c9a0309d0b449f7b9d95.jpg
chuckbird
21-12-2014, 09:26
Cmq appena mi capita di vedere in giro una Borile vi avviso.
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rsonsini
21-12-2014, 09:28
Io qualche multiuso l'ho vista. Ci avevo pensato anche io ma costa troppo e quel motore cinese non è molto affascinante...
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Quindi Borile è stato condannato per aver provocato un danno di immagine a Ducati con il suo comunicato di ottobre, evidentemente perchè non sussistono solide basi per supportare delle affermazioni oggettivamente diffamatorie verso la società.
Non vi è però alcun riscontro sull'effettivo accordo commerciale tra le parti, accordo che se esiste e non è stato rispettato permetterebbe a Borile di rivalersi si Ducati.
Questo è il punto che mi sembra manchi a tutti per dare un giudizio...
Flying*D
21-12-2014, 11:44
Poi ripeto, nemmeno Ducati ha nessun diritto sulla parola 'Scrambler' che è termine che deriva dall'inglese 'to scramble'. A meno che pensino che ogni parola sul dizionario possa diventare di loro esclusiva, ma credo che il ridicolo l'abbiano già raggiunto.
E chi l'ha detto? Se è un nome registrato da Ducati sono gli unici che possono usarlo....
Se l'accordo esistesse, sarebbe citato nella sentenza e avrebbe, probabilmente, cambiato anche la stessa. Leggo che molti si identificano in una sorta di riedizione dello scontro tra il piccolo Davide ed il gigante Golia, con tutte le simpatie rivolte a Davide, ovviamente.
Io credo invece che una azienda (tenutaria di un marchio prestigioso, con una gloriosa storia sportiva alle spalle e con una visione globale del mercato) abbia tutti i diritti di difendersi da atti e dichiarazioni diffamatori. E il giudice ha ritenuto che tali fossero quelli di Borile.
Il fatto poi che Borile abbia addirittura rilanciato con una nuova dichiarazione pubblica mi pare ancora meno appropriato e sintomatico di una personalità litigiosa e poco incline a riconoscere le ragioni degli altri.
Tutta la tirata che fa Borile è francamente incomprensibile né lui da chiara indicazione sul perché sia così avvelenato nei confronti di Ducati, salvo lasciar intendere che, avendo speso tempo e denaro (lasciamo stare "la passione", che credi non gli importi proprio), si è trovato spiazzato con la riedizione Ducati della Scrambler che, probabilmente, a quel prezzo e con quella tecnologia, ucciderà sul nascere ogni velleità della Borile.
Soldi, ecco il motivo della tirata, come sempre. A mio modo di vedere, Borile sta tirando troppo la corda, rischia una nuova querela e una nuova sconfitta, questa volta Ducati potrebbe però chiedergli il danno d'immagine e allora, viste le dimensioni del fatturato Ducati e il valore commerciale del suo marchio, per Borile potrebbe mettersi davvero male. La pianti lì e si dedichi a quello che sa fare, ha già avuto fin troppa pubblicità e supporto gratuito da parte di tutte le testate del settore.
EnricoSL900
21-12-2014, 12:40
Sì, è proprio la passione per quello che fa a mancare a uno come Umberto Borile. :(
Invece in Ducati, dove ostentano orgoglio italiano ma tutto ha un patinato nome in inglese... :confused:
mototarta
21-12-2014, 12:41
Flyng
Il termine 'Scrambler' lo hanno sempre usato altri costruttori, vedi Triumph. Ducati non ha l'esclusiva di un fico secco.
Qui ce ne sono un pò...
http://annunci.dueruote.it/triumph-scrambler
Secondo me Ducati si commenta da sola nel momento in cui si va a leggere cosa dicevano della 'moto per tutti' solo un paio di anni fa.Singolare come si siano scoperti fautori del mercato 'proletario' tutto in un colpo, ma come dicevano gli antichi... i soldi mica puzzano.
EnricoSL900
21-12-2014, 12:52
Mi rompe parecchio anche solo dar loro qualche decina di euro ogni tanto per cinghie e filtri olio delle mie vecchiette... ma almeno non li compro in conc... sorry, in Store.
Hedonism
21-12-2014, 13:11
Moto proletaria.... Sono 10k euro, dai non esageriamo....
Ci sono filoni che vengono percorsi da lungimiranti appassionati o da bestie drl marketing.... Adesso vanno je scrambler, il fatto che in ducati non ci avessero creduto prima è un problema loro, è arrivata la scopa nuova e vuol far vedere che spazza bene. Guarda in guzzi.... Hanno il v7 ma il kit scrambler l'ha fatto un esterno...
Hedonism
21-12-2014, 13:12
Ps.... Enrico zk ormai non ti è rimasto neanche un produttore di moto dal quale acquistare 😄😄 cambia setaccio :)
EnricoSL900
21-12-2014, 13:21
Infatti compro solo ferri vecchi... :lol::lol::lol:
E comunque, ad esser sincero, io di BMW per adesso non posso che dire bene. Infatti sono alla seconda... ;)
Se l'accordo esistesse, sarebbe citato nella sentenza e avrebbe, probabilmente, cambiato anche la stessa. ....
non penso, l'accordo commerciale è (forse) sulla fornitura gruppi termici e (forse) sulla vendita appoggiandosi alla rete ducati; ma ciò non influisce sulla sentenza (come ben specificato nella stessa) il cui oggetto è aver leso l'immagine dell'azienda, es. quando borile afferma "sospetto di essere stati usati – perché è esattamente così che ci sentiamo – consapevolmente e gratuitamente come “indagine di mercato” e addirittura come “tester"" - questa è diffamazione a meno che non vi siano prove...
Però sul nome Scrambler bisogna mettersi un po' d'accordo: o è un marchio registrato Ducati, e allora Borile ha poco da lamentarsi e dovrebbe solo ringraziare che glielo abbiano prestato gratis per 3/4 anni, o no è un marchio registrato, è un semplice tipo di moto, e allora Borile non ha nulla di cui lamentarsi se qualcun altro fa una moto della stessa tipologia.
Comunque la si metta, se la questione fosse "Scrambler", Borile non ha nulla di ragionevole di cui lamentarsi.
Probabilmente lo sconforto di Borile è che lui voleva fare una riedizione dello "Scrambler Ducati", non di uno scrambler qualsiasi. Infatti mi sembra di capire che voleva mettere "Ducati" nel nome: "Scrambler Borile Ducati" e voleva venderlo negli store "Ducati" e forse è proprio per questo che gli servivano le teste fornite da Ducati: per poter citare il marchio nel nome o almeno sulle brochure.
Probabilmente questa parte di accordo sul nome e sulla commercializzazione non è mai stata formalizzata in un accordo scritto, ma si trattava solo della parola tra due persone. Solo che ora una delle due persone ha cambiato azienda e non ha più voce in capitolo, al massimo può accordare il nome "Scrambler Borile Alitalia".
Se vogliamo, la colpa di Borile è quella di essere stato un precursore della moda dello scrambler, di aver intuito che sarebbe stata una tipologia di moto che sarebbe ritornata di interesse, ma di non averne saputo trarre i frutto in tempo. Se ha presentato un manichino nel 2010, ha avuto 4 anni per lavorarci. Doveva mettercene 2 e commercializzarla nel 2012.
Ora è arrivato anche il modello Ducati, che a 3-4.000€ in meno, tecnicamente da molto di più, e sopratutto rievoca se stesso.
Questo ovviamente riduce lo spazio di mercato per il modello Borile: il mercato, i guadagni, non la passione di costruire moto artigianali, Ducati non fa moto artigianali, fa moto industrializzate su questo aspetto non è in concorrenza con Borile.
Secondo me, ripeto, Borile dovrebbe continuare come prima, e sfruttare il traino mediatico dello Scrambler Ducati per vendere anche il suo prodotto (e forse è proprio quello che sta facendo: marketing mirato per gli EnricoSL900, per i Mototarta e per quelli come loro, che hanno qualche motivo per preferie lo scrambler Borile allo scrambler Ducati, e non ci vedo nulla di male).
Tanto, mettendoli anche nella stessa vetrina, secondo me apparirà chiaro che non sono la stessa moto e che non sono per lo stesso cliente.
Però probabilmente ora, non avendo più l'esclusiva, sul prezzo dovrà fare conti molto più precisi. Pur mettendoci la stessa passione di prima.
Al di là che bisognerebbe capire se Ducati ha ancora intenzione di fornire i gruppi termici a Borile.. dal sito sembrerebbe di si
bisognerebbe anche capire se Ducati consente ancora ai proprio concessionari di distribuire la scrambler di Borile, questo sarebbe per lui un vero danno
comunque secondo me dietro a Umberto Borile ci sono dei soci imprenditori che stanno tentando di entrare nel business delle moto di lusso, comprando il marchio Borile
vorrei sapere che percentuale di della Umberto Borile Srl è di proprietà di Umberto Borile
lo spostamento della sede produttiva da Padova a Milano è significativo in questo..
mototarta
21-12-2014, 20:37
Biwu
Hai fatto una disamina perfetta. Io non sono interessato al genere, diciamo che avendo conosciuto tanti bravi artigiani del settore, tanti meccanici storici ed aver 'toccato con mano' la loro passione, il loro amore per la meccanica... mi schiero idealmente con Borile. E sinceramente mi addolora leggere certi commenti sul web, pieni di ironia e scherno per quest'uomo. ma tant'è, da questo si comprende che il mondo della moto è cambiato, e forse oggi fa bene Ducati a badare al soldo e basta, tanto la gente altro non è in grado di apprezzare.
Borile probabilmente, come lui stesso dichiara, ha agito da appassionato, da romantico idealista, e oggi se fai così ti fanno le scarpe in cinque minuti. Ripeto, come del resto ha scritto anche lui, che la cosa si poteva concludere in mod diverso, con un chiarimento, una spiegazione e lui in fondo solo quello chiedeva. Non mi pare che chieda il pagamente del tempo e dell'impegno speso, e quella che Ducati ha fatto passare per diffamazione è niente altro che rendere pubblico quello che è successo. Se Ducati ritiene diffamante la verità e perchè sa che quella verità è una gran brutta figura.
Infatti compro solo ferri vecchi... :lol::lol::lol:
E comunque, ad esser sincero, io di BMW per adesso non posso che dire bene. Infatti sono alla seconda... ;)
A parte qualche blocchetto........ahahahahah
Fa bene bmw a fare dei catorci....da 20.000€. ....
La scrambler 10.000€?
San marchetin......un ravatto pubblicizzato tanto diventa costoso......normale.... . ...
Il primo che mi dice che la crossrunner costa tanto lo decapito. ...
Tricheco
22-12-2014, 08:49
mah.............
Se Ducati ritiene diffamante la verità e perchè sa che quella verità è una gran brutta figura...
Ducati non ritiene diffamante quanto successo nei fatti ma il sostenere che lei si è mossa di proposito per sfruttare Borile. Questa affermazione non è sostenuta da fatti. Non potendo vedere gli estermi del reale accordo stipulato a suo tempo, secondo me, non possiamo giudicare chi ha torto o ragione.
Borile ha voluto capire quel che voleva nei suoi sogni dai suoi primi accordi con Ducati? O Ducati non ha rispettato gli accordi presi?
Personalmente penso che, e mi dispiace, visto il fior fore di avvocati ed esperienza che una società come Ducati ha, non ci saranno accordi tali da poter stabilire che Borile ha ragione. Ma ripeto, senza averli visti non si può trarre una conclusione.
euronove
22-12-2014, 13:05
Ipotizzo che... a Del Torchio era piaciuta l'idea di Borile, la cosa gli aveva fatto simpatia, con l'idea di supportarla. Mi immagino due appassionati che si incontrano in trattoria, e mettono per iscritto il meno possibile.
Poi, con la proprietà Audi, Domenicali non ha accolto questo passaggio di consegne, e anzi la parola Scrambler ha iniziato a far parte dei bilanci e del futuro di Ducati. E quindi...
levrieronero
22-12-2014, 13:36
Di tutta questa faccenda mi stupisce una cosa in particolare e cioè il rimarcare accordi (veri o presunti, ma anche se fossero veri al 100%) e considerarli come un qualcosa di immutabile.
Capisco che tra gentiluomini una "stretta di mano" fisica, verbale o scritta che sia, dovrebbe essere come un patto di sangue, ma in questo caso non si tiene conto del fattore "tempo" e del fattore "proprietà".
Ci sta che 10 anni fa Ducati avesse un moderato interesse verso un dato prodotto tanto da "aiutare" (anche nel proprio interesse) una piccola realtà artigiana nello sviluppo dello stesso senza ritenere il segmento di particolare interesse strategico.
Ma ci sta anche che una multinazionale di proprietà di un fondo d'investimento, a sua volta ceduta ad un gruppo internazionale, possa mutare i propri obbiettivi.
Se fai affari con una multinazionale e questa cambia strategie, proprietà, dirigenti, etc. non puoi pensare che le cose restino immutate ed accusarli di non aver mantenuto la parola data (peraltro da uno che non ci lavora nemmeno più).
Cioè in realtà, puoi, ma fai la figura dell'ingenuo, non del gentiluomo tradito. IMHO.
Stando a quanto si capisce dalle lagnanze di Borile, per far le cose per bene avrebbe dovuto assicurarsi per iscritto, come minimo:
- La fornitura delle parti meccaniche a lui necessarie
- L'utilizzo del nome "Scrambler" (magari affiancato dal marchio "Ducati")
- L'accesso ed il supporto della rete vendite/assistenza Ducati
- La rinuncia da parte di Ducati a mettere in commercio una moto simile a quella da lui prodotta
Questo l'avrebbe messo in condizioni piu' "sicure".
E' altresi ovvio che Ducati difficilmente avrebbe accettato condizioni simili.
Come minimo avrebbe premesso la banale condizione che l'accordo sarebbe rimasto valido finche' Ducati ci avrebbe guadagnato una determinata cifra minima annuale ... ovviamente sarebbe stato da stupidi legarsi mani e piedi a Borile per poi vendere 10 moto all'anno ...
EnricoSL900
22-12-2014, 13:59
Ipotizzo che... a Del Torchio era piaciuta l'idea di Borile, la cosa gli aveva fatto simpatia, con l'idea di supportarla. Mi immagino due appassionati che si incontrano in trattoria, e mettono per iscritto il meno possibile..........
Appassionati... trattoria... e uno dei due è Del Torchio. Ok, la racconto a ruota di quella del tedesco, del francese e dell'italiano... :-o
euronove
22-12-2014, 14:46
Comunque specifico: appassionati nel senso di "nel ruolo di appassionati"...
perchè anche Domenicali per quanto ne so può essere un grande appassionato di moto, però magari non appena si parla di lavoro, anche per la fornitura di una singola vite si trasforma in una specie di burocrate :-o
Borile non è' un semplice sprovveduto...
Ora ha un finanziatore, smettiamola di essere noi sprovveduti
Pensiero personale, se voglio una moto esclusiva, mi compro una Paton, una Crs, una Magni
Non spendo soldi per un cancello dato da un sedicente artigiano con alle spalle gli avvocati...
Ciao
Bim
Bim...leggiti l'incipit della sentenza: gli avvocati son tre da una parte e uno dall'altra. Già questo dovrebbe darti un'idea della disparità delle forze in campo
Non entro nel merito della questione. Ma le moto esteticamente fanno cagare e se devo applaudire ad ogni messa in moto, tipo l'Airone 250 del mio povero papà , preferisco quello.
gli avvocati son tre da una parte e uno dall'altra. Già questo dovrebbe darti un'idea della disparità delle forze in campo
Ah, si?:rolleyes::rolleyes:
Quali tra l'Avv.Milazzo Cesare, Milazzo Mila e Cosentino Antonella (patrocinanti di umberto Borile e Co.) praticano la professione abusivamente??:confused::confused:
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