Visualizza la versione completa : bmw by india
tutto vero.....poi non venite a dirmi che i cuscinetti del cardano sono roba da cinesi :mad:
http://www.moto.it/news/bmw-allo-studio-joint-venture-indiana.html
Non c'ho capito un lazzo di quell'articolo.
Che cacchio vogliono fare? Partecipazione finanziaria? Patnership tecnologica? Scambio di forniture? Bho :confused:
carlo.moto
16-07-2012, 18:57
Una Enfield con il motore della R..................mah !
E' l'inizio della fine...
O la fine è già iniziata.....?
E' l'inizio della fine.
è l'ufficializzazione della fine.
catenaccio
17-07-2012, 11:37
finalmente avremo un GS full da 8.000 euro..... :lol:
Flying*D
17-07-2012, 11:46
BMW India ha i propri stabilimenti (dove produce le Serie 3, 5, X3 ed X5) proprio a Chennai.
non vedo il problema visto che non e' una grande novita'..
Paraslivemore
17-07-2012, 12:00
Ecco il frutto di un altro matrimonio tra una casa motociclistica occidentale e l'India: Vespa Bajaj Chetak!!!
Quel sodalizio portò qualche gioia e molte sventure al colosso di Pontedera.
Alla fine di cruente battaglia legali la Piaggio si vide sottrarre la propria catena di montaggio che diventò indiana.
Con la stessa a vario titolo, varie marche ci hanno prodotto delle Vespe più o meno guardabili. L'ultima nata è la LML che stà riuscendo bene sul mercato togliendo tanti clienti alla Piaggio...
Prepariamoci a vedere il GS Bajaj...
:lol::lol::lol:
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Zenandbike
17-07-2012, 12:07
Quote FD.
India + Paesi asiatici hanno un parco circolante di mezzi a 2 e 3 ruote superiore a 200.000.000 di unità, che rappresentano oltre i due terzi della motorizzazione disponibile.
Ricordo che i modelli più "prestazionali" arrivano a 380cc.
Retaggio delle vecchie limitazioni fiscali giapponesi e del trasferimento di linee di produzione motori degli anni 70.
Comprensibile che il mercato sia appetibile e che anche una minima capacità di esportazione giustifichi l'investimento e il pay back dell'operazione.
Anche solo la produzione di componenti esportabili permetterebbe di investire su industrie locali che ripagherebbero l'investimeno in valute occidentali (non ripagabili con i margini locali) e nel contempo rappresenterebbero la capacità di competere in un mercato di incredibile dimensione e di sviluppi previsti nell'ordine del 4% annuo da qui al 2035 (per quanto simili stime possano essere attendibili in un contesto attuale molto volubile).
Zenandbike
17-07-2012, 12:14
...un altro matrimonio tra una casa motociclistica occidentale e l'India...
Il più diffuso mezzo di trasporto, da tutti creduto originale indiano, è un Mahindra che altro non è che un...Ape Piaggio.
Nella versione taxi ne ho visti che trasportavano, come carico standard, 10 persone (+autista):
2 fianco autista
3 panchetta schiena guidatore
3 panchetta posteriore
2 in piedi sugli accessi alle panche.
Ho chiesto al taxista se aveva frequentato un corso di guida sicura, ma credo non parlasse bene l' inglese...
Paraslivemore
17-07-2012, 14:27
Probabilmente la catena di montaggio degli Ape ha subito la stessa sorte delle Vespe...
Neanche io ci ho capito granchè.. però sono anche convinte che finchè BMW comanda non vedo quali siano i problemi. che delegassero la produzione è cosa notada tempo e non solo per BMW.. basta comperare una StreetGuard e vedere sull'etichetta Made in Thailand..
gianluGS
17-07-2012, 16:43
Ma se la Enfield facesse anzichè la Bullet una grossa enduro con il motore della R80 Basic (quindi tecnologia obso per BMW), visto che il motore è l'unico vero anello debole della Marca indiana, e ci mettesse un Sachs al post e una Marzo all'anteriore (considerati ricambistica economica), voi la comprereste?
E' la stessa cosa che tempo fa pensarono in LML con la PX ex-Piaggio
PHARMABIKE
17-07-2012, 17:19
costruire in Europa costa sempre di piu' e si guadagna sempre meno......
brutti segnali ... dobbiamo aumentare la produttivita' se vogliamo sopravvivere
Vero Pharma.. possiamo contare solo su 3 cose che gli altri non hanno: Originalità, innovazione e qualità. Se non ci ammazzano le imprese con le tasse ed investissero sull'Università, intesa come ricercatori (e di cose serie, non Scienze Psichiatriche Equine e minchiate del genere) e non come dipendenti amministrativi strapagati per tirar sera su carta straccia e a raccontar palle allora si potrebbe star tranquilli.
A volte invidio i francesi del 1789..
Comunque ripeto, finchè è l'europa che invade i mercati asiatici io starei relativamente tranquillo..
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