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Secondo voi....
usare protezioni il più possibile rigide, quindi con elevata qualità di assorbimento urti, serve davvero a salvarsi le ossa?
(faccio riferimento ad esempio agli stivali offroad e alle ginocchiere tipo asterisk)
Spesso mi è capitato di notare come le rotture o i danni derivati da cadute sono proprio peggiorati dall'effetto "leva" che fanno le protezioni a sfavore dei punti del corpo meno tutelati.....
Mah guarda, conosco un rgazzo che si è salvato la vita in un incidente in macchina perchè non aveva la cintura di sicurezza addosso.
Si tratta di culo, perdonerete la franchezza.
Ci sono situazioni in cui le protezioni possono diventare "armi" ma la statistica (purtroppo di quello si parla) direi che è a loro favore. In alcuni casi magari ti rompi qualcosa con la protezione ma non ti spacchi del tutto proprio perchè l'avevi.....
Ribadisco, può succedere che senza vada meglio, ma è un caso, la statistica dice "indossa tutto".
Secondo me, ovviamente
non parlo dell'utilizzo o meno di protezioni, ma della limitazione dei movimenti articolari....
forse sarebbe meglio un airbag totale?
...secondo me...vale sempre la via di mezzo......protezione con sufficiente libertà di movimento...altrimenti diventa uno scafandro da palombaro.......
sto seriamente pensando a frequentare un corso giapponese di caduta in moto....
ho sempre provato a ruzzolare come una palla, ma mi viene istintivo mettere le mani avanti....
cmq......sono affascinato dai sidi crossfire da enduro e le asterisk.....
non è che mi fratturo il bacino????
a questo punto ci sarebbe la mutanda con rivestimento in piombo e conchiglia proteggi-genitali......ma salendo ancora di più mi potrei danneggiare le costole e quindi serve un paracolpi in fibra per lo sterno.....collare leatt brace e molla in titanio per il ritorno in posizione della colonna vertebrale.....
Si....è vero....forse è meglio lo scafandro....
le protezioni possono essere dannorse se si tratta di un capo non omologato . si ritorna qui comprare omologato . di certo non ti salva la vita ma almeno che non sia questo causa di infortunio ;)
lagaibarex
01-02-2011, 19:47
[QUOTE=Kayo;5506224]sto seriamente pensando a frequentare un corso giapponese di caduta in moto....
...e io di cartomante...
AlexBull
01-02-2011, 20:08
usare protezioni il più possibile rigide, quindi con elevata qualità di assorbimento urti, serve davvero a salvarsi le ossa?
NO!
La protezione "il più possibile rigida", non sempre "assorbe l'urto", piuttosto lo trasmette pari pari su un'aria più ampia...
La protezione che "assorbe" è quella MORBIDA (o la sua parte morbida...): difatti tutte le protezioni più moderne si orientano in questo senso. Basti vedere i vecchi paraschiena livello1 (in genere "tavole"), difronte ai più moderni livello2 (di solito morbidi + eventuali inserti rigidi).
Ovviamente la protezione morbida è anche più confortevole ed agevola i movimenti.... l'importante come al solito è che rimanga al proprio posto...
... aspettando airbag decenti...
;)
mmazzali
02-02-2011, 17:27
Nel mio incidente ( tamponato con l'RT e poi ovviamente caduto ) le protezioni ( sia dei pantaloni che del giubbotto ) hanno impedito fratture e contusioni 'serie'.
La lezione è proprio quella di indossare abbigliamneto adeguato sempre.
Dimenticavo: si trattava di indumenti Dainese con protezioni 'rigide'.
per esempio.....
l'abbigliamento protettivo;
da "stradale" spesso viene usato in pelle, poco elastica ma resistente agli strappi
e le protezioni? scarse, vedasi ginocchia-fianchi-sterno-collo.
Quindi, poca protezione-molto movimento alle alte velocità
da turismo, è idrorepellente.quindi prevale la versatilità, niente perfezionismi.
l' "offroad" invece utilizza dei sistemi bionici che se dovessero essere usati tutti impedirebbe qualsiasi movimento.
Quindi, molta protezione-poco movimento alle basse velocità.
mi sembra ci sia un paradosso fra stradale e offroad.
l'abbigliamento protettivo da enduro/ cross permette qualsiasi movimento molto piu' di una tuta in pelle intera . per me fai confusione
AlexBull
02-02-2011, 19:11
L'off-road è un estremo: le velocità -relativamente- ridotte e la frequenza di salti e cadute, rendono più importante la protezione contro la penetrazione di agenti contundenti (sassi, parti della moto). E la stabilità delle articolazioni. Per questo le "armature" rigide.
Su strada il discorso è diverso: nell'utilizzo quotidiano il comfort è indispensabile e le protezioni più comuni coprono soltanto le parti "stasticamente" più esposte.
Le maggiori velocità, inoltre, rendono più importante "l'assorbimento" dell'urto (o "dell'energia"), per mezzo di materiali morbidi o collassabili.
Nel casco, ad esempio, sono evidenti i due concetti: calotta rigida + interno morbido...
Non capisco invece la distinzione che fai tra pelle e tessuto: le protezioni di solito sono le stesse.
:-p
Caps.....è proprio questo il paradosso....
dovrebbe essere come dici tu, ma se consideri la rigidità dei componenti nel cross-enduro.....allora cambia tutto....(esempio estremo: nel cross non si utilizzano ne polsiere ne gomitiere)
Alexbull....
la distinzione tra pelle e tessuto è che la prima è molto rigida rispetto alla seconda.
le protezioni sono differenti in base al capo d'abbigliamento che li contiene
questione di tenuta in caso di urto, appunto...
mi piace questo dibattito....mi sento come al bar......
immagino già le facce in base ad ogni opinione personale....
APERITIVO?
anche qui va ' visto di che pelle si tratta , se il capo e' ergonomico e la pelle di qualita' (ad esempio quelle ditte che ralizzano il vero made in italy ad esempio vircos ma ce ne' sono altre ) io trovo che sia + comodo di un capo in tessuto .
AlexBull
02-02-2011, 19:43
la distinzione tra pelle e tessuto è che la prima è molto rigida rispetto alla seconda. le protezioni sono differenti in base al capo d'abbigliamento che li contiene questione di tenuta in caso di urto, appunto...
L'aperitivo....? Volentieri!
Però non ho capito lo stesso...
I protettori che le ditte inseriscono nelle giacche sono esattamente gli stessi, pelle o tessuto che sia.
Per le articolazioni c'è molta uniformità nella produzione, per la schiena magari c'è più scelta.
Riguardo le "prestazioni" dei tessuti: è la pelle che ha in genere un piccolo grado di elasticità, di solito buona resistenza all'abrasione e alla penetrazione. Bassa allo scoppio.
I "tessuti" (Cordura e simili, ma sono tanti...), sono in genere più versatili riguardo la protezione dalle intemperie, più leggeri, resistono poco all'abrasione (di solito).
Le cuciture sono spesso l'anello debole, per entrambe le tipologie.
Riguardo l'incidente, poco cambia. Compiti del tessuto:
1. Proteggere la nostra pellaccia dall'abrasione dell'asfalto
2. Mantenere il "protettore" saldo al suo posto, così quando l'urto arriva, lui potrà fare il suo sporco lavoro: assorbire energia :lol:
In assenza d'omologazione (e ritorniamo, scusate, alla solita litania) la dinamica frequente è vedere la giacca lacerarsi, le cuciture cedere, i protettori rimbalzare allegramente sull'asfalto e noi... acciaccati.
:(
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