Visualizza la versione completa : distanza di sicurezza
blacksurfer
19-02-2010, 15:18
Quanti la rispettano andando in moto? :confused:
Anche quando le condizioni del traffico lo consentirebbero, mi sembra che i motociclisti tendano tutti a stare incollati alla macchina davanti, spostati verso il centro della carreggiata, per essere pronti a passarla appena possibile.
Comportamento tendenzialmente pericoloso perchè se la macchina frena o svolta all'improvviso ... :mad:
Io anche di più di quanto prevede la legge, temo chi non sa guidare...
carlo.moto
19-02-2010, 15:25
Il fatto di stare al centro della carreggiata ti evita di essere stretto dallla vettura che ti sorpassa, ti non prendere le radici degli alberi, se in città, di non prendere i tombini degli scoli sotto i marciapiede e di no travolgere qualche incerto pedone. Viaggiare con una auto a pochi metri è sempre pericoloso, preferisco avere lastrada libera e poi......con iltrafficodi oggi, la distanza di sicurezza è possibile solo il autostrada o su certe statali PURTROPPO. Se posso, passo e vado avanti poi rallento ma voglio strada libera
SprofondoBlu
19-02-2010, 15:26
Che cos'è ?:confused:
Bisognerebbe tenerla doppia rispetto a quella che si tiene in auto, la frenata di emergenza in moto non e' su 4 ruote, le macchine di fronte a noi si fermano prima sicuramente.
carlo.moto
19-02-2010, 15:33
Bisognerebbe tenerla doppia rispetto a quella che si tiene in auto, la frenata di emergenza in moto non e' su 4 ruote, le macchine di fronte a noi si fermano prima sicuramente.
Belle parole, esatte, tecniche, reali ma in pratica?
Claudio Piccolo
19-02-2010, 15:35
Io stò sempre lontanissimo, diciamo che su statale da 70kmh, così a occhio a meno di 50 metri comincio già a sentirmi a disagio. Così sto tranquillo per quelli davanti, però, più gli anni passano, stò sempre meno tranquillo per quelli dietro, perchè, pur andando io alla stessa velocità di quelli davanti, quelli dietro, percependo tanto spazio libero davanti a me sono irresistibilmente spinti a superarmi per andarsi ad appiccicare al paraurti di quello davanti. E poi li vedi con gli stop che continuano ad accendersi! Che deficenti!
utente cancellato_
19-02-2010, 15:38
prudenza sempre
prevedere sempre le possibili vie di fuga !
2 ruote non frenano come 4 ma sono molto più agili in buone mani
guardate sempre dove volete/potete andare in emergenza
"guardare" le ruote delle auto e le teste dei guidatori che cosa fanno
e che Dio ci assista
gli imprevisti sono appunto imprevisti
quindi il "margine" non basta mai...
occhio al mix manto stradale e velocità
nicola66
19-02-2010, 15:49
la distanza di sicurezza ha senso nel momento in cui si dovesse marciare rimanendo dietro alla stessa velocità. Ma dato che in moto è una condizione che non si verifica mai è un concetto alquanto aleatorio. In moto non si sta mai dietro un'auto, viene automatico sorpassarla.
Claudio Piccolo
19-02-2010, 15:59
la distanza di sicurezza ha senso nel momento in cui si dovesse marciare rimanendo dietro alla stessa velocità. Ma dato che in moto è una condizione che non si verifica mai è un concetto alquanto aleatorio. In moto non si sta mai dietro un'auto, viene automatico sorpassarla.
Parla par tì! Razza di svernicia portiere! Ma dove devi andare???
Specialr
19-02-2010, 16:01
se tieni la distanza di sicurezza, su una di quelle strade in cui è fondamentale, dopo 7 secondi nello spazio vuoto ti si infila qualcuno
è una specie di paradosso italiano: tengo diciamo 30mt dalla macchina davanti, mi si infila uno che mi ha superato, devo stare a 60mt dal primo, si infila un'altro, 90mt..
va a finire che esco di casa e vado direttamente in retro..
Belle parole, esatte, tecniche, reali ma in pratica?
Diciamo che dopo un po' che si usa una moto uno dovrebbe essersi fatto un'idea abbastanza precisa di quanto spazio impiega per fermarsi, percui ci si regola di conseguenza in base ai fattori che possono variare (velocita' e condizioni di aderenza) e applicando una bella dose di scarto per propia sicurezza.
carlo.moto
19-02-2010, 16:06
Come sempre, quello che ci vuole è IL CERVELLO, giustamente, bisogna adattarsi alle situazioni
lunatico-beep
19-02-2010, 16:12
Io tengo una distanza tale da poter andare in modo tranquillo, senza continui frenate e senza dover aver paura che la macchina davanti a me si ferma per un parcheggio (che come al solito non viene mai segnalato con la freccia prima) . . . mi tengo a due terzi verso sinistra sulla carreggiata per essere abbastanza ingombro per non essere sorpassato "a freddo" e magari chiuso a destra, e chi si infila ha tutta la mia comprensione come povero scemo e spero che si schianti primo o poi contro qualche pilastro, ma non quando sta proprio davanti a me :lol::lol:
zerbio61
19-02-2010, 16:15
in citta' non si riesce a mantenere una distanza di sicurezza adeguata, troppo traffico, troppi motorini che ti fanno i peli per superarti se lasci spazio, troppi distratti che quando e' passata la macchina non pensano che ci possa essere una moto che segue a distanza. ci vuole anche fortuna oltre che attenzione
Claudio Piccolo
19-02-2010, 16:21
se tieni la distanza di sicurezza, su una di quelle strade in cui è fondamentale, dopo 7 secondi nello spazio vuoto ti si infila qualcuno
è una specie di paradosso italiano: tengo diciamo 30mt dalla macchina davanti, mi si infila uno che mi ha superato, devo stare a 60mt dal primo, si infila un'altro, 90mt..
va a finire che esco di casa e vado direttamente in retro..
:lol::lol::lol::lol::lol::lol: vabbè, questa è simpatica, però in realtà si spera che nel frattempo quelli davanti siano andati un po' più avanti!! Magari spolverandosi vicendevolmente le targhe, ma un po' più avanti saranno pur andati! :lol::lol::lol::lol::lol::lol:
sia in auto che in moto sempre rispettata, peccato che regolarmente qualcuno si frappone tra me e il veicolo che mi precede...praticamente na costante specialmente in autostrada..
carlo.moto
19-02-2010, 16:28
Gigo, sono anche io di Roma, non voglio essere polemico ma vorrei vederti nel traffico suburbano di Roma così mi potresti insegnare come si fà a rispettare questa benedetta distanza.
calabronegigante
19-02-2010, 16:29
eccomi!son cosciente,che è un mio grave difetto da sempre.....
concordo sul fatto,che è un grave errore!
ma,istintivamente,lo faccio! solo quando rinsavisco,ci penso e prendo le distanze!
In Germania hanno un criterio valido, a mio parere: la distanza dal veicolo che precede deve essere pari alla misura in metri della metà della propria velocità, ad esempio un'auto a 120 km/h deve sempre trovarsi ad almeno 60 metri dall'auto che la precede. Più o meno, io cerco di tenermi a circa due secondi di distanza dal veicolo che mi precede. Prendo un punto di riferimento davanti al quale passa la macchina avanti a me e conto fino a quando non ci passo anche io. Le distanze all'incirca sono quelle.
la distanza di sicurezza e' direttamente proporzionale al quadrato della velocita'.
tradotto: da fermi bisogna tamponare
Claudio Piccolo
19-02-2010, 16:31
sia in auto che in moto sempre rispettata, peccato che regolarmente qualcuno si frappone tra me e il veicolo che mi precede...praticamente na costante specialmente in autostrada..
Effettivamente quando ti passano e poi per starci nello spazio che avevi davanti tu ti inchiodano davanti al naso, le balle girano, ahhhh se girano!!!
@ Carlo
effettivamente mi riferivo piu all'autostrada, in città praticamente si procede incolonnati :confused: e quando si procede a 15 km\h va da se che la distanzza di sicureza (quella effettiva, no quella da codice) è ragionevolmente ridotta..
e comunque credo il discorso valga quando si ha il traffico in velocità...statali et similia
p.s. il raccordo lo evito come la peste
Claudio Piccolo
19-02-2010, 16:36
In Germania hanno un criterio valido, a mio parere: la distanza dal veicolo che precede deve essere pari alla misura in metri della metà della propria velocità, ad esempio un'auto a 120 km/h deve sempre trovarsi ad almeno 60 metri dall'auto che la precede. Più o meno, io cerco di tenermi a circa due secondi di distanza dal veicolo che mi precede. Prendo un punto di riferimento davanti al quale passa la macchina avanti a me e conto fino a quando non ci passo anche io. Le distanze all'incirca sono quelle.
Preferisco un altro criterio, tanti kmh tanti metri. A 100 kmh 100 metri di distanza! E quello davanti faccia il cazzo che vuole, se si spiaccica come un moscerino contro un camion fermo io mi fermo lo stesso prima. PUNTO.
Preferisco un altro criterio, tanti kmh tanti metri. A 100 kmh 100 metri di distanza! E quello davanti faccia il cazzo che vuole, se si spiaccica come un moscerino contro un camion fermo io mi fermo lo stesso prima. PUNTO.
....appunto.
secondo me è una questione di buon senso e basta.
blacksurfer
19-02-2010, 16:46
io mi sto accorgendo di cominciare a rispettarla solo adesso che ho 40 anni, un figlio e un pò di incidenti alle spalle.
Quando non ho la possibilità di superare ( sia in città che fuori... ) non sto più incollato alla macchina che mi precede come prima .... non ho più la smania di infilarmi nel primo varco possibile tra le macchine che vengono in senso opposto.
Ne ho viste troppe.
O forse sto solo diventando vecchio...
Rimango a distanza e freno quando la macchina che mi precede frena.
Poi quando ho la visuale libera e penso di potercela fare, sorpasso.
Per questo mi sono chiesto quanti fanno come me...
Io no.
Tanto se la rispetto arriva qualcuno a infilarsi . . . allora tanto vale!
Ciao
logospass
19-02-2010, 16:51
Cerco sempre di rispettarla, poi se qualcuno si infila riprendo le distanze.
appunto, e poi ha ragione Nicola, e' impossibile resistere all'istinto che ti dice che se hai una macchina davanti allora la DEVI sorpassare :(
calabronegigante
19-02-2010, 16:55
anche quello che asserisce Sbg,è vero.....bisogna sempre serrare i ranghi!:lol:
arrivano,si buttano nella distanza di sicurezza che uno diligentemente tiene e l'avventore che s'infila,logicamente,arriva in velocità e lungo,ed inchioda!
quello che rispettava la distanza,rischia di tamponarlo ed avere pure torto a questo punto.....
sembrerebbe controproducente tenere la distanza esattamente alla lettera!
se poi aggiungiamo che gl'impianti ed i sistemi di frenatura non sono quelli di 40 anni fa,possiamo anche ridurla.....
Vi pare!
giusta considerazione Sbg!;)
nicola66
19-02-2010, 17:18
ripeto, parlare di distanza di sicurezza in moto in ambito extraurbano è parlare di aria fritta. 1° perchè in moto si va sempre un po' + veloci degli autoveicoli, è nella natura della moto stessa, occupa 1/4 dello spazio di un'auto ed è estremamente + reattiva. Su qualsiasi comunale, provinciale o passo la moto non ha i tempi morti dell'auto, si sta dietro solo volendo.
calabronegigante
19-02-2010, 17:20
....e pesa meno!
la moto!
Io anche di più di quanto prevede la legge, temo chi non sa guidare...
Quoto al 1000%
Io odio stare incollato a quello davanti anche in macchina, perciò tengo una distanza ragionevole che mi permetta di ovviare a qualche 'pirlata' di chi mi sta davanti, però mi da un fastidio bestia chi mi si incolla dietro... ma dove @zzo vuoi andare? :(
una moto che passeggia su fondo asciutto e a posto, guidata da uno non veloce ma semplicemente capace, non infoiato dal correre ma semplicemente non disposto a violentarsi per rallentare artificiosamente il proprio passo (che è stressante come voler correre), su una strada mediamente curvilinea dà circa un 20% di spazio/tempo all'auto media guidata da uno semplicemente capace. e i guidatori d'auto semplicemente capaci in percentuale mi sembrano meno dei motociclisti di parilivello.
Non so perché succede, ma chiunque giringiro sa che è palesemente così. La conseguenza è che si tiene larghi ma vicini, per avere miglior visuale per decidere quando è possibile passare, e per ridurre lo spazio necessario.
La cosa rognosa che capita ogni tanto è quando, tipo sul Turchino, o su pezzi della Tiburtina, hai tratti curvilinei medi seguiti da lunghi rettilinei, e i dementi che schiacciano a tavoletta si riprendono a mano a mano i metri ceduti nelle curve.
Quello che è vero è che bisogna capire nel traffico quando "mollare" (io in città parto già "mollato", arrivo "mollato", e cerco di non pulire il water) e, quando lo si fa, occorre saper deporre lo stile e il modus operandi di quando si intende passare, cosa che istintivamente non sempre si riesce a fare purtroppo.
Bigo Walter
20-02-2010, 12:13
Il vecchio citroen pallas aveva il contachilometri rotante, i numeri giravano davanti ad una grossa lente, sotto, in piccolo era stampata la distanza di sicurezza relativa alla velocità evidenziata.
Semplice e geniale, mai più visto...
Io viaggio piu' verso il centro della carreggiata ad evitare di essere affiancato e stretto (chi pecora si fà, il lupo se la mangia).
Quanto alla distanza di sicurezza, secondo me va osservata e casomai aumentata se chi ci precede dà segni di poca affidabilità... senno', gas e via andare!
adv 1.2
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