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Visualizza la versione completa : Pignone,Giacomo Augusto-"Motori ad alta potenza specifica"


miche58
04-02-2010, 23:18
Titolo: Motori ad alta potenza specifica
Titolo originale: **
Autore: Pignone, Vercelli
Sottotitolo: Le basi concettuali della tecnica da competizione
Casa Ed: Giorgio Nada Editore
isbn: 978-88-7911-493-6
Pag: 575
prezzo: 39
Prima Pubblicazione: 1995

L' ho incrociato per sbaglio in libreria e comprato senza pensarci tanto.
Di taglio ingegneristico, ma non troppo, concetti espressi in forma comprensibile da tutti, con agganci filosofici.
Riesce a far capire facilmente come si fa a spremere potenza ad un motore.
Poi c'è una parte finale per tutto il resto di una macchina da competizione.
Ma si sa, anche le moto hanno motori.
Una lettura per appassionati.

Roberbero
28-01-2011, 22:23
Uno dei miei libri preferiti, trasuda passione da tutte le pagine, c'è molta matematica tra l'altro non difficilissima a livello diciamo tra le superiori e l'università, ma se la si dovesse tralasciare si riesce benissimo a seguire il libro.
Il libro comincia con la formula della potenza, ossia essa è data dal prodotto dei vari rendimenti: termodinamico, meccanico, fluidodinamico etc. ed ogni capitolo è dedicato alla spiegazione dei vari rendimenti.
La cosa curiosa alla fine è che il titolo parla di potenza specifica, cioè la potenza diviso la cilindrata, i famosi cavalli litro, mentre il libro spiega che esso è un concetto fuorviante in quando il vero parametro con cui confrontare i motori è la POTENZA AREALE ossia potenza diviso l'area dei pistoni.
Io mi feci un programmino excel e ci riversai tutti i dati delle varie prove di motociclismo e scoprii che era proprio cosi, riuscii a capire tanto per fare un esempio il vero motivo per cui un 1000 4 cilindri non avesse quasi il doppio dei cavalli di un 600.
Un'altra cosa che mi ha sorpreso molto è stata scoprire che c'è un limite ai giri che un motore puo fare, quando la velocità del pistone raggiunge i 25-26 metri al secondo il motore non di più non và.
C'è anche una esauriente spiegazione dei vantaggi del desmodromico.
Il libro è pieno di questo tipo di sorprese e mi sento di consigliarlo a tutti, sopratutto perchè si sente che è scritto da un appassionato.