rouge76
24-08-2009, 12:00
Ciao a tutti,
premetto che nonostante l'esperienza che sto per raccontarvi sto già risparmiando per acquistare il GS l'anno prossimo, a dimostrazione del fatto che proprio al cuor non si comanda.
Iniziato il mio viaggio in direzione Galizia, all'altezza della barriera di Tolosa (650Km da casa mia) vedo accendersi la spia della temperatura del liquido. Strano, dico io, i livelli erano a posto e non avevo nemmeno tirato il collo al giessino.
Così opto per una pausa di un quarto d'ora per far raffreddare il motore, ma dopo pochi chilometri la spia si accende di nuovo.
Maledizione, penso, sta a vedere che perdo di nuovo liquido! Così aspetto una mezz'ora, apro il radiatore e vedo che il livello del liquido è a posto. La ventola gira regolarmente ma... dopo pochi chilometri ancora spia accesa.
A quel punto (erano frattanto le otto passate, anche perchè ero vicino alla mia prima tappa) decido di fermarmi e di chiamare il carro attrezzi attraverso l'assistenza.
La mattina successiva il meccanico mi comunica la sua diagnosi: guarnizione di testa bruciata, con conseguente formazione di bolle d'aria dentro il circuito di raffreddamento che impediscono la circolazione del liquido, che quindi si surriscalda. Prova di questo fatto, uno dei manicotti durissimo (oltre che bollente) a causa della pressione dell'aria.
Tempi e costi di riparazione: 420€, moto pronta il mattino dopo.
Bah, dico io, giramento di palle ma tutto sommato poteva anche andare peggio.
E infatti il peggio doveva ancora venire.
La mattina successiva vado in officina e il meccanico mi comunica che:
- La guarnizione che è arrivata non andava bene perchè tra il 1999 e il 2000 il motore è cambiato, e il meccanico ha sbagliato l'ordinazione;
- A quel punto il meccanico ha chiamato BMW motorrad Tolosa, dove gli hanno detto che:
altre due moto identiche alla mia erano lì ferme con lo stesso problema e pure loro erano in attesa dei ricambi, che non sarebbero arrivati fino alla riapertura del magazzino ricambi BMW che serve tutta la Francia, chiuso fino al 24 agosto, che poi è oggi. Era il giorno 11 agosto.
Lascio a voi la parola per i commenti del caso, invitandovi a pensare a quante BMW potevano trovarsi sulle strade Francesi in quel periodo con conseguente possibilità di avere problemi, e necessità di ricambi. Io penso semplicemente che d'ora in avanti non parlerò mai più bene di BMW sotto il profilo dell'assistenza e del servizio al cliente, anche se continuerò a comprare le sue moto. Il mito del cliente prima di tutto, purtroppo, non esiste più: e se il cliente ha sfortuna, come è capitato a me, si deve noleggiare un'auto in sostituzione e aspettare che i signori tornino dalle ferie per cambiare il pezzo alla moto.
premetto che nonostante l'esperienza che sto per raccontarvi sto già risparmiando per acquistare il GS l'anno prossimo, a dimostrazione del fatto che proprio al cuor non si comanda.
Iniziato il mio viaggio in direzione Galizia, all'altezza della barriera di Tolosa (650Km da casa mia) vedo accendersi la spia della temperatura del liquido. Strano, dico io, i livelli erano a posto e non avevo nemmeno tirato il collo al giessino.
Così opto per una pausa di un quarto d'ora per far raffreddare il motore, ma dopo pochi chilometri la spia si accende di nuovo.
Maledizione, penso, sta a vedere che perdo di nuovo liquido! Così aspetto una mezz'ora, apro il radiatore e vedo che il livello del liquido è a posto. La ventola gira regolarmente ma... dopo pochi chilometri ancora spia accesa.
A quel punto (erano frattanto le otto passate, anche perchè ero vicino alla mia prima tappa) decido di fermarmi e di chiamare il carro attrezzi attraverso l'assistenza.
La mattina successiva il meccanico mi comunica la sua diagnosi: guarnizione di testa bruciata, con conseguente formazione di bolle d'aria dentro il circuito di raffreddamento che impediscono la circolazione del liquido, che quindi si surriscalda. Prova di questo fatto, uno dei manicotti durissimo (oltre che bollente) a causa della pressione dell'aria.
Tempi e costi di riparazione: 420€, moto pronta il mattino dopo.
Bah, dico io, giramento di palle ma tutto sommato poteva anche andare peggio.
E infatti il peggio doveva ancora venire.
La mattina successiva vado in officina e il meccanico mi comunica che:
- La guarnizione che è arrivata non andava bene perchè tra il 1999 e il 2000 il motore è cambiato, e il meccanico ha sbagliato l'ordinazione;
- A quel punto il meccanico ha chiamato BMW motorrad Tolosa, dove gli hanno detto che:
altre due moto identiche alla mia erano lì ferme con lo stesso problema e pure loro erano in attesa dei ricambi, che non sarebbero arrivati fino alla riapertura del magazzino ricambi BMW che serve tutta la Francia, chiuso fino al 24 agosto, che poi è oggi. Era il giorno 11 agosto.
Lascio a voi la parola per i commenti del caso, invitandovi a pensare a quante BMW potevano trovarsi sulle strade Francesi in quel periodo con conseguente possibilità di avere problemi, e necessità di ricambi. Io penso semplicemente che d'ora in avanti non parlerò mai più bene di BMW sotto il profilo dell'assistenza e del servizio al cliente, anche se continuerò a comprare le sue moto. Il mito del cliente prima di tutto, purtroppo, non esiste più: e se il cliente ha sfortuna, come è capitato a me, si deve noleggiare un'auto in sostituzione e aspettare che i signori tornino dalle ferie per cambiare il pezzo alla moto.