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Visualizza la versione completa : Caschi sicuri: la prima graduatoria governativa


Rado
02-11-2008, 11:01
L'ha fatta il governo inglese nell'ambito dello "Helmet Safety Scheme" , un programma ufficiale di valutazione e classificazione dei caschi, il primo al mondo di questo genere (chapeau agli inglesi).

Qualche sorpresina ...;););)

Un casco ARAI da 450 sterline è meno sicuro di un italiano Airoh da 50 sterline!!!
E' da tempo che dico e ripeto che l'idea dei caschi giapponesi migliori del mondo -- che per questo costano un occhio come ci spiegano i rappresentanti -- esiste solo in Italia!

Questo è il link (http://sharp.direct.gov.uk/search/results/?sort=manufacturer&dir=asc&manufacturer=0&type=0&rating=0&size=0&price=0) alla graduatoria del Governo inglese.
E questo è il link (http://sharp.direct.gov.uk/about-sharp/) alle spiegazioni dei test effettuati e allo Helmet Safety Scheme. Come si può vedere l'impostazione dei test è scientifica: addirittura le zone di impatto dei caschi da verificare vengono scelte in base a quanto emerge dalle statistiche degli incidenti motociclistici. E' la prima volta che succede. Ancora chapeau.:-p

-REMO-
02-11-2008, 11:24
pure lo Schuberth S1 sta messo bene... nel rapporto qualità/prezzo!!!

igire
02-11-2008, 11:30
:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:

costa nove volete di meno ed è più sicuro?

apperò!

Enzofi
02-11-2008, 11:33
leggerò con calma i parametri di riferimento dei test.
Solo una osservazione, anche io ritengo i caschi jap sopravvalutati, però la valutazione di un casco deve considerare anche il confort e la praticità d'uso.
Banalizzo, un elmo medioevale di ferro dotato di adeguato polistirolo come imbottitura sarebbe sicuro. Sicuramente molto scomodo e di riflesso generatore di insicurezza per il guidatore.
Prima di passare ai caschi bmw avevo sempre usato Nolan o AGV. Imbottiture di legno e sudate assicurate. Magari però erano sicurissimi dal punto di vista puramente fisico o dinamico.

orsowow
02-11-2008, 11:38
Gli Shuberth C1 e C2 non ci sono ?

Pacifico
02-11-2008, 11:39
Mi sento confortato dall'avere un AGV come uno dei più sicuri e confortevoli (aggiungo io)...

pezzata
02-11-2008, 11:39
grazie rado,devo cambiare il casco e il post mi sara' utile per scegliere.

Berghemrrader
02-11-2008, 12:20
Aspetto con interesse prove di altre tipologie di caschi, qui ci sono solo gli integrali che non ho mai avuto.

In ogni caso è sorprendente come il governo inglese sia molto attivo in questi studi a differenza del nostro. Complimenti.

Animal
02-11-2008, 12:21
..ho dato un'occhiata rapidissima ma mi sono salvato il sito.....effetivamente presumo che siano tutti integrali.....lo schubert C2 non c'è.......:(
Ad ogni modo bisognerebbe comparare i test per dare un giudizio globale..e non prendere solo i risultati dell'uno o dell'altro.....le comparazioni si possono fare solo su test standardizzati ...:mad:

the_one
02-11-2008, 12:26
Per mettere a punto i "rivoluzionari" test SHARP, gli esperti della commissione incaricata si sono serviti dei dati contenuti nel documento COST327, elaborato dall' ACCIDENT RESEARCH UNIT della MEDICAL UNIVERSITY di HANNOVER, analizzando migliaia di incidenti stradali di veicoli a due ruote, al fine di trarne dati statistici riguardo i caschi (in che zone e in che maniera si guastano, si rompono, ecc..lo stesso documento è stato utilizzato anche durante la stesura della ECE/ONU 22-05)

Le conclusioni del COST327 sono le seguenti: in caso di incidente il 64,8% degli impatti avviene sulla parte anteriore del casco, il 23% sulle parti laterali. I test SHARP però muovono dall'assunzione che il 53% degli impatti sia di tipo LATERALE (lo si può leggere sul sito internet della commissione http://sharp.direct.gov.uk, e infatti proprio su questo tipo di impatto si concentrano, conferendogli un ruolo di rilievo nello stabilire la maggiore o minore sicurezza di un casco. Ma se la fonte dei dati utilizzati dalla commissione è lo stesso documento COST237, come può esserci questa discrepanza sulle cifre?

La soluzione l'hanno trovata numerosi utenti di forum di settore e alcuni motociclisti del magazine inglese Motorcycle News, che si sono letti per intero la COST237: a sbagliare è stata la commissione SHARP, poichè quel 53% è relativo ai DANNI ESTERIORMENTE VISIBILI SUL CASCO NELLA PARTE LATERALE, e non AGLI IMPATTI VERI E PROPRI, come viene ben specificato all'interno del documento!! Ciò è dovuto al fatto che spesso, dopo l'impatto, il casco(e il pilota) rotola + volte sul terreno, subendo gravi danni esteriori alle superfici laterali, che però NON HANNO RELAZIONE DIRETTA CON GLI IMPATTI CHE PROVOCANO DANNI ALLA TESTA DEL PILOTA!

Si tratterebbe insomma di un semplice fraintendimento che però ha fatto crollare verticalmente la credibilità e l'autorità di questi test, da cui ci si aspettava qualcosa di veramente nuovo; viene da chiedersi infatti come un pool di esperti possa commettere un errore così grossolano, ancorchè possibile!

Omega_Lex
02-11-2008, 12:30
pare che anche il mio HJC sia al top
ma è rumoroso come un martello pneumatico

cecco
02-11-2008, 12:42
Io ho qualche perplessità sull'attendibilità di questi test, comunque preferirei che ne parlasse qualche esperto del forum tipo Hantar e altri.

Animal
02-11-2008, 12:53
Approvo the one.....lo stesso discorso andrebbe fatto sempre ...su tutte le prove dei materiali come per esempio: corda da roccia, caschi protettivi, ecc. ecc. .....molto spesso i laboratori s'inventano (con buon intento) diverse prove che, spesso, non si riscontrano a livello pratico.....:(
Per quanto mi riguarda, quando ho scelto lo Schubert, mi ero informato in diversi negozzi, visionato vari test, siti internet ecc. ecc. ma, alla fine ha contato molto la prova pratica......visto, provato, paragonato ed alla fine comprato!!:D:D

Profeta
02-11-2008, 14:08
Arai e' l' unico che fa' 3 calotte di diverse dimensioni a senconda della taglia, tutti gli altri hanno una sola calotta e la riempionio + o - di gommapiuma per raggiungere le diverse taglie.

Ora, con che dimensione della testa fanno questi test ?

Fanno i test dopo 1 anno che si porta il casco e la gommapiuma si e' schiacciata ?

Come fa' un RX7 (il top della gamma Arai), avere 3 stelle e l' xp5 (l´arai che costa meno) averne 5 ?

... per me qualcosa non torna !

slow_ahead
02-11-2008, 14:14
...Ora, con che dimensione della testa fanno questi test ?....

viene spiegato nella metodologia dei test: ogni casco viene indossato dalla "testa" di prova che meglio si adatta

================================
Helmets are fitted to an appropriately sized instrumented head form prior to testing. It is essential that each helmet is tested with a size of test head form that most appropriately and closely fits the helmet.

Variable mass head forms are used, which are the same as those used in UN ECE Regulation 22.05 testing. These most closely represent real world conditions. Evidence also suggests that the motorcycle helmet industry is converging on the use of these head form masses.

Testing uses head forms of the following masses and geometry (profile):

Head Form 'A' – 3.1kgs with 500mm geometry

Head Form 'E' – 4.1kgs with 540mm geometry

Head Form 'J' – 4.7kgs with 570mm geometry

Head Form 'M' – 5.6kgs with 600mm geometry

Head Form 'O' – 6.1kgs with 620mm geometry

For the future it is hoped that a child head form will be developed to evaluate the most popular child helmets. At present UN ECE Regulation 22.05 does not specify a head form to test child helmets.
======================================

K1200LT
02-11-2008, 14:27
mi sembra che l'azienda bergamasca CABERG abbia conseguito un ottimo risultato con il suo V2R .
in vendita a soli 100 euro .

Flying*D
02-11-2008, 14:28
i test SHARP non e' concludente proprio per i motivi descritti da The_One... leggete attentamente il suo post e forse capirete..

in UK c'e' un grosso dibattito proprio su i risultati particolari di certi test...

io ho un'amico che ha fatto un frontale con un kawa ZX-12,moto da 170 cv, con un albero..

non andava velocissimo ma abbastanza per spaccare bacino e femore.. aveva un RX7 arai che si e' frantumato ma la testa (bacata) non aveva un segno..

Senza poi contare il botto fatto da Nakano l'anno scorso non ricordo dove in pieno rettilineo a piu' di 250 kmh...

non ho dubbi che non solo i giapponesi siappiano fare i caschi buoni, ma che l'Arai sia da 4 soldi e' veramente una cazzata...

chomo
02-11-2008, 14:31
Arai e' l' unico che fa' 3 calotte di diverse dimensioni a senconda della taglia, tutti gli altri hanno una sola calotta e la riempionio + o - di gommapiuma per raggiungere le diverse taglie.



anche shoei e agv mi risulta abbiano diverse misure delle calotte e probabilmente non sono le uniche

Tricheco
02-11-2008, 14:36
porca pupazza

Davide
02-11-2008, 15:08
Il casco si compra solo per l'estetica e deve costare un botto............:lol:

Rado
02-11-2008, 15:12
Ma francamente ...:rolleyes: tutti i test possono essere messi in discussione, ma con argomentazioni tecniche con le palle. Nel ricordare che questo è un test GOVERNATIVO, per giunta inglese, quindi sicuramente INDIPENDENTE, e che NON E' un test una tantum, ma un programma di test al quale ogni tanto si aggiungono nuovi caschi (invito a linkarsi il sito e andarci ogni tanto), l'unica contestazione che ho letto qui consisterebbe nell'aver dato troppa importanza agli impatti laterali a causa della (presunta) cattiva interpretazione di uno studio. E' tutto da dimostrare che i parametri tecnici adottati non siano esattamente quelli voluti e derivino da equivoci, dal momento che il tutto è effettuato da uno staff di tecnici sotto il controllo governativo, che non avrebbero problemi a correggere le metodologie ... ma se anche fosse, questi test restano un punto di riferimento assoluto.

Riporto la sintesi tradotta dal sito ufficiale del programma del Governo inglese:

I test SHARP mettono insieme alcuni dei migliori aspetti degli standard correntemente in uso nel mondo, definendo prove e valutazioni più rigorose della normativa corrente. SHARP misura la protezione entro una gamma di velocità molto più ampia.
Nello sviluppo dei test così come riguardo alla gestione dell'energia di impatto, sono state considerate le zone del casco più soggette ad impatto e il rischio di conseguenti danni al cervello. Con l'analisi in profondità degli studi sugli incidenti reali è stato possibile calibrare gli impatti in laboratorio rispetto alle lesioni riscontrate nel mondo reale, pertanto i test si concentrano sui rischi specifici di lesioni alla testa.

I caschi ricevono impatti contro incudini in simulazione di superfici piatte e di paracarri, testando la protezione in tutto il casco e non solo in punti specifici. E' stato sviluppato un gruppo di procedure avanzate e di criteri di valutazione, in modo da favorire miglioramenti nella protezione della testa.
I test sono:

Impatto lineare e assorbimento di energia: il casco è posto su una testa artificiale e scagliato con un certo peso contro diversi tipi di incudine. L'accelerazione è misurata al centro di gravità della testa, equivalente alla energia assorbita dal casco nelle varie posizioni e velocità.

Impatto obliquo con accelerazione in rotazione per attrito: il casco è posto sulla testa artificiale e scagliato con un determinato peso contro una incudine inclinata con una superficie molto ruvida. L'accelerazione in rotazione è misurata sulla testa artificiale. Alcune soglie di riferimento consentono la valutazione dei rischi di lesione su cervello e collo.

I risultati di 22 differenti impatti sono combinati in una classifica per numero di stelle facile da capire, pubblicata per fornire ai consumatori una informazione comparativa utile per le decisioni di acquisto.

Non c'è molto da aggiungere, complimenti al Governo UK per questo programma. E sono sicuro che anche "i criticoni ad ogni costo" andranno a leggersi questi test prima di comprare il prossimo casco ;).

bikelink
02-11-2008, 15:14
una decina di anni fa uno speciale di motociclismo riportava crash e valutazioni di molti caschi.
anche allora come oggi i prezzi non garantivano corrispondente sicurezza..
i test europei...non il mkt delle case..

Tommone
02-11-2008, 15:21
Non tutte le teste stanno bene nello stesso casco, la scelta è fatta anche sulla calzabilità.

Rado
02-11-2008, 15:40
Per mettere a punto i "rivoluzionari" test SHARP, gli esperti della commissione incaricata si sono serviti dei dati contenuti nel documento COST327... Le conclusioni del COST327 sono le seguenti: in caso di incidente il 64,8% degli impatti avviene sulla parte anteriore del casco, il 23% sulle parti laterali. I test SHARP però muovono dall'assunzione che il 53% degli impatti sia di tipo LATERALE (lo si può leggere sul sito internet della commissione http://sharp.direct.gov.uk... come può esserci questa discrepanza sulle cifre?


Scusa ma nel sito in questione non ho trovato nulla di quello che scrivi e che gli attribuisci. Puoi postare il link?
Nel sito viene spiegato come effettuano il test di impatto obliquo, e si cita il COST 327 perchè suggerisce uno standard superiore e preferibile alla normativa ECE. Tutto qui.
Secondo quello che dici gli esperti del programma SHARP anzichè attribuire agli impatti laterali (ma sarebbe meglio dire "non frontali") una incidenza del 35,2% gli avrebbero attribuito una incidenza del 53%, insomma hanno sbagliato con la calcolatrice.
Dove risulta questo presunto errore, documenti alla mano? Grazie!!!

Profeta
02-11-2008, 20:48
anche shoei e agv mi risulta abbiano diverse misure delle calotte e probabilmente non sono le uniche
Vero, ero rimasto a qualche anno fa' !

Comunque

AGV : 3 calotte per la replica GP e top di gamma integrale strada... poi 2 o 1 sola calotta.

Shoei : 4 nel top di gamma, poi 3 e 2

Arai : 6 calotte

Sicuramente non e' detto che Arai sia il migliore, ma vedere lo RX7 che usano in motogp ecc... (non sono caschi fatti apposta per i piloti, ma quelli che compriamo anche noi nei negozi) con tre stelle e uno stesso Arai ultimo della gamma a 5 stelle mi sembra molto strano.

Ricordate la zuccata di Gibernau ?

Casco ARAI

ivanuccio
02-11-2008, 21:38
Boh,io non me ne intendo.Prima dell Arai avevo un Suomy.Io ho la testa piccola,Tg S.Con l Arai son molto piu comodo,e mi stanco la meta.Ergonomicamente lo trovo superiore a quello che avevo prima.

Wotan
02-11-2008, 22:08
Bello, bello.
Se leggeste il forum QdE per la Sicurezza stradale, sapreste dell'esistenza del programma SHARP da sei mesi...

Deleted user
03-11-2008, 07:30
pero' lo Schubert ....

-REMO-
03-11-2008, 08:16
pero' lo Schubert ....
hai ragione stuca... musica come quella di franz schubert non ne fanno più! Con un maestro come Salieri... nella musica sacra è insuperabile! Bravo ad averlo ricordato!!

brontolo
03-11-2008, 08:40
Mi permetto di dire una cosa: non dubito del test, ci mancherebbe! Mi rallegro del fatto che un'azienda italiana sia al top come sicurezza ma a parte le considerazioni fatte da altri un casco non si compra solo perchè è + sicuro di altri dato tra l'altro che i caschi devono essere omologati e quindi avere un minimo di sicurezza ma vogliamo parlare delle qualità degli interni ad esempio? Io ho Arai integrale e Airoh da enduro: l'Airoh l'ho usato molto meno dell'Arai e gli interni dell'Airoh (staccabili come quelli Arai) tutte le volte che metto e tolgo il casco si staccano, i bottoni automatici non tengono! L'Arai ha gli interni che sembrano nuovi e che non si muovono anche quelli del casco che ho pensionato e usato 5 anni!

bugiardo
03-11-2008, 09:04
Andiamo bene........ ho l'S1 che praticamente è il peggior casco in circolazione , praticamente giro con una scodella nn omologata :(

Cmq se danno questi giudizi avranno avuto i loro motivi.
A quanto ho capito le stelle vengono date in base al confronto di 22 test diversi a cui sottopongono i caschi . Ma i risultati di questi test si vedono da qlc parte sul sito ?

Una cosa che mi lascia perplesso è che ad es HJC ha caschi a 5 stelle e caschi a 2 ...... mi sembra un bel divario tra modelli della stessa casa .

Cmq di questi test tocca tenerne conto , avevo intenzione di rivolgermi a schuberth anche in futuro , perchè con l's1 mi trovo bene , ma se poi dal punto di vista della sicurezza sono delle autentiche chiaviche , prendero' in considerazione altri marchi

"Paolone"
03-11-2008, 09:30
Interessante. Grazie. ;)

Rado
03-11-2008, 18:37
Bello, bello.
Se leggeste il forum QdE per la Sicurezza stradale, sapreste dell'esistenza del programma SHARP da sei mesi...
Prima di postare mi ero limitato a fare un Search su Walwal digitando SHARP è ottenendo 0. Ora vedo che nel forum sulla sicurezza c'è il link al sito inglese, ma solo il link: non è che se ne sia proprio parlato! Vedo anche che nikoska ha riportato il link sul forum "Caschi, abbigliamento ecc.", ma senza alcun commento e senza ricevere risposte.

Data l'importanza del tema, valeva la pena parlarne sul forum più frequentato di QDE spiegando che cosa è il programma SHARP ("Safety Helmet Assessment and Rating Programme") del governo inglese. Approfitto per ribadire che nessun costruttore si è permesso di contestare i risultati, anche quando clamorosi!
Per dare un'idea dell'importanza assegnata allo SHARP, è stato ufficialmente calcolato che se tutti i motociclisti inglesi comprassero caschi a 5 stelle ci sarebbero 50 morti in meno all'anno! Ciò detto non ne farei una psicosi: l'importante è (poter) essere informati, dopodichè io compro caschi apribili, non certo 5 stelle, perchè porto gli occhiali e mi sono troppo comodi ... è un po' come essere informati sui pericoli del fumo: nessuno deve nascondere i dati, ma poi ciascuno fa quello che gli pare, ci si può anche mettere in testa una scodella nera e partire con un'Harley .

Il filmatino ufficiale (http://dft-1-sharp.eduserv.org.uk/resources/video/SHARP.wmv) SHARP.

barbasma
03-11-2008, 19:31
io ritengo ridicolo omologare un casco jet... quando la maggior parte degli urti avviene di faccia... e i reparti ospedalieri di maxilofacciale... possono confermarlo...

abii.ne.viderem
03-11-2008, 19:35
mi trovo nello stesso imbarazzo di bugiardo. Ho uno Schuberth S1 con cui mi trovo molto bene, e su cui avevo letto solo recensioni positive e test lusinghieri. Ora cosa devo pensare? Mentivano tutti?

Animal
04-11-2008, 02:22
Nooo Abii.....tieni lo schubert.....io ho un C2 e va di gran molto bene....
Quando feci il giro delle 7 chiese per provare i caschi (compreso il blasonato shoei) alla fine mi orientai sul C2...caratteristiche oggettive e test a parte.....a pelle mi dava e mi da tutt'ora un senso di robusta sicurezza....

Matu
04-11-2008, 07:06
Il tentativo è lodevole, il risultato ambiguo. Poca chiarezza sui metodi e nella metodologia di calcolo finale, oltre a non pubblicare i singoli risultati per ciascun casco. Giudizio finale sospeso in attesa di ulteriori dettagli.

Qui il report citato.
ftp://ftp.cordis.europa.eu/pub/cost-transport/docs/327-rep.zip

mary
04-11-2008, 07:55
Una domanda, forse banale:
avete notato che l'AGV è un casco molto poco veduto in testa ai motociclisti italiani?
Addirittura pensavo che non si facesse più...
Qual'è il motivo, secondo voi?

Wotan
04-11-2008, 10:50
Prima di postare [...]Rado, non ce l'avevo con te, hai fatto benissimo a postare qui questo argomento.
Segnalavo solo che il forum sulla sicurezza e la pagina dei link sulla sicurezza non sono frequentati quanto vorrei, pur essendo pieni di informazioni utili.

brewer
04-11-2008, 10:53
Il mio marushin ha tutte le stellette :)

Curteo
04-11-2008, 11:05
La tecnologia dei caschi è in procinto di un cambiamento epocale.
Tra qualche anno saranno più sicuri e peseranno circa 500gr, inoltre risulteranno più aderenti e piccoli.
Di più non posso dire perchè ci sono brevetti in corso.

Münchener Kindle
04-11-2008, 12:33
ziobò curteo! che faccio? aspetto a cambiarlo?

abii.ne.viderem
04-11-2008, 13:34
oddio, münchener... curteo parla di "qualche anno"...

Rado
04-11-2008, 14:36
Il tentativo è lodevole, il risultato ambiguo. Poca chiarezza sui metodi e nella metodologia di calcolo finale, oltre a non pubblicare i singoli risultati per ciascun casco. Giudizio finale sospeso in attesa di ulteriori dettagli.

Qui il report citato.
ftp://ftp.cordis.europa.eu/pub/cost-transport/docs/327-rep.zip

Purtroppo quel link non sembra funzionare, comunque la pagina del progetto COST 327 è questa (http://cordis.europa.eu/cost-transport/src/cost-327.htm)

Il programma SHARP peraltro recepisce le indicazioni di quel progetto, e le amplia, ad es. sulle velocità di prova. La velocità di impatto più bassa dei test Sharp è di 6 m/s, la più alta è di 9,5 m/s (la normativa ECE va da 7,5 a 8,4). Quindi parliamo di velocità da 21,6 km/h a 34,2 km/h, che possono sembrare basse ma non è così. Gli urti sono infatti totali, mentre nella realtà spesso il casco tende a scivolare, per cui l'impatto può essere minore anche a velocità più elevate. Ma non è detto ... e questo deve far riflettere: in un frontale pieno a "soli" 50 km/h si muore, nessun casco può garantire sicurezza in tale situazione.
Da notare che non viene testata la mentoniera, perchè a tale riguardo gli esperti del SHARP ritengono adeguate le normative ECE.

E' vero poi che il disciplinare tecnico delle prove Sharp non è pubblico, come non sono pubblici i dettagli dei test sui singoli caschi. PERO':


Il garante dei test è il Governo inglese, con l'unico interesse di favorire la diffusione dei caschi più sicuri;
Tutti i test sono effettuati in collaborazione con i costruttori, che hanno modo di presenziare e verificarne le modalità (i caschi però sono presi in negozio, non dalla prima scorta dei produttori come per l'omologazione ECE!).

Quindi, semplicemente, sono test attendibili quanto mai prima.

Mansuel
04-11-2008, 15:50
Si tratterebbe insomma di un semplice fraintendimento che però ha fatto crollare verticalmente la credibilità e l'autorità di questi test,

Molto esauriente, grazie :!:

Rado
04-11-2008, 16:20
un semplice fraintendimento che però ha fatto crollare verticalmente la credibilità e l'autorità di questi test

Tipo Twin Towers?:lol: Chi lo dice oltre all'autore del messaggio? E fornire documenti, links validi ...?!:)

http://www.b-29s-over-korea.com/God_Bless_America/images/Twin-Towers.jpg

Da wikipedia: SPIN DOCTOR= termine inglese la cui traduzione è "dottore del raggiro, manipolatore di opinioni". Spin è un effetto particolare che si dà alla palla da baseball, e questo significato è stato assunto per indicare l'effetto particolare che il consulente di comunicazione dà alle notizie da divulgare.

Matu
04-11-2008, 16:26
Rado a me il link si apre e scarico il report.

tommygun
04-11-2008, 16:33
Una domanda, forse banale:
avete notato che l'AGV è un casco molto poco veduto in testa ai motociclisti italiani?
Addirittura pensavo che non si facesse più...
Qual'è il motivo, secondo voi?

Ti posso dire il mio, di motivo...

Ho avuto due AGV in vita mia. Uno era un casco economico, in policarbonato e senza particolari pretese. E' durato sì e no un anno, dopodiché hanno letteralmente cominciato a sfaldarsi gli interni e l'ho buttato.

Ho allora comprato un AGV di fascia alta, il Quasar 2 Biaggi replica, che era in fibra, meglio rifinito e più curato. Costava anche molto di più.
Peccato che dopo uno/due anni abbia cominciato anche questo a rovinarsi, senza contare che il confort non era il massimo e aveva problemi sia di appannamento della visiera che di sibili e fruscii un po' dappertutto.

Arrivato il momento di cambiare anche quello ho provato un Arai... e ho scoperto un altro mondo!! Nemmeno paragonabile per confort e finiture. E il prezzo era solo di poco superiore.

Ora sono al mio terzo Arai e non credo che tornerò indietro. Il che è un po' un partito preso se vogliamo, dato che sicuramente AGV nel frattempo avrà migliorato i suoi prodotti (il Biaggi replica era di parecchi anni fa), ma sai ... chi lascia la strada vecchia per quella nuova... ;)

abii.ne.viderem
04-11-2008, 16:55
Ho allora comprato un AGV di fascia alta, il Quasar 2 Biaggi replica

Vedi? Biaggi non fa andar bene nemmeno i caschi... :lol:

mary
04-11-2008, 17:15
X TOMMYGUN:
C'è il motivo per cui non si compera...
Valentino Rossi ha l'AGV da sempre...
Comunque in giro non se ne vedono..., a chi li venderanno?

tommygun
04-11-2008, 17:35
Valentino Rossi ha l'AGV da sempre...


Infatti questo è curioso. In un paese di emuli di Rossi come il nostro, mi aspetterei di vedere caschi sole/luna un po' dappertutto, invece sono proprio pochini. :)

IMO chi compra Arai (o Shoei, li metto più o meno sullo stesso livello) difficilmente ne rimane insoddisfatto, ed è il motivo per cui resta fedele alla marca e se ne vedono tanti in giro.

Se è vero che alcuni caschi offrono più protezione di altri, è anche vero che l'indice di protettività assoluta (ammesso che davvero un test o una statistica possa fissarlo) non è l'unico parametro con cui personalmente scelgo un casco. Partendo dal presupposto che un Arai offra comunque una buona protezione, per me sono molto importanti anche la comodità sui lunghi tragitti, la qualità delle finiture e la durata e affidabilità del casco negli anni.
E anche l'estetica gioca il suo ruolo, inutile negarlo! ;)

er-minio
04-11-2008, 17:40
Infatti questo è curioso. In un paese di emuli di Rossi come il nostro, mi aspetterei di vedere caschi sole/luna un po' dappertutto, invece sono proprio pochini.

Quando avevo 16 anni io era pieno.
All'epoca avevo AGV e confermo la scarsa durata delle imbottiture.

mary
04-11-2008, 17:46
Anche io l'ho avuto da giovane...

tommygun
04-11-2008, 17:49
A quanto pare tutti l'hanno avuto, ma nessuno l'ha ricomprato.
Un motivo ci sarà! :lol:

er-minio
04-11-2008, 18:03
A quanto pare tutti l'hanno avuto, ma nessuno l'ha ricomprato.

Certo siamo tutti consumatori che schifiamo aziende italiane come preconcetto.
(l'ho sentito parecchie volte) :lol:

Cmq, andiamo OT.
Rimaniamo sulla "classifica".

jocanguro
04-11-2008, 18:26
Io sono un talebano dell' integrale (aborro i jet... neanche al bambino in triciclo...)
lo sono anche per la shoei sono al 4 casco e ne sono entusiasta...
tuttavia ho avuto anche una coppia di xlite 801 e mi sono trovato molto bene, molto paragonabili alla shoei e a prezzi migliori... e sono italiani.
Viceversa anni fa con i fimez mi trovai male...

Ma dei cinturini di chiusura a doppio D o doppio anello ne vogliamo parlare ???????????????????????????????????

Dico la mia :
li odio !!!!!!!:confused::confused::mad::mad: mi fanno schifo !!!!!
e non credo affatto che siano piu sicuri e/o piu affidabili delle chiusure a scatto.....
sono solo terribilmente piu complicati/odiosi da allacciare (quindi spesso per piccoli tragitti si lasciano slacciati...:mad::mad:)
LI FANNO solo per emulazione dell'omologazione uso pista, e tutti noi a comprarli cosi' perchè rossi o bayliss li hanno cosi....

p.s. se fosse piu sicura la chiusura a doppio D , allora montiamola anche sulle cinture di sicurezza delle auto e delle F1 e anche sui seggiolini degli aerei !!!!!!
Inoltre i caschi economici sono omologati lo stesso e hanno chiusure a scatto molto piu pratiche, ma per noi che spendiamo 400 euri per un casco bayliss replica occorre il doppio D !!!!!

tommygun
04-11-2008, 18:43
Scusa ma non sono d'accordo... :)

La chiusura a doppio anello dopo i primi tempi diventa un automatismo di nessuna difficoltà. Io lo allaccio spesso con una mano sola!

In compenso con una chiusura a doppio anello è praticamente impossibile chiudere "lento", perché si ferma automaticamente a filo della gola.
Scusa se è poco.

PS: le cinture hanno una molla e un pretensionatore, non so se lo hai notato. ;)

PPS: appunto, chiediti perchè nelle corse usano tutti il doppio anello.

Pacifico
04-11-2008, 19:17
Certo siamo tutti consumatori che schifiamo aziende italiane come preconcetto.
(l'ho sentito parecchie volte) :lol:.

Io ho Un AGV Ti Tech... e il nuovo Ti tech è ancora meglio rifinito... e come qualità costruttiva e materiali usati, secondi a nessuno..

Il bello è che con gli Arai hai il mento attaccato alla mentoniera... ma questo non importa...

Sul famoso Schubert si pensa che la visibilità laterale sia un pregio, è vero... peccato che in fase di impatto frontale ripari molto di meno perchè il viso è più esposto.. ma è Schubert...

Enzofi
04-11-2008, 19:37
a cavallo tra gli anni 70 ed 80 il casco AGV Ago e SuperAGo in fibra erano dei miti. Poi è subentrata la necessità di usare i modulare, causa occhiali da vista, e i consumi si sono orientati su altre marche.
Alla fine, se ci si trova bene con un prodotto perchè cambiare marca, giusto per "provare" ? con bmw mi trovo bene, e comperato a prezzi di saldo è allineato con gli altri della concorrenza.
Agv ormai produce in Cina, l'unica cosa che rimasta di italiana sono gli utili per la proprietà.
Sarò banale ma in un casco la mia prima scelta è data dal confort, sperando che una marca seria non faccia casse da morto.

er-minio
04-11-2008, 19:38
Il doppio anello e' una bomba.
Metti e levi in 3 secondi. Anche un gibbone ci mette una settimana ad impararlo.

(quindi spesso per piccoli tragitti si lasciano slacciati...)

Mai andato col casco slacciato in moto. Te lo metti in testa... puoi pure impiegare quei 3 secondi in piu' per allacciarlo. :wink:

Rado
04-11-2008, 19:47
Rado a me il link si apre e scarico il report.

Guarda, lo dico senza alcuna aggressività, ma per amor di verità, dato che dopotutto parliamo di sicurezza ed è meglio non scherzarci sopra.

the_one ha affermato che "I test SHARP muovono dall'assunzione che il 53% degli impatti sia di tipo LATERALE (lo si può leggere sul sito internet della commissione http://sharp.direct.gov.uk (http://sharp.direct.gov.uk/), e infatti proprio su questo tipo di impatto si concentrano, conferendogli un ruolo di rilievo nello stabilire la maggiore o minore sicurezza di un casco. Ma se la fonte dei dati utilizzati dalla commissione è lo stesso documento COST237, come può esserci questa discrepanza sulle cifre? Le conclusioni del COST327 sono le seguenti: in caso di incidente il 64,8% degli impatti avviene sulla parte anteriore del casco, il 23% sulle parti laterali."

Ho chiesto a the_one di dire dove ha letto queste cose, che se ci pensi sono abbastanza inverosimili: gli esperti del programma SHARP, che basano la loro metodologia anche sullo studio in questione (Cost 237), vengono accusati di non averlo letto bene! Ma andiamo!
the_one non ha risposto ... ok sarà assente, ma gli esperti di SHARP, nel sito ufficiale, citano espressamente lo studio COST 237 e qui (http://sharp.direct.gov.uk/faqs/) riportano ad esempio (nel grafico) le percentuali di lesioni alla testa e al resto del corpo dimostrando di conoscere bene lo studio.

Eppoi: se tutti i costruttori dei caschi testati sono citati come PARTNER nel sito del programma SHARP e non hanno contestato i dati, avendo avuto la possibilità di controllarli (al massimo qualcuno preferisce non parlarne, comprensibilmente), come possono essere contestati da normali acquirenti?

Sono d'accordo sul criterio del comfort degli interni nella scelta di un casco: lo dicono anche quelli di SHARP, con tanto di spiegazioni e filmini (link (http://sharp.direct.gov.uk/helmet-guidance/best-fit/)). Ma loro testano la sicurezza, non la comodità. Sono certo che il segreto degli Arai è la qualità degli interni, in generale la qualità giapponese non è facile da raggiungere, anche se il gap non è così evidente come in passato. Ma la sicurezza appunto è un'altra questione.

mary
04-11-2008, 20:12
Approvo Enzo;)!

mary
04-11-2008, 20:15
Io ho Un AGV Ti Tech... e il nuovo Ti tech è ancora meglio rifinito... e come qualità costruttiva e materiali usati, secondi a nessuno..

Il bello è che con gli Arai hai il mento attaccato alla mentoniera... ma questo non importa...

Sul famoso Schubert si pensa che la visibilità laterale sia un pregio, è vero... peccato che in fase di impatto frontale ripari molto di meno perchè il viso è più esposto.. ma è Schubert...
Personalmente non ho comperato Schubert perchè è " Schubert ", ma perchè l'ho trovato molto comodo, insonorizzato ed ha la lente scura...; come dice, giustamente, qualcuno i caschi si comprano per " tanti motivi ".
Con Schubert mi trovo bene..., mi basta.:D

Animal
04-11-2008, 22:13
Approvo Mary......come dicevo precedentemente...la scelta finale deve essere sempre ponderata in base a diverse variabili......va bene considerare il tutto (accetto anche la scelta del colore e serigrafie...un po d'estetica non guasta)...ma una volta esaminati i valori oggettivi di ogni prodotto...alla fine ti deve anche piacere e darti confort e sicurezza......anch'io ho comprato un'AGV 21 anni fà.....era quello da enduro (bianco e blu) e la visiera non era basculante.....infatti lo usavo con gli occhialoni.....alla fine l'ho dato a mia sorella per i rally con le jeep.........e ho preso un Answer....in kevlar.....:lol:

Matu
05-11-2008, 01:07
Rado, premetto di non essere un'azionista Arai, ma mi chiedo come un casco da 50 sterline possa avere una valutazione più alta di uno da 400. Ovviamente sempre che non si tratti dei caschi BMW che per definizione sono maggiorati del 800% per via del marchio. :lol:

Qui la risposta del distributore Arai UK che riassumo brevemente: SHARP ritiene il punto debole dei caschi Arai, il lato all'altezza delle orecchie, indicato nella figura che ha causato il basso punteggio. Arai replica, affermando che l'X Point non è un punto dove gli impatti possano avere un'alta probabilità di avvenire per il fatto di essere coperti dalla spalla che tocca prima, oltre ad avere la minor probabilità di impatti severi.

http://www.whyarai.co.uk/sharp.php


Sharp Assessment Report

Thank you for contacting us and giving Phoenix Distribution (NW) Ltd a chance to give a response instead of just taking on board what you have read about the Sharp test results. It offers us the opportunity to explain why you have made, or will make, the right decision choosing Arai.
X Point

During the Sharp tests, all helmets are tested on five precisely described and positioned impact points. Every Arai helmet tested, scored exceptionally well on three of these points. Only the test results on the fourth and fifth, so-called “X-point” were less satisfactory. The position of this X-point is marked on the drawing.
http://www.whyarai.co.uk/images/xpoint.jpg

We have however severe doubts about the location of this particular X-point. Doubts that are shared not only by other renowned helmet manufacturers, but by many leading expert journalists as well, as you can read in several motorcycle magazines and on internet forums.

This is because through many years of R&D, intense study of motorcycle accidents and immense racing experience, Arai are of the opinion that indicated X-points are less likely to suffer severe impacts. This point is well protected by the riders shoulder. In case of an accident, the shoulder would hit an object (ground) and therefore X-point is less likely to make contact.

To create sufficient room for the ears, Arai produces therefore a very strong outer shell, with a thinner piece of polystyrene inner shell around the ears. This construction allows the helmet to exceed all worldwide standard demands at X-point. But more importantly, it allows Arai to produce a very comfortable helmet around the ear with two important advantages:

* more comfort, the rider can concentrate on riding
* less restrictions of (traffic) sounds

Arai has deliberately chosen for these properties, without making any concessions to safety.

Please do also keep in mind that the final Sharp testing standards are still under development and in its current procedure pre-mature. The Department of Transport already announced that further testing procedures are under development.

Could Arai produce a helmet that excels in this particular testing point? Yes, absolutely. But then Arai has to make concessions that are not acceptable to Arai’s proven safety and comfort philosophy.

We are convinced that the test area as defined by Snell offers a more correct reflection under actual impact circumstances. This shows that total helmet construction philosophy and technology is more important than specific point testing.

Arai do have more objections against the test methods and impact points used, as they have the opinion that they don’t reflect real-world accidents or impacts. These are fairly technical matters and have been taken up directly with the Department of Transport.

On a final point we at Phoenix are, have been and always will be confident in the way Arai helmets are made.

Safe riding!

John Wakefield
Managing Director
Phoenix Distribution (NW) Ltd

paolo chiaraluna
05-11-2008, 01:16
La chiusura a doppio anello dopo i primi tempi diventa un automatismo di nessuna difficoltà. Io lo allaccio spesso con una mano sola!



anche io mi trovo molto bene. questione di abitudine...

Animal
05-11-2008, 01:41
Er-Miniooooo...IL doppio anello non è una bomba....:mad::mad::mad:
Ma un circuito esplosivo!!!:lol::lol::lol::lol::lol::lol:
Comunque è vero...è più sicuro....unico problema è che, se te lo devono togliere (siete autorizzati a toccarvi!!!:lol::rolleyes::rolleyes:) magari i poco esperti, potrebbero avere difficoltà!

tommygun
05-11-2008, 09:29
Sei hai un trauma spinale e ti deve togliere il casco un "poco esperto" vuol dire che sei già in un gran bel casino, doppio anello o meno. :(

Rantax
05-11-2008, 09:50
......in più 35 anni di moto ne ho avuti e provati tanti di caschi........come si può immaginare :-o........si possono scegliere per l'estetica.....per la comodità.....per la praticità.........per la capoccia che uno ha :lol:.......tralasciando i jet che trovo comodi solo per le passeggiate estive.....la mia scelta come integrale rimane l'arai con la classica chiusura ad anello.......intramontabile ed efficacissima..........modulare l'ultimo schubert c3.......semplicemente fantastico...........IMHO......ovviamente........; )

FULL ZEX
05-11-2008, 09:55
arai rimane il casco numero uno al mondo come sicurezza comodita e qulita costruttiva sanno una mazza gli inglesi

Rado
05-11-2008, 15:03
Rado, premetto di non essere un'azionista Arai, ma mi chiedo come un casco da 50 sterline possa avere una valutazione più alta di uno da 400. Ovviamente sempre che non si tratti dei caschi BMW che per definizione sono maggiorati del 800% per via del marchio. :lol:

Qui la risposta del distributore Arai UK che riassumo brevemente: SHARP ritiene il punto debole dei caschi Arai, il lato all'altezza delle orecchie, indicato nella figura che ha causato il basso punteggio. Arai replica, affermando che l'X Point non è un punto dove gli impatti possano avere un'alta probabilità di avvenire per il fatto di essere coperti dalla spalla che tocca prima, oltre ad avere la minor probabilità di impatti severi.

http://www.whyarai.co.uk/sharp.php

Grazie per il documento del distributore Arai, che -- va detto anzitutto -- non contesta in sè i risultati delle prove. Quindi i dati sono quelli. Ciò che viene contestata è la rilevanza del punto debole riscontrato: la zona orecchie. Le argomentazioni del distributore inglese sono chiare: lì ci sono meno probabilità di lesioni gravi, quindi il polistirolo è più sottile per offrire più comfort e sensibilità all'orecchio.

Dal contenuto della risposta si capisce che è destinata a tranquillizzare un acquirente della marca, ma le argomentazioni non reggono per un motivo oggettivo: uno dei caschi Arai ha preso 5 stelle (il GP5x), 3 hanno 3 stelle e un casco ha solo due stelle. Se i motivi addotti fossero reali, come mai non valgono per il casco a 5 stelle, che è robustissimo anche in zona orecchie? E' perchè le 2 stelle (= casco insicuro) vanno al modello Arai più economico, o per meglio dire meno costoso (solo 250 euro, roba da barboni)?

Aggiungasi che il distributore inglese riporta una sua versione senza fornire le schede tecniche delle prove. Il governo inglese non le diffonde in quanto gli interessa comunicare solo il giudizio finale utile alla sicurezza dei motociclisti, ma Arai potrebbe farlo, se volesse.

Tutte le affermazioni sono possibili, sia quelle basate sui fatti sia quelle basate sul proprio naso, come si vede da questo 3d. Ma appartengono a due universi logici differenti ...:-p

Matu
05-11-2008, 17:57
Credo dipenda dalla forma dei caschi che non sono tutte uguali. Comunque, se il "difetto" è solo questo continuerò ad usare il mio... System5.:lol: