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greppia
25-09-2008, 09:24
Ciao date un'occhio a questo sito, sopratutto ai prezzi dei modelli 2007 e 2006...

Altro che gruppo d'acquisto per il Gw... :))


Massi

Panda
25-09-2008, 09:26
si va be


ma il sito???

:lol:

greppia
25-09-2008, 09:31
Me l'hanno detto di non bere la mattina....

www.valcazas.com

Davide
25-09-2008, 09:34
Un bel giretto in Spagna e via..............

orsowow
25-09-2008, 10:53
MMMMMM .... c'è qualcosa che puzza ...
Dov'è l'inghippo ?

greppia
25-09-2008, 14:05
Io non penso ci sia l'inghippo, ma potrei sbagliarmi.
Certo che alcuni prezzi valgono davvero un paio di giorni di ferie in Spagna!

Nessuno di noi parla lo spagnolo? Si potrebbe contattarli e chiedere info...

Massimiliano

cocmas
25-09-2008, 14:26
i prezzi sono senza IVA (VAT) e spese di consegna. vedere termini e condizioni di consegna. Quindi si paga il 20% all'entrata in Italia. Ecco dove è l'inghippo.

cocmas
25-09-2008, 14:29
Riporto quanto hanno scritto nelle "terms and conditions of trading"

Prices and orders:
All prices are quoted in Euros and they exclude VAT and costs of delivery. The VAT is payable in the destination country at the tax rate of the respective country.
The delivery costs are added to the total value of the order when "The Customer" places an order.

Sampei
25-09-2008, 15:24
Scusate. Ma per l'accordo di shengen l'iva non si paga solo sui prodotti nuovi...???
Se io invece faccio immatricolare il mezzo in spagna e poi lo porto in Italia, solo successivamente, mi sembra entro 30 gg, devo provvedere alla nuova reimmatricolazione.
Cmq un gixxer 750 a 6200 euro è veramente poco...yumh!

ARANCIA67
26-09-2008, 09:17
Non so!:confused:

orsowow
26-09-2008, 09:38
Eccolo l'inghippo.
Se i prezzi fossero stati reali e "finiti", 'sto paesello della Spagna diventava più affollato di Lourdes ...

asdolo
26-09-2008, 09:41
Scusate. Ma per l'accordo di shengen l'iva non si paga solo sui prodotti nuovi...???
Se io invece faccio immatricolare il mezzo in spagna e poi lo porto in Italia, solo successivamente, mi sembra entro 30 gg, devo provvedere alla nuova reimmatricolazione.
Cmq un gixxer 750 a 6200 euro è veramente poco...yumh!

ma cmq devi aggiunger l'iva spagnola... e poi come fai con una moto targata spagnola...

greppia
26-09-2008, 14:47
Quant'è l'iva in spagna?

Lecter
26-09-2008, 18:19
16% se non sbaglio

ebigatti
26-09-2008, 22:10
e chi se ne frega d avere la targa spagnola!

cocmas
26-09-2008, 22:30
Auto nuove ed auto usate

Ai fini fiscali e precisamente ai fini di pagamento dell'IVA, si definiscono auto nuove, non solo quelle "fresche di fabbrica" ossia quelle mai immatricolate ma anche quelle immatricolate per la prima volta da non oltre sei mesi e con meno di 6000 chilometri percorsi. Attenzione che un autoveicolo viene definito "nuovo" quando è presente anche soltanto una di queste due condizioni. Si considerano auto usate tutte le altre.Acquisto e trasporto dell'auto in Italia
Una volta effettuato l'acquisto all'estero (che potrà avvenire tanto presso concessionario quanto presso rivenditori o privati), il veicolo dovrà essere "radiato" dall'ufficio della motorizzazione del Paese di acquisto e quindi trasportato a destinazione, in Italia. Per poter trasportare il mezzo a destino, l'acquirente dovrà farsi rilasciare, sempre dall'ufficio estero della motorizzazione, un'apposita targa (cd. Überführungsnummer). In alternativa ci si può recare dalla propria motorizzazione con in mano tutti i documenti necessari per l'immatricolazione, immatricolare il veicolo con consegna delle targhe; poi ritornare nel Paese d'acquisto, apporre le targhe sul veicolo e venire in Italia. Naturalmente il mezzo potrà venir trasportato anche con il treno o su camion.
L'immatricolazione
Per il diritto comunitario ciascuno deve immatricolare il suo veicolo nello Stato membro in cui ha la sua "normale residenza" (direttiva 83/182/CEE).
l'immatricolazione può essere effettuata presso l'Ufficio della Motorizzazione Civile della zona di propria residenza o della sede del rivenditore.

Documentazione necessaria:

Per veicoli nuovi, mai immatricolati precedentemente è necessaria la seguente documentazione:
· il C.O.C. (Certificato di Omologazione Comuntaria), in singolo esemplare, attestante anche gli estremi della "omologazione europea" del veicolo;
· e la "Dichiarazione per l'immatricolazione", in duplice esemplare (uno per l'Ufficio Motorizzazione, uno per il Pubblico Registro Automobilistico), firmata dal rappresentante della casa costruttrice autorizzato a sottoscrivere la "Dichiarazione di conformità" con indicato il "codice meccanografico di immatricolazione" (sigla OE)
ovvero
· il solo C.O.C., in duplice esemplare (uno per l'Ufficio Motorizzazione, uno per il Pubblico Registro Automobilistico) e completo di "codice meccanografico di immatricolazione": esso è sottoscritto dagli stessi rappresentanti della casa costruttrice autorizzati a sottoscrivere la "Dichiarazione di conformità". Attualmente, solo le case nazionali (e solo per taluni recentissimi modelli) producono tale documento in doppia copia.

Per veicoli nuovi importati dalla Germania, ma provvisti di "Fahrzeugbrief" senza indicazione dell'omologazione di riferimento tedesca ABE ("Allgemeine Betriebserlaubnis") è necessario
· il certificato di origine del veicolo, rilasciato anch'esso dalla casa costruttrice sottoscritta da persona che abbia depositata la firma presso il Ministero dei Trasporti e della Navigazione.
Per veicoli sia nuovi che usati, già immatricolati precedentemente,
· in tal caso il certificato di conformità è stato trattenuto dal primo ufficio immatricolante, ed è quindi necessario richiedere agli uffici esteri competenti una scheda suppletiva dei dati tecnici. Tale scheda tecnica (ad es. TÜV per la Germania) dev'essere completa, oltre che dei dati tecnici, anche dell'indicazione delle norme di antinquinamento, comprese quelle relative all'acustica; inoltre tali dati devono essere convalidati dall'autorità competente nel Paese d'acquisto (ad es. "Landratsamt" per la Germania, "Bezirkshauptmannschaft" per l'Austria).

Sono inoltre da produrre:

· il libretto di circolazione estero (per l'Austria una copia del Zulassungsschein, mentre il Fahrzeugschein per la Germania non occorre più);
· il certificato di proprietà, già foglio complementare (ad es. per la Germania è il cd. Fahrzeugbrief, per l'Austria è il cd.Typenschein);
· il certificato di radiazione del mezzo dall'ufficio di immatricolazione estero competente, con riportata la data di scadenza di validità dell'ultima revisione effettuata (in Austria la radiazione viene effettuata da Compagnie di Assicurazioni);
· carta d'identità;
· le ricevute di versamento tramite uffici postali dei cd. diritti della Motorizzazione e per i costi delle targhe auto; sempre su c/c postale devono essere versate più l'imposta di bollo;
· modulo MC 2119 dell'Ufficio Motorizzazione Civile (che verrà compilato presso lo stesso ufficio);
Solo per i veicoli nuovi già immatricolati precedentemente:
· prova del pagamento dell'IVA (modulo della MOT + F24).
Solo per i veicoli usati già immatricolati precedentemente:
· copia della fattura d'acquisto o dell'atto di trasferimento di proprietà (ed in esibizione l'originale)
· dichiarazione di percorrenza del veicolo superiore a 6000 km (modulo presso la Motorizzazione)
Collaudo:
Attualmente vengono sottoposte a collaudo solo le auto usate con revisione scaduta. La data di scadenza dell'ultima revisone effettuata all'estero è riportata in genere sul certificato di radiazione (Abmeldungsbescheinigung), da presentare all'atto della richiesta di immatricolazione.
Attenzione: per le auto importate da Stato extra UE il collaudo viene sempre richiesto!
Iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico
Dalla data di rilascio della carta di circolazione l'acquirente ha tempo 60 giorni per richiedere l'iscrizione al P.R.A., ai fini del rilascio del certificato di proprietà (foglio complementare). Attenzione che il ritardo di tale adempimento comporta l'irrogazione di sanzioni amministrative ed il ritiro della carta di circolazione e delle targhe.
Le formalità da sbrigare per tale iscrizione sono le stesse di un acquisto o trasferimento di auto all'interno del Paese.
Il pagamento dell'IVA
Chi decide di importare un'auto nuova (nel senso dapprima ricordato) da un altro Stato UE, dovrà provvedere al pagamento dell'IVA nel proprio Stato.
Il privato ha tempo 30 giorni dall'acquisto e comunque anteriormente all'immatricolazione per provvedere al versamento dell'IVA presso banca, posta o altro concessionario di riscossione.
La prova dell'avvenuto pagamento dell'IVA avviene mediante compilazione di apposito modulo (disponibile presso la MOT) e copia del F24, che andranno allegati all'atto della richiesta di immatricolazione all'Ufficio della Motorizzazione.
Da rilevare che il privato che effettua un'importazione "intracomunitaria" non è ora più soggetto a formalità di sdoganamento del mezzo.
Per gli autoveicoli "usati" l'obbligo del pagamento dell'IVA varia in funzione del soggetto che vende e del soggetto che acquista. In generale si può dire che ove sia parte, in qualità di acquirente o di venditore, un privato, questi non è tenuto ad alcun adempimento IVA.
Rimborso di IVA
Attenzione che chi cede ad altro cittadino europeo un mezzo di trasporto "nuovo" ha diritto ad un rimborso di imposta, che corrisponde al minor importo tra l'imposta pagata sull'acquisto e quella applicabile al prezzo di cessione.
Omologazione CEE
A partire dal 1 gennaio 1996 il produttore del veicolo rilascia il cd. certificato di conformità UE, il quale certifica praticamente la corrispondenza dei dati tecnici del mezzo agli standards previsti dalle direttive comunitarie che regolamentano l'omologazione di autoveicoli (direttiva 70/156 e direttiva 92/53).

L'assicurazione

Ai fini assicurativi nessuno di norma può vendere un mezzo che non sia coperto da polizza assicurativa. Chi compra l'auto all'estero abbisogna di una copertura assicurativa per poter effettuare il tratto di strada dal luogo di acquisto sino a destino. All'atto dell'acquisto è quindi necessario stipulare una polizza assicurativa, in genere con compagnia del posto, che permetta di viaggiare assicurati sino al luogo di destino (se vi recate presso un rivenditore sarà verosimilmente lo stesso a fornirVi le necessarie indicazioni o prepararVi detta polizza già pronta); è sufficiente anche una polizza con validità di uno/due giorni.

Una volta ottenuta l'immatricolazione definitiva del bene, con la nuova targa potrà essere stipulata con la compagnia una polizza definitiva.

Avvertimenti - ConsigliLe informazioni contenute nel presente foglio sono veramente indicative e comunque parziali; i necessari approfondimenti andranno fatti dal consumatore presso l'Ufficio Motorizzazione competente, prima dell'effettuazione dell'acquisto dell'auto all'estero. Attenzione che per i documenti rilasciati all'estero e quindi redatti in lingua diversa dall'italiano, i quali andranno prodotti all'atto dell'immatricolazione in Italia, l'Ufficio Motorizzazione competente richiederà di norma una traduzione asseverata degli stessi!

cocmas
26-09-2008, 22:32
robetta da nulla eh!!!!:lol::lol:

ebigatti
26-09-2008, 23:31
Ekkekkakkio....... Ma lo hai scritto tutto tu o hai fatto copia/incolla?

cocmas
27-09-2008, 00:11
non è tutta farina del mio sacco, però;) è una documentazione completa.

TANK
27-09-2008, 00:20
..e' piu' facile di quanto si creda.
Ci sono delle valide agenzie che ti possono aiutare.
A Roma ne conosco una.
Di solito per le moto non vale la pena.

nossa
27-09-2008, 08:21
cànisciuno è fesso;)

andrea cominetti
27-09-2008, 08:26
Io non penso ci sia l'inghippo, ma potrei sbagliarmi.
Certo che alcuni prezzi valgono davvero un paio di giorni di ferie in Spagna!

Nessuno di noi parla lo spagnolo? Si potrebbe contattarli e chiedere info...

Massimiliano
Se serve una mano per lo spagnolo posso aiutarti si potrebbe telefonare