Visualizza la versione completa : amarcord: altro che tecnologia...
passare ora davanti a una vetrina a divorarla con gli occhi
rileggere cento volte la stessa rivista fino a consumarla
sognarla per almeno 1 anno
ritirarla che ti manca il fiato..
correre giu' per le scale per andare a girare
prendere 3000 lire di paghetta e metterle tutte di benzina
riparare tutto con pinza martello e nastro adesivo
rientrare in casa lercio di moka e puzzolente di castrol ricinato
rientrare in casa con le braccia e le gambe grattugiate e i vestiti stracciati
risparmiare 3 mesi per comprare un 19 usato
riciclare i copertoni che i "grandi" buttavano in discarica
costruirsi i silenziatori con le lattine della coca e le pagliette delle pentole
avere come mito irraggiungibile i 90 km/h
avere come abbigliamento tecnico una vecchia tuta blu da meccanico,il casco Nava e le superga
scappare ai vigili che se ti prendevano ti facevano la predica e poi ti lasciavano andare...
portarsi 2000 attrezzi per un lungo viaggio di 30-40 km....
....che bello avere 14 anni!
dr.Sauer
12-06-2007, 15:29
era bello sì ........... (41 anni fa !!!!!!! )
io faccio ancora così:lol:.......
l'unica differenza è che i vigili si sono incattiviti...... quando il vigile in moto mi fermò sul motorino a tredici anni mi scortò paterno a casa e il cazziatone lo fece a mia madre imbarazzatissima.....
chissà cosa diranno gli odierni 16enni tra 41 anni....
il franz
12-06-2007, 15:44
Di quel periodo 1981 mi ricordo i primi lunghi viaggi con il cagiva sst 125 che per non stare fuori la notte si partiva anche alle 6 di mattina.
Che emozione quando andai a ritirare il mio primo cinquantino e tornai a casa a 30Km/h dietro la Mini della mamma....
Ratavolòira
12-06-2007, 15:48
farsi da soli la miscela al 4% girando col misurino e la bottiglia di Bardhal
(si...raggiungi i 95...se poi monti il Pinasco arrivi a 100...)
farsi da soli la miscela al 4% girando col misurino e la bottiglia di Bardhal
(si...raggiungi i 95...se poi monti il Pinasco arrivi a 100...)
tu sicuramente eri un tarro con lo schienale e lo spoiler
Sondaggio Amarcord: Chi ha avuto un "tubone" ????? :cool:
Io ho avuto un Gilera CB1
louberta
12-06-2007, 16:01
fifty top... va be' magari non è proprio amarcord ma è stato un mito.
che bei tempi.
oltre a tutte le modifiche del caso... 4^ marcia, Leovince, carburatore!
si cambiava il pignone a seconda del giro:
11 per la salita
14 per la pianura
grazie aspes per avermi ricordato di ricordare! :D :)
L'Emarginato
12-06-2007, 16:06
Peccato non ci siano più questi quattordicenni...
Io avevo il Malaguti Fifty nero.
con espansione Proma e dell'orto da 19.
Poi ero riuscito a convincere la signora che aveva il negozio di ricambi a vendermi una trasformazione a 4 travasi e infine un kit 70cc
Facevo io la miscela, ed ero sempre tutto unto.
Pomeriggi passati a limare i pistoni, alzare le luci di scarico e travasi.
Teste abbassate cartavetrandole su piani di marmo
Per non parlare delle multe per rumore ( era l'81, e a quei tempi erano
25.000lire)
Cosa darei per riornare a quei tempi
avevo in contemporanea il benelli con cambio a destra e prima in alto, e l'aspes con cambio a sinistra e prima in basso, ogni volta che passavo da uno all'altro dovevo resettare il cervello, quel poco che c'era...
farsi da soli la miscela al 4% girando col misurino e la bottiglia di Bardhal
(si...raggiungi i 95...se poi monti il Pinasco arrivi a 100...)
a dire la verità io faccio ancora miscela al 4% con il misurino.. per le mie lambre! :lol:
Allora riusciamo ad ipotizzare cosa rimpiangerrano gli attuali 14-16enni? la modifica alla centralina ???? :cool: :lol:
neoelica_bis
12-06-2007, 16:20
io tubone malaguti con freno a disco
poi gilera nordwest
Joe Sasa
12-06-2007, 16:21
Con il mio mitico vespone 125 l'estate dei miei 16 anni sono partito da Roma per arrivare fino in calabria con un mio amico a cavallo della sua Honda nf 125, indubbiamente il viaggio più bello della mia vita....Che malinconia dimenticavo badget comprensivo di campeggio 300 mila lire, il prezzo di un paio di pantaloni alla moda di oggi bhoooooooooooooo
Zio Erwin
12-06-2007, 16:23
........
Campeonato Espanol Sevilla.....
Magura.....
Corte e Cosso....
Chiaravalli......
Ceriani.....
Tommaselli.....
Salice.....
RG.....
Alpinestars....
...
e gli ARMELLI?????
Mi stavo dimenticando gli ARMELLI.....
Minchia che bei tempi......
Divento triste......:-o
greenmanalishi
12-06-2007, 16:28
il primo fu un prototipo con motore franco morini e cilindro brevetto in ghisa....
un hem...prparatore qua dalle mie parti aveva inventato un travaso particolare per quel cilindro....allargando notevolmente la luce di aspirazione e riportando su di essa materiale con la saldatrice, il quale poi veniva lavorato a forma di baionetta o piu' comunemente "unghiata". andava come un treno...fino a quando non grippava...hem...poco dopo.
mio padre mi aiutava a lucidare i condotti sul tavolo di cucina con mia madre che ci smadonnava dietro perche' voleva far da mangiare, ho costruito il mio aspes 50 in camera da letto con motore malanca, forcelle fantic etc. etc. quel che si trovava in giro, poi l'ho dovuto rismontare per portarlo in strada, non passava dalle scale...mio figlio ha 12 anni, sto gia' cercandogli il 50 usato su cui imparare a smanettare....il flessibile e' in una scatola da almeno 25 anni, speriamo funzioni ancora....
eh, le unghiate nel cilindro....avevamo dei cilindri che sembravano gruviere, carburatori grossi come il pistone, e senza lamelle ne' valvole allo scarico appena chiudevi il gas si ingolfava tutto...e allora...sempre a manetta
L'Emarginato
12-06-2007, 16:35
Io ho avuto l'aprilia touareg, il primo, quello a 4 marce bianco e blu con il freno a disco posteriore.
Dopo 50.000km reali, ho tolto il miscelatore che me lo ha sbiellato 2 volte ed ho messo:
pezzi polini 80cc (testa, cilindro e pistone)
marmitta ad espansione malossi
silenziatore autocostruito (e lana di vetro molto compressa per limitare il rumore)
carburatore dell'orto 21, nel suo innesto del filtro aria originale
pignone 14.
120Km/h punta massima...
All'uscita del box si alzava e facevo la salita su una ruota dalla potenza di coppia che aveva, nonstante volli le marce lunghe.
Mi hanno fermato decine di volte e non si sono mai accorti di nulla, perchè era silenzioso, ed ho mantenuto pure l'avviamento elettrico.
Smontai tutto per colegar el abatteria all'impainto elettrico, cosi quando giravo al chiave avevo il quadro con la folle accesa , cosa che arrivo dopo.
Misi anch esotto batteria il clacson, perhcè l'originale era tipo lo ciao, e provai anche le luci, ma la batteria era troppo piccola.
Che belle cose!!!
Azzardo anche un paragone, con quel serbatoio di oltre 12 litri, per un cinquantino (era l'87), secondo me si poteva configurare come un preludio a quello che sarebbe diventato il gs adv....
Già già...
Facevo i giri randagi in tutta la provincia di Palermo!
Conobbi ragazzi che avevano anche il 125 e molti 50 , ma il mio era davvero una bella bestia.
Li odiavo quando prendevano la moto e si fermavano davanti la chiesa (Don Orione) a parlare di stupidaggini, senza mai accendere la moto.
Io fremevo di andare in giro e mi dicevano che la benzina costava cara, toglievano el chiavi e me le nascondevano (bastardi, solo perchè ero buono..) !!!!
Dopo un poco li abbandonai: mi ruppi il c***o di stare fermo a mirare le fimmine!!!
Volevo solo andare in giro, mi piaceva solo quello: da solo, in gruppo, non importava bastava uscissi in moto...
Non si fermava mai, solo una volta andai in off e, per causa mia che avevo montato una pessima catena, mi saltò il fermo e feci tutto il ritorno a piedi (10km).
Poi il destino bastardo ha voluto che rompessi, a causa della inusitata potenza, il cuscinetto ad aghi dell'albero primario del cambio, che incise il carter, e da allora ogni pochi km si rompeva nuovamente perchè era lasco nella sede, la moto andava ma faceva un brutto rumore di ferraglia :lol: .
Fu senza dubbio, ora che me lo avete fato ricordare, il periodo più bello della mia vita!
Lo vendetti a un milione 5 anni dopo...
La mukka è la priam moto da allora, nel frattempo ho avuto lo ciao ed il si, che sono stati solo un mezzo di trasporto, ma li ho sempre amati.
Che bello, mi viene da piangere...si, piango di felicità!!!
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
si andava alle gare a vedere i "grandi", e quando passavano i puch e gli swm 50 targati ci sembravano extraterrestri rispetto ai nostri cinquantini straelaborati. Quei 50 da corsa costavano come i 125 e non li aveva nessuno, solo chi correva e aveva piu' di 14 anni. Andavamo al parco chiuso a sognare, studiavo le foto delle ufficiali su motociclismo e giu' di trapano per fare i fori di alleggerimento come i campioni!almeno fare dei buchi (nella moto..)era gratis e potevamo permettercelo tutti...
Zio Erwin
12-06-2007, 17:00
.....in quel periodo era scoppiata la mania del cross.....
IO non ho mai potuto correre perchè i miei non mi firmavano la licenza....
Ma gli amici ne hanno fatte di tutti i colori.....
Una volta per andare a correre abbiamo messo il K di un amico dentro a una R5.......abbiamo smonatato la forcella.......:rolleyes:
Ma non era un K normale......era un mix......c'era di tutto......raspato in giro qua è là......
Al sabato si smontavano le moto come i professionisti per la gara della domenica......poi si rimontava tutto........come in catena di montaggio.....
uno puntava le viti e l'altro con la chiave le tirava......finiva che qualcuna era sempre molle........
Una volta al primo salto ha perso sella e serbatoio.......c'erano i commissari che ridevano come pazzi......
Un'altro, nell' 80, alla prima gara con la moto nuova, CAGIVA WMX125, una vera bestia, era la moto più potente in vendita, era così smanioso di partire che appena si è abbasato il cancelletto ha sgasato in prima e si è ribaltato sul posto......era abituato con un K da regolarità del '75 tenuto assieme col filo di ferro......grippato e rialesato almeno 4 volte......
greenmanalishi
12-06-2007, 17:09
noi si andava a fare le corse e per offrire meno attrito al vento toglievamo i giubbotti anche in inverno con la galaverna....una volta ho preso talmente tanto freddo che sulla soglia di casa mi sono pisciato addosso perchè non riuscivo a girare la chiave nella toppa che tenevo con gli indici delle mani...hahahahhahaha
poi arrivarono compact system e radial system minarelli, le accensioni elettroniche e i phbg dell'orto a vaschetta trasparente...che belli che erano..anche se io rimasi "rimasto" fino alla fine con il mio 22 a vaschetta laterale che andava il doppio...poi ci fu l'aspes yuma e iniziò la pista...la pista, misano e basta.
e le gare di accelerazione ...bloccavano una via dritta e giu' di manetta, allora non si chiamavano corse clandestine , poi c'e' stato il periodo delle gare in discesa a motore spento, per non rallentare in uscita di curva pieghe da paura in folle a motore spento .. certo che la sensibilita' di guida o ti veniva oppure eri sempre sbucciato....le facciate erano praticamente quotidiane..
Ciao Aspes, ti ricordi le mega scianche in corso buenos aires?
Una volta mi sono agganciato con gianmario ( te lo ricordi,abitava vicino alla Lames? ) e abbiamo fatto un volo da paura
i miei 14 anni coincidono con il 1967 un padre che mai mi avrebbe comprato un motorino e .... la mamma che è sempre la mamma. Allora le modifiche erano testa, cilindro pistone e carburatore, per farla entrare nel telaio fui costretto a tagliare due alette nella testa , £ 30.000 per tutta la modifica da montare, era lo stipendio di 10 giorni di un operaio :lol: sempre con le mani e la faccia nere dalla morchia, era più il tempo a smontare e rimontare che quello che stavo sopra. ;)
Tricheco
12-06-2007, 18:09
mitiche vespe
Fumare una Nazionale senza filtro in 3 perche ' ne avevi solo 2 nella bustina (Allore le vendevano a numero).
walter58
12-06-2007, 18:13
Cavolo, siete proprio nostalgici. Manca poco che le lacrime non saltano fuori dal monitor.
Questa è la mia amarcord:
ho iniziato fregando dalla cantina il Sachs-Legnano di mio nonno e facendogli fuori sempre tutta la miscela. Quando trovava il motorino in riserva sapeva chi cicchettare; alle volte staccavo il tubicino del serbatoio di quello di mia nonna e facevo dei travasi di benza. Ore passate in cantina con un tondino di rame montato su un trapano, carta vetra avvolta e giù a limare il collettore del carburatore. Era diventato una lama di rasoio.
Quando mio nonno è passato a miglior vita mi sono impossessato definitivamente del mezzo e l'ho dipinto di nero con fiamme rosse sul serbatoio (tamarrissimo!!!).
Poi è arrivato il BM BoyGirl: travasi, proma, unghiate sul cilindro e carburatore ABnormal che non ci stava sotto il telaio e mi era toccato prendere un collettore storto.
Un' estate, finita la scuola, sono andato a "pomodori" nei campi, ho venduto il cinquantino e ho preso un Benelli bicilindrico sport che fumava talmente che Marghera al confronto è un campo di fiori. Ci feci il giro del Garda in inverno con giacca a vento e jeans. Tornato a casa ero talmente congelato che l'ho dovuto far mettere sul cavalletto da un vicino di casa. Il Benelli è ancora in cantina; chissa quando lo metterò a posto... mah...
Ciao.
Ciao Aspes, ti ricordi le mega scianche in corso buenos aires?
Una volta mi sono agganciato con gianmario ( te lo ricordi,abitava vicino alla Lames? ) e abbiamo fatto un volo da paura
come sai in corso B. aires ci abito da sempre ed era il terreno preferito per le gare. QUante volte percorso a manetta a velocita' da criminali, persino poi con le auto, le scianche tra le R5 alpine e le primissime golf GTI, a ripensarci quanti angeli custodi avevamo? e che follia andare a manetta in un viale cittadino dove poteva attraversare chiuque, se ci ripenso mi vengono i brividi.E' anche vero che allora era meno frequentato...ma esageravamo lo stesso e di brutto
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