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Visualizza la versione completa : terrorismo autovelox


zergio
04-12-2006, 11:56
mettiamoci una pietra sopra.;)

perlomeno finchè non li installeranno in italia!


http://www.police.vd.ch/communique_presse/dossier_presse/061006.pdf

Enrox
04-12-2006, 13:20
beh sono ancora piu' vistosi di quelli normalmente installati in italia... che ben vengano ;)

dr.Sauer
04-12-2006, 13:49
ecco risolto il mistero di un paio di foto comparse su walwal nelle settimane scorse.

fabgal
04-12-2006, 14:44
Mi e vi chiedo... ma perchè non investono in sicurezza anzichè studiare nuovi sistemi per beccare gli automobilisti? Specie in Italia... :confused: :confused:

Trinitro
04-12-2006, 15:00
Mi e vi chiedo... ma perchè non investono in sicurezza anzichè studiare nuovi sistemi per beccare gli automobilisti? Specie in Italia... :confused: :confused:

perchè se fai le multe i soldi li prendi
se invece fai prevenzione li spendi e basta.

chiaro il concetto?
:lol:

Guanaco
04-12-2006, 15:08
perchè se fai le multe i soldi li prendi
se invece fai prevenzione li spendi e basta.

chiaro il concetto?
:lol:

Non è proprio così.

La prevenzione, oltre che un valore sociale e culturale, ha dei risvolti economici positivi per la comunità.
Gli incidenti sono un onere non indifferente per chi gestisce strade, sanità d'urgenza, cure e compagnia bella.
In questo senso i dispositivi di controllo della velocità sono un investimento che ha un buon ritorno sul risparmio di costi sociali ed economici.

Il punto è un altro.
In Italia la strumentazione è gestita per lo più dai comuni i quali se ne impippano altamente del risparmio sui costi sociali ed economici nazionali. A loro interessa incamerare soldi il più possibile e in forma più diretta possibile.
Pertanto, salvo alcune eccezioni, spendono poco nella prevenzione e sono più contenti d'investire in radar e autovelox.

E' un problema di dialogo tra le parti; dialogo che non c'è.
Uno dei risvolti negativi del federalismo.

:confused:

Trinitro
04-12-2006, 15:19
Non è proprio così.
...
E' un problema di dialogo tra le parti; dialogo che non c'è.
Uno dei risvolti negativi del federalismo.

:confused:
io la vedo come già scritto.

aggiungo che le regole ci sono e vanno rispettate.
poi che forse, ci stanno andando pesante... beh, ne sono convinto,
come sono anche convinto che con gli italiani
bisogna fare così.
e non do la colpa al federalismo ma ad altre entità...
si chiamano soggetti non sessualmente appagati
che trovano nella coercizione del prossimo motivo di
autostima impippandosene di ogni senso della moderazione

g.

ops mancano le facine... :lol::lol::lol::lol::lol::lol:

funfa
04-12-2006, 23:26
In Italia la strumentazione è gestita per lo più dai comuni i quali se ne impippano altamente del risparmio sui costi sociali ed economici nazionali. A loro interessa incamerare soldi il più possibile e in forma più diretta possibile.
Pertanto, salvo alcune eccezioni, spendono poco nella prevenzione e sono più contenti d'investire in radar e autovelox.

E' un problema di dialogo tra le parti; dialogo che non c'è.
Uno dei risvolti negativi del federalismo.



Per prevenire, nei centri abitati basterebbe collegare il rilevatore di velocità ad un semaforo che diventa rosso se non rispetti il limite. QUalche comune serio lo utilizza già. Non fa cassa ma riduce la velocità. Poi ci vuole una macchina fotografica per cogliere chi passa con il rosso.

Federalismo: vivendo in Svizzera vedo piu' vantaggi che svantaggi. Ed il dialogo con le istituzioni è piu' diretto.