Archiviato il round di apertura di Aragon le derivate di serie tornano subito in pista questo fine settimana sul tracciato portoghese di Estoril, inserito nel calendario lo scorso anno. Un secondo appuntamento che sarà una verifica, in condizioni probabilmente diverse, di quanto emerso nella prova di apertura. La pausa invernale non pare al momento aver sortito grandi effetti sugli equilibri della categoria, di fatto sostanzialmente confermati.
KAWASAKI SI CONFERMA, REA SFIORA IL BOTTINO PIENO
Semplicemente impressionante la prestazione offerta dal campione del mondo in carica nella gara di apertura. Al di là della polemica per il limite imposto al regime massimo della nuova moto, di fatto equiparata alla versione precedente, la ZX10RR 2021 ha confermato quanto di buono era emerso nel corso dei test precampionato. Oltre all'abituale efficacia ciclistica, appare evidente un miglioramento nella curva di erogazione che ha reso la moto molto pronta ai regimi intermedi. Forse più che un reale incremento della velocità massima, una grande prontezza nell'accelerazione in uscita di curva che consente ai piloti di non farsi più lasciare sul posto dai migliori rivali come accadeva in passato. Rea poi ci ha messo del suo, dominando Gara 1 e Superpole Race e cogliendo un gran secondo posto in Gara 2 nonostante la scelta delle gomme intermedie. Il gran livello della nuova moto è ribadito dall'ottimo fine settimana di Alex Lowes con i due piloti del Team KRT Provec che si ritrovano primo e secondo in vetta ala classifica generale.
DUCATI, LUCI ED OMBRE
Weekend contrastato per la casa di Borgo Panigale che resta al momento la rivale più accreditata. Redding è stato protagonista di un inizio positivo con la bella vittoria in Gara 2, il quarto posto in Gara 1 ed una prestazione opaca nella Superpole Race per via di una sciagurata scelta di gomme. Discreto anche l'esordio di Chaz Davies con la V4R del Team Go Eleven mentre decisamente sotto le attese è stata la prestazione di Michael Ruben Rinaldi, vincitore ad Aragon lo scorso anno ed al debutto nel team ufficiale Aruba. Presto comunque per esprimere giudizi viste soprattutto le condizioni particolari in cui si è corso la domenica, sta di fatto che tra i piloti Ducati è emerso qualche malumore. Redding in particolare ha ammesso di aspettarsi miglioramenti più significativi e reclama un maggior impegno tecnico da parte di Ducati, a suo dire troppo focalizzata sulla MotoGP.
YAMAHA, POTENZIALE INVARIATO
Aragon non è mai stata una pista troppo favorevole per la R1 ed i verdetti del passato sono stati sostanzialmente confermati. La sensazione è quella di un progetto ormai tecnicamente plafonato, certamente valido ma non abbastanza da permettere di mirare al bersaglio grosso. Razgatioglu dopo una fase precampionato piuttosto travagliata ha comunque ben figurato, con un podio del tutto inatteso in Gara 1 ed una domenica in cui ha portato a casa quanto possibile. Interessanti le prestazioni di Garret Gerloff anche se Rea ha rischiato di fare le spese della sua foga in Gara 2. Da rivedere i due debuttanti Locatelli e Nozane.
HONDA, FINE SETTIMANA DIFFICILE
Anche per quanto riguarda la casa di Tokyo la prova di apertura non ha offerto spunti particolarmente positivi. Un progetto potenzialmente molto efficace ma una moto forse poco equilibrata e critica da portare al limite come testimoniato dagli errori a ripetizione di Bautista. Quello che lascia perplessi è che, a detta dello spagnolo, non esiste una criticità specifica ma una serie di problematuche che coinvolge tutte le aree, e questo non induce a grande ottimismo per il prossimo futuro.
BMW, SPUNTI INTERESSANTI
La casa di Monaco portava al debutto la nuova M1000RR, di fatto non un vero nuovo progetto ma una rivisitazione della precedente versione che ha lasciato intravedere un discreto potenziale. Van Der Mark è stato protagonista di un buon debutto, Sykes è il solito pilota dal potenziale è ormai acclarato. A lasciare perplessi è la situazione tecnica di Eugene Laverty con la M1000RR di RC Squadra Corse che al momento appare del tutto inadeguata al livello del campionato.
IL CIRCUITO DI ESTORIL
Il tracciato di Estoril in Portogallo è un circuito automobilistico e motociclistico che sorge vicino alla località turistica omonima, nel Sud del paese. L'impianto, ultimato nel 1971 ed inaugurato l'anno successivo, ha ospitato tredici edizioni del Gran Premio del Portogallo di Formula 1 (dal 1984 al 1996), tredici del Gran Premio del Portogallo del Motomondiale (dal 2000 al 2012) e due del Gran Premio di superbike dell'Estoril (nel 1988 e nel 1993). La conformazione del circuito è rimasta quasi immutata fino al 1996, eccezion fatta per l'inserimento di una stretta variante nella parte finale del tracciato per motivi di sicurezza nel 1994. Dopo il 1996 la pista ha subìto alcune modifiche di rilievo; le prime due curve sono state sensibilmente rallentate (in particolare la prima, che in origine era una velocissima piega a destra, è stata trasformata in una curva da prima marcia), l'uscita della corsia box ora si ricongiunge alla pista dopo la prima curva (prima ci si immetteva in pista ancora sul rettilineo box), la chicane inserita nel 1994 è stata leggermente allargata per velocizzarla ed infine l'ultima curva, la velocissima piega verso destra è stata "anticipata" al fine di creare una sufficiente via di fuga (ora la curva non si percorre più così velocemente come prima).
Nella configurazione che sarà utilizzata per la Superbike la pista misura 4.182 metri, s percorre in senso orario e comprende 13 curve, 9 a destra e 4 a sinistra e da un rettilineo principale della lunghezza di quasi un chilometro. Il tracciato è moltoo tecnico ed impegnativo con svolte lente che spezzano il ritmo seguite da curve veloci dove è fondamentale portare velocità in percorrenza. Vista poi la vicinanza alla costa atlantica la zona è soggetta spesso a rapide ed imprevedibili variazioni climatiche con tutte le difficoltà che ne conseguono.
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ORARI TV
Le gare di Estoril saranno trasmesse da SKY Sport Collection e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport Collection (Canale 205)
Venerdì 28 maggio
Ore 11.30-12.15 Prove libere 1
Ore 16.00-16.45 Prova libere 2
Sabato 29 maggio
Ore 10.00-10.30 Prove libere 3
Ore 12.10-12.25 Superpole
Ore 15.00 Gara-1
Domenica 30 maggio
Ore 10.00-10.15 Warm-up
Ore 12.00 Superpole Race
Ore 15.00 Gara-2
Programmazione TV8
Sabato 29 maggio
Ore 15.00 Gara-1 - diretta
Domenica 30 maggio
Ore 16.00 Superpole Race – differita
Ore 17.00 Gara-2 - differita
CALENDARIO SUPERBIKE 2021
23 maggio - Spagna (Aragon)
30 maggio – Estoril (Portogallo)
13 giugno - Italia (Misano)
4 luglio - Inghilterra (Donington)
25 luglio - Olanda (Assen)
8 agosto - Repubblica Ceca (Most)
22 agosto - Spagna (Navarra)
5 settembre - Francia (Magny-Cours)
19 settembre - Spagna (Montmelo)
26 settembre - Spagna (Jerez)
3 ottobre - Portogallo (Portimao)
17 ottobre - Argentina (San Juan)
14 novembre - Indonesia (Mandalika)