Cari amici,
dopo aver letto attentamente 8 pagine di discussione

permettetemi di dire anche la mia

:
Sin dalla mia prima partecipazione al forum (raduno romano dell'elika) ho gradito la splendita disponibilità e simpatia di tutti gli elikisti romani (e non)

. In particolare ho apprezzato e apprezzo la disponibilità di tutti ad offrire il proprio contributo per il bene comune, inteso forse in maniera diversa da ciascuno ma sostanzialmente e genericamente sintetizzabile nel sempre valido concetto di "amicizia". Le condizioni di vita di ciascuno poi (famiglia, lavoro, propensioni personali, distanze, simpatie, antipatie ecc. ecc.) determinano frequentazioni personali più o meno rade. Purtroppo proprio alcune delle citate condizioni mi impediscono di essere un frequentatore dei raduni del giovedì e ultimamente anche dei giri domenicali. Nonostante ciò, le mie esperienze nell'ambito del gruppo romano mi portano alla convinzione che le conoscenze personali acquisite nel tempo possano confermare la mia valutazione personale di aver trovato un gruppo di "amici" che nel forum individuano un punto di riferimento per condividere le "emozioni" di un giro improvvisato o di un consiglio spassionato.....è questa la ragione per cui credo si debba continuare a mantenere vivo il nostro "legame" che ancorchè rinsaldato settimanalmente dalle iniziative gitane di Jorge o dagli appelli di Gpepe nonchè dalle evidenti lacune motociclistiche di quelli come me

fonda la sua forza sulle sue fondamenta "virtuali" che offre il web.
Credo che queste mie considerazioni possano aiutare a riflettere sull'enorme potenzialità del vincolo che ci lega (la passione per le tette delle nostre .... mucchine

) e superare quei momenti di naturale smarrimento (e su questo condivido l'ipotesi bioritmica di Bob Rock) la cui denuncia è sicuramente sintomo di volontà a fare meglio.
un abbraccio e un saluto a tutta l'elika romana!
Walter