io invece un paio di mesi fa ho fatto la prova opposta, io e un mio amico col GS (monoalbero del 2008 o giu di li) ci siamo scambiati le belve... lui bravo motociclista (vigile urbano in moto tra l'altro), io sull RT tengo la sella alta lui invece sul GS bassa.
Beh dopo 10 minuti col suo GS io andavo come un treno e facevo le curve strette con un accenno di derapata, se la tenevo ancora un po' provavo ad impennare, lui invece col mio RT aveva qualche problemino e l'ho dovuto aspettare...
Per farla breve mi è sembrato che sul GS la guida fosse molto più semplice, dovevo occuparmi solo del manubrio fregandomene della posizione del corpo.
Però dopo un po' ho cominciato a sentire le braccia indolenzite, oltre al freddo in quanto stavamo scendendo da passo Radici e c'erano 6-7 gradi.
Beh per farla breve dopo mezzora mi sono fermato e gli ho ridato il suo GS, che se lo tenga, quando sono risalito sulla RT mi è sembrato di incastrarmi alla perfezione nella moto, con le braccia nel posto giusto, il freddo che non mi dava più fastidio ahhh che bella sensazione.
Però comunque è vero, guidare la GS è alla portata di uno che scende da un Tmax, la ragione del suo successo è solo questa, invece per guidare la RT bisogna ben impostati in sella, e comunque ci vuole più tempo per farla "andare".
Per il resto ogni tanto mi aggrego a gruppi di giessisti in vena di bagarre, e son sempre riuscito a tenere il passo (con loro massima sorpresa).
Per il resto rido quando dicono che l'RT è una moto da vecchi, vedo miriadi di 60-70 dalle mie parti che usano il GS, mentre l'RT è appannaggio dei 40-50enni che amano i viaggi di coppia (o di chi ha scoperto le doti di questa moto).
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RT 1200 bialbero (MY 2010) e RT 1250 (MY 2020)... a seconda dell'umore
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