Romargi, tutto condivisibile.
ma non spiega l'astio contro Rossi.
casomai contro i Med(i)a e &.
se, come dici, sei stato un "tifoso" (termine tuo) di Rossi, sai che nei primi due anni di Yamaha era incontenibile ed aveva il famoso secondo nel polso. senza se e senza ma.
negli anni con la Honda forse c'era ANCHE molta moto, così come con l'Aprilia. però si vedeva che aveva di più degl'altri, fantasie nelle traiettorie, guizzi e sorpassi forse azzardati ma unici, una cattiveria agonistica che lo portava sempre a provarci e quasi sempre a riuscirci.
non vedo perchè, dopo due anni infelici con la Ducati (e non iniziare con la tiritera di Stoner che ha vinto con quella moto perchè, da esperto quale dici di essere, SAI che ogni anno le moto sono diverse dall'anno precedente, più o meno competitive, figuriamoci a differenza di 4 o 5 anni!!) tutto questo non sia più vero.
improvvisamente viene definito un brocco, un ronzino, un sopravvalutato spinto dai media e dalla Dorna per creare un mito sulla carta.
e per farlo si prendono ad esempio due anni con un catorcio che non andava bene nemmeno per una gita al mare ed i risultati che ottiene ora a 34 anni, in una MotoGp diversa, con gli avversari che hanno minimo 7/8 anni meno di lui.
sai cosa mi sembra tutto questo?
una misera rivincita, uno sparare su uno che.... sulla croce rossa.
tu lo paragoni, ora, a Bautista?
secondo me, i Bautista, i Cruthlow, i chicapperovuoitu (esclusi i big three, anche se Pedrosa, con una buona partenza secondo me ci sta ancora nella rete) se li fuma ancora con una mano sola.
e lo SAI anche tu, se sei obiettivo come dici.