Addio Raffaele
Non c’ era nebbia a Dalmine ieri sera. Raffaele aveva finito di lavorare e stava tornando a casa. Percorreva una strada parallela alla statale per evitare il traffico. Una strada dritta ma sconnessa, di quelle che non ti consentono di andare forte. In direzione opposta arriva un’ utilitaria, si vedono da lontano, non può succedere niente. Non può! Non dovrebbe. L’ auto decide di infilarsi in un piccolo varco che da accesso secondario alla piazzola del benzinaio. E svolta. A sinistra. Per Raffaele non c’è nemmeno il tempo di imprecare. La sua Transalp si schianta tra la ruota anteriore e la portiera del passeggero. Raffaele vola per qualche metro prima di cadere esanime sull’ asfalto. L’ autista dell’ auto, un sessantenne, non si è fatto niente. Raffaele invece non c’ è più. E tutti noi che lo conoscevamo, che conoscevamo la sua esperienza e la sua prudenza ci chiediamo “ma come cazzo ha fatto quello la a non vederlo?”. 52 anni e una vita davanti, affrontata sempre con tanta grinta e allegria. 52 anni che non diventeranno mai 53.
Raffaele, ora che sei in un posto migliore, metti una buona parola per noi che ogni giorno continueremo a rischiare la vita per goderci le nostre amate motociclette.
Addio Raf
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