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Originariamente inviata da ZUZZU
Non lo sapevo......grazie per la spiegazione.
Allora vuol dire che il sensore rdc, oltre al sensore di pressione, ha anche un sensore di temperatura (per dare un valore P parametrizzato a una certa T)......
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È proprio così! Il mio Libretto di uso e manutenzione riporta: «Negli pneumatici è presente un sensore che rileva la temperatura dell'aria e la pressione interna trasmettendo questi valori alla centralina.»
Quello che probabilmente la centralina fa con questi dati è (scusate i tecnicismi

):
- risolvere l'equazione pV=nRT per ricavare il valore di nR/V = p/T;
- calcolare p_rdc = (nR/V) * T_ref = (p/T) * T_ref, dove T_ref = 293,15 K = 20 °C.
Qui T e T_ref devono essere espresse in valori assoluti, o Kelvin, altrimenti l'equazione di stato dei gas andrebbe scritta in altro modo.
Ad esempio, se ci fossero una pressione reale di 3,2 bar e una temperatura di 50 °C (temperatura d'esercizio facilmente raggiungibile da gomme "calde"), da un semplice calcolo deriva che la pressione letta da RDC dovrebbe essere circa 2,9 bar. Il condizionale è d'obbligo perché, magari, l'equazione effettivamente usata dall'RDC non è esattamente pV=nRT (che è relativa ai gas perfetti, mentre l'aria non lo è), ma non si dovrebbe essere molto lontani...
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Originariamente inviata da ZUZZU
bello sarebbe allora poter leggere anche la temperatura dei pneumatici (o comunque la temperatura all'interno di essi) per capire come lavorano.
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Già: si potrebbe capire quando è ancora vietato forzare perché le gomme sono ancora fredde, oppure quanto tempo ci mette uno pneumatico ad "andare in temperatura", così da fare confronti tra pneumatici diversi...

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