Quote:
Originariamente inviata da Montip
In realtà questo emendamento ha una storia veramente curiosa...
E' stato approvato all'unanimità (e qui risiede la prima stranezza...) ...
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Mi spiace ma non è così,
Ti allego il verbale della seduta alla Camera ove è stata disposta la conversione del dl) ed i risultati della votazione
(Dichiarazioni di voto finale - A.C. 6016-B)
PRESIDENTE. Passiamo alle dichiarazioni di voto sul complesso del provvedimento.
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Pag. 112
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Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Boato. Ne ha facoltà.
MARCO BOATO. Signor Presidente, come lei sa questo provvedimento ci è stato rinviato dal Senato dopo che, già la prima volta, ci era stato trasmesso con 40 articoli aggiunti ai 14 articoli originari del decreto-legge del Governo.
Il presente testo è tornato nuovamente al nostro esame dopo che il ministro Giovanardi, in sede di Conferenza dei capigruppo, ci aveva preannunciato una sola modifica. In quella sede, avevamo sostanzialmente preannunciato la nostra disponibilità al fatto che la Camera, sia pure in emergenza, affrontasse questo problema.
Da questo punto di vista, non vi è stata lealtà - chiaramente non da parte del ministro Giovanardi, ma da parte di chi è intervenuto sul decreto-legge -, in quanto sono state apportate tre modifiche.
I gruppi dell'opposizione, in sede di Commissione e successivamente in aula, hanno presentato in tempi rapidissimi tre emendamenti, relativi alle modifiche apportate dal Senato. In seguito, per un senso di responsabilità di cui forse qualche collega non si rende conto, prima dell'esame in aula ha ritirato tutti e tre gli emendamenti.
PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, anche tra i banchi di sinistra e tra quelli della Margherita, per favore fate un po' di silenzio...!
MARCO BOATO. Signor Presidente, stavo dicendo che abbiamo ritirato tutti e tre gli emendamenti, tanto è vero che lei è passato subito all'esame degli ordini del giorno. In particolare, condivido l'ordine del giorno Pagliarini n. 9/6016-B/2, il cui intervento era stato all'origine della deliberazione che adesso viene modificata.
Per i motivi che ho già espresso all'inizio di questa settimana - sembra un secolo fa - nella discussione sulle linee generali sul decreto-legge, richiamati anche dagli onorevoli Bressa, Amici, Mascia ed altri dell'opposizione, peraltro personalmente da me ribaditi in sede di dibattito sulle linee generali svoltosi ieri mattina in quest'aula, pur non avendo presentato emendamenti e prendendo quindi atto che il prossimo voto sarà quello definitivo sul testo del decreto-legge,
a nome dell'intera opposizione confermo il voto contrario sul disegno di legge di conversione
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2005, n. 115, recante disposizioni urgenti per assicurare la funzionalità di settori della pubblica amministrazione. Disposizioni in materia di organico del personale della carriera diplomatica, delega al Governo per l'attuazione della direttiva 2000/53/CE in materia di veicoli fuori uso e proroghe di termini per l'esercizio di deleghe legislative (Approvato dal Senato, modificato dalla Camera e nuovamente modificato dal Senato) (6016-B):
(Presenti e votanti 375
Maggioranza 188
Hanno votato sì 242
Hanno votato no 133).