e voglio anche aggiungere:
nel caso di gruppi di ciclisti spesso si tratta di "amatori" (e' una categoria riconusciuta) che quando non sono in gara escono per allenarsi e come dicevo prima , in loro, scatta la voglia di gareggiare ugualmente, per far veder che e' piu' forte, o ancora piu' spesso, gran parte di loro, si dannano l'anima mettendosi in pericolo, cioe' pedalando in terza fila o a seconda dove tira il vento per stare "coperti", al fine di non staccarsi dal gruppo, per motivi di orgoglio ma anche perche' poi gli tocca tornare a casa da soli; insomma e' una situazione anomala, innaturale, demenziale, ma causata dal fatto che quando accetti o decidi di far parte di un gruppo devi..........bla bla...
Stessa cosa , con alcuni dettagli differenti, vale per i motociclisti, intutati e non, da off e non , con zavorrina e senza, tutti compresi.
Chi ha ragione? nessuno e tutti
Io se posso faccio poca comunella, rischio poco, mi diverto, mi alleno, mangio e bevo, faccio km in strada e in off ma sempre evito il "mucchio" ovunque (a parte a letto)