Dunque…
1º giorno in Francia: Moncenisio, Iseran, Cormet de Roselend, Col des Saisies, Megeve, Chamonix e stop per la notte ad Argentiere
2º giorno: Col de la Forclaz, Aigle, Col des Mosses, Spiez (lago di Thun), lago di Brienz costa nord, Meiringen, salita al Grimselpass, ridiscesa ad Innertkirchen, Sustenpass (per me una delle strade più belle in assoluto!),Andermatt, San Gottardo (una pista sul versante tedesco, asfalto fantastico!) e arrivo ad Airolo, dove abbiamo dormito 2 notti.
3º Giorno: Biasca, Lucomagno, Oberalppass, Altdorf, Klausenpass (bellissimo!!), Glarus-Altendorf (tratto pallosissimo!), Etzelstrasse (carina, bellissima vista sul lago di Zurigo), Rothenthurm, Schwyz (Svitto), lago dei 4 cantoni e ritorno ad Airolo (San Gottardo again)
4º Giorno: ri-San-Gottardo (con un pezzetto di Tremola), Furka, Grimsel, non poteva mancare una risalita al Susten, di nuovo Grimsel e (lunga e calda, 34° nel tratto finale!) discesa verso Brig, Passo Sempione e ritorno a casa
Da segnalare:
- Irene, la receptionist argentina dell’hotel La Couronne ad Argentiere!
- il Cordon Bleu (600 grammi!!) e le pizze del ristorante dell’hotel Des Alpes ad Airolo
Per quanto riguarda i “mal di pancia” dell’RT, con gli ultimi aggiornamenti dell’app ho trovato la stabilità e la velocità di connessione del cellulare al tft molto migliorate, anche se non sono mancate alcune occasioni “ad cazzum “ in cui, senza una causa apparente, faticava a collegarsi e dovevo spegnere l’app e rilanciarla… ma molto meglio rispetto ai primi tempi.
Quando tutto funziona ad hoc è una figata…ormai mi sono abituato alla nuova gestione dei waypoints tramite l’app, anche se la funzionalità touch screen del vecchio Navi un po’ mi manca…
Il setting Road dell’idraulica dell’ESA continua ad essere un po’ “ciondolante”, per la guida diversamente lenta continuo a preferire la Dynamic.
Una nota riguardo la modalità ECO, che da qualche tempo sto sperimentando soprattutto nei tratti di autostrade e superstrade, nei quali le variazioni di velocità sono dolci: il motore ha una risposta molto attenuata con le marce lunghe (sembra depotenziato e con molta coppia in meno) ma all’atto pratico sposta più in alto nel contagiri l’intervento della camma più sportiva, mantenendo più a lungo la distribuzione nella configurazione “da bassi regimi”, con la barra verde che indica la riserva di gas prima del cambio di camma.
Al prezzo di meno scatto ruotando il gas, devo dire che la differenza di consumo è netta: non ho mai registrato valori così buoni a velocità autostradali con nessun’altra RT.
Nel complesso l’RT continua ad essere una moto galattica, anche se non esente da alcune pecche: è incredibile come sappia unire doti da sontuosa macinachilometri a doti di “divoratrice di curve”!
Martedì salendo al Susten da Innertkirchen ci sono arrivati dietro un paio di moto che sembrava avessero un piglio bellicoso e l’intenzione di passarci… ma forse poi hanno cambiato idea
@Il Franz
per caso eri anche tu sul Furka giovedì mattina?
Ho incrociato un’RT come la tua bellissima Sport rossa guidata “in un certo modo” e mi sei venuto in mente…
Io stavo salendo da Realp, poco dopo le 10, la rossa stava scendendo e l’incrocio è stato in una bella curva destrorsa a salire